HOP.Entertainment HOP.E è arte, spettacolo, creatività, contaminazione culturale, divertimento, festa. Non perdere l’occasione di tuffarti nel suo travolgente mare di performance, musica e animazione, con alcune tra le migliori compagnie italiane ed europee, in spettacoli eccezionali che coinvolgono il pubblico, chiamandolo a partecipare, a vivere lo show come un’esperienza attiva, in una continua sinergia con gli artisti. Esibizioni di teatrodanza e teatro in luogo pubblico che uniscono, in un’eccitante miscela, l’avanguardia espressiva delle arti performative con le maestose scenografie delle antiche sale della Reggia, con gli incantevoli paesaggi dei suoi Giardini e con le animate vie del Borgo cittadino. Esposizioni artistiche nei locali del Borgo con HOP.E in the City, visite guidate alla Reggia, l’arte contemporanea nei Giardini, le gondole, le carrozze, il Fantacasino, l’indimenticabile Teatro d’Acqua della Fontana del Cervo…tutto questo è HOP.E. HOP.E Art Jungle Tutti i giorni_Allea dell’Ercole Trenta artisti specializzati in scultura ed installazione di Arte Contemporanea propongono una reinterpretazione dei Giardini della Reggia, che diventano teatro naturale di un’estesa mostra diffusa sul territorio. Lungo l’Allea dell’Ercole dei Giardini, attraverso la prospettiva all’infinito che si perde verso il magico orizzonte delle Alpi, accanto al canale che conduce alle vestigia dello scomparso Tempio di Diana, Art Jungle presenta una collettiva open air di opere di artisti selezionati tramite un bando di concorso. Il contemporaneo si integra con il paesaggio antico in una contaminazione di epoche, di stili, di sensazioni. HOP.E DJ Party_Classica/Leggera/Xplosiva Speciali DJ Set a tema e feste notturne Tutti le sere_Cortile delle Carrozze Ogni sera, fino a notte, HOP.E porta nei suggestivi spazi del Cortile delle Carrozze Classica/Leggera/Xplosiva, un ricco programma di DJ set, curato da Xplosiva, alla ricerca del punto di incontro perfetto tra avanguardia e pop, tra (neo)classica ed elettronica (leggera), tra la danza ecosostenibile e la dimensione ritrovata del ballo di coppia. Giovani talenti del territorio e affermati artisti internazionali si alternano alla consolle per nove serate indimenticabili. Sabato 7 Diamanti a Palazzo Serata internazionale dedicata all’elettronica à la Kraftwerk da ballo. Domenica 8 Sole a Palazzo Giovani producer, artisti locali performano con laptop e strumenti alimentati a energia solare. Lunedì 9 Luna a Palazzo Performance live di elettronica al femminile. Martedì 10 Xplosiva a Palazzo XV anni di Xplosiva con i suoi dj e producer più rappresentativi. Mercoledì 11 (Nuove) Stelle a Palazzo Gli artisti più rappresentativi della scena elettronica piemontese a Km0 (da Pgroove & Pgroove Young Talents). Giovedì 12 Silenzio a Palazzo Giovani producer, artisti locali performano in modalità silent disco, in cuffia per il pubblico (con più musiche in contemporanea). Venerdì 13 Mistero a Palazzo Secret Party con artisti misteriosi non annunciati. Sabato 14 Estasi a Palazzo Serata internazionale dedicata ai nuovi suoni elettronici neoclassici da ballo. Domenica 15 Ballate a Palazzo Giovani producer, artisti della scena locale suonano lenti da ballo in coppia (in collaborazione con C2C = Cheek to Cheek) Teatro d’Acqua della Fontana del Cervo Spettacolo di musica, acqua e luce Tutti i giorni: ore 12 – 15 - 20_Corte d’onore Nella Corte d’onore, dove sorgeva la seicentesca fontana di Castellamonte, la nuova Fontana del Cervo incanta il pubblico con il suo spettacolare Teatro d'Acqua. Sulle note di una selezione di brani musicali classici e moderni, la Fontana danza e si esibisce con straordinari effetti scenografici e coreografici. Luci, getti d'acqua che si muovono a ritmo con la musica, che cambiano colore, che si dissolvono in nebbia e danno vita a momenti di grande spettacolarità. Un appuntamento imperdibile, per lasciarsi coinvolgere e trasportare dal ritmo e dalla melodia, dalla suggestione del moderno che danza con l’antico. HOP.E Tourist Visite guidate alla Reggia di Venaria Tutti i giorni: ore 17_Ritrovo in Corte d’onore L’impedibile possibilità di conoscere tutti i segreti della Reggia e dei suoi Giardini. Le avvincenti vicende della sua costruzione e tutte le scelte che ne hanno guidato l’incredibile avventura del restauro narrate in esclusiva dagli attori che ne hanno preso parte in prima persona: i progettisti dei restauri e dei Giardini, i curatori del percorso di visita e della mostra i Quadri del Re. HOP.E Garden Animazioni e attrazioni nei Giardini Tutti i giorni_Giardini I Giardini della Reggia, uno stretto connubio tra antico e moderno, un dialogo virtuoso tra insediamenti archeologici e opere contemporanee, il tutto incorniciato in una visione all’infinito, sono uno spettacolo eccezionale: con le grotte seicentesche, la Fontana dell'Ercole, i resti del Tempio di Diana e la rinata Peschiera Grande, il Gran Parterre, le Allee, il Giardino a Fiori e delle Rose, i Giardini non hanno riscontri analoghi fra i giardini storici italiani per la magnificenza delle prospettive e la vastità del panorama naturale circondato dai boschi del Parco La Mandria e dalla catena montuosa delle Alpi. Ogni giorno il pubblico di HOP.E potrà abbandonarsi al loisir di questi luoghi d’incanto e scegliere tra le numerose offerte di divertimento, relax e scoperta: girare con il trenino alla scoperta dei Giardini, passeggiare sulle sontuose carrozze trainate dai cavalli, navigare in gondola sulla Peschiera Grande, tornare bambini con gli straordinari e unici giochi del Fantacasino di Caccia. Grandeur Nature Foresta sonora con trio d’uomini per liuteria monumentale Sabato 7: ore 20 – (accordatura ore 10 – 12.30)_Allea Reale Domenica 8: ore 11 – 16 – 19_Allea Reale Uno spettacolo trasversale, che mescola le diverse pratiche degli artisti nella concezione della scultura-strumento. Si sviluppa a tre dall’inizio dei lavori, dalla posa del primo cavo, a quella della prima tavola, dal primo suono captato alla prima cerchia di altoparlanti. Danzatore, musicista e scultore costruiscono insieme. Proiettano nella scultura la musica e la danza che hanno già delineato, disegnando nello spazio lo spettacolo che va a cominciare. I tre corpi sono integrati nello strumento monumentale. I ruoli si ribaltano e scompigliano nella libertà della forma aperta. Gli attori diventano di volta in volta musicisti, ballerini, personaggi di una storia che riporta ciascun spettatore al proprio immaginario. I gesti, che producano musica o siano volontariamente danzati, dialogano ed entrano in risonanza con la sorprendente foresta sonora dinamica e ludica, che invade lo spazio della rappresentazione. I suoni aprono all’ascolto, le sculture attirano l’attenzione, gli sguardi perlustrano e rimbalzano, stimolati dall’abbondanza. Per la forza della scultura monumentale, gli artisti inscrivono intimamente la loro proposta nel luogo, aprendosi al dialogo con esso affinché la loro musica diventi sua e la magia della danza divenga la sua magia. Improvvisano per restare fedeli al luogo, per fare opere uniche in quel tempo e in quel posto”. Compagnia: DENIS TRICOT - www.denis-tricot.com Denis Tricot e la sua compagnia costruiscono sculture-strumento la cui caratteristica peculiare è superare la scala umana. Si tratta di veri e propri strumenti musicali monumentali che richiedono un impegno di tutto il corpo, anche solo per la loro creazione. L’associazione con un ballerino contemporaneo ha portato ancora più lontano la relazione fra produzione sonora e produzione gestuale. Con Eric Cordier, musicista Gill Viandier, danzatore Denis Tricot, scultore Produzione Promenade d’artiste, convenzionato con le Conseil Régional de PoitouCharentes e sostenuto da Conseil général de Charente-Maritime. Provenienza: Francia Les Tony’s I Tony: nessuno è al sicuro Sabato 7: ore 16.30_Giardini (itinerante) Domenica 8: ore 16.30_Borgo Antico (itinerante) Se non vedete il pericolo loro lo inventano. Due guardie del corpo, Tony e Tony, sono in missione per mettere al sicuro la città e i suoi abitanti. Sono delle teste calde, hanno un’aria rude e un po’ stupida, ma sono prima di tutto due benintenzionati: sono qui per voi, per proteggervi dagli altri ma anche da voi stessi. In qualsiasi luogo ci sia della gente c'è pericolo e i Tony conoscono perfettamente il loro lavoro. Se volete passare in incognito vi scortano, se state prendendo una boccata d’aria sul balcone loro vi impediscono di buttarvi giù, se volete andare di là loro vi portano… altrove. Intervengono sul reale, scivolano in mezzo alla vita di tutti e di tutti i giorni, prendono il potere, trasformando il quotidiano e le situazioni, offrendo un teatro d'intervento burlesco, molto immediato. Suggeriscono uno sguardo ironico su un mondo afflitto che vede pericolo ovunque, e in cui ciascuno tende a proteggersi dall'altro. Di Stéphane Clement Compagnia: ALBEDO - www.compagnie-albedo.org La Compagnia francese Albedo è nota in tutto il mondo per i suoi particolarissimi pupazzi: misteriosi giganti dalla testa minuscola, con l’aria stordita, che scrutano il mondo dall’alto dei loro lunghi colli. Hanno calcato le scene dei più importanti Festival europei e mondiali e il loro successo dura dal lontano 1994, anno di fondazione della compagnia. Provenienza: Francia At your place Ogni luogo è un microcosmo, ogni esibizione è unica. Domenica 8: ore 17_Sala della Musica Lunedì 9: ore 17_Cappella di Sant’Uberto Un progetto coreografico concepito, realizzato ed interpretato da Avi Kaiser e Sergio Antonino, che ad oggi ha visto più di 100 repliche in diversi paesi d’Europa, Stati Uniti e Israele. La caratteristica ed il tema di questo duetto sono i luoghi dove viene rappresentato, le finalità, il suo essere in divenire, continuamente in progress. Si tratta di una esibizione site specific che, pur mantenendo una scrittura coreografica permanente e stabilita, si adatta di volta in volta al luogo in cui si svolge, diventando un unicum in ogni data e situazione. E’ concepita per essere danzata in spazi inusuali in luoghi performativi alternativi al teatro e dove Il microcosmo di ognuno può diventare luogo di espressione artistica e, perché no, di impegno. La Reggia di Venaria, sontuosa residenza reale, diventa una splendida cornice per At your place. La percezione della partitura coreografica da parte dello spettatore cambierà a seconda del luogo di rappresentazione del lavoro. Compagnia: Kaiser e Antonino - www.kaiser-antonino.com At your place è una produzione del Ministerpresident des Landes Nordrhein Westfalen in collaborazione con il Kaiser Antonino Dance Ensemble e The roof TanzRaum- Duisburg. COREOGRAFIA E DANZA: Sergio Antonino e Avi Kaiser MUSICHE: Schubert, Bach, Gerhard Staebler, canto popolare turco Provenienza: Germania Temporabilia è una fiaba contemporanea , una narrazione interrotta, un luogo sospeso in cui un gruppo di bambini incontra un mondo adulto in cerca di identità. Un progetto originale incentrato sulla relazione tra danza/teatro/comunità. Lunedì 9 – Venerdì 13: dalle ore 10 alle ore 12_Giardini – Cascina Medici del Vascello Un workshop che, a partire dal gioco, conduce il bambino ad una maggiore consapevolezza del proprio corpo e del movimento in rapporto allo spazio, al ritmo, alle possibilità motorie ed espressive individuali. Il corpo e il movimento sono il punto di partenza per imparare ad ascoltare e ad ascoltarsi, per scoprire insieme al gruppo la possibilità di comunicare con gli altri in armonia. La scoperta della danza come linguaggio vitale. Il workshop è condotto da Aline Nari e Davide Frangioni __ NUMERO PARTECIPANTI: da 7 a 14 bambini TIPOLOGIA PARTECIPANTI: bambini di 7 o 8 anni GIORNI: laboratorio dal 9 al 13 luglio - spettacolo 14 e 15 luglio ORARI: 10 - 12 (ad alcuni bambini verrà inoltre chiesto di fermarsi di più per lavorare alcune scene particolari) COSA SERVE AI PATECIPANTI: Scarpe da ginnastica bianche, nere o rosse. Vestiti neri senza scritte Compagnia: UBIDANZA UBIdanza è diretta da Aline Nari e Davide Frangioni e nasce nel 2004 per dare vita alla creazione di spettacoli e di iniziative riguardanti la promozione dell'arte e della danza contemporanea. Il nome UBIdanza unisce il latino ‘ubi' (congiunzione temporale o avverbio di stato in luogo) alla parola danza ad indicare che ‘danza' è per noi un concetto aperto (dove/quando), una sfida da accettare di fronte a un panorama culturale e a esigenze individuali sempre mutevoli. UBIdanza/Nari-Frangioni si indirizza verso la ricerca di un linguaggio incentrato sul movimento, attento al dialogo con la scena contemporanea, in cui la danza sia libera di contaminarsi ad altri codici e di aprirsi alla relazione con l'altro, con gli oggetti, con l'accadere e di confrontarsi con l'esperienza di artisti di diversa provenienza geografica e culturale. Provenienza: Italia Il Metodo Feldenkrais Non bisogna soffrire per vedere un risultato Martedì 10: ore 19_Galleria Grande Il Metodo Feldenkrais® è un Metodo per imparare a conoscere e a utilizzare pienamente le nostre risorse attraverso il movimento. Obiettivo del Metodo è migliorare la consapevolezza e la sensibilità, espandere il repertorio di movimento, ridurre il dispendio di energie migliorando l’efficacia delle nostre azioni. Infatti, la qualità dei nostri movimenti rispecchia profondamente il modo in cui percepiamo noi stessi, i nostri pensieri, le nostre abitudini. Il Metodo Feldenkrais è focalizzato a migliorare proprio l’interazione tra pensiero, immagine di sé e ambiente: arricchire la qualità del movimento significa conoscere ed esprimere meglio noi stessi in tutto ciò che desideriamo fare. Il Metodo Feldenkrais, attraverso il movimento, stimola e riorganizza il sistema nervoso, portando non solo benessere fisico, ma anche un contributo positivo ai processi emotivi e di pensiero. Attraverso il Metodo Feldenkrais si diventa artefici del proprio benessere e consapevoli del percorso intrapreso, rendendo duraturi nel tempo i benefici ottenuti. Il Metodo Feldenkrais insegna a porsi con un atteggiamento giocoso nei confronti del movimento e a non spingersi mai oltre il limite di un’attività fisica piacevole e facile. Quando si inizia a comprendere e a praticare il movimento partendo da questo presupposto ci si libera per sempre dal condizionamento che “bisogna soffrire per vedere un risultato”. Seduta del Metodo Feldenkrais con la regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi e con l’attrice Elena Cavallo, in preparazione dello spettacolo Deplacè. Deplacè Studi sul Fuori Luogo Mercoledì 11 e Giovedì 12: ore 21_Galleria Grande L’essere spiazzati, in bilico, fuori asse, un corpo spezzato, imbarazzato, fuori tempo. Attraverso quest’idea, un percorso di ricerca sul movimento, il testo e sulla messa in scena: un’anziana signora, due donne, un musicista. Seguire i propri ruoli, quelli che ciascuno di noi interpreta, stare nella parte e non riuscirci, nella vita come nel teatro. Lo sforzo di resistere quando tutto sembra déplacé, nel tentativo di ritrovare l’insieme delle parti, riunire i frammenti e trovarne i punti, nel corpo e nella storia per cominciare lo spettacolo e da capo riperdersi. Déplacé si può tradurre fuori luogo, ma anche disdicevole, inopportuno, sconveniente. Con questo scomodo e promettente viatico del non sentirsi nel posto e nel comportamento giusto, del non stare nei ruoli, la compagnia blucinQue si inoltra e ci invita nel suo percorso teatrale che abbatte gli steccati fra i generi. Variamente declinata di performance in performance, la categoria del “déplacé”, secondo il metodo dei i cinque artisti di blucinQue, diviene così un potente scandaglio con cui indagare il loro stare in scena e il nostro stare al mondo. Compagnia: BLUCINQUE – www.blucinque.org blucinQue è un gruppo artistico formato dalla coreografa Caterina Mochi Sismondi, dall’attrice Elena Cavallo, dalla scrittrice Marta Pastorino, dal musicista e performer Gianluca Pezzino. Propone un suo linguaggio attraverso vari settori della creatività contemporanea, teatro danza, performance, scrittura, musica elettronica e video. La compagnia dal 2010 propone degli estratti performativi come tappe di ricerca e costruzione per la realizzazione di uno spettacolo. Il lavoro della compagnia si fonda sull’unione tra azione creativa dell’attore e commistione del processo drammaturgico e coreografico. Durante ogni fase la compagnia si avvale della collaborazione di musiche originali e dal vivo. con Elena Cavallo, Caterina Mochi Sismondi, Maria Rosa Mondiglio, Matteo Frau, Davide Tomat consulenza drammaturgica di Daniele Bergonzi musica dal vivo di Davide Tomat consulenza musicale di Gianluca Pezzino regia e coreografia di Caterina Mochi Sismondi Provenienza: Italia Migrare Un viaggio per riscoprire il luogo nel quale sei arrivato o dal quale non sei mai partito. Con Kamchatka Mercoledì 11 e Giovedì 12: ore 10.30 e ore 12.30 Un viaggio offerto dalla compagnia a tutti coloro che desiderano riscoprire il luogo nel quale sono arrivati o dal quale non sono mai partiti. Esperienza collettiva che approfitta del teatro come rito sociale per riscoprirsi, reinventarsi, rivelare la storia e le dinamiche di cambiamento della nostra società. Opportunità di lavoro collettivo e di condivisione dell’esperienza di sentirsi migranti attraverso un gioco. Giornate di immersione e scambio tra i membri della compagnia e i partecipanti, con l’obiettivo di esplorare la realtà circostante in tutta la sua complessità, la sua crudezza e la sua bellezza, con l’uso di tecniche teatrali, giochi e all’interno di codici prestabiliti. Esperienza individuale che evolve in collettiva per sfociare in un’uscita pubblica, al termine del workshop. Più che un workshop di teatro, Migrare propone di avvicinandosi alla tematica della migrazione con uno sguardo diverso, senza pregiudizi, con la curiosità dei bambini. __ NUMERO PARTECIPANTI: 26 TIPOLOGIA PARTECIPANTI: chiunque dai 15 anni in su, NON sono necessarie nozioni di teatro, le persone non si devono conoscere, più il gruppo è eterogeneo in termini di età, sesso, estrazione sociale, etc, meglio è. GIORNI: 3 giorni, da mercoledì 11 la venerdì 13. ORARI: 5h/giorno COSA SERVE AI PARTECIPANTI: vestiti comodi per esercizi fisici una vecchia valigia una foto di famiglia in bianco e nero vestiti vecchi: per gli uomini: completo o giacca e pantaloni e scarpe per le donne: vestito o gonna, cappotto e scarpe colori degli abiti: marrone, grigio, nero Compagnia: KAMCHÀTKA - www.kamchatka.cat Kamchàtka è una giovane compagnia di teatro di strada formata da un collettivo di artisti multidisciplinari. I membri della compagnia si incontrarono per la prima volta in un laboratorio di teatro di strada condotto da Adrian Schvarzstein durante la quinta edizione del festival “Escena. Poblenou” in Barcellona, nell’ottobre del 2006. Con lo spettacolo Kamchàtka, nel 2008, la compagnia vince il Premio MiramirO – Festival Internazionale di teatro di strada di Gent, Belgio. Provenienza: Spagna Pànta Rei Progetto filosofico per danza contemporanea negli spazi urbani Venerdì 13 e Sabato 14: ore 17_Tempio di Diana La danza contemporanea, struttura eccedente di significati e capace di raccontare senza descrivere, alla ricerca di un’unione tra la filosofia e lo spazio urbano, per rintracciare degli ambienti significativi e rendere concreto e performativo il pensiero filosofico. La filosofia non è soltanto pensiero e non risiede esclusivamente nell’intelletto. Essa, infatti, si interroga sul mondo e lo osserva, è il terreno sul quale l’uomo si predispone all’azione. Ogni azione è il frutto di un certo modo di intendere il mondo. Uno spettacolo in cui si alternano segni coreografici a installazioni statuarie per enfatizzare il cambiamento e il divenire, che ruota intorno agli aforismi del filosofo Eraclito. Pànta Rei in greco significa tutto scorre, tutto viene e tutto va, incessantemente. Nella metafora del filosofo non ci si bagna mai due volte nello stesso fiume, perché solo apparentemente esso permane. La realtà è quindi un perenne processo di mutamento prodotto dal conflitto di elementi contrari. Compagnia: AREAREA – www.arearea.it La Compagnia è attualmente guidata da un nucleo stabile, composto da Roberto Cocconi, Marta Bevilacqua e Luca Zampar, entrambi formatisi presso l’Accademia Isola Danza diretta da Carolyn Carlson, Valentina Saggin formatasi, tra le altre, presso il corso biennale Scritture per la danza contemporanea diretto da Raffaella Giordano, Federica Giuliano per la sezione organizzativa. Le creazioni della compagnia si articolano nella doppia dimensione dello spettacolo teatrale e della performance negli spazi del quotidiano. La cifra poetica di Arearea risiede nella messa in discussione delle consuete logiche di utilizzo del palcoscenico e della piazza. Coproduzione: Consorzio per la Valorizzazione culturale La Venaria Reale – Progetto Europeo Meta In Situ Progetto: Compagnia Arearea Coreografia e concetto: Marta Bevilacqua Interpreti: Valentina Saggin, Anna Giustina, Cinzia Sità e Marta Bevilacqua Elaborazioni sonore: Vittorio Vella Provenienza: Italia Parfait etat de marche In perfetto stato (di marcia) Sabato 14: ore 16 e ore 17.30_Borgo Antico Che la nostra parola d’ordine sia dunque lentezza e circospezione, con deviazioni a destra e a sinistra, secondo i dardi dell’intuizione Samuel Beckett Una volta alla settimana, esce di casa e dai gangheri. Da qualche parte. In una piazza. Egli cammina, si muove, galleggia, grida, osa infine qualcosa. Si scioglie, si libera del suo fardello. Fuggendo la sua calma organizzata, combatte la sua inquietudine permanente. Si sente ispirato. Un visitatore bizzarro e inconsueto si aggira per il Borgo e la Reggia di Venaria. Incontrarlo significa esplorare luoghi che diventano materia prima della sua improvvisazione. Il clown blu ci prende fra le braccia, ci ruba millimetri segreti e fugge come un elastico, lasciandoci appesi per le bretelle nei corridoi dei gas nobili. Stiamo ancora ridendo 23 minuti dopo la sua scomparsa. Siamo vivi. Estratto da Perroquets et Bilboquet di Jean Cagnard in Vu(es) d’Aurillac. Di e con Pierre Pilatte Con il prezioso aiuto di Sophie Borthwick Compagnia: 1 WATT - www.1watt.eu 1 Watt è una compagnia elettrica, una compagnia che si può definire burlesca, assurda e surrealista, a volte tutte queste cose, a volte nessuna. 1 Watt è una compagnia che scandaglia un teatro pieno di energia, di forza vitale e brillantezza, che percorre, esplora, metaforizza lo spazio pubblico, lo rende visibile con le sue partecipazioni attive e sperimentali, sempre a cavallo fra finzione e realtà. 1 WATT sono Sophie Borthwick, Pierre Pilatte, ma anche Françoise Sourd, Isabelle Antoine, Jean Cagnard, Léon Touret, Greg Barbedor, François Tomsu, Crek Juan, Diego Polognioli, Luc deGroeve, Alexandre Thery, Régis Roiron, David Boutry, Nadir Bouassaria, Erwan Quintin. Provenienza: Belgio Kamchatka Costruiremo un futuro con i Kamchàtka o li manderemo via? Sabato 14: ore 17_Borgo Antico (itinerante) Otto persone sperdute nella città, ognuno con una valigia. Viaggiatori o migranti? Come se fossero appena arrivate da qualche lontano paese scoprono la città di cui non conoscono né regole, né segreti, né lo stile di vita. La loro grande ingenuità, unita all’innocenza e alla curiosità li porta a un’esplorazione minuziosa del posto, come fossero dei bambini. Tutto è una novità. Tutto è un’occasione per giocare. E il loro gioco è così sottile che si confonde con la realtà. Partendo da ciò che è quotidiano si crea una realtà parallela, si apre uno spazio di dialogo dove lo spettatore si trasforma in un partecipante. Per i Kamchàtka non esiste spettatore, non esiste pubblico, esistono solo persone umane nello spazio pubblico. Kamchàtka si propone come un’esperienza del vivere, come uno specchio dei nostri comportamenti nei confronti dell’Altro, lo Straniero, il Diverso: costruiremo un futuro con i Kamchàtka o li manderemo via? Un teatro di strada intenso, attuale, che danza sulle frontiere della nostra umanità: Kamchàtka è un sogno, un sogno nel mezzo della nostra realtà, uno spettacolo che trasforma lo spazio e le situazioni della vita in fatti eccezionali. Compagnia: KAMCHÀTKA - www.kamchatka.cat Idea originale e regia Adrian Schvarzstein Con Cristina Aguirre, Maïka Eggericx, Sergi Estebanell, Claudio Levati, Andrea Lorenzetti, Judit Ortiz, Lluís Petit, Albert Querol, Josep Roca, Edu Rodilla, Santi Rovira, Gary Shochat, Ada Vilaró, Prisca Villa e Albert Vinyes. Provenienza: Spagna Carrousel des moutons Un corpo trasformista, un piano acrobata e intessuto di stelle, migliaia di pecore in movimento…un sogno ad occhi aperti... Sabato 14: ore 18.30_ Giardini – Pergole delle Rose Domenica 15: ore16_ Giardini – Pergole delle Rose Su un palco circolare, il tempo si ferma, lasciando il posto ai sogni. Al centro della scena un pianoforte. Sui tasti, le mani aggraziate di una pianista. E il piano a coda si anima con le prime note musicali e la comparsa di un acrobata. Poi arrivano le stelle, la pista si svela e migliaia di pecore la percorrono… D'Irque e Fien nel Paese delle Meraviglie: due artisti generosi ci portano con dolcezza in un mondo di poesia. E' il momento di guardare con gli occhi ben chiusi, di catturare la bellezza della musica e l'essenza stessa del circo in questo spettacolo irreale, dove la tecnica circense si fonde con una musica splendidamente delicata. Uno spettacolo senza parole...e che lascia senza parole. Un invito a piccoli e grandi ad allungare la mano e afferrare i propri sogni. Premio “Miglior Interprete 2011” al Festival TAC di Villadolid (ES) Di e con D'Irque & Fien __ Compagnia: D'IRQUE & FIEN - www.dirque.com Dirk, artista di strada, giocoliere e circense belga, si è formato nelle migliori scuole di circo e piazze internazionali. Incontra Fien grazie a due gambe rotte (le sue). La pausa forzata e le lezioni di pianoforte si trasformano in sodalizio d’arte e di vita, dal quale nascono alcuni degli spettacoli più originali, poetici, bizzarri e longevi del panorama artistico internazionale. Il suono del pianoforte di Fien stimola Dirque a concentrarsi sulla tecnica e a tenere la bocca chiusa...e grazie alla complessa semplicità del silenzio, i loro spettacoli sono stati ospitati nei maggiori festival e teatri di tutto il mondo. Provenienza: Belgio Temporabilia è una fiaba contemporanea , una narrazione interrotta, un luogo sospeso in cui un gruppo di bambini incontra un mondo adulto in cerca di identità. Un progetto originale incentrato sulla relazione tra danza/teatro/comunità. Sabato 14 e domenica 15: ore 11_Giardini – Cascina Medici del Vascello A TEMPORABILIA il Tempo è un Non Tempo. È un “luogo” sospeso in cui i bambini si confrontano con adulti/alieni rossi come Cappuccetto ma inizialmente tutt'altro che rassicuranti. Creature svuotate in attesa di identità, gli adulti si muovono in un flusso di detriti verbali e gestuali mentre i bambini costruiscono, propongono cambiamenti di direzione, risolvono. Spettacolo incentrato sullo sguardo del bambino verso il mondo adulto, è un contenitore che si nutre di fiabe per stravolgerle in un linguaggio scenico surreale che fonde poesia, dinamismo fisico e fiducia in “un’utopia pratica e riformista” (Marc Augé, 2008). TEMPORABILIA si fonda sulla convinzione che il Teatro sia uno spazio reale e simbolico di riferimento ed espressione della Comunità e, in quanto tale, debba tornare ad essere vissuto come luogo di condivisione e confronto all’interno del tessuto urbano e sociale. Per l'allestimento di TEMPORABILIA, i bambini parteciperanno a un workshop che, a partire dal gioco, li conduca ad una maggiore consapevolezza del movimento in rapporto allo spazio, al ritmo, alle possibilità motorie ed espressive individuali e alla relazione col gruppo. Compagnia: UBIDANZA Ideazione, regia e coreografia Aline Nari e Davide Frangioni Interpreti Davide Frangioni, Aline Nari Musica Joseph Hayden, Adriano Fontana Testi Paolo Gentiluomo Costumi e oggetti Francesca Marsella, Valentina Albino Luci Francesco Ziello Produzione Associazione UBIdanza. Coproduzione Associazione ARTU, con il sostegno di Teatro Acropolis (Genova) Patrocinio UNICEF provinciale Provenienza: Italia Le Concert de Public Il concerto nel quale voi siete i protagonisti Domenica 15: ore 18_Corte d’onore Concert de Public è il grande spettacolo finale di HOP.E. Il terzo atto di un trittico dedicato alla musica urbana in cui tutti sono musicisti e i direttori d'orchestra dirigono con i loro gesti un'opera interpretata dal pubblico. Quattro direttori d'orchestra, mille musicisti/pubblico. E poi sacchetti di carta, fischietti, bottiglie di plastica e tutto ciò che non è uno strumento musicale. Questi sono gli ingredienti di Concert de Public, un opera vera e propria scritta per il suo stesso pubblico. Una performance interattiva e partecipativa che è allo stesso tempo un'esperienza dentro la musica, affascinante e divertente, poetica e sensuale come sono le mille sfaccettature della musica. Compagnia: LIEUX PUBLICS & CIE - www.lieuxpublics.fr Lieux Publics - centro nazionale di creazione, è sostenuto dal Ministero della Cultura e della Comunicazione della Repubblica Francese, dalla Città di Marsiglia, dal Consiglio Regionale Provence-Alpes-Côte d’Azur ed il Consiglio Generale delle Bouches-duRhône. Riceve il sostegno della Commissione Europea e del Sacem. Lieux Publics è, inoltre, capofila di In Situ, network europeo per la creazione artistica nello spazio pubblico. Pierre Sauvageot Compositore, ha scelto di fare della Città il testo, il contesto e il pretesto del suo lavoro. Un artista eclettico e bulimico. Il suo appetito per le nuove sonorità e la sua attenzione per tutto ciò che si muove ne fanno soprattutto un inventore di musica. Le città sono i suoi luoghi prediletti, i passanti i suoi uditori privilegiati. Compositore, regista di spettacoli, maestro di coro, agitatore, sound designer, il suo appetito e la sua curiosità gli fanno condurre dieci progetti alla volta. Tutte le sue attività complementari gli permettono di comporre un’idea coerente e contemporanea, focalizzata sullo spettacolo sonoro e più in generale sullo sviluppo e la creazione artistica nello spazio pubblico. Di Pierre Sauvageot e Allegro Barbaro Con la complicità di Vincent Audat, Denis Cabacho, Nicolas Cante, Serge de Laubier, Nadine Estève et Jany Jérémie. Coproduzione Allegro Barbaro e Lieux publics, Centre national de création con il sostegno del Théâtre du Maillon - Scène nationale di Strasburgo, di la Ferme de FontRobert (Château-Arnoux) e di Spedidam Provenienza: Francia