Scuola di Specialità Argomento • Immunità naturale Recettori 8-10-12 Risposta immune innata -E’ la prima linea di difesa -L’approfondimento della ricerca di quest’arma potente è stata sottovalutata per la scoperta degli anticorpi, cellule B e T. Innate immunity Immediate protection Low specificity broad reactivity Important for first exposure Tre linee di difese contro le infezioni Difese dell’organismo Barriere Invasione & infezione Immunità Innata + + Infiammazione Immunita Adottiva Cute e mucose Superfici labili, movimenti peristaltici, clearance mucociliare, vomito, urine lacrime, tosse. Difese Umorali e Cellulari Innate Lisozima, secrezioni sebacee /mucose, acidità stomaco, organismi commensali, proteine del complemento, fagocitosi, cellule NK Difese Umorali e Cellulari Specifiche Anticorpi, citochine, Linfociti T helper, linfociti T citotossici Infiammazione Reazione della microcircolazione caratterizzata da movimento di fluidi e leucociti dal sangue ai tessuti extravascolari con lo scopo di bloccare e riparare i danni fisici (ferite, bruciature, traumi) o eliminare agenti patogeni ( virus,batteri,funghi,cellule tumorali). Comparison of Innate and Adaptive immune system Innate Receptors/Ligands Conserved Immediate Fully mature at birth Adaptive Diverse Slow, increase with time (i.e. memory) Immature at birth Comparison of the adaptive and innate immune responses innate adaptive Response time hours days Response to repeat infection identical to primary (no memory) stronger response upon second exposure (memory) Receptors that Mediate pathogen Recognition pattern recognition receptors e.g. Toll-like receptors (TLR) limited diversity, fixed in germline antibodies and T cell antigen receptors (TCR) Ligands Pathogen associated molecular patterns (PAMPs) virtually any component of pathogen unlimited diversity generated by V(D)J recombination Comparison of innate and adaptive immune recognition Receptors that mediate innate immune recognition: Tolllike receptors (TLR) Receptors that mediate adaptive immune recognition: Antibody and the T cell receptor (TCR) Cells of the immune system • B cells • T cells • NK cells • Monocytes/macrophages • Neutrophils • Eosinophils • Basophils/Mast cells Cell types of innate immunity Immunità innata e acquisita Takeda and Akira. Int Immunol 2005;17:1-14 Componenti dell’ immunità innata • Humorale Cellulare • Systema del Complement • Citochime/chemochine • Diversi enzimi Granulociti Monociti/macrofagi Cellule NK Mastociti Cellule Dendritic he Cellule epiteliali Fibroblasti Adipociti Recettori Caratteristiche e meccanismi dell’immunità innata • Presente in tutti gli organismi multicellulari. • Prima linea immunologica di difesa contro le infezioni. • Funziona prima dello sviluppo dell’immunità specifica (adattativa). • L’attivazione del sistema immune innato è cruciale per una protezione adeguata dell’immunità acquisita (TH1 o TH2) (Kimbrell & Beutler 2001 Nature Rev 2). • In alcuni casi è sufficente per controllare o eliminare l’infezione. • Cooperazione vicina all’immunità specifica. Riconoscimento dei prodotti microbici Conservato tra I microbi. Conosciuto come “patroni molecolari associati ai patogeni” (PAMPs). PAMPs possono essere riconosciuti da sistemi immuni di piante e di animali. Soltanto I vertebrati hanno un sistema immune adattativo. • I microrganismi patogeni vengono RICONOSCIUTI dall'immunità innata grazie a molecole recettoriali dette Pattern Recogntion Receptors (PRR). Sono in numero limitato. Direttamente codificati nel genoma. • Riconoscono dei profili molecolari associati al patogeno (PAMPs: Pathogen-associated molecular patterns) Doan et al. Le basi dell’immunologia. Zanichelli Pathogen / Danger Associated Molecular Patterns (PAMPs / DAMPs) PAMPs: componenti unici dei microrganismi (non prodotte dall'ospite) spesso essenziali per il patogeno. es. LPS, acido lipoteicoico, GPI, CpG, RNA a doppia elica, flagellina. DAMPs: sono prodotte nel ospite durante l’infiammazione o possono provenire dal esterno. es. heat-shock proteins, RNA da cellule morte, proteina BA, Mrp8/14, fosfolipidi ossidati, fibrinogeno, acido ialuronico, silica, asbestos. Amplificano la risposta infiammatoria PAMPs: Piccoli motivi invariati tra microrganismi della stessa classe (zuccheri, proteine, lipidi, acidi nucleici o combinazioni). Essempi: LPS: Carboidrati e Lipidi Peptidoglicano: Carboidrati e Proteine Recettori dell'immunità innata • Possono essere – – – secreti (solubili), localizzati sulla membrana plasmatica intracellulari • Ogni cellula esprime più di un tipo di recettore • Il numero dei recettori PRR è limitato Recettori solubili • Riconoscono strutture microbiche • Riconoscono strutture alterate del self Recettori solubili • – • Fattori del complemento MBL: lectina legante il mannosio Pentrassine – – • Corte (PCR) prodotte dal fegato Lunghe (PTX3) prodotte dai tessuti extraepatici Aumentano fortemente durante la risposta infiammatoria Recettori localizzati sulla membrana plasmatica • Recettori del complemento (CR3, CR4) • Recettori Fc (frammento cristallizzabile Ab) • Recettore per il mannosio • CLRs (C-type lectin receptor) • SRCR • Scavenger receptor cysteine rich (acidi nucleici, acido lipoteicoico G+) • TLR • Toll-like receptor Recettori della famiglia Toll • Costituiscono la classe più importante di recettori dell'immunità innata • Possono riconoscere PAMPs sulla membrana cellulare o da vescicole intracellulari quali gli endosomi • Scoperto in Drosophila melanogaster come gene importante per l’orientamento dorso-ventrale dell’insetto e per la resistenza ai funghi • Parola dal tedesco che significa: grande, magnifico. Christiane Nüsslein-Volhard Nobel laureate (Medicina 1995) • Insieme a Wieshcaus ha identificato i geni coinvolti nello svillupo degli embrioni della Drosophila melanogaster. (1985) • Lei ha chiamato alla proteina: “Toll” (che in tedesco singifica grande, magnifico). Toll gene 1988 TOLL gen: importante per lo sviluppo di polarità dorso-ventrale della Drosophila (Hashimoto) 1996 TOLL gen: controlla la risposta antifungica nella Drosophila (Lemaitre) 1997 Toll umano omologo al toll delle proteine toll d’attivazione dell’immunità nella Drosophila (Medzhitov and Janeway) 1998 Si scopre che topi con un’alterata risposta al LPS era dovuto ad una mutazione del gene TLR4 (Beutler) L’osservazione che il recettore Toll aveva un dominio in comune con il recettore dell’IL1 (IL-1R) portò all’ipostesi che Toll era coinvolto nella immunità innata. Esperimento su Drosophila Aspergillus fumigatus Source: www.darwin.museum.ru • Infected Tl-deficient adult flies with Aspergillus fumigatus • All flies died after 2-3 days • Flies use Toll to defend from fungi • Thus, in Drosophila, Toll seems to be involved in embryonic development and adult immunity Lemaitre et al., Cell 1996; 86: 973-83 Aspergillus fumigatus Recettori Toll-like • Sono codificati nella linea germinativa (non sono prodotti per ricombinazione somatica dei geni come i recettori dell'immunità specifica) • La loro espressione è modulata dai patogeni, dalle citochine e da vari stress ambientali Recettori Toll-like • Il recettore Toll è stato clonato da Schneider e Anderson • Sono i primi PRR ad esere identificati. • Sono i PRR meglio caracterizzati e riconoscono una ampia gama di PAMPs (Akira et al. 2006, Beutler, 2009; Hoffmann, 2003; Medzhitov, 2007). La risposta dell’immunità innata è stata conservata tra la Drosophila e gli umani Conserved pathways in innate immunity in Drosophila and mammals Examples chosen are, left: induction of the antifungal gene drosomycin by binding of processed Spaetzle protein to the transmembrane receptor Toll Right: activation of costimulatory protein genes by binding of a LPS-LBP-CD14 complex to a human Toll homolog, TLR Source: Hoffman 1999 Science 284 Recettori toll-like (TLR) • Si localizzano sia a livello della membrana plasmatica che a livello endosomiale • Sono proteine transmembrana che hanno un comune dominio extracellulare, ricco di leucina e un dominio citoplasmatico comune. Different mammalian Toll-like receptors (TLRs) are specific for different classes of microbial products Insert Fig 3-11 TLR Omologo al IL-1R Regione extracellulare: • TLR: ricco in leucina • IL-1R: 3 domini immunoglobulinici Porzione citoplasmatica: • dominio TIR (Toll/IL1receptor) nei mammiferi, il dominio TIR è condiviso dai recettori Toll e dai recettori di IL1 • conservato all’uomo. nell’evoluzione dalle piante • attiva una cascata di eventi che porta all’attivazione dei meccanismi di resistenza innati Due domini dei TLRs: Extracellulare-Citoplasmatico Dominio extracellulare: Leucin Reach Repeat motifs (LRR) BINDING Dominio citoplasmatico: Toll-interleukin 1 resitance (TIR) domain SIGNALING Takeda and Akira. 2005. Int Immunol 2005;17:1-14 TLR Cell Type Distribution Receptor Cell Type TLR1 Ubiquitous TLR2 DCs, PMLs, and monocytes TLR3 DC and NK cells, upregulated on epithelial and endothelial cells Macrophages, PMLs, DCs, ECs, but not on lymphocytes Monocytes, immature DCs, epithelial, NK, and T cells TLR4 TLR5 TLR6 High expression in B cells, lower on monocytes and NK cells TLR7 B cells, plasmacytoid percursor DCs TLR8 Monocytes, low in NK cells and T cells TLR9 Plasmacytoid percursor DCs, B cells, macrophages, PMLs, NK cells, and microglial cells TLR10 B cells, plasmacytoid precursor DCs TLR11 Not Determined Different mammalian Toll-like receptors (TLRs) are specific for different classes of microbial products Tripanosoma Micoplasmi, micobatteri, spirochete Ancora GPI Eterodimeri costituiti da TLR1 e TLR2 o TLR2 e TLR6 riconoscono i peptidoglicani della parete batterica Gram+ PGN Lieviti Zymosan e costituenti di funghi, micoplasmi, micolbatteri, spirochete e parassiti. TLR2 TLR1 TLR2 T I R T I R TLR6 T I R T I R HSP60 LTA RNA Doppia elica flagellina LPS TLR4 TLR3 TLR5 T I R CD14 T I R MD2 T I R T I R TLR3, TLR7, TLR8, TLR9 riconoscono acidi nucleici derivati da virus e batteri Si trovano in compartimenti intracellulari e i loro ligandi devono essere internalizzati negli endosomi per attivare il segnale La loro attivazione porta alla produzione di IFNs di tipo I oltre che di citochine I recettori Toll portano all’attivazione di geni proinfiammatori Principale meccanismo è l’attivazione di NFkB The NF-kB Family of Transcription Factors • Trovato in tutti i tipi di cellule • Descritto per la prima volta nel 1986 come un fattore nucleare • E’ fondamentale nell’induzione di molte proteine infiammatorie: citochine, proteine di fase acuta, molecole di adesione • NF-kB esiste nel citoplasma come un eterotrimero inattivo composto da due proteine (p50 e p65) e un inibitore detto inibitore di kB (IkB) • Chinasi fosforilano IkB. IkB fosforilato si stacca dal complesso proteico che quindi migra al nucleo dove si lega a siti di consenso NFkB situati a monte di diversi geni infiammatori patogeni IL1 TLR TNF Radiazioni, radicali liberi IkB p50 p65 P IkB P p50 p65 NFkB citochine chemochine Molecole di adesione NO sintasi COX2 Fattori della coagulazione Funzioni effetrici dei TLRs: -Produzione di citochine e chemochine proinfiammatorie -Reclutazione di cellule fagocitiche -Mobilizzazione di cellule APC -Attivazione del complemento Essempio: TLR4 MyD88 è costituita da un dominio TIR (rosso) e da un dominio DD (death domain, dominio di interazione proteina-proteina; verde) Grazie a DD, MyD88 recluta alcune chinasi denominate IRAK Le IRAK fosforilano un adattatore (TRAF6) che recluta chinasi diverse TLR4 MyD88 IRAK TRAF6 A valle di TRAF6 viene attivata una via che attiva NFkB e una via che porta all’attivazione delle chinasi da stress (JNK, p38) TAK1 MKK6 NF-kB JNK, p38 IL-1R MyD88 IRAK TRAF6 TAK1 MKK6 NF-kB JNK, p38 TLR 4 rileva la presenza di batteri Gramattraverso la presenza di LPS. Il dominio extracellulare di TLR4, cooperando con CD14 e con la proteina accessoria MD-2, riconosce LPS. TLR4 Topi con mutazioni o mancanti di TLR4 e topi mancanti di MD2 sono altamente suscettibili a infezioni da Gram- (Qureshi ST et al. J. Exp. Med 1999; Nagai Y et al. Nat Immunol 2002) Modulazione di TLR-4 come strategia per trattare la sepsi Overstimolazione di TLR-4 nella sepsi Nell’uomo: elevati livelli di MD-2 si ritrovano nel plasma e nelle urine di pazienti con infezioni gravi o sepsi. L’espressione di TLR4 è aumentata in monociti da volontari a cui è stato somministrato LPS e nei pazienti con sepsi Modulatori di TLR-4 Mrp8/14 o S100A8/S100A9 o calprotectin • Etrodimero rilasciato da neutrofili e monociti (essempio di DAMPs) • Diverse patologie infiammatorie (artrite reumoatoide, fibrosi cistica, bronchite cronica) si associano a elevati livelli di concentrazione plasmatica di MRP8/14 • Marker di processi infiammatori Mrp8/14 lega TLR4 e amplifica l’infiammazione Topi mancanti di Mrp8/14 hanno ridotti segni di infiammazione sistemica quando infettati con E.coli e sono protetti da shock Elevati livelli di Mrp8/14 si trovano nel plasma di pazienti con peritonite e sepsi • • Myeloid-related protein 8/14 complex is released by monocytes and granulocytes at the site of coronary occlusion: a novel, early, and sensitive marker of acute coronary syndromes L.A. Altweggl et al., 2007, European Heart Journal, Vol 28, p.941-948 CONCLUSION Figure 5 Percentage of patients with myocardial infarction (MI) and levels above the respective cut-offs for MRP8/14 and the classical markers of myocardial necrosis in relation to time (h; hours) from symptom onset to blood sampling. The number of patients for the three different time intervals are 4, 11, and 9, respectively. Patients presenting after 12 h are not shown. This study for the first time demonstrates that MRP8/14, a heterodimeric protein complex expressed by activated monocytes and granulocytes, is elevated in ACS (acute coronary syndromes) at the site of coronary occlusion and in the systemic circulation. Importantly, MRP8/14 was increased prior to necrosis markers such as myoglobin, CK-MB, and troponin, and separated patients with ACS from those with stable or no CAD (coronary artery disease ). This makes this protein a prime candidate and a novel biomarker of unstable plaques in patients with chest pain. Toll come bersaglio terapeutico Modulatori endogeni della risposta infiammatoria possono indurre una mancata regolazione della risposta immune come si osserva nella sepsi. Mpr8/14 potrebbe essere uno di questi modulatori endogeni Anticorpi Anti TLR4 Inibiscono in vitro la risposta di cellule immunitarie a LPS o a batteri GramProteggono dalla morte topi esposti a endotossina o a E.coli (Roger et al. PNAS, 2009) Eritroran: antagonista del TLR4 Eritoran (molecola sintetica, analoga del lipide A) inibisce l’attivazione di TLR4 legando MD-2 in una tasca idrofobica. (Esai Co.) Crystal Structure of the TLR4-MD-2 Complex with Bound Endotoxin Antagonist Eritoran Kim HM et al. Cell 2007 ERITORAN • In vitro blocca la produzione di citochine dal sangue intero • Nei pazienti diminuisce i sintomi clinici (per ess. febbre) e la risposta infiammatoria (conta leucociti, livelli di PCR, IL-6, TNF-a) indotta da endotossina in volontari sani TLR4 signaling pathway potrebbe costituire un importante target terapeutico Varie molecole potrebbero diventare nuove terapie adiuvanti capaci di diminuire gli effetti deleteri di una eccessiva risposta infiammatoria Recettori intracellulari Recettori di membrana Possono riconoscere PAMPs sulla membrana cellulare o da vescicole intracellulari (endosomi) TLRs (Toll-like receptors) (Takeda and Akira, 2005) CLRs (C-type lectin receptors) (Huysamen and Brown, 2009) Recettori del citosolo: Possono riconoscere molecole microbiche nel citosolo NLR family (Nod-like receptor) (Meylan et al., 2006) RLRs (RIG-like helicases) sensori del RNA (Yoneyama and Fujita, 2007) Sensori del DNA Burckstummer et al., 2009; Fernandes-Alnemri et al. 2009; Hornung et al., 2009, Roberts et al., 2009, Takaoka et al., 2007) Attivazione intracellulare dei NLRs: sensori di bacteri, virus, segnali di pericolo Meylan 2006 Struttura dei NLRs N-terminal domain Meylan 2006 C-terminal domain (recognize microbial agents) L’Inflammasoma: un complesso multiproteinico Tipi d’inflammasoma: NALP1 NALP3 NLRC4 NLR Adapter Caspase-1 NALP3 NATCH Cardinal PYD CARD Promuove la secrezione di IL-1b, una citochina pro-infiammatoria CARD PYD CARD ASC CARD L’inflammasoma NALP3 è un sensore generale di stress cellurare: la fagocitosi di particole inerti risulta nell danno al fagolisosoma • Monosodio urato • Asbestos • Beta amiloide – Proteina insolubile asociata all’Alzheimer • Ossido di silicio («silica») • Pigmento malarico (emozoina) Il ossido di silicio causa la Silicosi • E’ una malattia polmonare grave, irreversibile, noncurabile, dovuta alla’inalazione del silicio. • E’ caratterizzata per una infiammazione acuta e fibrosi polmorane irreversibile alterandone così la capacità respiratoria (cioè l’intercambio di anidride carbonica ed ossigeno). Chest x-rays – silicosis silicosis -- diffuse normal x-ray SiO2 attiva l’inflammasoma per la produzione di IL-1b (Hornung J Immunology 2008) Se è silicio, non è solo polvere!