Girasole - CRA SCS

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Milano 2013
I Controlli in campo alle
coltivazioni destinate alla
produzione di sementi ibride
di girasole
Dott.Stefano Gualanduzzi
Ricercatore INRAN
Sez. di Bologna
Percentuali di allogamia delle principali
piante agrarie
PIANTE INDUSTRIALI
SPECIE
Soia
Colza
Girasole
Lino
autogama
allogama
allogama
autogama
% ALLOGAMIA
1
30
17-62
1
Agente principale dell’impollinazione incrociata: insetti
Impollinazione entomofila
Varietà ibride
La selezione conservatrice deve essere rivolta
alla conservazione in purezza delle linee inbred
Le linee inbred vengono coltivate separatamente
in campi di moltiplicazione isolati spazialmente
nei quali viene attuata una rigida selezione
conservatrice
In particolare vengono eliminate tutte quelle
piante che presentano un notevole vigore,
sintomo di sicuro inquinamento genetico
Una piccola parte del seme ottenuto dalle linee
inbred viene conservato in camera fredda e
asciutta (10°C e 30% di umidità) mentre la
maggior
parte
viene
utilizzata
per
la
moltiplicazione
Produzione del seme di ibridi
commerciali
I problemi che si possono presentare variano a seconda:
della struttura fiorale della specie
degli agenti impollinanti
della possibilità di sfruttare particolari
meccanismi genetici
Produzione del seme di ibridi
commerciali
Mais
STRUTTURA FIORALE DELLA
SPECIE
strutture fiorali maschili e
femminili separate
Sorgo
Girasole
Barbabietola
strutture fiorali maschili e
femminili riunite
Produzione del seme di ibridi
commerciali
AGENTI IMPOLLINANTI
Mais
Sorgo
=
=
impollinazione
anemofila
prevalentemente
impollinazione
anemofila
prevalentemente
Girasole = impollinazione entomofila
Barbabietola = impollinazione anemofila
Produzione del seme di ibridi
commerciali
PARTICOLARI MECCANISMI GENETICI
La maschiosterilità genetico-citoplasmatica è utilizzata
per la produzione di seme ibrido di barbabietola, sorgo,
girasole e più di rado per il mais
Per la produzione del seme di girasole, sorgo … occorre
disporre di:
una linea maschiosterile A
l’equivalente fertile = B mantenitore
una linea impollinante dotata di ristoratori
= R restorer
LINEA A MASCHIOSTERILE
LINEA R RISTORATORE
RAPPORTI DI COLTIVAZIONE
PRODUZIONE GIRASOLE IBRIDO
Mantenimento linea A seme base
RAPPORTO linea A: linea B
AABAABAA
oppure
2:1 oppure 3:1
a file alternate
AAABAAABAAA
Campo di incrocio per la produzione di
seme ibrido certificato
Rapporto linea A: linea R
da 2:1 a 6:1
Di norma si utilizza uno schema che prevede l’utilizzo
di 8 o 10 file di MS e 2 file di impollinante alternate
Produzione di un ibrido a due vie di
girasole con l’utilizzo della
maschiosterilità citoplasmatica
Linea A
maschiosterile
citoplasmatica
non produce
polline
CAMPO DI INCROCIO DEL
COSTITUTORE PER
MANTENERE LA LINEA A
Linea B
identica alla A
ma maschio fertile
produce polline
MANTENITORE
POLLINE TRASPORTATO
DAGLI INSETTI
Linea A
maschiosterile
citoplasmatica
non produce
polline
CAMPO DI INCROCIO PER LA
PRODUZIONE DEL SEME
IBRIDO
POLLINE TRASPORTATO
DAGLI INSETTI
CAMPO DI GIRASOLE IBRIDO PER
LA PRODUZIONE COMMERCIALE
TUTTE LE PIANTE SONO FERTILI
POLLINE TRASPORTATO
DAGLI INSETTI
Linea R
produce polline ed è
dotata di geni
ristoratori della
fertilità
RISTORATORE
CAMPO DI INCROCIO PER LA PRODUZIONE
DI SEME IBRIDO CERTIFICATO
IBRIDI DI GIRASOLE
Per la produzione del seme di girasole ibrido è
necessario ottenere:
seme di base delle linee inbred
seme degli incroci a due vie per la costituzione
degli ibridi a tre e quattro vie
seme degli ibridi a due, tre o quattro vie per la
commercializzazione
IBRIDI DI GIRASOLE
La produzione richiede un grosso sforzo
organizzativo. Nel caso si debba produrre un
ibrido a 4 vie ogni anno occorre prevedere
l’istituzione di 7 campi isolati:
4 per la produzione di linee inbred
2 per la costituzione degli ibridi semplici
1 per la produzione dell’ibrido doppio
IBRIDI DI GIRASOLE
Per la produzione del seme ibrido certificato da
destinare al commercio la distribuzione sul
campo delle file impollinanti e portaseme è
solitamente 1:4 o 1:6
In alcuni casi si utilizza il rapporto 1:2
La coltura deve essere attentamente controllata
allo scopo di eliminare eventuali piante fuoritipo:
prima della fioritura nella linea impollinante
comunque prima della trebbiatura nella linea
portaseme
I fuoritipo nelle linee inbred si possono
riconoscere in quanto presentano generalmente
vigore ibrido
ISPEZIONI DELLE COLTIVAZIONI:
EPOCA
1° VISITA: fase di bottone fiorale-inizio fioritura
(giugno).
Accertamento regolarità operazioni di semina, investimento,
isolamento, stato sanitario delle piante, presenza di piante
diverse nell’impollinante
2° VISITA: fase di piena fioritura (luglio)
Accertamento purezza genetica, stato colturale e sanitario,
conteggio piante diverse e fertili nel portaseme
3° VISITA: fase di fine fioritura-allegagione
(agosto)
Accertamento dell’avvenuta epurazione e stima della produzione
ISPEZIONI DELLE COLTIVAZIONI:
ACCERTAMENTI PRELIMINARI
A) NUMERO DI VARIETA’
Sementi di base: 1 sola varietà o linea parentale per azienda
Sementi certificate: 2 varietà nella stessa azienda
Deroghe se l’azienda è costituita da più poderi separati
B) SUPERFICI DELLE COLTIVAZIONI
Sementi di base: non < 1 ha salvo deroghe particolari
Sementi certificate: ammesse anche superfici < 1
ha se
nell’azienda è coltivata una sola varietà
C) CATEGORIA DEL SEME IMPIEGATO
Nello stesso appezzamento si devono impiegare
esclusivamente sementi della stessa categoria e
provenienza. Per la produzione di seme di base
possono
essere
impiegate
esclusivamente
sementi di prebase. Ritiro cartellini del seme impiegato
ISPEZIONI DELLE COLTIVAZIONI:
ACCERTAMENTI IN CAMPO
STATO GENERALE DELLA COLTURA
Eventuale presenza di malerbe, sviluppo
anomalo,
danni
da
grandine
o
insetti,
allettamento, aborto fiorale
La presenza di organismi nocivi che riducano il
valore di utilizzazione delle sementi è tollerato
nella misura più limitata possibile
Sclerotinia sclerotiorum
Phoma spp.
Botrytis cinerea
Plasmopara halstedii
ISPEZIONI DELLE COLTIVAZIONI:
ISOLAMENTO
Scrupolosa osservanza delle regole per impedire
qualsiasi tipo di inquinamento casuale
Rigido rispetto dell’isolamento spaziale e quindi delle
distanze di isolamento previste dall’all. 7 Legge n.
1096/71 nei confronti di altre colture di girasole da
seme e non da seme
ISPEZIONI DELLE COLTIVAZIONI:
ISOLAMENTO
L’azienda
agraria
moltiplicatrice
di
sementi di piante allogame è un azienda
specializzata che si preoccupa anche del
rispetto delle distanze di isolamento nei
confronti degli agricoltori limitrofi
Per tutelare la produzione di sementi di
piante allogame alcune Regioni (EmiliaRomagna, Marche e Umbria) hanno
emanato disposizioni specifiche
Distanze di isolamento
produzione seme di girasole
Le colture da seme devono essere isolate da
altre coltivazioni della stessa specie
Per la produzione di seme di
base di varietà ibride
(linee parentali)
1000 metri
Per la produzione di seme di
base di varietà diverse dagli ibridi 750 metri
Per la produzione di seme
certificato
500 metri
ISPEZIONI DELLE COLTIVAZIONI:
PUREZZA GENETICA
SEMENTI DI BASE
La percentuale in numero di piante riconoscibili come
manifestamente non conformi alla linea imbred o al
componente non può superare:
- linea imbred: 0,2%
- ibridi semplici: genitore maschile. Piante che
hanno emesso polline quando il 2% o più delle
piante femminili presentano fiori recettivi:
0,2%
- ibridi semplici: genitore femminile 0,2%
ISPEZIONI DELLE COLTIVAZIONI:
PUREZZA GENETICA
SEMENTI CERTIFICATE
La percentuale in numero di piante riconoscibili come
manifestamente non conformi non può superare:
- componente maschile. Piante che hanno
emesso polline quando il 5% o più delle piante
femminili presentano fiori recettivi: 0,5%
- componente femminile: 1,0%
ISPEZIONI DELLE COLTIVAZIONI:
PUREZZA GENETICA
Nel caso di impiego di linee
maschiosterili i controlli si riferiscono:
alla capacità
dell’impollinante
di
ristorazione
portaseme
della
fertilità
alla presenza di piante maschiofertili che devono
essere prontamente asportate
Se il componente femminile presenta stigmi ricettivi, la
percentuale di piante di tale componente che hanno emesso o
emettono il polline non deve superare lo 0,5%
Per il seme di base la percentuale di piante del componente
femminile riconoscibili come non conformi alla linea imbreed o
al componente e che hanno emesso o stanno emettendo
polline non deve superare lo 0,5%
ISPEZIONI DELLE COLTIVAZIONI:
EPURAZIONE
Durante la 2° e 3° visita alla coltura deve essere
verificata
l’eliminazione
delle
piante
manifestamente disgiuntive della varietà o della
linea parentale coltivata
Nel caso della produzione di sementi ibride
dovranno essere rapidamente eliminate le piante
del genitore femminile che emettono polline, in
modo da rimanere entro le soglie di tolleranza
Le epurazioni, da eseguire tempestivamente,
hanno anche lo scopo di eliminare le piante
infestanti e quelle di girasole gravemente
compromesse da attacchi patogeni, al fine di
scongiurare il mascheramento della coltura al
momento della visita
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