Componenti elettronici Diodi Principio di funzionamento K A K A ⎛ ηv⋅AKV ⎞ T i (t ) = I0 ⋅ ⎜ e − 1⎟ ⎜ ⎟ ⎝ ⎠ I0 = corrente inversa di saturazione vAK= d.d.p. applicata tra anodo (A) e catodo (K) η = costante di valore 1 per il germanio e compreso tra 1 e 2 per il silicio VT=(K·T)/q = tensione equivalente di temperatura del valore di 26 mV a 300 K 2 Polarizzazione e modello equivalente Modello in continua con linearizzazione a tratti. 3 Diodi Zener All’ aumentare della tensione inversa, cresce l’intensità del campo elettrico all’interno della regione di svuotamento, fino a quando il diodo entra nella regione di rottura. Il valore della tensione in corrispondenza della quale avviene la rottura è detta tensione di rottura o di Zener VZ che può assumere valori da 2 a 2000 V. I K K ∆VZ VZK IZ IZ VS VAK ∆IZ IZ A A 4 Diodi LED (1) Un LED è una giunzione p-n polarizzata in diretta, in cui i portatori iniettati nelle regioni dove sono minoritari (quindi elettroni nella zona p e lacune in quella n) ricombinano radiativamente, portando all’emissione di luce. Questo processo accade in una zona a cavallo della zona di svuotamento 5 Diodi LED (2) LED per display 6 Diodi Schottky I diodi Schottky presentano una tensione di soglia ridotta. 7 Fotodiodi I fotodiodi sono dei dispositivi a semiconduttore che sono in grado di “trasformare” la luce che li colpisce in corrente elettrica. In assenza di luce incidente il fotodiodo si comporta come un normale diodo e ha una caratteristica passante per l’origine. Se si illumina una giunzione p-n polarizzata in inversa con una radiazione di lunghezza d’onda sufficientemente bassa (tale cioè che l’energia del fotone incidente sia superiore al gap del materiale), si ha un aumento della corrente inversa legato alla creazione e raccolta di portatori, in presenza di illuminazione la corrente di buio modifica la caratteristica I-V del fotodiodo, come mostrato in figura. 8