HOP.Entertainment - La Venaria Reale

HOP.Entertainment
HOP.E è arte, spettacolo, creatività, contaminazione culturale, divertimento, festa.
Non perdere l’occasione di tuffarti nel suo travolgente mare di performance, musica e
animazione, con alcune tra le migliori compagnie italiane ed europee, in spettacoli
eccezionali che coinvolgono il pubblico, chiamandolo a partecipare, a vivere lo show
come un’esperienza attiva, in una continua sinergia con gli artisti.
Esibizioni di teatrodanza e teatro in luogo pubblico che uniscono, in un’eccitante
miscela, l’avanguardia espressiva delle arti performative con le maestose scenografie
delle antiche sale della Reggia, con gli incantevoli paesaggi dei suoi Giardini e con le
animate vie del Borgo cittadino.
Esposizioni artistiche nei locali del Borgo con HOP.E in the City, visite guidate alla
Reggia, l’arte contemporanea nei Giardini, le gondole, le carrozze, il Fantacasino,
l’indimenticabile Teatro d’Acqua della Fontana del Cervo…tutto questo è HOP.E.
HOP.E Art Jungle
Tutti i giorni_Allea dell’Ercole
Trenta artisti specializzati in scultura ed installazione di Arte Contemporanea
propongono una reinterpretazione dei Giardini della Reggia, che diventano teatro
naturale di un’estesa mostra diffusa sul territorio.
Lungo l’Allea dell’Ercole dei Giardini, attraverso la prospettiva all’infinito che si perde
verso il magico orizzonte delle Alpi, accanto al canale che conduce alle vestigia dello
scomparso Tempio di Diana, Art Jungle presenta una collettiva open air di opere di
artisti selezionati tramite un bando di concorso.
Il contemporaneo si integra con il paesaggio antico in una contaminazione di epoche, di
stili, di sensazioni.
HOP.E DJ Party_Classica/Leggera/Xplosiva
Speciali DJ Set a tema e feste notturne
Tutti le sere_Cortile delle Carrozze
Ogni sera, fino a notte, HOP.E porta nei suggestivi spazi del Cortile delle Carrozze
Classica/Leggera/Xplosiva, un ricco programma di DJ set, curato da Xplosiva, alla
ricerca del punto di incontro perfetto tra avanguardia e pop, tra (neo)classica ed
elettronica (leggera), tra la danza ecosostenibile e la dimensione ritrovata del ballo di
coppia.
Giovani talenti del territorio e affermati artisti internazionali si alternano alla consolle per
nove serate indimenticabili.
Sabato 7
Diamanti a Palazzo
Serata internazionale dedicata all’elettronica à la Kraftwerk da ballo.
Domenica 8
Sole a Palazzo
Giovani producer, artisti locali performano con laptop e strumenti alimentati a energia
solare.
Lunedì 9
Luna a Palazzo
Performance live di elettronica al femminile.
Martedì 10
Xplosiva a Palazzo
XV anni di Xplosiva con i suoi dj e producer più rappresentativi.
Mercoledì 11
(Nuove) Stelle a Palazzo
Gli artisti più rappresentativi della scena elettronica piemontese a Km0 (da Pgroove &
Pgroove Young Talents).
Giovedì 12
Silenzio a Palazzo
Giovani producer, artisti locali performano in modalità silent disco, in cuffia per il
pubblico (con più musiche in contemporanea).
Venerdì 13
Mistero a Palazzo
Secret Party con artisti misteriosi non annunciati.
Sabato 14
Estasi a Palazzo
Serata internazionale dedicata ai nuovi suoni elettronici neoclassici da ballo.
Domenica 15
Ballate a Palazzo
Giovani producer, artisti della scena locale suonano lenti da ballo in coppia (in
collaborazione con C2C = Cheek to Cheek)
Teatro d’Acqua della Fontana del Cervo
Spettacolo di musica, acqua e luce
Tutti i giorni: ore 12 – 15 - 20_Corte d’onore
Nella Corte d’onore, dove sorgeva la seicentesca fontana di Castellamonte, la
nuova Fontana del Cervo incanta il pubblico con il suo spettacolare Teatro d'Acqua.
Sulle note di una selezione di brani musicali classici e moderni, la Fontana danza e si
esibisce con straordinari effetti scenografici e coreografici. Luci, getti d'acqua che si
muovono a ritmo con la musica, che cambiano colore, che si dissolvono in nebbia e
danno vita a momenti di grande spettacolarità.
Un appuntamento imperdibile, per lasciarsi coinvolgere e trasportare dal ritmo e dalla
melodia, dalla suggestione del moderno che danza con l’antico.
HOP.E Tourist
Visite guidate alla Reggia di Venaria
Tutti i giorni: ore 17_Ritrovo in Corte d’onore
L’impedibile possibilità di conoscere tutti i segreti della Reggia e dei suoi Giardini.
Le avvincenti vicende della sua costruzione e tutte le scelte che ne hanno guidato
l’incredibile avventura del restauro narrate in esclusiva dagli attori che ne hanno preso
parte in prima persona: i progettisti dei restauri e dei Giardini, i curatori del percorso di
visita e della mostra i Quadri del Re.
HOP.E Garden
Animazioni e attrazioni nei Giardini
Tutti i giorni_Giardini
I Giardini della Reggia, uno stretto connubio tra antico e moderno, un dialogo
virtuoso tra insediamenti archeologici e opere contemporanee, il tutto incorniciato in una
visione all’infinito, sono uno spettacolo eccezionale: con le grotte seicentesche, la
Fontana dell'Ercole, i resti del Tempio di Diana e la rinata Peschiera Grande, il Gran
Parterre, le Allee, il Giardino a Fiori e delle Rose, i Giardini non hanno riscontri analoghi
fra i giardini storici italiani per la magnificenza delle prospettive e la vastità del panorama
naturale circondato dai boschi del Parco La Mandria e dalla catena montuosa delle Alpi.
Ogni giorno il pubblico di HOP.E potrà abbandonarsi al loisir di questi luoghi d’incanto e
scegliere tra le numerose offerte di divertimento, relax e scoperta: girare con il trenino
alla scoperta dei Giardini, passeggiare sulle sontuose carrozze trainate dai cavalli,
navigare in gondola sulla Peschiera Grande, tornare bambini con gli straordinari e unici
giochi del Fantacasino di Caccia.
Grandeur Nature
Foresta sonora con trio d’uomini per liuteria monumentale
Sabato 7: ore 20 – (accordatura ore 10 – 12.30)_Allea Reale
Domenica 8: ore 11 – 16 – 19_Allea Reale
Uno spettacolo trasversale, che mescola le diverse pratiche degli artisti nella concezione
della scultura-strumento. Si sviluppa a tre dall’inizio dei lavori, dalla posa del primo cavo,
a quella della prima tavola, dal primo suono captato alla prima cerchia di altoparlanti.
Danzatore, musicista e scultore costruiscono insieme. Proiettano nella scultura la
musica e la danza che hanno già delineato, disegnando nello spazio lo spettacolo che
va a cominciare. I tre corpi sono integrati nello strumento monumentale. I ruoli si
ribaltano e scompigliano nella libertà della forma aperta. Gli attori diventano di volta in
volta musicisti, ballerini, personaggi di una storia che riporta ciascun spettatore al
proprio immaginario. I gesti, che producano musica o siano volontariamente danzati,
dialogano ed entrano in risonanza con la sorprendente foresta sonora dinamica e ludica,
che invade lo spazio della rappresentazione. I suoni aprono all’ascolto, le sculture
attirano l’attenzione, gli sguardi perlustrano e rimbalzano, stimolati dall’abbondanza.
Per la forza della scultura monumentale, gli artisti inscrivono intimamente la loro
proposta nel luogo, aprendosi al dialogo con esso affinché la loro musica diventi sua e la
magia della danza divenga la sua magia. Improvvisano per restare fedeli al luogo, per
fare opere uniche in quel tempo e in quel posto”.
Compagnia: DENIS TRICOT - www.denis-tricot.com
Denis Tricot e la sua compagnia costruiscono sculture-strumento la cui caratteristica
peculiare è superare la scala umana. Si tratta di veri e propri strumenti musicali
monumentali che richiedono un impegno di tutto il corpo, anche solo per la loro
creazione. L’associazione con un ballerino contemporaneo ha portato ancora più
lontano la relazione fra produzione sonora e produzione gestuale.
Con
Eric Cordier, musicista
Gill Viandier, danzatore
Denis Tricot, scultore
Produzione Promenade d’artiste, convenzionato con le Conseil Régional de PoitouCharentes e sostenuto da Conseil général de Charente-Maritime.
Provenienza: Francia
Les Tony’s
I Tony: nessuno è al sicuro
Sabato 7: ore 16.30_Giardini (itinerante)
Domenica 8: ore 16.30_Borgo Antico (itinerante)
Se non vedete il pericolo loro lo inventano.
Due guardie del corpo, Tony e Tony, sono in missione per mettere al sicuro la città e i
suoi abitanti. Sono delle teste calde, hanno un’aria rude e un po’ stupida, ma sono prima
di tutto due benintenzionati: sono qui per voi, per proteggervi dagli altri ma anche da voi
stessi. In qualsiasi luogo ci sia della gente c'è pericolo e i Tony conoscono perfettamente
il loro lavoro. Se volete passare in incognito vi scortano, se state prendendo una
boccata d’aria sul balcone loro vi impediscono di buttarvi giù, se volete andare di là loro
vi portano… altrove. Intervengono sul reale, scivolano in mezzo alla vita di tutti e di tutti
i giorni, prendono il potere, trasformando il quotidiano e le situazioni, offrendo un teatro
d'intervento burlesco, molto immediato. Suggeriscono uno sguardo ironico su un mondo
afflitto che vede pericolo ovunque, e in cui ciascuno tende a proteggersi dall'altro.
Di Stéphane Clement
Compagnia: ALBEDO - www.compagnie-albedo.org
La Compagnia francese Albedo è nota in tutto il mondo per i suoi particolarissimi
pupazzi: misteriosi giganti dalla testa minuscola, con l’aria stordita, che scrutano il
mondo dall’alto dei loro lunghi colli. Hanno calcato le scene dei più importanti Festival
europei e mondiali e il loro successo dura dal lontano 1994, anno di fondazione della
compagnia.
Provenienza: Francia
At your place
Ogni luogo è un microcosmo, ogni esibizione è unica.
Domenica 8: ore 17_Sala della Musica
Lunedì 9: ore 17_Cappella di Sant’Uberto
Un progetto coreografico concepito, realizzato ed interpretato da Avi Kaiser e Sergio
Antonino, che ad oggi ha visto più di 100 repliche in diversi paesi d’Europa, Stati Uniti e
Israele.
La caratteristica ed il tema di questo duetto sono i luoghi dove viene rappresentato, le
finalità, il suo essere in divenire, continuamente in progress.
Si tratta di una esibizione site specific che, pur mantenendo una scrittura coreografica
permanente e stabilita, si adatta di volta in volta al luogo in cui si svolge, diventando un
unicum in ogni data e situazione. E’ concepita per essere danzata in spazi inusuali in
luoghi performativi alternativi al teatro e dove Il microcosmo di ognuno può diventare
luogo di espressione artistica e, perché no, di impegno.
La Reggia di Venaria, sontuosa residenza reale, diventa una splendida cornice per At
your place. La percezione della partitura coreografica da parte dello spettatore cambierà
a seconda del luogo di rappresentazione del lavoro.
Compagnia: Kaiser e Antonino - www.kaiser-antonino.com
At your place è una produzione del Ministerpresident des Landes Nordrhein Westfalen in
collaborazione con il Kaiser Antonino Dance Ensemble e The roof TanzRaum- Duisburg.
COREOGRAFIA E DANZA: Sergio Antonino e Avi Kaiser
MUSICHE: Schubert, Bach, Gerhard Staebler, canto popolare turco
Provenienza: Germania
Temporabilia
è una fiaba contemporanea , una narrazione interrotta, un luogo sospeso in cui un
gruppo di bambini incontra un mondo adulto in cerca di identità. Un progetto originale
incentrato sulla relazione tra danza/teatro/comunità.
Lunedì 9 – Venerdì 13: dalle ore 10 alle ore 12_Giardini – Cascina Medici del Vascello
Un workshop che, a partire dal gioco, conduce il bambino ad una maggiore
consapevolezza del proprio corpo e del movimento in rapporto allo spazio, al ritmo, alle
possibilità motorie ed espressive individuali.
Il corpo e il movimento sono il punto di partenza per imparare ad ascoltare e ad
ascoltarsi, per scoprire insieme al gruppo la possibilità di comunicare con gli altri in
armonia.
La scoperta della danza come linguaggio vitale.
Il workshop è condotto da Aline Nari e Davide Frangioni
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NUMERO PARTECIPANTI: da 7 a 14 bambini
TIPOLOGIA PARTECIPANTI: bambini di 7 o 8 anni
GIORNI: laboratorio dal 9 al 13 luglio - spettacolo 14 e 15 luglio
ORARI: 10 - 12 (ad alcuni bambini verrà inoltre chiesto di fermarsi di più per lavorare
alcune scene particolari)
COSA SERVE AI PATECIPANTI:
Scarpe da ginnastica bianche, nere o rosse.
Vestiti neri senza scritte
Compagnia: UBIDANZA
UBIdanza è diretta da Aline Nari e Davide Frangioni e nasce nel 2004 per dare vita alla
creazione di spettacoli e di iniziative riguardanti la promozione dell'arte e della danza
contemporanea.
Il nome UBIdanza unisce il latino ‘ubi' (congiunzione temporale o avverbio di stato in
luogo) alla parola danza ad indicare che ‘danza' è per noi un concetto aperto
(dove/quando), una sfida da accettare di fronte a un panorama culturale e a esigenze
individuali sempre mutevoli.
UBIdanza/Nari-Frangioni si indirizza verso la ricerca di un linguaggio incentrato sul
movimento, attento al dialogo con la scena contemporanea, in cui la danza sia libera di
contaminarsi ad altri codici e di aprirsi alla relazione con l'altro, con gli oggetti, con
l'accadere e di confrontarsi con l'esperienza di artisti di diversa provenienza geografica e
culturale.
Provenienza: Italia
Il Metodo Feldenkrais
Non bisogna soffrire per vedere un risultato
Martedì 10: ore 19_Galleria Grande
Il Metodo Feldenkrais® è un Metodo per imparare a conoscere e a utilizzare pienamente
le nostre risorse attraverso il movimento. Obiettivo del Metodo è migliorare la
consapevolezza e la sensibilità, espandere il repertorio di movimento, ridurre il dispendio
di energie migliorando l’efficacia delle nostre azioni.
Infatti, la qualità dei nostri movimenti rispecchia profondamente il modo in cui
percepiamo noi stessi, i nostri pensieri, le nostre abitudini. Il Metodo Feldenkrais è
focalizzato a migliorare proprio l’interazione tra pensiero, immagine di sé e ambiente:
arricchire la qualità del movimento significa conoscere ed esprimere meglio noi stessi in
tutto ciò che desideriamo fare. Il Metodo Feldenkrais, attraverso il movimento, stimola e
riorganizza il sistema nervoso, portando non solo benessere fisico, ma anche un
contributo positivo ai processi emotivi e di pensiero. Attraverso il Metodo Feldenkrais si
diventa artefici del proprio benessere e consapevoli del percorso intrapreso, rendendo
duraturi nel tempo i benefici ottenuti.
Il Metodo Feldenkrais insegna a porsi con un atteggiamento giocoso nei confronti del
movimento e a non spingersi mai oltre il limite di un’attività fisica piacevole e facile.
Quando si inizia a comprendere e a praticare il movimento partendo da questo
presupposto ci si libera per sempre dal condizionamento che “bisogna soffrire per
vedere un risultato”.
Seduta del Metodo Feldenkrais con la regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi e
con l’attrice Elena Cavallo, in preparazione dello spettacolo Deplacè.
Deplacè
Studi sul Fuori Luogo
Mercoledì 11 e Giovedì 12: ore 21_Galleria Grande
L’essere spiazzati, in bilico, fuori asse, un corpo spezzato, imbarazzato, fuori tempo.
Attraverso quest’idea, un percorso di ricerca sul movimento, il testo e sulla messa in
scena: un’anziana signora, due donne, un musicista. Seguire i propri ruoli, quelli che
ciascuno di noi interpreta, stare nella parte e non riuscirci, nella vita come nel teatro. Lo
sforzo di resistere quando tutto sembra déplacé, nel tentativo di ritrovare l’insieme delle
parti, riunire i frammenti e trovarne i punti, nel corpo e nella storia per cominciare lo
spettacolo e da capo riperdersi.
Déplacé si può tradurre fuori luogo, ma anche disdicevole, inopportuno, sconveniente.
Con questo scomodo e promettente viatico del non sentirsi nel posto e nel
comportamento giusto, del non stare nei ruoli, la compagnia blucinQue si inoltra e ci
invita nel suo percorso teatrale che abbatte gli steccati fra i generi. Variamente declinata
di performance in performance, la categoria del “déplacé”, secondo il metodo dei i
cinque artisti di blucinQue, diviene così un potente scandaglio con cui indagare il loro
stare in scena e il nostro stare al mondo.
Compagnia: BLUCINQUE – www.blucinque.org
blucinQue è un gruppo artistico formato dalla coreografa Caterina Mochi Sismondi,
dall’attrice Elena Cavallo, dalla scrittrice Marta Pastorino, dal musicista e performer
Gianluca Pezzino. Propone un suo linguaggio attraverso vari settori della creatività
contemporanea, teatro danza, performance, scrittura, musica elettronica e video. La
compagnia dal 2010 propone degli estratti performativi come tappe di ricerca e
costruzione per la realizzazione di uno spettacolo. Il lavoro della compagnia si fonda
sull’unione tra azione creativa dell’attore e commistione del processo drammaturgico e
coreografico. Durante ogni fase la compagnia si avvale della collaborazione di musiche
originali e dal vivo.
con Elena Cavallo, Caterina Mochi Sismondi, Maria Rosa Mondiglio, Matteo Frau,
Davide Tomat
consulenza drammaturgica di Daniele Bergonzi musica dal vivo di Davide Tomat
consulenza musicale di Gianluca Pezzino
regia e coreografia di Caterina Mochi Sismondi
Provenienza: Italia
Migrare
Un viaggio per riscoprire il luogo nel quale sei arrivato o dal quale non sei mai partito.
Con Kamchatka
Mercoledì 11 e Giovedì 12: ore 10.30 e ore 12.30
Un viaggio offerto dalla compagnia a tutti coloro che desiderano riscoprire il luogo nel
quale sono arrivati o dal quale non sono mai partiti. Esperienza collettiva che approfitta
del teatro come rito sociale per riscoprirsi, reinventarsi, rivelare la storia e le dinamiche
di cambiamento della nostra società. Opportunità di lavoro collettivo e di condivisione
dell’esperienza di sentirsi migranti attraverso un gioco. Giornate di immersione e
scambio tra i membri della compagnia e i partecipanti, con l’obiettivo di esplorare la
realtà circostante in tutta la sua complessità, la sua crudezza e la sua bellezza, con l’uso
di tecniche teatrali, giochi e all’interno di codici prestabiliti. Esperienza individuale che
evolve in collettiva per sfociare in un’uscita pubblica, al termine del workshop. Più che
un workshop di teatro, Migrare propone di avvicinandosi alla tematica della migrazione
con uno sguardo diverso, senza pregiudizi, con la curiosità dei bambini.
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NUMERO PARTECIPANTI: 26
TIPOLOGIA PARTECIPANTI: chiunque dai 15 anni in su, NON sono necessarie nozioni
di teatro, le persone non si devono conoscere, più il gruppo è eterogeneo in termini di
età, sesso, estrazione sociale, etc, meglio è.
GIORNI: 3 giorni, da mercoledì 11 la venerdì 13.
ORARI: 5h/giorno
COSA SERVE AI PARTECIPANTI:
vestiti comodi per esercizi fisici
una vecchia valigia
una foto di famiglia in bianco e nero
vestiti vecchi:
per gli uomini: completo o giacca e pantaloni e scarpe
per le donne: vestito o gonna, cappotto e scarpe
colori degli abiti: marrone, grigio, nero
Compagnia: KAMCHÀTKA - www.kamchatka.cat
Kamchàtka è una giovane compagnia di teatro di strada formata da un collettivo di artisti
multidisciplinari. I membri della compagnia si incontrarono per la prima volta in un
laboratorio di teatro di strada condotto da Adrian Schvarzstein durante la quinta edizione
del festival “Escena.
Poblenou” in Barcellona, nell’ottobre del 2006. Con lo spettacolo Kamchàtka, nel 2008,
la compagnia vince il Premio MiramirO – Festival Internazionale di teatro di strada di
Gent, Belgio.
Provenienza: Spagna
Pànta Rei
Progetto filosofico per danza contemporanea negli spazi urbani
Venerdì 13 e Sabato 14: ore 17_Tempio di Diana
La danza contemporanea, struttura eccedente di significati e capace di raccontare senza
descrivere, alla ricerca di un’unione tra la filosofia e lo spazio urbano, per rintracciare
degli ambienti significativi e rendere concreto e performativo il pensiero filosofico. La
filosofia non è soltanto pensiero e non risiede esclusivamente nell’intelletto. Essa, infatti,
si interroga sul mondo e lo osserva, è il terreno sul quale l’uomo si predispone all’azione.
Ogni azione è il frutto di un certo modo di intendere il mondo. Uno spettacolo in cui si
alternano segni coreografici a installazioni statuarie per enfatizzare il cambiamento e il
divenire, che ruota intorno agli aforismi del filosofo Eraclito. Pànta Rei in greco significa
tutto scorre, tutto viene e tutto va, incessantemente. Nella metafora del filosofo non ci si
bagna mai due volte nello stesso fiume, perché solo apparentemente esso permane. La
realtà è quindi un perenne processo di mutamento prodotto dal conflitto di elementi
contrari.
Compagnia: AREAREA – www.arearea.it
La Compagnia è attualmente guidata da un nucleo stabile, composto da Roberto
Cocconi, Marta Bevilacqua e Luca Zampar, entrambi formatisi presso l’Accademia Isola
Danza diretta da Carolyn Carlson, Valentina Saggin formatasi, tra le altre, presso il
corso biennale Scritture per la danza contemporanea diretto da Raffaella Giordano,
Federica Giuliano per la sezione organizzativa. Le creazioni della compagnia si
articolano nella doppia dimensione dello spettacolo teatrale e della performance negli
spazi del quotidiano. La cifra poetica di Arearea risiede nella messa in discussione delle
consuete logiche di utilizzo del palcoscenico e della piazza.
Coproduzione: Consorzio per la Valorizzazione culturale La Venaria Reale – Progetto
Europeo Meta In Situ
Progetto: Compagnia Arearea
Coreografia e concetto: Marta Bevilacqua
Interpreti: Valentina Saggin, Anna Giustina, Cinzia Sità e Marta Bevilacqua
Elaborazioni sonore: Vittorio Vella
Provenienza: Italia
Parfait etat de marche
In perfetto stato (di marcia)
Sabato 14: ore 16 e ore 17.30_Borgo Antico
Che la nostra parola d’ordine sia dunque lentezza e circospezione, con deviazioni a
destra e a sinistra, secondo i dardi dell’intuizione
Samuel Beckett
Una volta alla settimana, esce di casa e dai gangheri.
Da qualche parte. In una piazza.
Egli cammina, si muove, galleggia, grida, osa infine qualcosa.
Si scioglie, si libera del suo fardello.
Fuggendo la sua calma organizzata, combatte la sua inquietudine permanente.
Si sente ispirato.
Un visitatore bizzarro e inconsueto si aggira per il Borgo e la Reggia di Venaria.
Incontrarlo significa esplorare luoghi che diventano materia prima della sua
improvvisazione.
Il clown blu ci prende fra le braccia, ci ruba millimetri segreti e fugge come un elastico,
lasciandoci appesi per le bretelle nei corridoi dei gas nobili. Stiamo ancora ridendo 23
minuti dopo la sua scomparsa. Siamo vivi.
Estratto da Perroquets et Bilboquet di Jean Cagnard in Vu(es) d’Aurillac.
Di e con Pierre Pilatte
Con il prezioso aiuto di Sophie Borthwick
Compagnia: 1 WATT - www.1watt.eu
1 Watt è una compagnia elettrica, una compagnia che si può definire burlesca, assurda
e surrealista, a volte tutte queste cose, a volte nessuna. 1 Watt è una compagnia che
scandaglia un teatro pieno di energia, di forza vitale e brillantezza, che percorre,
esplora, metaforizza lo spazio pubblico, lo rende visibile con le sue partecipazioni attive
e sperimentali, sempre a cavallo fra finzione e realtà.
1 WATT sono Sophie Borthwick, Pierre Pilatte, ma anche Françoise Sourd, Isabelle
Antoine, Jean Cagnard, Léon Touret, Greg Barbedor, François Tomsu, Crek Juan,
Diego Polognioli, Luc deGroeve, Alexandre Thery, Régis Roiron, David Boutry, Nadir
Bouassaria, Erwan Quintin.
Provenienza: Belgio
Kamchatka
Costruiremo un futuro con i Kamchàtka o li manderemo via?
Sabato 14: ore 17_Borgo Antico (itinerante)
Otto persone sperdute nella città, ognuno con una valigia. Viaggiatori o migranti?
Come se fossero appena arrivate da qualche lontano paese scoprono la città di cui non
conoscono né regole, né segreti, né lo stile di vita. La loro grande ingenuità, unita
all’innocenza e alla curiosità li porta a un’esplorazione minuziosa del posto, come
fossero dei bambini. Tutto è una novità. Tutto è un’occasione per giocare. E il loro gioco
è così sottile che si confonde con la realtà. Partendo da ciò che è quotidiano si crea una
realtà parallela, si apre uno spazio di dialogo dove lo spettatore si trasforma in un
partecipante. Per i Kamchàtka non esiste spettatore, non esiste pubblico, esistono solo
persone umane nello spazio pubblico.
Kamchàtka si propone come un’esperienza del vivere, come uno specchio dei nostri
comportamenti nei confronti dell’Altro, lo Straniero, il Diverso: costruiremo un futuro con i
Kamchàtka o li manderemo via?
Un teatro di strada intenso, attuale, che danza sulle frontiere della nostra umanità:
Kamchàtka è un sogno, un sogno nel mezzo della nostra realtà, uno spettacolo che
trasforma lo spazio e le situazioni della vita in fatti eccezionali.
Compagnia: KAMCHÀTKA - www.kamchatka.cat
Idea originale e regia Adrian Schvarzstein
Con Cristina Aguirre, Maïka Eggericx, Sergi Estebanell, Claudio Levati, Andrea
Lorenzetti, Judit Ortiz, Lluís Petit, Albert Querol, Josep Roca, Edu Rodilla, Santi Rovira,
Gary Shochat, Ada Vilaró, Prisca Villa e Albert Vinyes.
Provenienza: Spagna
Carrousel des moutons
Un corpo trasformista, un piano acrobata e intessuto di stelle, migliaia di pecore in
movimento…un sogno ad occhi aperti...
Sabato 14: ore 18.30_ Giardini – Pergole delle Rose
Domenica 15: ore16_ Giardini – Pergole delle Rose
Su un palco circolare, il tempo si ferma, lasciando il posto ai sogni.
Al centro della scena un pianoforte. Sui tasti, le mani aggraziate di una pianista. E il
piano a coda si anima con le prime note musicali e la comparsa di un acrobata. Poi
arrivano le stelle, la pista si svela e migliaia di pecore la percorrono…
D'Irque e Fien nel Paese delle Meraviglie: due artisti generosi ci portano con dolcezza in
un mondo di poesia. E' il momento di guardare con gli occhi ben chiusi, di catturare la
bellezza della musica e l'essenza stessa del circo in questo spettacolo irreale, dove la
tecnica circense si fonde con una musica splendidamente delicata.
Uno spettacolo senza parole...e che lascia senza parole.
Un invito a piccoli e grandi ad allungare la mano e afferrare i propri sogni.
Premio “Miglior Interprete 2011” al Festival TAC di Villadolid (ES)
Di e con D'Irque & Fien
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Compagnia: D'IRQUE & FIEN - www.dirque.com
Dirk, artista di strada, giocoliere e circense belga, si è formato nelle migliori scuole di
circo e piazze internazionali. Incontra Fien grazie a due gambe rotte (le sue). La pausa
forzata e le lezioni di pianoforte si trasformano in sodalizio d’arte e di vita, dal quale
nascono alcuni degli spettacoli più originali, poetici, bizzarri e longevi del panorama
artistico internazionale.
Il suono del pianoforte di Fien stimola Dirque a concentrarsi sulla tecnica e a tenere la
bocca chiusa...e grazie alla complessa semplicità del silenzio, i loro spettacoli sono stati
ospitati nei maggiori festival e teatri di tutto il mondo.
Provenienza: Belgio
Temporabilia
è una fiaba contemporanea , una narrazione interrotta, un luogo sospeso in cui un
gruppo di bambini incontra un mondo adulto in cerca di identità. Un progetto originale
incentrato sulla relazione tra danza/teatro/comunità.
Sabato 14 e domenica 15: ore 11_Giardini – Cascina Medici del Vascello
A TEMPORABILIA il Tempo è un Non Tempo. È un “luogo” sospeso in cui i bambini si
confrontano con adulti/alieni rossi come Cappuccetto ma inizialmente tutt'altro che
rassicuranti. Creature svuotate in attesa di identità, gli adulti si muovono in un flusso di
detriti verbali e gestuali mentre i bambini costruiscono, propongono cambiamenti di
direzione, risolvono. Spettacolo incentrato sullo sguardo del bambino verso il mondo
adulto, è un contenitore che si nutre di fiabe per stravolgerle in un linguaggio scenico
surreale che fonde poesia, dinamismo fisico e fiducia in “un’utopia pratica e riformista”
(Marc Augé, 2008).
TEMPORABILIA si fonda sulla convinzione che il Teatro sia uno spazio reale e
simbolico di riferimento ed espressione della Comunità e, in quanto tale, debba tornare
ad essere vissuto come luogo di condivisione e confronto all’interno del tessuto urbano e
sociale.
Per l'allestimento di TEMPORABILIA, i bambini parteciperanno a un workshop che, a
partire dal gioco, li conduca ad una maggiore consapevolezza del movimento in rapporto
allo spazio, al ritmo, alle possibilità motorie ed espressive individuali e alla relazione col
gruppo.
Compagnia: UBIDANZA
Ideazione, regia e coreografia Aline Nari e Davide Frangioni
Interpreti Davide Frangioni, Aline Nari
Musica Joseph Hayden, Adriano Fontana
Testi Paolo Gentiluomo
Costumi e oggetti Francesca Marsella, Valentina Albino
Luci Francesco Ziello
Produzione Associazione UBIdanza. Coproduzione Associazione ARTU, con il sostegno
di Teatro Acropolis (Genova)
Patrocinio UNICEF provinciale
Provenienza: Italia
Le Concert de Public
Il concerto nel quale voi siete i protagonisti
Domenica 15: ore 18_Corte d’onore
Concert de Public è il grande spettacolo finale di HOP.E. Il terzo atto di un trittico
dedicato alla musica urbana in cui tutti sono musicisti e i direttori d'orchestra dirigono
con i loro gesti un'opera interpretata dal pubblico.
Quattro direttori d'orchestra, mille musicisti/pubblico. E poi sacchetti di carta, fischietti,
bottiglie di plastica e tutto ciò che non è uno strumento musicale. Questi sono gli
ingredienti di Concert de Public, un opera vera e propria scritta per il suo stesso
pubblico. Una performance interattiva e partecipativa che è allo stesso tempo
un'esperienza dentro la musica, affascinante e divertente, poetica e sensuale come
sono le mille sfaccettature della musica.
Compagnia: LIEUX PUBLICS & CIE - www.lieuxpublics.fr
Lieux Publics - centro nazionale di creazione, è sostenuto dal Ministero della Cultura e
della Comunicazione della Repubblica Francese, dalla Città di Marsiglia, dal Consiglio
Regionale Provence-Alpes-Côte d’Azur ed il Consiglio Generale delle Bouches-duRhône. Riceve il sostegno della Commissione Europea e del Sacem. Lieux Publics è,
inoltre, capofila di In Situ, network europeo per la creazione artistica nello spazio
pubblico.
Pierre Sauvageot
Compositore, ha scelto di fare della Città il testo, il contesto e il pretesto del suo lavoro.
Un artista eclettico e bulimico. Il suo appetito per le nuove sonorità e la sua attenzione
per tutto ciò che si muove ne fanno soprattutto un inventore di musica.
Le città sono i suoi luoghi prediletti, i passanti i suoi uditori privilegiati. Compositore,
regista di spettacoli, maestro di coro, agitatore, sound designer, il suo appetito e la sua
curiosità gli fanno condurre dieci progetti alla volta. Tutte le sue attività complementari gli
permettono di comporre un’idea coerente e contemporanea, focalizzata sullo spettacolo
sonoro e più in generale sullo sviluppo e la creazione artistica nello spazio pubblico.
Di Pierre Sauvageot e Allegro Barbaro
Con la complicità di Vincent Audat, Denis Cabacho, Nicolas Cante, Serge de Laubier,
Nadine Estève et Jany Jérémie.
Coproduzione Allegro Barbaro e Lieux publics, Centre national de création con il
sostegno del Théâtre du Maillon - Scène nationale di Strasburgo, di la Ferme de FontRobert (Château-Arnoux) e di Spedidam
Provenienza: Francia