RUOLO DEI TRAPS NELLA NEUTRALIZZAZIONE BATTERICA Martina Rosaria Amatruda Premessa:L’innata o aspecifica risposta immunitaria è svolta a carico di leucociti polimorfonucleati(PMN)detti anche granulociti e dai mastociti.Accanto ai già conosciuti meccanismi di fagocitosi e di degranulazione cellulare,recente è la scoperta delle traps o “trappole extracellulari”(o ETs)come nuovo e importante meccanismo di innata difesa antimicrobica.Le prime osservazioni sul fenomeno riguardanti i neutrofili(detto NETs)sono poi state estese,anche se con alcune varianti,ad altre differenti cellule immunitarie quali eosinofili e mastociti se stimolati da citochine,mitogeni o dagli stessi patogeni. Discussione:Per ETs si intende DNA nucleare o mitocondriale e di proteine antimicrobiche quali istoni e specifiche protaesi che provvedono alla costituzione di una matrice extracellulare atta ad intrappolare una varietà di agenti patogeni quali batteri Gram-positivi,Gram-negativi(come E.Coli),funghi,parassiti mentre è ancora incerto per i virus.Non sono ancora conosciuti con esattezza i meccanismi molecolari alla base del fenomeno ma si ritiene che le interazioni elettrostatiche tra i componenti cationici delle ETs e la superficie anionica dei microrganismi giochi un ruolo principale nel processo.Le modalità con le quali tale fenomeno si svolge variano a secondo della classi cellulari coinvolte[Tav 2].Nei neutrofili stimolati da fattori microbici si assiste ad una primaria produzione di ROS(specie reattive all’ossigeno)come segnale che induce la morte cellulare programmata(processo morfologicamente distinto dal’apoptosi e dalla necrosi)definita NETosis e l’elaborazione di NETs.La globale decondensazione della cromatina e la rottura della membrana nucleare si verificano contemporaneamente alla dissoluzione dei granuli citoplasmatici permettendo così al contenuto nucleare di associarsi a proteine granulari e citoplasmatiche per il loro successivo rilascio citoplasmatico.[Fig1] Fi. 1. Modello g di formazione delle trappole extracellulari a carico dei neutrofili Nei mastociti il processo segue le stesse tappe precedentemente descritte con la formazione,in seguito a morte cellulare,di trappole extracellulari(MLET)costituite da DNA nucleare,istoni,proteine granulari specifiche dei mastociti quali triptasi e AMP LL-37.Negli eosinofili si rinvengono notevoli differenze che riguardano l’origine del DNA mitocondriale e non nucleare,i componenti delle ETs(proteine cationiche ECP e basiche maggiori MBP)e nello stato finale della cellula che,nonostante la produzione di ROS(da cui il fenomeno dipende),non va incontro a morte cellulare. Vari sono i meccanismi messi in atto dagli agenti patogeni per evitare le trappole extracellulari quali specializzazioni di membrana(come l’espressione di una capsula polisaccaridica)o l’azione di DNAasi che inibisce l’attività antimicrobica distruggendo l’architettura generale dell’ETs. Inoltre,deficienze a carico delle formazione delle ETs sono state correlate a specifiche patologie che inducono una maggiore suscettibilità nei pazienti affetti a infezioni batteriche o fungine. Tav1:Confronto fra i differenti tipi cellulari nella formazione delle ETs _______________________Neutrofili__________Mastociti______________Eosinofili________ Principali costituenti Componenti aggiunti Stato finale cellulare Origine del DNA Distruzione dell’involucro nucleare DNA Istoni Morta Nucleare Si DNA,tripsina Istoni,LL-37 Morta Nucleare Si DNA ECP,MBP Viva Mitocondriale No Conclusione:Le recenti scoperte hanno quindi fatto luce su ulteriori meccanismi attuati dalle cellule responsabili delle risposta immunitaria atti alla cattura fisica dei microrganismi e alla loro eliminazione in seguito ad esposizione ad istoni,peptidi e proteasi antimicrobici. Reference: “Innate immunità turned inside-out:antimicrobial defense by phagocyte extracellular traps”(Maren von kockritz-Blickwede,Victor Nizet) “Neutrophil extracellular traps kill bacteria”(Brinkmann V et al.)