“Business Opportunity” in India A) Highlights Paese L'India rappresenta nel panorama mondiale un ottimo paese verso il quale ipotizzare strategie di internazionalizzazione sia in termini di investimenti diretti esteri sia in termini commerciali. L'India, a ragione, viene definita la più grande democrazia del mondo in termini demografici e le sue condizioni economiche favorevoli garantite da una discreta crescita e da uno sviluppo industriale notevole ne costituiscono gli elementi fondanti. Ciò che tuttavia frena un'economia è dato principalmente dal fatto che la popolazione indiana, tra il 60%‐70%, ancora vive grazie all'agricoltura. Esistono regioni del paese più industrializzate di altre ma il dato medio rimane quello di un paese ancora in molte sue parti arretrato sotto il profilo economico, delle infrastrutture e anche dal punto di vista sociale. Matrimoni combinati e condizioni della donna non sempre favorevoli sono solo alcuni degli elementi che distinguono la società indiana da quella occidentale. Gli elementi estremamente positivi riguardano il fatto che nel paese non sussistono livelli di concentrazione monopolistica in numerosi settori, il fatto che esiste una buona tutela della proprietà intellettuale e che nel paese sono esplose le aree economiche speciali all'interno delle quali è possibile avvantaggiarsi di politiche fiscali o sul costo del lavoro particolarmente vantaggiose. Ai vantaggi di carattere governativo, per alcuni settori, si aggiungono spesso anche ulteriori facilitazioni agli investimenti provenienti dai singoli stati che cercano di proporre al mercato concorrenza sullo sviluppo rispetti agli altri Stati della Federazione. B) Focus sulle singole opportunità 1) Il settore energetico Il settore della produzione di energia in India è un settore chiave per lo sviluppo economico ed industriale del paese. Inoltre la quasi totalità della popolazione entro il 2020 migliorerà le proprie condizioni economiche accrescendo la domanda di energia elettrica soprattutto nelle aree rurali attualmente meno servite dalla rete elettrica nazionale. Il Governo ha lanciato la campagna “POWER FOR ALL BY 2012” (Energia elettrica per tutti entro il 2012) con l'obbiettivo di colmare le carenze nella fornitura di quantità di energia elettrica e nella distribuzione alla popolazione. L'obbiettivo da raggiungere dichiarato è quello di raddoppiare la capacità di produzione elettrica. Gli strumenti che il Governo vorrebbe mettere in atto sono: velocizzare la costruzione di impianti di produzione elettrica, espandere gli impianti geotermici, accrescere l'offerta fonti di produzione di energia elettrica rinnovabile, attuare le riforme necessarie alla costruzione di nuovi impianti e migliorare la trasmissione e la distribuzione dell'energia elettrica. Le opportunità per le imprese italiane riguardano la possibilità di trasferire tecnologia sia per la produzione di energia elettrica da fonti tradizionali sia per quanto riguarda la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. 2) Il settore automotive Numerosi studi di settore indicano una sostenuta crescita nel settore automotive fino al 2020. I fattori chiave di tale previsione sono: essere il secondo paese più popoloso al mondo con il 60% della popolazione al di sotto dei 30 anni, nel 2015 la popolazione appartenente alla classe media sarà il 25% del totale, una bassa vendita attuale delle automobili (attualmente 15 per ogni 1000 abitanti), una crescente crescita nella possibilità delle famiglie di contrarre leasing vantaggiosi. I vantaggi per un'azienda nell'investire nel settore automotive in India sono da ricercarsi innanzitutto nel fatto che il paese è un hub manifatturiero per la produzione di piccole auto e componentistica. Inoltre le diverse necessità dell'India in termini di mobilità (di singole persone e collettiva) in aree molto diverse sotto il profilo economico consentono alle aziende la possibilità di offrire mezzi specifici. Ad esempio mezzi leggeri e piccoli, oppure a diversi sistemi di alimentazione (gas e gpl) oppure mezzi per il trasporto collettivo. Esiste nel paese una forte produzione locale di mezzi automotive e quindi la strategia migliore per le aziende straniere è quella di creare joint venture o collaborazioni con aziende locali. 3) Il mercato retail Il maggiore ed immediato vantaggio ed opportunità del mercato retail in India riguarda il fatto che si tratta di un settore ancora non sviluppato ma il cui potenziale, per ragioni demografiche e di crescita della ricchezza interna, è indiscutibile. Inoltre i dati descrivono una crescita del settore secondo le tendenze già registrate in altri paesi. I retail stores si stanno sviluppando, oltre che nelle grandi città, anche nei maggiori centri rurali del paese. Nel 2013 il settore retail raggiungerà circa gli 833 Mld di dollari e addirittura 1300 Mld di dollari nel 2018. Il retail contribuisce all'economia del paese per un totale del 10% del PIL e l'8% della popolazione attiva. Sia nelle città sia nei maggiori centri rurali si stanno cominciando vendere sempre più frequentemente beni di largo consumo quali elettrodomestici, cosmetici, scarpe, orologi, bevande, cibo e perfino gioielli. Uno degli elementi chiave per il successo di questo settore riguarda principalmente il fatto che a fronte di una crescita annua del PIL attorno all'8% vi sarà anche una crescita media delle retribuzioni pari al 15%. Tale espansione dei salari contribuirà notevolmente alla crescita dei consumi interni e di conseguenza ad un incremento dei negozi dove trovare beni di marca. Inoltre il costante fenomeno dell'urbanizzazione della popolazione porterà ad una crescita dei consumi dei beni tipi dei department stores e della grande distribuzione. 4) Information and communication technology Il settore della tecnologia legata alle telecomunicazioni in India sta riscontrando una forte crescita dovuta principalmente ad un clima economico e politico favorevole all'innovazione digitale. Il valore aggregato del mercato corrisponde a circa 67 Mld di euro con la componente software che ha superato i 57 Mld di euro. Nonostante il settore abbia subito una crisi durante il 2010, lo scorso anno è stata introdotta la tecnologia 3G che ha permesso di superare numerosi vincoli. Inoltre gli sforzi del Governo per accrescere la copertura di infrastrutture IT ha contribuito ad un'espansione del settore. I dati della crescita del mercato hanno registrato un incremento del 22% nel 2010 e del 33% nel 2011. Un fattore di crescita riguarda anche l'aggressiva penetrazione delle aziende di telecomunicazione verso i centri rurali principali e secondari dove ancora insiste la maggior parte della popolazione. La tecnologia delle comunicazioni, 3G o wireless, permette di collegare l'ampia popolazione indiana senza dover cablare l'intero paese. 5) Il settore delle infrastrutture Al fine di sostenere l'economia indiana il Governo ha da tempo messo in atto una politica di investimenti in infrastrutture che dovranno aiutare il paese e le imprese a continuare a crescere. Al fine di poter assorbire e sviluppare la crescita economica l'India ha la necessità di investire in infrastrutture nei seguenti settori: energia, rete idrica e trasporto stradale. Attualmente l'India è tra paesi industrializzati ed in via di sviluppo con il più basso tasso di competitività ed una delle cause è proprio quella della mancanza di infrastrutture adeguate. Entro il 2012 verranno spesi in India all'incirca 600 Mld di dollari. Tale ammontare di denaro ha il principale scopo di attrarre la più elevata quantità di investimenti diretti esteri attraverso una contemporanea modifica della legislazione che riguarda gli investimenti stranieri. In particolare gli investimenti che verranno mobilitati per le strade e le autostrade raggiungerà circa 50 Mld di dollari, per i porti e gli aeroporti circa 18 Mld di dollari, 100 Mld per l'energia e per le telecomunicazioni circa 45 Mld di dollari.