MALATTIE INFETTIVE LE MALATTIE INFETTIVE...E LA VITAMINA C

MALATTIE INFETTIVE
LE MALATTIE INFETTIVE...E LA VITAMINA C (...a proposito di Influenza H1N1)
Il ricercatore tedesco Dr.med.Matthias Rath e il suo team di ricerca avevano già dato un
contributo decisivo a chiarimento del dibattito pubblico sull’Influenza
Aviaria,l’Epidemia Influenzale del 2006, con i risultati innovativi della loro ricerca – e
con la loro pubblicazione sul “ New York Times”. Sullo sfondo dell’attuale nuova “
isteria (H1N1) “ è necessario informare tutte le persone sui dati scientifici che si
riferiscono al controllo Naturale dei Virus Influenzali. Quello che si dovrebbe sapere in
realtà...è che tutte le FASI dell’INFLUENZA (H1N1 ) possono essere inibite dai
MICRONUTRIENTI, (vedi anche art. “La prevenzione per una sana salute – Rubrica
Alvaro -) Ma eccovi alcuni particolari dei risultati delle Ricerche (dr.Rath): 1. L’attività
dell’Enzima “Neuroaminidasi”, responsabile della capacità infettiva del Virus, può
diminuire fino al 70 % in presenza di Micronutrienti. 2. La moltiplicazione dei Virus
Influenzali in cellule infette può essere arrestata in presenza di Vitamina C, Polifenoli (
tè verde) e di altri Micronutrienti. 3. I Micronutrienti (vitamina C, L/Lisina, L/Prolina,
vit.B, E, l’acido alfa lipoico ecc.) inibiscono la formazione di Enzimi (collagenasi),
responsabili della distruzione del tessuto Connettivo e della diffusione del Virus nel
corpo che invadendo altre cellule ammala l’intero organismo di INFLUENZA(stadio
della Malattia). Anche oggi (alle soglie del 2010), pochissimi ricercatori medici e clinici
si rendono conto fino in fondo dell’enorme beneficio che si può ottenere in un’ampia
casistica di INFEZIONI e di MALATTIE attraverso l’uso appropriato di quelle che sono
considerate DOSI MOLTO ELEVATE di VITAMINA C. Frederick R. Klenner, dottore
in Medicina, ha tracciato la strada, sia sostenendo, che usando, somministrazioni di
routine di ALTE DOSI DI VITAMINA C, in una grande varietà di MALATTIE, molte
delle quali INFETTIVE. Dopo essersi laureato in Biologia, Klenner si laureò in
Medicina,nel 1936. La VITAMINA C divenne facilmente disponibile ed
economicamente conveniente come FARMACO, solo alla fine degli anni ‘ 30, inizio
anni ‘ 40. All’inizio della sua pratica come Medico Generico, Klenner sottopose solo se
stesso alle GRANDI DOSI che successivamente somministrò anche ai suoi pazienti,
ottenendo risultati assolutamente senza precedenti. INFLUENZA ( Curabile e
prevenibile ) L ‘INFLUENZA è un’infezione virale molto comune che spesso è
associata con un raffreddore o ne è l’evoluzione. Sebbene l’influenza possa qualche
volta interessare anche i polmoni e somigliare alla “polmonite virale ”, si deve notare
che la polmonite virale riguarda principalmente i polmoni, mentre L’INFLUENZA
sembra interessare l’organismo più in generale. Un dolore muscolare diffuso è in
particolare caratteristico dell’INFLUENZA, insieme a sintomi meno specifici come mal
di testa ,debolezza febbre e brividi. Klenner ( luglio 1949 ) non ha dettagliato in maniera
specifica il suo trattamento con VITAMINA C per l’INFLUENZA. Probabilmente una
ragione per questo era costituita dai successi così clamorosi che aveva riportato con così
tante altre Malattie Virali Avanzate e potenzialmente fatali. Di certo, guarire un paziente
comatoso con l’ENCEFALITE o eliminare la PARALISI in un paziente di POLIO deve
avere avuto la precedenza rispetto all’INFLUENZA nelle esperienze del dr. Klenner con
questa vitamina C (acido ascorbico). Klenner ha comunque detto di aver trattato molti
casi di INFLUENZA con VITAMINA C, sottintendendo un completo successo pure con
questa Malattia, commentando solo che la “ dimensione della dose “ e il “ numero di
INIEZIONI “ necessarie erano direttamente collegate alla risposta della FEBBRE alla
terapia e alla durata della Malattia... Magne (1963 ) ha riferito sul trattamento di 130 casi
di INFLUENZA, con VITAMINA C. I soggetti trattati erano di entrambe i sessi, in età
tra i 10 e i 40 anni. La terapia è stata seguita per 1 – 3 giorni con DOSI di VITAMINA C
fino a 45.000 mg (45 grammi). A dispetto di questo approccio variabile, Magne ha
riportato un buon successo, con 114 risposte positive e solo 16 casi senza risposta
significativa. Come è già stato più volte visto nel lavoro di Klenner, quando non si
fornisce una DOSE adeguata di VITAMINA C , ci si può aspettare un effetto clinico
ridotto o nullo del tutto. Un altro VIRUS piuttosto simile al VIRUS dell’INFLUENZA è
quello che causa il CIMURRO canino e felino. Il CIMURRO è una Malattia Infettiva del
tratto respiratorio e talvolta del tratto gastrointestinale, con associati febbre, stordimento,
perdita di appetito e spurgo dagl’occhi e naso. Quando cani e gatti rimangono ammalati
a lungo di CIMURRO e non recuperano spontaneamente, spesso sono soppressi. Come
per tante Infezioni Virali Umane, questa Malattia Virale Animale è facilmente curabile
in tempi brevi con DOSI adeguate di VITAMINA C. Belfield (1967)ha riportato risultati
eccellenti nel trattamento di 12 tra cani e gatti. Generalmente ha somministrato ai cani
2.000 mg di Vitamina C Endovenosa al dì, per 3 giorni. Ai gatti e ai cani piccoli, invece,
1.000 mg di Vitamina C Endovenosa al dì per 3 giorni. Tutti e 12 gli animali hanno
recuperato completamente, sebbene a 2 di essi non fosse stata data nessuna speranza di
recupero da altri Veterinari. Klenner ( 1974) riuscì in seguito a corroborare il lavoro di
Belfield. Klenner annotò che aveva “ guarito molti cani affetti da CIMURRO “
somministrando iniezioni di diversi grammi di VITAMINA C ogni 2 ore. Klenner fece
notare che in precedenza la Vitamina C era stata ritenuta di poco o nessun valore contro
il CIMURRO in quanto i cani sono animali che la producono da soli. Ma, fece notare,
Klenner, cani (e gatti) non riescono a produrre i notevoli quantitativi di Vitamina C che
alcuni animali selvatici riescono a ottenere, e Klenner ha dimostrato ripetutamente nel
suo lavoro che molte INFEZIONI VIRALI non dimostrano una risposta positiva se non
si raggiunge una determinata soglia di somministrazione di VITAMINA C. Ciò significa
che è plausibile che cani e gatti riescano a proteggersi dalle minacce Virali e Infettive
solo quando sono lievi. Minacce gravi, comunque, possono ammalarli rapidamente e in
modo irreversibile se non si rendono disponibili quantitativi addizionali, appunto, di
VITAMINA C. La capacità di questa VITAMINA nel trattare efficacemente il Virus
dell’INFLUENZA è coerente col fatto che le Infezioni influenzali significative
comportano parecchio STRESS OSSIDATIVO, una condizione ideale per l’esplicitarsi
delle potenti proprietà ANTIOSSIDANTI della Vitamina stessa. Benchè ci siano meno
studi studi dettagliati rispetto ad altre Malattie Virali , appare evidente che l’
INFLUENZA risponde rapidamente a un dosaggio ottimale di VITAMINA C. Alcune
delle malattie virali guarite da Klenner e altri, erano probabilmente combinazioni virali
che includevano l’ INFLUENZA. Come è stato notato in precedenza, le SINDROMI
VIRALI miste hanno generalmente un carico Virale Maggiore e richiedono una terapia
più intensiva. Perciò, avendo Klenner guarito sindromi virali miste che includevano
Virus Influenzali, è ragionevole concludere che il Virus Influenzale da solo può essere
debellato con DOSAGGI meno aggressivi di VITAMINA C. Anche l’ INFLUENZA è
una Malattia Virale che è GUARIBILE e un’adeguata DOSE di mantenimento di
Vitamina dovrebbe ottenere innanzitutto una FACILE PREVENZIONE. Molti
ricercatori in numerosi studi diversi hanno stabilito chiaramente che la Vitamina C è uno
uno degli integratori o delle sostanze nutritive più sicure che si possono assumere. DOSI
DI PARECCHI GRAMMI DI VITAMINA C - PRESE GIORNALMENTE PER ANNI
SI SONO, DI FATTO, RIVELATE PRIVE DI OGNI EFFETTO COLLATERALE PERSINO DOSI DI C ELEVATISSIME, 200.000 mg. PER VIA ORALE E 300.000
Mg. PER VIA ENDOVENOSA, IN UN PERIODO DI 24 ORE SI SONO MOSTRATE
SICURE. Uno degli equivoci maggiori e dei fraintendimenti ancora correnti circa la
VITAMINA C è che potrebbe predisporre una persona normale ad un rischio più elevato
di sviluppare Calcolosi Renale. Diversi STUDI approfonditi hanno dimostrato
chiaramente che questa preoccupazione in realtà non ha alcun fondamento. Al contrario,
la VITAMINA C probabilmente diminuisce l’incidenza dei Calcoli Renali nei gruppi di
persone che la assumono regolarmente come Integrazione. Anche se è noto che essa
contribuisce alla produzione di Ossalato, che è un ingrediente primario nella maggior
parte dei calcoli renali, sono stati identificati più di 50 altri fattori di rischio nello
sviluppo di questa calcolosi oltre alla Vitamina C. In pazienti con insufficienza renale
cronica o blocco renale, tuttavia, l’integrazione con questa vitamina deve essere prudente
e tenuta sotto controllo molto attentamente. Bisogna aggiungere che questa stessa
preoccupazione si deve applicare anche al controllo degli altri fattori di rischio della
calcolosi, in quanto anch’essi diventano più problematici quando la funzione renale
declina. A causa dell’attività potenzialmente PRO-OSSIDANTE della vitamina C in
presenza di metalli catalitici, malattie che presentano un ECCESSO DI FERRO
richiedono una valutazione e un integrazione attente. Ancora una volta, l’USO di questa
vitamina in DOSI GRANDI piuttosto che piccole è solitamente una soluzione pratica per
molti di tali pazienti. IL deficit di G6PD, almeno in una manciata di studi, sembra
precipitare una crisi emolitica,quando la Vitamina C è somministrata ad un determinato
livello di dosaggio. Da un punto di vista pratico, tuttavia, il numero molto limitato di
studi suggerisce che tale Anemia sia piuttosto rara, soprattutto alla luce della diffusa
incidenza di questo deficit e della diffusa somministrazione di vitamina C. Ridurre o
eliminare l’integrazione di vitamina C se il paziente è affetto da deficit di G6DP non è
necessariamente nel miglior interesse di una buona salute a lungo termine. Verificare
l’esistenza di questa Malattia è comunque appropriato per prevedere e gestire al meglio,
i problemi potenziali conseguenti ad un’eventuale integrazione con questa vitamina. Un
regime alimentare di INTEGRAZIONE dove compaia esclusivamente la Vitamina C di
certo non si può raccomandare. Tuttavia, l’importanza della C è tale che assumerla da
sola può ben essere più vantaggioso di qualsiasi altro regime di integrazione che la
escluda del tutto. UN BUON PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE, OLTRE ALLA
VITAMINA C COME ASCORBATO DI SODIO O ACIDO ASCORBICO,
DOVREBBE INCLUDERE LA VITAMINA A (come beta- carotene), LA VITAMINA
E E LE VITAMINE B. ALTRI ANTIOSSIDANTI IMPORTANTI CHE POSSONO
ESSERE AGGIUNTI SONO L’ACIDO ALFA-LIPOICO, IL COENZIMA Q 10, LA
SILIMARINA (del Cardo Mariano), IL GLUTATIONE E LA N-ACETIL-CISTEINA, I
POLIFENOLI (Licopene, Tè Verde, Pco), AMINOACIDI come L/LISINA e
L/PROLINA (vedi dr.Rath). Assumere una varietà di ANTIOSSIDANTI importanti
porta a determinati benefici diretti, oltre che mantenere livelli costanti di Vitamina C,
riportando quella ossidata alla forma ridotta metabolicamente attiva. I Flavonoidi come
la Rutina e la Quercetina, sono altri sostegni importanti delle funzioni metaboliche della
Vitamina C. IL DOSAGGIO OTTIMALE DI VITAMINA C Per l’adulto medio sano,
assumere una DOSE QUOTIDIANA DI VITAMINA C fra 6.000 mg. e 12.000 mg.
(ossia da 6 a 12 grammi al dì), soddisfa in generale le esigenze metaboliche del corpo.
La maggior parte degli adulti avranno bisogno di un Dosaggio più vicino ai 12 grammi
che ai 6 gr. Meno di 6 grammi di VITAMINA C al giorno costituisce una Dose Ottimale
solo per pochi individui. Bisogna tener conto, però, che l’unica possibilità reale di
incontrare un effetto PRO-OSSIDANTE della Vitamina C si presenta nel contesto di
Dosaggi Bassi. Un effetto Pro-Ossidante è raro con qualsiasi Dosaggio, ma Dosi di 500
mg. o meno, aumentano la possibilità che succeda. PER DETERMINARE IN PRATICA
IL DOSAGGIO OTTIMALE DI VITAMINA C PER UN INDIVIDUO E’ MEGLIO
ATTENDERE DI AVER DETERMINATO PRIMA IL SUO LIVELLO DI
TOLLERANZA INTESTINALE (come descritto da Cathcart – 1981). A SECONDA
DELLE MALATTIE PRESENTI O DELL’ESPOSIZIONE QUOTIDIANA ALLE
TOSSINE, LA TOLLERANZA INTESTINALE PUO’ VARIARE DA PERSONA A
PERSONA AMPIAMENTE. I PAZIENTI CRONICI DI TUMORE E QUELLI
CRONICI DI INFEZIONE COME L’AIDS POSSONO AVERE UNA TOLLERANZA
INTESTINALE DI 100.000 Mg. (100 grammi) di VITAMINA C O PIU’. Tuttavia, la
maggior parte degli individui in buona salute di corporatura media dimostreranno un
LIVELLO DI TOLLERANZA INTESTINALE fra 10.000 mg. e 15.000 mg. di Vitamina
C ( 10 – 15 grammi al dì) UNA VOLTA CHE SI E’ DETERMINATO IL LIVELLO DI
TOLLERANZA INTESTINALE, ASSUMERE APPROSSIMATIVAMENTE LA
STESSA DOSE DI VITAMINA C IN 3 O 4 DOSI DISTINTE DURANTE IL GIORNO
SODDISFERA’ L’ESIGENZA QUOTIDIANA DELL’ORGANISMO DI QUESTA
VITAMINA, SENZA CAUSARE L’EFFETTO “ FLUSSO “ DELLA TOLLERANZA
INTESTINALE. SE SI VERIFICANO EPISODI DI DIARREA O DI DISSENTERIA
LIEVE ANCHE CON IL REGIME A DOSI DISTINTE, ALLORA LA DOSE
DOVREBBE ESSERE CORRETTA VERSO IL BASSO, FINO A CHE L’EFFETTO
SCOMPAIA. Bisogna ricordare , in ogni caso, che la diarrea provocata dalla Vitamina C
è una buona cosa da subire periodicamente perchè ripulisce gli intestini e disintossica
sacche di tossicità che si annidano nell’intestino. Perciò, se i sintomi della tolleranza
intestinale non provocano disagio, è probabilmente perfino meglio, PER MANTENERE
A LUNGO UNA BUONA SALUTE mantenere le dosi di C ai livelli che inducono
questi sintomi. In genere, se la salute di base rimane stabile e non si sviluppano nuove
Infezioni o nuove condizioni mediche, il Dosaggio di VITAMINA C a tolleranza
intestinale, dovrebbe rimanere stabile. A volte si può intuire che l’organismo sta subendo
una nuova aggressione infettiva quando il livello di tolleranza intestinale della Vitamina
C aumenta all’improvviso. Ciò indica in genere che il bisogno di Vitamina C
nell’organismo aumenta in modo grave. . Se si nota questo, bisogna aumentare di
sonseguenza il Dosaggio. Mantenendo la Dose di Vitamina C vicino al proprio livello di
tolleranza intestinale, si dovrebbe anche sviluppare gradualmente una maggiore “
intuizione” sul proprio sato di salute. Il risultato finale è che quando si riesca a
mantenere regolarmente un Livello Ottimale di Vitamina C, essere “ un pò spenti “ sarà
il massimo della malattia a cui si arriverà anche nel caso di aggressioni INFETTIVE o
TOSSICHE più gravi. Se però si salta di assumere la Vitamina C anche solo per 1
giorno, e c’è “ in giro per l’ufficio “ un’Influenza o un raffreddore (per es.), si può
contrarre rapidamente l’Infezione. Inoltre, anche se si è più resistenti ai VIRUS comuni
che infettano i nostri amici per un giorno o due a causa delle superiori riserve di
Vitamina C presenti nel nostro organismo, “ L’EFFETTO RIMBALZO “ , può
temporaneamente aumentare le probabilità di contrarre un VIRUS per parecchi giorni
dopo aver interrotto di colpo l’assunzione prolungata delle nostre “ DOSI ELEVATE “
derlla Vitamina C. Il dr.Klenner ha aperto la strada per stabilire la Dose Ottimale di
Vitamina C curando pazienti con un’ INFEZIONE ACUTA o un’ ESPOSIZIONE
SIGNIFICATIVA A TOSSINE . Klenner (1971) ha affermato che per “ OTTENERE
UNA PRONTA INVERSIONE “delle aggressioni sia INFETTIVE che TOSSICHE
dell’organismo, la DOSE iniziale di Vitamina C dovrebbe essere somministrata PER
VIA ENDOVENOSA, in Dosi varianti fra 350 mg. e i 1200 mg. per kg. di peso
corporeo. Egli ha aggiunto che quando la Dose di Vitamina C era sotto i 400 mg. per kg.
di peso corporeo, l’iniezione potrebbe essere fatta direttamente dalla siringa se la
soluzione è adeguatamente tamponata a PH neutro con il Bicarbonato di Sodio ed ogni
1000mg. di Vitamina C sono diluiti almeno ad un volune di cinque cc.La soluzione
nell’iniezione può essere destrosio in acqua, salina in acqua, o lattato di Ringer. Questa
applicazione IV ( Intravenous Injection, N.d.R.), d’emergenza dovrebbe essre limitata ai
pazienti molto critici che potrebbero morire prima che si possa preparare un flacone IV
per un’infusione continua. Il Dosaggio Endovenoso è diretto. La soluzione salina, di
acqua sterile, e di lattato di Ringer sono probabilmente le scelte migliori come liquido
per l’IV. La vitamina C , come ASCORBATO DI SODIO o ACIDO ASCORBICO
attenuato a neutralià di PH con il Bicarbonato di Sodio, può essere aggiunta direttamente
a questi liquidi . Un volume fluido finale di 500 cc. nel flacone o nella sacca per l’IV con
un totale di 50.000 mg.(50 gr.) di Vitamina C funziona molto bene. Come regola
generale quando si combattono INFEZIONI o INTOSSICAZIONI , non bisogna
aggiungere nient’altro all’IV. SINTESI Non esiste l’approccio perfetto o più preciso a
un’ INTEGRAZIONE CORRETTA con VITAMINA C e altre sostanze
Nutritive...Tuttavia, se non siete abbastanza preparati, e documentati in questo campo,
bisognerebbe affidarsi ad un Naturopata o a un Nutrizionista, che acconsenta di guidarvi
nell’opera mirante A MANTENERE LA SALUTE MIGLIORE. Una qualche
INTEGRAZIONE con la VITAMINA C e’ assolutamente ESSENZIALE per rimanere
in Salute e molto spesso può essere l’unica via per ristabilire la Salute. DETERMINATE
LA VOSTRA DOSE OTTIMALE DI VITAMINA C, E ASSUMETELA “ OGNI
GIORNO “, INCLUDETE LE ALTRE VITAMINE E GLI ALTRI ANTIOSSIDANTI
IMPORTANTI ( Acido Alfa-Lipoico, Coenzima Q 10, Glutatione, Pco, Flavonoidi ecc.)
ma, soprattutto, non abbiate paura di ascoltare il vostro corpo. SE FATE TUTTO
CORRETTAMENTE, VI CAPITERA’ DI RADO DI DOVERVI SENTIRE PEGGIO “
PRIMA DI SENTIRVI MEGLIO “!
Per altre informazioni sulla vitamina C andare ai siti: www.roccomanzi.it ( e quindi fare
click su “Vitamine...rali”) www.disinformazione.it/paginavitamine.htm www.
aerrepici.org www. dr-rath-foundation.org www.livonlabs.com (il sito della Casa
Farmaceutica prod. della vitamina C incapsulata in LIPOSOMI)
www.vitamincfoundation.org www.doctoryourself.com (sito di Andrew Saul, Ph.D )
www.seanet.com/-alex/ascorbate www.orthomolecular.org www.orthomed.com
(raccolta di articoli curata da Robert F.Cathcart, M.D. che mettono in evidenza
l’importanza del concetto di “tolleranza Intestinale “) Tratto da: Vitamina C - Malattie
Infettive e Tossine - Thomas E. Levy. MD, JD Dr. Rath “Lettere sulla Salute “ 30.04.2009 Primo passo per una Vera Libertà