Il termine algebra (dall'arabo, al-ğabr che significa "unione", "connessione" o "completamento", ma anche "aggiustare") deriva dal libro del matematico persiano Muḥammad ibn Mūsā al-Ḵwārizmī, intitolato Pagina di Algebra di al-Khwarizmi Al-Kitāb al-mukhtaṣar fī hīsāb al-ğabr wa'lmuqābala ("Compendio sul Calcolo per Completamento e Bilanciamento"), conosciuto anche nella forma breve Al-Kitab al-Jabr wa-l-Muqabala , che tratta la risoluzione delle equazioni di primo e di secondo grado Il merito di aver introdotto i numeri con segno va riconosciuto ai matematici indiani e in particolare a BRAHMAGUPTA( VII sec. d.C.). La sua opera più importante, Lilavati, rappresenta il primo esempio di aritmetica con i numeri negativi. In essa compaiono infatti regole pratiche per l'addizione di crediti e debiti, dove i debiti sono scritti preceduti da un punto per avvertire che il valore deve essere considerato negativo. Numeri relativi e operazioni I numeri preceduti da un segno si dicono numeri relativi. +9 e -5 sono numeri relativi Il modulo o valore assoluto di un numero relativo è il numero stesso senza il segno. Per indicare il modulo si usano due sbarrette verticali. |+3|=|-3|= 3 Due numeri relativi si dicono concordi se hanno lo stesso segno. +3 e +7 sono concordi Due numeri relativi si dicono discordi se hanno segno diverso +3 e -7 sono discordi Due numeri relativi si dicono opposti se sono discordi e hanno lo stesso modulo. +4 e -4 sono opposti Confronto di numeri relativi La loro rappresentazione sulla retta orientata dei numeri è la seguente: Per confrontare due numeri relativi bisogna considerare la loro posizione sulla retta orientata, osservando che i numeri sono disposti in modo crescente, (dal più piccolo al più grande) e si è convenuto di chiamare positivo il verso da sinistra a destra e negativo quello contrario. Due numeri relativi si dicono uguali se hanno lo stesso segno e lo stesso modulo. +4 e +4 sono uguali Tra due numeri relativi discordi il maggiore è sempre quello positivo. +4 > -3 Tra due numeri relativi positivi il maggiore è quello di maggiore valore assoluto. +4 > +3 perché |+4|>|+3| Tra due numeri relativi negativi il maggiore è quello di minore valore assoluto. -3 > -4 perché |-3|<|-4| Le operazioni Addizione La somma di due numeri relativi concordi è un numero che ha lo stesso segno degli addendi e valore assoluto uguale alla somma dei loro valori assoluti (+3)+(+4) = +7 (-2)+(-5) = -7 La somma di due numeri relativi discordi è un numero che ha il segno dell’addendo di valore assoluto maggiore e valore assoluto uguale alla differenza dei loro valori assoluti. (-3)+(+4) = +1 (+2)+(-5) = -3 + perché |+4|>|-3| - perché |-5|>|+2| Regole di uso pratico Un’utile regola di uso pratico, applicabile quando si deve calcolare la somma di più numeri relativi, consente si eseguire la somma di tutti i numeri positivi e di quelli negativi e di seguire poi la regola precedente per il calcolo della somma finale. (+3)+(-2)+(+7)+(-9) = (+3)+(+7)+(-2)+(-9) = (+10)+(-11) = -1 In una somma le coppie di addendi opposti possono essere eliminate. (+3)+(-5)+(-3)= -5 Un numero positivo può essere scritto benissimo senza segno. Si può ricorrere alla scrittura semplificata di una somma algebrica trasformandola in un’espressione con soli segni + e – semplicemente ricordando che una parentesi preceduta dal segno + può essere eliminata. (+4)+(+3) = 4 + 3 (+5)+(-7) = 5 – 7 7 + (4 –2 + 3) = 7 + (+ 4 – 2 + 3) = 7 + 4 - 2 + 3 Sottrazione La differenza tra due numeri relativi è il numero che si ottiene sommando al minuendo l’opposto del sottraendo. In altre parole la sottrazione può essere ricondotta a un’addizione. (-7) - ( +5 ) = ( -7) + ( -5 ) = +12 ( +8 ) - ( - 14 )= (+8 )+ (+14) = +22 Regole di uso pratico Si può ricorrere alla scrittura semplificata di una differenza algebrica trasformandola in un’espressione con soli segni + e – semplicemente ricordando che una parentesi preceduta dal segno - può essere eliminata cambiando di segno tutti i suoi termini. (+4) - (+3) = 4 – 3 (+5) - (-7) = 5 + 7 7 - (4 – 2 + 3) = 7 - (+ 4 – 2 + 3) = 7 - 4 + 2 - 3 SOMMA ALGEBRICA TRA NUMERI RELATIVI Parlando della differenza di numeri relativi abbiamo detto che essa è riconducibile ad una addizione. Per questa ragione le operazioni di addizione e di sottrazione di numeri relativi costituiscono un'unica operazione detta somma algebrica di numeri relativi. Moltiplicazione Si distinguono due casi: se i numeri relativi sono concordi o se sono discordi. 1) NUMERI RELATIVI CONCORDI: Il prodotto algebrico di due numeri relativi concordi è un numero positivo che ha per modulo il prodotto dei moduli. Esempi: ( + 7 ) · ( + 4 ) = + 28 ( – 7 ) · ( – 4 ) = + 28 2) NUMERI RELATIVI DISCORDI: Il prodotto algebrico di due numeri relativi discordi è un numero negativo che ha per modulo il prodotto dei moduli. Esempi: ( + 7 ) · ( – 4 ) = – 28 ( – 7 ) · ( + 4 ) = – 28 Pertanto, il prodotto algebrico tra due numeri relativi si base sulla seguente regola dei segni: +·+=+ –·–=+ +·– =– –·+ =– CONCORDI = + DISCORDI = – Osservazioni: Per ottenere il prodotto di più numeri relativi si trova il prodotto dei moduli (valori assoluti) dei fattori e si dà il segno + o – se i fattori negativi sono in numero pari o dispari. Esempi: ( – 2 ) · ( – 4 ) · ( – 3 ) = – 24 ( – 2 ) · ( – 4 ) · ( – 3 ) · ( – 5 ) = + 120 Divisione Il quoziente di due numeri relativi è un numero relativo che ha valore assoluto uguale al quoziente dei valori assoluti e segno positivo se i termini dell’operazione sono concordi e segno negativo se i termini dell’operazione sono discordi Esempi: ( -12 ) : ( -3 ) = +4 (+20 ) : ( +4 ) = +5 ( -18 ) : ( +9 ) = - 2 POTENZA DI NUMERI INTERI RELATIVI Si distinguono due casi: se la base è un numero relativo positivo o negativo. 1) NUMERO RELATIVO POSITIVO: Il risultato di una potenza di un numero relativo positivo è un numero positivo che ha per modulo la potenza del modulo. Esempi: 2 ( + 5 ) = ( + 5 ) · ( + 5 ) = + 25 ( + 5 )3 = ( + 5 ) · ( + 5 ) · ( + 5 ) = + 125 4 ( + 5 ) = ( + 5 ) · ( + 5 ) · ( + 5 ) · ( + 5 ) = + 625 2) NUMERO RELATIVO NEGATIVO: Il risultato di una potenza di un numero relativo negativo è un numero che ha per modulo la potenza del modulo, mentre il segno è + se l’esponente è pari, mentre il segno è – se l’esponente è dispari. Esempi: 2 (–2) =(–2)·(–2)=+4 ( – 2 )3 = ( – 2 ) · ( – 2 ) · ( – 2 ) = – 8 4 ( – 2 ) = ( – 2 ) · ( – 2 ) · ( – 2 ) · ( – 2 ) = + 16 ( – 2 )5 = ( – 2 ) · ( – 2 ) · ( – 2 ) · ( – 2 ) · ( – 2 ) = – 32