PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA, STORIA E

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PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO
DI FILOSOFIA, STORIA E SCIENZE UMANE
A.s. 2016/2017
1. LINEE GENERALI E COMPETENZE COMUNI DELLE DISCIPLINE
a) Finalità
- Promuovere la formazione di un soggetto capace di riflettere in modo autonomo e di esercitare un
maturo senso critico rispetto alla problematicità della realtà contemporanea.
- Formare giovani capaci di esercitare una cittadinanza attiva e responsabile, particolarmente attenti
al pluralismo culturale e al rispetto della legalità e dei beni comuni.
- Potenziamento delle abilità linguistiche e logiche.
- Creare le premesse mentali per un libero e produttivo confronto con gli altri.
b) Obiettivi specifici di apprendimento relativi alla FILOSOFIA
- Essere consapevoli del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e
fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone
costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e
dell’esistere.
- Acquisire una conoscenza, il più possibile organica, dei punti nodali dello sviluppo storico del
pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto storicoculturale sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede.
- Capacità di cogliere la diversità di teorie e dottrine filosofiche che permetta di pensare sulla base
di modelli diversi, valutati motivatamente.
- Essere in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina.
- Sviluppare la conoscenza degli autori attraverso la lettura diretta dei testi, anche parziale.
- Saper individuare la struttura logico-concettuale di un testo o di un’argomentazione.
- Comprendere gli argomenti svolti e spiegarli in maniera adeguata e articolata.
- Produrre testi orali e scritti.
- Orientarsi su alcuni problemi fondamentali, incluso quello politico, in modo da sviluppare le
competenze relative a Cittadinanza e Costituzione.
c) Obiettivi specifici di apprendimento relativi alla STORIA
- Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e
dell’Italia, nel quadro della storia globale del mondo, prestando anche attenzione a civiltà diverse da
quella occidentale.
- Usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina.
- Saper leggere, valutare, classificare e utilizzare le fonti.
- Inferire dalle fonti informazioni utili per la ricostruzione storica.
- Saper confrontare interpretazioni storiografiche.
- Cogliere la rilevanza del passato per la comprensione del presente.
- Saper collocare i fenomeni nel tempo e nello spazio ( dimensione geostorica).
- Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti
storici e geografici, leggere e interpretare diagrammi, saggi, opere storiografiche, ecc.
- Produrre testi orali e scritti.
- Mettere in rapporto storia, Cittadinanza e Costituzione.
d) Obiettivi specifici di apprendimento relativi alle SCIENZE UMANE
d.1) Scienze umane
- Orientarsi con i linguaggi propri delle scienze umane nelle molteplici dimensioni d e l l a
v i t a s o c i a l e attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di
reciprocità e di relazioni.
- Conoscere, attraverso la lettura diretta dei testi (anche in forma antologizzata), il percorso storico
delle principali tipologie educative, relazionali e sociali e la loro importanza nella costruzione di
una cittadinanza attiva.
- Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche sociali, con particolare
attenzione ai processi formativi, all’azione educativa, ai fenomeni interculturali e ai diversi contesti
della convivenza e della costruzione della cittadinanza.
- Sviluppare una adeguata consapevolezza delle dinamiche degli affetti e dei sentimenti.
d.2) Scienze umane (opzione economico - sociale)
- Orientarsi con i linguaggi propri delle scienze sociali nelle molteplici dimensioni d e l l a
v i t a s o c i a l e attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di
reciprocità e di relazioni.
- Comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione al mondo del
lavoro, ai servizi alla persona, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della
costruzione della cittadinanza.
- Comprendere le trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal fenomeno della
globalizzazione, le tematiche relative alle politiche interculturali e all’importanza del “terzo
settore”.
- Sviluppare un’adeguata consapevolezza riguardo alle dinamiche psicosociali.
- Conoscere i principi, i metodi e le tecniche di ricerca in campo economico-sociale.
2) COMPETENZE IN ENTRATA AL PRIMO BIENNIO (Liceo delle scienze umane e Liceo
economico-sociale)
1. Uso sufficientemente corretto della lingua italiana in forma orale e scritta.
2. Comprensione di un testo semplice.
3. Capacità di riflessione personale su semplici tematiche.
3) FINALITÀ E NUCLEI FONDANTI DEL PRIMO BIENNIO
LICEO ECONOMICO-SOCIALE Discipline: Psicologia e Metodologia della ricerca
Finalità
 Promuovere la formazione di un soggetto capace di riflettere in modo autonomo e di
esercitare un maturo senso critico rispetto alla problematicità della realtà contemporanea;
 formazione del cittadino;
 potenziamento delle abilità linguistiche e logiche;
 creare le premesse mentali per un libero e produttivo confronto con gli altri.
CONTENUTI PSICOLOGIA I ANNO
Scienze umane e scienze sociali
1. Campi d’applicazione e oggetto di studio della sociologia, della psicologia, della pedagogia e
dell’antropologia culturale;
2. breve storia della psicologia: strutturalismo, funzionalismo, comportamentismo,
psicoanalisi, gestalt, cognitivismo.
L'identità
 Definizione in termini psicologici;
 le tre dimensioni: identità fisica, psicologica e sociale;
 i due criteri universali di classificazione delle persone: età e genere;
 il lavoro come fattore forte dell’identità sociale;
 la prospettiva del self nelle società egocentriche e in quelle sociocentriche;
 identità di genere e il sesso biologico. Gruppi e luoghi di relazione
Che cosa è un gruppo? Cosa invece non costituisce un gruppo














classificazione, le dimensioni e le figure del gruppo
gli studi sulla dinamica di gruppo e sulla leadership;
conformismo e maggioranza: l’esperimento di Milgram del 1961;
la socializzazione;
le principali agenzie di socializzazione;
una classificazione delle società umana;
teorie principali della società;
il lavoro nelle società moderne;
costruire legami d’amicizia;
il bullismo e il cyberbullismo: definizione, come si manifestano,
interventi per la prevenzione e per il contrasto.
La comunicazione interpersonale
Gli elementi della comunicazione;
gli approcci teorici alla comunicazione;
 la scuola di Palo Alto e la pragmatica della comunicazione umana;
le modalità comunicative: la comunicazione verbale, la comunicazione non verbale e la
comunicazione paraverbale.
Aspetti principali del funzionamento della mente
- percezione e memoria
Il metodo di studio
il metodo di studio dal punto di vista teorico (metacognizione: strategie di studio, immagine e
convinzioni riguardo le discipline, immagini di sé, emozioni, ambienti di apprendimento) e
dal punto di vista dell’esperienza dello studente;
 perché studiare? Motivazioni intrinseche e motivazioni estrinseche.
METODOLOGIA DELLA RICERCA I ANNO





La ricerca nelle scienze umane;
il disegno della ricerca;
la raccolta e l’elaborazione dei dati;
la validità scientifica della ricerca;
l’etica della ricerca.
PSICOLOGIA II ANNO
I cicli evolutivi e lo sviluppo della persona
 Definizione del campo d’indagine della psicologia dello sviluppo;
 individuazione delle fasi dell’esistenza umana;
 concetti di ciclo di vita e arco di vita;
 lo sviluppo psico-sessuale di Freud;
 lo sviluppo psico-sociale di E. Erikson;
 lo sviluppo cognitivo di Piaget;
 il gioco nello sviluppo del bambino (teoria di Piaget sui tre tipi di gioco).
La persona e il contesto lavorativo
 Motivazioni e atteggiamenti;
 percezione di controllabilità ed autostima;
 individuazione delle cause del successo o dell’insuccesso lavorativo secondo gli stili
attribuzionali;
 l’equità percepita (secondo la teoria di Adams);
 motivazioni ed emozioni;
 i gruppi di lavoro e il lavoro di gruppo;
 ruoli, cooperazione e conflitti;
 il gruppo in condizioni di incertezza;
 inerzia di gruppo e conformismo.
Anzianità e invecchiamento
 l’anzianità;
 il pensionamento come cambiamento sociale tipico dell’anzianità;
 gli anziani e la loro condizione nella società.
Aspetti principali del funzionamento della mente



L'intelligenza e l'apprendimento;
emozioni ed affettività,
inconscio e psicanalisi.
METODOLOGIA DELLA RICERCA II ANNO
Analisi quantitativa e analisi qualitativa
- L’osservazione;
- l’esperimento in scienze sociali;
- i test psicometrici;
- il questionario;
- l’intervista;
- le storie di vita. Cenni di statistica
- Cos’è la statistica;
- popolazione, campione e campionamento;
- caso e probabilità;
- media, moda e mediana.
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Discipline: Pedagogia e psicologia
Finalità
Promuovere la formazione di un soggetto capace di riflettere in modo autonomo e di
esercitare un maturo senso critico rispetto alla problematicità della realtà contemporanea;
 formazione del cittadino;
 potenziamento delle abilità linguistiche e logiche;
 creare le premesse mentali per un libero e produttivo confronto con gli altri.
CONTENUTI PSICOLOGIA I ANNO Scienze umane e scienze sociali
 Campi d’applicazione e oggetto di studio della sociologia, della psicologia, della pedagogia
e dell’antropologia culturale;
breve storia della psicologia: strutturalismo, funzionalismo, comportamentismo,
psicoanalisi, gestalt, cognitivismo.
L'identità
 Definizione in termini psicologici;
 le tre dimensioni: identità fisica, psicologica e sociale;
 i due criteri universali di classificazione delle persone: età e genere;
 il lavoro come fattore forte dell’identità sociale;
 la prospettiva del self nelle società egocentriche e in quelle socio centriche;
 identità di genere e il sesso biologico.
Gruppi e luoghi di relazione
 Che cosa è un gruppo? Cosa invece non costituisce un gruppo;
 classificazione, le dimensioni e le figure del gruppo;
 gli studi sulla dinamica di gruppo e sulla leadership;
 conformismo e maggioranza: l’esperimento di Milgram del 1961;
 la socializzazione;
 le principali agenzie di socializzazione;
 una classificazione delle società umana;
 teorie principali della società;
 il lavoro nelle società moderne;
Costruire legami d’amicizia;
il bullismo e il cyberbullismo: definizione, come si manifestano, interventi per la
prevenzione e per il contrasto.
La comunicazione interpersonale
 Gli elementi della comunicazione;
 gli approcci teorici alla comunicazione;
 la scuola di Palo Alto e la pragmatica della comunicazione umana;
le modalità comunicative: la comunicazione verbale, la comunicazione non verbale e la
comunicazione paraverbale.
I principali processi mentali
La percezione e la memoria con indicazioni e riflessioni sugli stili di apprendimento e sul
metodo di studio.
PEDAGOGIA I ANNO
L'età antica ad esclusione dell'humanitas latina








Il modello educativo dello scriba nella civiltà assiro-babilonese;
modelli educativi nella civiltà egiziana;
modelli educativi degli Ebrei.
Modelli educativi a Sparta ed Atene;
la missione di Socrate;
il modello pedagogico di Platone;
Isocrate e la scuola di retorica;
il modello educativo di Aristotele.
PSICOLOGIA II ANNO
I CICLI EVOLUTIVI E LO SVILUPPO DELLA PERSONA
 Definizione del campo d’indagine della psicologia dello sviluppo;
 individuazione delle fasi dell’esistenza umana;
 concetti di ciclo di vita e arco di vita;
 lo sviluppo psico - sessuale di Freud;
 lo sviluppo psico- sociale di E. Erikson;
 lo sviluppo cognitivo di Piaget;
 il gioco nello sviluppo del bambino (teoria di Piaget sui tre tipi di gioco).

ANZIANITA’ ED INVECCHIAMENTO
Anzianità e invecchiamento
 l’anzianità;
 il pensionamento come cambiamento sociale tipico dell’anzianità;
 gli anziani e la loro condizione nella società.
EMOZIONI ED AFFETTIVITA’
 Motivazioni ed emozioni;
 la provenienza, il funzionamento e l’espressione delle emozioni;
 affettività, amore ed attaccamento;
 la teoria di Bowlby e i tipi di attaccamento;
 emozioni e cultura.

L’INTELLIGENZA
 Come si può definire l’intelligenza;
 il quoziente intellettivo- gli studi di Simon e Binet;
 intelligenza generale;
 le teorie delle intelligenze multiple di Gardner e di Sternberg;
 intelligenza emozionale di Goleman;
 critiche alle teorie delle intelligenze multiple;
 risolvere problemi e ragionare;
 la ricerca di soluzioni ai problemi e la creatività;
 l’uso delle analogie nel ragionamento.
INCONSCIO E PSICOANALISI
 Freud: prima e seconda topica; quando l’inconscio ci fa sbagliare (errori e lapsus); il sogno;
ansia, nevrosi e psicosi.
 Jung: archetipi e inconscio collettivo.
 Lacan: inconscio e linguaggio.
MENTE E APPRENDIMENTO
 Cervello e mente;
 le funzioni della mente;
 mente collettiva, mente esterna, mente artificiale;
 l’apprendimento come condizionamento (Pavlov e Skinner);
 l’apprendimento per il comportamentismo (Watson);
 l’apprendimento per il cognitivismo.
LA COMUNICAZIONE SOCIALE
 Media e mass media;
 la comunicazione efficace;
 la persuasione;
 propaganda e comunicazione politica;
 la comunicazione pubblicitaria.
PEDAGOGIA II ANNO
 L'humanitas romana, il ruolo educativo della famiglia, la formazione dell'oratore.
 L'educazione cristiana dei primi secoli.
 L'educazione e la vita monastica.
 L'educazione aristocratica e cavalleresca.
4) COMPETENZE IN USCITA AL PRIMO BIENNIO DI SCIENZE UMANE- indirizzo
economico-sociale - E RICHIESTE PER L’ENTRATA AL SECONDO BIENNIO






e

Saper osservare e analizzare i comportamenti dell’individuo .
Saper comunicare i contenuti, utilizzando i linguaggi specifici.
Saper schematizzare ed organizzare le informazioni.
Saper leggere tabelle, grafici, immagini, schemi.
Saper comprendere i nodi concettuali e le tematiche trattate.
Saper cogliere la relazione tra comportamenti e contesti riconoscendo alcuni stereotipi culturali
superando pregiudizi.
Saper cogliere i cambiamenti e le complessità del reale.
5) COMPETENZE IN USCITA AL PRIMO BIENNIO DI SCIENZE UMANE E
RICHIESTE PER L’ENTRATA AL SECONDO BIENNIO
Competenze psicologia
 Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica.
 Cogliere la differenza tra psicologia scientifica e senso comune.
Cogliere - in modo guidato – analogie, differenze, nessi e collegamenti tra pedagogia e
psicologia
 Cogliere il legame tra teorie psicologiche e loro applicabilità a problematiche educative
(teorie sulla memoria / metodo di studio).
Conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale, ovvero gli elementi base della
psicologia cognitiva.
 Descrivere i processi psichici individuali (PPI).
 Avviare all’utilizzo della terminologia specifica.
Competenze pedagogia
 Comprendere l’evoluzione epistemologica della disciplina: dalla pedagogia alle scienze
dell’educazione e della formazione.
 Cogliere la differenza tra teorie dell’educazione e senso comune.
Cogliere - in modo guidato – analogie, differenze, nessi e collegamenti tra pedagogia e
psicologia.
Comprendere il rapporto tra evoluzione delle forme storiche della civiltà e modelli educativi,
familiari, scolastici e sociali dell’età antica.
 Avviare all’utilizzo della terminologia specifica.
6) COMPETENZE IN USCITA DAL SECONDO BIENNIO DI FILOSOFIA E STORIA
(Liceo scientifico, Liceo linguistico, Liceo delle scienze umane, Liceo economico-sociale)
FILOSOFIA
TERZO ANNO
1.
2.
3.
4.
Riconoscimento ed utilizzazione del lessico proprio della disciplina.
Capacità autonoma di lettura e comprensione di un testo di filosofia di semplice difficoltà.
Capacità di esprimersi e di argomentare.
Capacità di organizzare ed esprimere i contenuti appresi in forma corretta oralmente e per
iscritto.
5. Capacità di semplici analisi e di sintesi.
6. Capacità di cogliere gli aspetti essenziali di una trattazione e di redigere mappe concettuali.
7. Capacità di contestualizzare un filosofo o una teoria filosofica nel contesto storico-culturale.
8. Capacità di compiere semplici collegamenti tra autori diversi.
QUARTO ANNO
1.
2.
3.
4.
5.
Potenziamento del lessico specifico della disciplina.
Capacità autonoma di lettura e comprensione di un testo di filosofia di media difficoltà.
Potenziamento della capacità argomentativa, sia oralmente che per iscritto.
Potenziamento della capacità di analisi e di sintesi.
Potenziamento della capacità di cogliere gli aspetti essenziali di una trattazione e di redigere
mappe concettuali significative.
6. Capacità di contestualizzare un filosofo o una teoria filosofica nel contesto storico-culturale.
7. Capacità di operare confronti e collegamenti tra autori diversi.
STORIA
TERZO ANNO
1. Riconoscimento ed utilizzazione del lessico e dei concetti propri della storiografia.
2. Saper collocare nello spazio e nel tempo il fenomeno storico studiato.
3. Capacità di ricostruire gli eventi storici alla luce di documenti.
4. Capacità autonoma di lettura e comprensione di un testo storiografico di semplice difficoltà.
5. Capacità autonoma di lettura e comprensione di una fonte storica.
6. Capacità di organizzare ed esprimere i contenuti appresi in forma corretta oralmente e per
iscritto.
7. Capacità di utilizzare cronologie, carte geo-storiche, atlanti.
QUARTO ANNO
1. Consolidamento ed utilizzazione del lessico e dei concetti propri della storiografia.
2. Saper collocare nello spazio e nel tempo il fenomeno storico studiato.
3. Potenziamento della capacità di ricostruire gli eventi storici alla luce di documenti.
4. Capacità autonoma di lettura e comprensione di un testo storiografico di media difficoltà.
5. Potenziamento della capacità autonoma di lettura e comprensione di una fonte storica.
6. Capacità di compiere analisi su un documento o una fonte storiografica.
7. Potenziamento della capacità di organizzare ed esprimere i contenuti appresi in forma corretta
oralmente e per iscritto.
8. Potenziamento della capacità di utilizzare cronologie, carte geo-storiche, atlanti, fonti
documentarie, fonti storiografiche, materiale iconografico.
9. Saper produrre cronologie, tavole sinottiche, mappe concettuali.
10. Saper cogliere le differenze tra il passato e il presente e riuscire a fare collegamenti con
l’attualità.
LICEO DELLE SCIENZE UMANE -INDIRIZZO ECONOMICO SOCIALE
COMPETENZE SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO:
 Acquisire consapevolezza dei diversi metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in
grado di valutarne i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti
 Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline
 Acquisire l’abitudine di ragionare con rigore logico identificando i problemi e
individuandone le possibili soluzioni
 Saper sostenere un pensiero autonomo motivandolo e saper ascoltare e valutare le
argomentazioni altrui
 Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare
 Utilizzare le prospettive delle varie discipline per leggere le interdipendenze tra i fenomeni sia
in prospettiva locale che globale
 Padroneggiare un linguaggio specifico per le varie discipline
 Saper esporre un pensiero autonomo e critico motivandolo logicamente
LICEO DELLE SCIENZE UMANE:
COMPETENZE SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO:
 Possedere un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta la trattazione di
determinate problematiche sociali, filosofiche e antropologiche da diversi punti di vista
 Saper leggere le dinamiche sociali relative alla propria realtà sia in prospettiva locale che
globale
 Utilizzare gli strumenti logico-deduttivi e un pensiero critico per leggere la realtà culturale e la
dimensione affettivo-relazionale
 Saper cogliere le necessarie interconnessioni sia a livello contenutistico che metodologico tra
le singole discipline
 Padroneggiare un linguaggio specifico per le varie discipline
 Saper esporre un pensiero autonomo e critico motivandolo logicamente
7) COMPETENZE DELL’ULTIMO ANNO
FILOSOFIA
1. Possedere ed utilizzare in modo consapevole il lessico specifico della disciplina.
2. Capacità autonoma di lettura, analisi, comprensione, commento e a p p r o f o n d i m e n t o di un
testo di filosofia.
3. Saper riconoscere i principi esplicativi delle argomentazioni filosofiche.
4. Saper presentare, in forma scritta ed orale, un’argomentazione filosofica.
5. Saper impostare un lavoro di ricerca, progettando le fasi e individuando gli strumenti necessari.
6. Saper utilizzare generalizzazioni per una focalizzazione complessiva dei temi affrontati.
7. Capacità di contestualizzare un filosofo o una teoria filosofica nel quadro storico-culturale.
8. Saper utilizzare gli strumenti logico-deduttivi e un pensiero critico per interpretare la realtà.
9. Capacità di arricchire con riflessioni critiche e personali gli argomenti trattati.
10. Capacità di arricchire con letture autonome gli argomenti di studio per poter operare confronti
tra filosofi e tematiche diverse.
STORIA
1. Saper individuare nodi di concatenazione di fatti, avvenimenti e persone.
2. Saper inserire dati, personaggi e fatti in tabelle di riordino del materiale.
3. Saper costruire catene logiche di collegamento tra materiale dato, individuando nessi, relazioni,
rapporti, differenze e analogie.
4. Saper riconoscere approcci analitici e metodi di investigazione della realtà storica.
5. Saper riconoscere tecniche e metodi di indagine dei materiali storici e storiografici.
6. Saper sviluppare materiale di partenza per farne emergere aggiunte, corollari, ulteriori
ramificazioni anche in campi collaterali.
7. Saper riconoscere i principi esplicativi degli avvenimenti storici.
8. Capacità di utilizzare in modo sicuro cronologie, carte geo-storiche, atlanti, fonti
documentarie, fonti storiografiche, materiale iconografico.
9. Saper ristrutturare metodi e teorie, anche storiografiche, per adattarli a contesti con
caratteristiche diverse dai contesti tradizionali.
10. Saper documentare lavori di ricerca svolti, anche con lavori sintetici finali.
11. Saper fornire spiegazioni degli avvenimenti storici studiati.
8) NUCLEI FONDANTI IMPRESCINDIBILI IN TERMINI DI CONOSCENZE
Per conseguire gli obiettivi prefissati è necessario operare una selezione dei contenuti, onde evitare
un puro nozionismo e per tenere anche conto degli indirizzi di studio con soltanto due ore
settimanali.
FILOSOFIA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
I Presocratici
TERZO ANNO:
I Sofisti
Socrate
Platone
Aristotele
Aspetti caratterizzanti della filosofia medievale
QUARTO ANNO:
1.
2.
3.
4.
5.
La rivoluzione scientifica e Galileo.
Empiristi e razionalisti.
Aspetti del pensiero politico moderno
Kant
Hegel.
QUINTO ANNO:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Schopenhauer.
Kierkegaard.
Marx.
Nietzsche.
Il positivismo.
A scelta quattro autori o problemi della filosofia del Novecento.
STORIA
TERZO ANNO:
1. La rinascita dell’XI secolo.
2. I poteri universali (Papato e Impero).
3. Comuni e monarchie.
4. La Chiesa e i movimenti religiosi.
5. La società e l’economia nell’Europa basso medievale.
6. La crisi dei poteri universali e l’avvento delle monarchie territoriali e delle Signorie.
7. Le scoperte geografiche e le loro conseguenze.
8. La definitiva crisi dell’unità religiosa dell’Europa (riforma protestante e controriforma, le guerre
di religione)
9. La costruzione degli stati moderni e l’assolutismo.
QUARTO ANNO:
1. Il processo dell’industrializzazione
2. Le rivoluzioni politiche del Sei-Settecento (inglese, americana, francese).
3. L’età napoleonica e la Restaurazione.
4. Il problema delle nazionalità nell’Ottocento il Risorgimento italiano e l’Italia unita.
5. La questione sociale e il movimento operaio.
6. L’imperialismo e il nazionalismo.
7. Lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell’Ottocento.
QUINTO ANNO:
1. La società di massa in Occidente.
2. L’età giolittiana.
3. La prima guerra mondiale;
4. La rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a Stalin.
5. La crisi del dopoguerra.
6. Il fascismo.
7. La crisi del’29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo.
8. Il nazismo.
9. La Shoah e gli altri genocidi del XX secolo.
10. La seconda guerra mondiale.
11. L’Italia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione della democrazia repubblicana.
12. I principi fondamentali della Costituzione italiana.
13. Il percorso di formazione e la storia dell’Europa unita.
14. A scelta almeno un ulteriore percorso sul secondo Novecento.
SCIENZE UMANE
LICEO DELLE SCIENZE UMANE – ECONOMICO SOCIALE: NUCLEI FONDANTI
IMPRESCINDIBILI IN TERMINI DI CONOSCENZE
Per conseguire gli obiettivi prefissati è necessario operare una selezione dei contenuti, onde
evitare un puro nozionismo
SECONDO BIENNIO
METODOLOGIA DELLA RICERCA:
 Principi, metodi e modelli della ricerca quantitativa e qualitativa nelle scienze
economico-sociali e antropologiche
 L’elaborazione dei dati, l’incrocio delle variabili e la costruzione di modelli
rappresentativi
 Le più importanti tecniche di rilevazione dei dati e i criteri di validità e di attendibilità
del processo di rilevazione
ANTROPOLOGIA
 L’uomo tra natura e cultura
 L’oggetto di studio dell’antropologia
 Il processo di ominazione
 Le teorie antropologiche e il concetto di cultura ad esse sotteso
 Le diverse culture e la loro specificità riguardo l’adattamento all’ambiente, le modalità di
conoscenza, l’immagine di sé e degli altri, le forme di famiglia e di parentela, la dimensione
religiosa e rituale e l’organizzazione economica e politica
 Le grandi culture-religioni mondiali e la loro particolare razionalizzazione del mondo
SOCIOLOGIA
 L’oggetto di studio della sociologia
 Il contesto in cui nasce e si sviluppa la sociologia
 Precursori, padri fondatori e classici della sociologia (con lettura di pagine significative di
Comte, Tocqueville, Marx, Durkheim, Weber, Pareto, Parsons)
 Le diverse teorie sociologiche (funzionalismo, teorie del conflitto e sociologie
comprendenti) e i loro rispettivi modi di intendere individuo e società
 Alcuni problemi/concetti fondamentali: l’istituzione, lo status e il ruolo, la
socializzazione, i sistemi sociali, la mobilità sociale, la comunicazione e i mezzi di
comunicazione di massa, la secolarizzazione, la devianza e la critica della società di
massa.
QUINTO ANNO
METODOLOGIA DELLA RICERCA
 Interpretazione di risultati di ricerche e di rapporti documentari nel campo degli studi socioeconomici
 La raccolta e l’interpretazione dei dati per la predisposizione di interventi sperimentali in
particolari situazioni economiche e sociali
 L’organizzazione del lavoro di ricerca con metodi quantitativi e qualitativi
 La ricerca interdisciplinare con le altre discipline dell’area socio-economica

SOCIOLOGIA
 Origine e sviluppi del welfare state
 La globalizzazione e le sue conseguenze



Il multiculturalismo e i problemi delle società policulturali
Il “terzo settore”
L’indagine sociologica “sul campo” nel mondo del lavoro e nella scelta di buone politiche
pubbliche.
Su ognuno di questi temi sono previste letture di pagine significative di autori classici e
contemporanei
SCIENZE UMANE
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
NUCLEI FONDANTI IMPRESCINDIBILI IN TERMINI DI CONOSCENZE
Per conseguire gli obiettivi prefissati è necessario operare una selezione dei contenuti, onde
evitare un puro nozionismo
SECONDO BIENNIO
ANTROPOLOGIA
 L’uomo tra natura e cultura
 L’oggetto di studio dell’antropologia
 Il processo di ominazione
 Le teorie antropologiche e il concetto di cultura ad esse sotteso
 Le diverse culture e la loro specificità riguardo l’adattamento all’ambiente, le modalità di
conoscenza, l’immagine di sé e degli altri, le forme di famiglia e di parentela
E’ prevista la lettura di un classico del pensiero antropologico, eventualmente anche in forma
antologizzata
PEDAGOGIA:
 La rinascita intorno al Mille: la valenza pedagogia degli ordini religiosi, la civiltà comunale,
le corporazioni, la cultura teologica. La nascita delle Università.
 L’educazione ai tempi dell’Umanesimo e il modello scolastico collegiale
 L’educazione ai tempi della Controriforma
 L’educazione dell’uomo borghese e la nascita della scuola popolare
 L’Illuminismo e il diritto all’istruzione
 La valorizzazione dell’infanzia in quanto età specifica dell’uomo
 Educazione, pedagogia e scuola nel primo ‘800 italiano
 Pedagogia, scuola e società positivismo europeo e italiano
Nella presentazione delle varie tematiche verranno analizzati anche documenti, testimonianze e in
particolare testi di S.Tommaso, Erasmo, Vittorino da Feltre, Comenio, Locke, Rousseau, Pestalozzi,
Froebel, Aporti, Rosmini e Gabelli.
PSICOLOGIA
 I principali metodi di indagine della psicologia, i tipi di dati (osservativi, introspettivi, etc…) e
le relative procedure di acquisizione (test, intervista, colloquio, etc…).
 Le principali teorie dello sviluppo cognitivo, emotivo e sociale nell’arco di vita e nei contesti in
cui il soggetto nasce e cresce (famiglia, gruppi, comunità sociale).
Si farà riferimento a ricerche classiche sui vari argomenti e verranno anche svolte esercitazioni
pratiche per esemplificare, attraverso una didattica attiva, nozioni e concetti. E’ prevista inoltre la
lettura di testi classici, anche antologizzati, di autori significativi quali Allport, Bruner, Erickson,
Freud, Lewin. Piaget e Vygotskij.
SOCIOLOGIA
 L’oggetto di studio della sociologia.
 Il contesto in cui nasce e si sviluppa la sociologia.
 Precursori, padri fondatori e classici della sociologia (con lettura di pagine significative di
Comte, Tocqueville, Marx, Durkheim, Weber, Pareto, Parsons).
 Le diverse teorie sociologiche (funzionalismo, teorie del conflitto e sociologie comprendenti) e i loro rispettivi modi di intendere individuo e società.
E’ prevista la lettura di un classico del pensiero sociologico, anche in forma antologizzata.
QUINTO ANNO
ANTROPOLOGIA
 Le diverse culture e la loro specificità riguardo alla dimensione religiosa e rituale e
all’organizzazione economica e politica
 Le grandi culture-religioni mondiali e la loro particolare razionalizzazione del mondo
 I metodi di ricerca in campo antropologico
PEDAGOGIA
 La pedagogia del ‘900, con particolare riferimento ai seguenti autori: Claparède, Dewey,
Montessori, Gentile, Freinet e Maritain
E’ prevista la lettura anche antologizzata di un’opera di uno di questi autori
 Il sistema scolastico italiano e le politiche europee dell’istruzione
 La formazione continua
 La formazione alla cittadinanza e l’educazione ai diritti umani
 L’educazione nell’età adulta
 L’educazione in prospettiva multiculturale
 L’integrazione dei disabili e la didattica inclusiva
SOCIOLOGIA
 Problemi/concetti sociologici fondamentali: l’istituzione, la socializzazione, la devianza, la
mobilità sociale, la comunicazione e i mezzi di comunicazione di massa, la secolarizzazione, la
critica della società di massa, la società totalitaria, la società democratica, i processi di
globalizzazione
 Origine e sviluppi del welfar state
 Il “terzo settore”
 L’indagine sociologica sul campo, con particolare riferimento all’ambito delle politiche
di cura e di servizio alla persona (politiche della salute, per la famiglia e l’istruzione e
di salvaguardia dei disabili, soprattutto in ambito scolastico)
9) OBIETTIVI ESSENZIALI PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLA SUFFICIENZA
- Conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto
- Saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale
- Comprensione dei concetti fondamentali del lessico filosofico, storiografico e delle Scienze umane
- Rispondere in modo pertinente alle domande
- Capacità di eseguire collegamenti con forme elementari di ragionamento e/o organizzazione
10) METODOLOGIA
(PRIMO BIENNIO, SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO)
- Lezione frontale (supportata all’occorrenza da materiali filmici, multimediali) con spazio adeguato
alle domande degli studenti.
- Informazioni bibliografiche in relazione a temi che possono suscitare interesse.
- Eventuali ricerche e lavori autonomi.
- Eventuale lettura, anche parziale di saggi, articoli, ecc.
- Stages formativi.
- Spazio riservato al dibattito e al confronto critico.
- Redazione di mappe concettuali.
- Analisi di testi.
- Eventuali lavori di gruppo.
- Tutoraggio tra pari.
11) VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE DI TUTTE LE DISCIPLINE (PRIMO
BIENNIO, SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO)
- Interrogazioni orali.
- Prove scritte.
La valutazione verrà fatta tenendo in considerazione i seguenti criteri:
- Livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti, lessico.
- Uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche .
- Capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione personale
- Capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto, rispetto
dell’interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc) .
- Interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno e buona
volontà (da considerare ai fini della valutazione sintetica).
Il presente documento è stato approvato e sottoscritto dai seguenti docenti:
Alpi A., Bolognari L., Buonmattino G., Caruso G., Chiaino A., Castellari G., Cicala D., Davalle M.,
Falsone C., Ferrari G, Medri M., Peschi A., Venieri A., Volpe R.
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