10. Principali Eventi (1945-1960)

DISPENSA DI STORIA
CONTEMPORANEA
A cura del prof. Pier Paolo Benucci
PRIMA PARTE
DAL 1945 AL 1960
2
INDICE
1945
1946
1947
1948
App.1
App.2
App.3
1949
1950
1951
1952
App.4
1953
1954
1955
1956
App.5
1957
1958
1959
1960
Finisce la guerra.
Monarchia o Repubblica ?
Aiuti americani, comunisti fuori dal governo.
Il 18 aprile e l'attentato a Togliatti.
La Costituzione
Il Trattato di Pace.
L'attentato a Togliatti
Le occupazioni delle terre. La Nato.
Industria e agricoltura. L'anno santo.
Tensioni nel mondo cattolico.
Le elezioni amministrative.
L'economia italiana nei primi anni cinquanta.
La cosiddetta "legge truffa".
Il governo di Scelba.
Gronchi è il nuovo presidente.
Petrolio e metano italiani ?
L'indimenticabile millenoceventocinquantasei.
Il governo Zoli
Le terze elezioni politiche.
Altri tentativi di aprire a sinistra.
La svolta a destra del governo Tambroni
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1945. FINISCE LA GUERRA.
Nel sud Italia vi è un governo guidato da Ivanoe Bonomi.
Il 28 marzo scioperi antifascisti nell'Italia ancora occupata dai
nazisti. In aprile gli anglo-americani sfondano la linea di difesa
tedesca (linea gotica) e i partigiani liberano le città del nord
Italia (23-25 aprile).
Gli alleati assumono il controllo del nord Italia. Durante la
guerra sono morti 400.000 italiani, dei quali 31.000 partigiani.
Mussolini, in fuga, è catturato e fucilato. Il 2 maggio resa
incondizionata delle truppe tedesche in Italia. In giugno si
dimette il governo Bonomi.
Il nuovo governo è guidato da Ferruccio Parri, leader del
piccolo Partito d'Azione. Al governo Parri partecipano tutti e
sei i partiti presenti nel comitato di liberazione nazionale
(CLN). Il governo Parri vorrebbe procedere ad epurazioni, ma
alcuni alleati di governo lo impediscono.
In Sicilia, dopo la rivolta di Ragusa (gen) si diffonde il
movimento separatista: gli agrari latifondisti sono favorevoli ad
un protettorato inglese o americano, i gruppi di sinistra sono
contrari allo stato centralizzato che non fa la riforma agraria e
che impone la leva militare. Il governo Parri sconfigge, con
l'uso dell'esercito, il separatismo siciliano. Tra i separatisti
anche il bandito Salvatore Giuliano.
Si diffonde il movimento politico de "L'uomo Qualunque" il
cui slogan principale è "si stava meglio quando si stava
peggio". Da questo gruppo nascerà, nel 1946, il Movimento
Sociale Italiano (MSI).
In novembre il governo Parri cade: voleva far eleggere una
costituente per decidere fra monarchia e repubblica. Si
utilizzerà invece lo strumento del referendum difeso dalla
Democrazia Cristiana (DC). I liberali sono contrari alle scelte
economiche del governo Parri. Anche il PCI leva il suo
appoggio al governo progressista (vento del nord) di Parri:
preferisce stabilire accordi diretti con la DC.
A dicembre si vara il primo governo guidato dal
democristiano De Gasperi: si interrompono tutte le epurazioni,
si va verso le elez. amministrative, con sistema maggioritario
per comuni con meno di 30.000 abitanti.
Vicino a Pisa, migliaia di "segnorine" frequentano i campi
degli alleati. Sono arrivati in Italia cioccolata, chewing gum,
boogie-woogie.
Eduardo De Filippo scrive "Napoli Milionaria", Carlo Levi
pubblica "Cristo si è fermato ad Eboli", esce il film di
Rossellini "Roma città aperta".
1946. MONARCHIA O REPUBBLICA ?
Avvenimenti internazionali
Febbraio: Conferenza di Yalta
in Crimea. Stalin (URSS),
Churchill (G.B.) e Roosevelt
(USA) si dividono le zone di
influenza del mondo.
La guerra prosegue: nel
Pacifico stanno vincendo gli USA,
in aprile gli anglo-americani si
incontrano con i russi sul fiume
Elba. Il 1 maggio, a Berlino,
Hitler si suicida.
A San Francisco nasce l'ONU.
Sono spostati i confini della
Polonia che "slitta" ad occidente:
lascia terre all'URSS ed occupa
zone tedesche.
La Conferenza di Postdam
divide la Germania in quattro
zone, una sotto il controllo
sovietico, tre sotto il controllo di
inglesi, francesi e americani.
Il sei e il nove agosto gli
americani lanciano due bombe
atomiche
su
Hiroshima
e
Nagasaki (152.000 morti subito).
Anche l'URSS è in guerra contro
il Giappone, che si arrende il due
settembre.
CINA:
forze
popolari
e
comuniste, guidate da Mao Tsetung, lottano contro i nazionalisti
aiutati da americani e inglesi.
A novembre, a Norimberga,
comincia il processo ai "criminali
di guerra" nazisti.
Il 29 novembre, la Jugoslavia,
che si è liberata da nazisti e
fascisti, senza l'aiuto di russi o
americani, proclama la propria
Repubblica Federativa.
Il Congresso Mondiale del
Sionismo chiede che almeno un
milione
di
ebrei
possano
stanziarsi
in
Palestina
(protettorato inglese).
avvenimenti internazionali
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A marzo le prime elezioni libere. In questo turno parziale di
elezioni amministrative la DC conquista il 44% delle
amministrazioni, il PCI e il PSI uniti insieme il 40%. Democrazia
Cristiana, Partito Comunista e Partito Socialista sono le tre
grandi organizzazioni di massa del dopoguerra.
A giugno si deve votare al referendum istituzionale, scegliere
cioè tra monarchia e repubblica. Sono favorevoli alla
monarchia il papa Pio XII, parte della Chiesa, i democristiani
del centro sud, e, fra gli alleati, gli inglesi. Sono a favore della
repubblica i partiti di sinistra, buona parte della struttura di
partito della DC, i democristiani del nord. Il 9 maggio, il re
Vittorio Emanuele III, compromesso col fascismo e "fuggitivo"
durante la guerra, abdica in favore del figlio Umberto II. Con il
referendum si vota anche per l'Assemblea Costituente.
Votazioni del 2 giugno: Repubblica 12.718.641 voti (54,3%)
Monarchia 10.718.502 voti (45,7%). Risultati elettorali per la
Costituente: DC (35,2%), PSIUP (socialisti) (20,7%), PCI
(18,9%), UDN (liberal-laburisti) (6,8%), Uomo Qualunque
(5,3%), PRI (4,4%), altri (7,0%).
L'Italia del centro sud era monarchica, il nord repubblicano.
Umberto II va in esilio in Portogallo. Alla Costituente i socialisti
sono più numerosi dei comunisti. Liberali e repubblicani, di
origini risorgimentali, non raggiungono insieme il 12 % dei voti.
La destra e i neofascisti si sono coagulati nell' Uomo
Qualunque; Il 26 dicembre nascerà il MSI, il partito della destra
estrema, fondato da fascisti e da reduci dalla Repubblica di
Salò. Il 13 luglio nasce il secondo governo De Gasperi, è il
terzo di unità nazionale (DC, PSIUP, PCI, PRI).
Il 10 % delle abitazioni sono distrutte, il 50 % delle strade
sono fuori uso, 8.000 ponti sono stati distrutti, i porti sono
inutilizzabili al 70 %, la produzione agricola del 1945 è stata,
più o meno, un terzo di quella del 1938. Più di due milioni di
disoccupati. Vaste masse popolari aspettano netti cambiamenti
politici, ci sono scioperi, scontri con le forze dell'ordine,
occupazioni di feudi incolti (Lazio, Puglia, Calabria, Sicilia).
Il governo De Gasperi ha due obiettivi: ricostruzione
economica e ordine pubblico. Nella polizia tornano molti
"tecnici", amnistiati per il loro passato fascista. Il potere
finanziario è controllato da sette grandi gruppi che, durante il
fascismo, si sono trasformati in monopoli: FIAT,
MONTECATINI, EDISON, SNIA VISCOSA, PIRELLI,
FERROVIE MERIDIONALI, ANSALDO.
Il Corriere della Sera stampa 500.000 copie. De Filippo
scrive "Filumena Marturano".
Viene venduta la Vespa, a Maranello nasce la Ferrari, inizia
il processo contro Leonarda Cianciulli, "la saponificatrice".
Viene inaugurato il secondo canale della RAI, gli italiani
giocano alla SISAL (il futuro Totocalcio).
1947. Aiuti americani, comunisti fuori dal governo.
Londra prima riunione ONU.
In Inghilterra il governo
laburista nazionalizza la Banca
d'Inghilterra e l'industria del
carbone. Si istituisce il servizio
sanitario nazionale. L'Inghilterra
è in guerra contro il movimento
indiano
per
l'indipendenza.
Churchill pronuncia il discorso
di
Fulton
(Missouri)
alla
presenza di TRUMAN: esiste
una cortina di ferro tra paesi
socialisti e mondo occidentale, è
iniziata la guerra fredda.
Esperimenti atomici degli USA
nell'atollo di Bikini. Presso
l'Università di Filadelfia entra in
funzione uno dei primi computer,
l'ENIAC.
In India scontri tra indù e
musulmani. In Cina (dic) le
truppe comuniste sono alla
controffensiva.
In Grecia, dove la monarchia è
d'accordo con il governo di
destra, che ha vinto le elezioni,
inizia la guerriglia dei partigiani
comunisti
contro
l'esercito
regolare, appoggiato da truppe
inglesi.
La Germania rimane divisa in
zone di influenza. Almeno due
milioni di tedeschi lasciano le
loro città, ora polacche.
In Francia è nazionalizzata
l'industria pesante e l'industria
elettrica. La Quarta Repubblica
vede
la
collaborazione
di
repubblicani popolari, socialisti e
comunisti. Bombardato il porto di
Haiphong, in Viet Nam (20.000
morti): inizia la guerra di
liberazione dei partigiani viet.
La Spagna franchista non è
ammessa all'ONU.
Per la prima volta votano le
donne in Germania, Italia,
Francia e Giappone.
avvenimenti internazionali
5
Una seconda serie di elezioni amministrative, alla fine del
'46, vede il PCI superare il PSI e la DC perdere voti a favore
dell'Uomo Qualunque. L'Italia ottiene dall' ONU (gen '46 - giu
'47) aiuti per 435 milioni di dollari (il 73% proviene dagli USA).
A Roma in gennaio si tiene il congresso del PSI che si
spacca in due tronconi, un con Nenni (PSI) favorevole alla
collaborazione col PCI, uno con Saragat (futuro PSDI)
autonomista e filo-occidentale. De Gasperi è in viaggio
ufficiale negli USA, torna con un prestito di 100 milioni di dollari
e un rimborso per danni di guerra di 50 milioni di dollari (piano
Marshall). Vi sono forti pressioni internazionali perché PSI e
PCI escano dal governo. Il PCI sperando in accordi diretti con
la DC vota a favore dell'art. 7 della Costituzione
(riconoscimento degli accordi Lateranensi).
Vi sono forti manifestazioni contro disoccupazione, carovita e
svalutazione della moneta. Il ministro degli interni Scelba
reprime tali manifestazioni. Il 1 mag. a Portella della Ginestre,
in Sicilia, la banda di Salvatore Giuliano, finanziata dal
latifondisti e mafia, spara sulla folla in festa: 8 morti e 32 feriti.
A maggio il governo De Gasperi si dimette, PCI e PSI esclusi
anche dalle trattative: nasce un nuovo governo De Gasperi con
l'appoggio di liberali, qualunquisti e monarchici. Rallenta
l'inflazione, arrivano i pacchi-viveri degli americani, aumenta la
produzione industriale. L'economia italiana è nelle mani di
Luigi Einaudi, ministro del Bilancio e vicepresidente del
Consiglio dei Ministri. Aumentano le tasse indirette,
diminuiscono quelle dirette, aumentano i disoccupati. In
autunno le sinistre mobilitano le piazze: scontri con la Celere,
morti, attentati di destra e di sinistra. De Gasperi attua un
rimpasto
ministeriale
e
allarga
il
governo
ai
socialdemocratici, ai liberali, ai repubblicani: è nato il
quadripartito di centro, formula che durerà fino al '53.
Scontri sociali, e profughi in seguito all'applicazione del
trattato di pace. Il 22 dic. i deputati approvano la Costituzione,
il 28 muore, in esilio in Egitto, Vittorio Emanuele III.
Sono pubblicati "Il dolore" di Ungaretti, "Se questo è un
uomo" di Primo Levi, "Il sentiero dei nidi di ragno" di
Calvino, "Il compagno" e "Dialoghi con Leucò" di Pavese,
"Cronache di poveri amanti" e "Cronache familiari" di
Pratolini, "La romana" di Moravia.
I film devono essere sottoposti a censura preventiva, si
costruisce la Stazione Termini, con la fucilazione di tre
rapinatori siciliani finisce la pena di morte in Italia.
1948. IL "18 APRILE" E L'ATTENTATO A
TOGLIATTI.
E' iniziata la guerra fredda: i
comunisti sono estromessi dai
governi belga, francese, italiano
e austriaco. Negli USA leggi
antisciopero e istituzione della
CIA.
Il 10 febbraio sono siglati i
trattati di pace di Parigi. La
Germania rimane divisa in due
blocchi, uno sotto il controllo
sovietico, uno sotto il controllo
degli alleati. Berlino è nella
Germania Est, ma una sua parte
è sotto il controllo degli alleati.
L'armata popolare di Mao Tsetung vince i nazionalisti, i
partigiani vietnamiti vincono
contro i francesi.
Ebrei di tutta Europa emigrano
in
massa
in
Palestina,
protettorato inglese. A novembre
l'ONU vota per la spartizione
della Palestina. Scontri tra arabi
e israeliani.
Estate di guerriglia in Grecia
tra comunisti e forze governative
aiutate da inglesi ed americani.
Il 15 agosto l'India è libera
dagli
inglesi.
Il
Pakistan
musulmano si separa dall'India.
Minoranze delle due nazioni
emigrano (17 milioni), mezzo
milione di morti nel Punjab in
scontri tra indù e musulmani.
A
settembre
nasce
il
KOMINFORM,
struttura
di
collaborazione fra URSS e partiti
comunisti di Romania, Bulgaria,
Ungheria,
Jugoslavia,
Cecoslovacchia,
Polonia,
Albania, Italia e Francia.
In
Francia,
alle
elezioni
municipali, vince il partito di De
Gaulle.
avvenimenti internazionali
6
Le prime elezioni politiche dell'Italia del dopoguerra, sono
fissate per il 18 aprile. PCI e PSI si presentano uniti in un
Fronte Democratico Popolare. Sull'altro fronte, ma distinti,
la DC, i liberali, i neofascisti, i socialdemocratici, i
repubblicani, i qualunquisti, i monarchici. La propaganda è
intensa e le accuse reciproche sono violente. Il clima è reso
più acceso dal colpo di stato effettuato dai socialcomunisti
in Cecoslovacchia. Il Fronte PCI-PSI è accusato di voler
portare l'Italia nell'orbita sovietica. Forti pressioni politiche
ed economiche dall'estero. Sono attivati anche alcuni
consiglieri militari. La chiesa, con tutta la sua struttura
organizzativa interviene contro il Fronte. I votanti sono il
92,3% e non ci sono incidenti degni di rilievo:
DC
48,5%
PCI+PSI
31,0%
Socialdemocratici
7,1%
Liberali e Qualunquisti 3,8%
Monarchici
2,8%
Repubblicani
2,5%
MSI
2,0%
Altri gruppi
1,9%
La DC guadagna dieci punti in percentuale in confronto
ai voti ottenuti alla Costituente, PCI+PSI perdono otto
punti (sette potrebbero essere attribuiti ai socialdemocratici
che si sono staccati dal PSI), i socialdemocratici nascono
con 7,1%. La DC ha il 53% dei seggi del Parlamento.
De Gasperi, opponendosi a pressioni americane e del
Vaticano, non mette fuori legge il PCI, non fa un governo
monocolore
e
rilancia
il
quadripartito
con
Socialdemocratici, Repubblicani e Liberali. L'11 maggio
viene eletto presidente della Repubblica Luigi Einaudi, che
succede a De Nicola.
Il 14 luglio attentato a Togliatti (vedi Appendice n.3) : in
tutto il paese sciopero spontaneo, scontri con le forze
dell'ordine (20 morti e 600 feriti, migliaia di arresti). Cattolici
e socialdemocratici escono dalla CGIL e fondano la CISL
(la UIL nel '50).
A luglio finisce il razionamento della carne e del latte, in
agosto si hanno forti aumenti dei prezzi.
Nei cinema "La terra trema" di Visconti e "Ladri di
biciclette" di De Sica. Polemiche fra cattolici e comunisti
sul neorealismo. I giovani ballano rumba, samba e tango;
escono i primi 33giri che sostituiranno i 78giri. Esce a
puntate "Piccolo mondo antico" di Guareschi. Esce il
fumetto "Tex". Elsa Morante pubblica "Menzogna e
sortilegio".
APPENDICE N.1 : LA COSTITUZIONE
L' impero inglese perde la
Birmania che esce anche dal
Commonwealth. Il 30 gen un
indù uccide Gandhi. Ceylon
diventa
indipendente
(Sri
Lanka). Il governo laburista
inglese nazionalizza le ferrovie.
A Londra le XIV Olimpiadi.
Scontri tra italiani e somali a
Mogadiscio. L'Italia ottiene
dall' amministrazione inglese
della Somalia che non siano
pubblicate le conclusioni sull'
inchiesta.
14 mag: dopo 1780 anni
rinasce lo stato di Israele.
Inizia subito la guerra tra
palestinesi e israeliani. Nel feb
del '49 gli arabi sono sconfitti e
inizia la diaspora di 800.000
palestinesi.
In
Grecia
le
forze
governative stanno vincendo
sui guerriglieri comunisti.
Sovietici e Germania Est
bloccano le comunicazioni con
Berlino. Grave tensione fra
USA e URSS.
Il Kominform condanna il
comunismo jugoslavo (più
cooperative che industrie di
stato).
A nov è eletto presidente
degli USA, Harry Truman.
La Corea del Sud, ancora
occupata dagli americani, si
proclama indipendente. Nel
Nord i filocomunisti, nel Sud i
filoamericani.
Nov. Francia: scioperi dei
minatori, duri scontri, interviene
anche l'esercito.
Cina: le truppe comuniste
ottengono numerosi successi
contro nazionalisti e filo
occidentali. Il generale Lin
Piao conquista la Manciuria. A
nov l'armata rossa di Mao Tsetung punta su Pechino.
7
Mentre il Italia c'è un governo di centrodestra (DC, liberali, qualunquisti,
monarchici) nell'Assemblea Costituente i gruppi di sinistra arrivano quasi al 40%.
La costituzione che nasce è frutto di un compromesso tra le dottrine cattoliche,
marxiste e liberali. Entrerà in vigore il 1 gennaio 1948 ma molte sue parti dovranno
aspettare molti anni per diventare operative e molti suoi articoli rimarranno
enunciazioni di principio.
Nella costituzione italiana si riesce a conciliare:
- il rispetto della proprietà privata e il controllo sociale e politico
sull'economia;
- la libertà di parola e di stampa con l'istituto della censura;
- viene proclamato il diritto al lavoro quando in Italia ci sono più di due milioni di
disoccupati.
Per quanto riguarda i ritardi:
- la Corte Costituzionale comincerà ad esistere solo nel '55
- il Consiglio Superiore della Magistratura solo nel '58
- per le Regioni si voterà per la prima volta il 7 giugno 1970.
Ciò nonostante la Costituzione italiana rimane un modello "progressista" di
costituzione, sia per l'Europa che per il resto del mondo.
Vita difficile ebbe l'approvazione dell'articolo 7. In una costituzione
dichiaratamente antifascista entrava un articolo che riconosceva valido un accordo
fra stato fascista e Vaticano. I socialisti votarono contro mentre il partito comunista
scelse di votare a favore, con alcune clamorose eccezioni: Concetto Marchesi,
Teresa Noce, ecc.
Un problema non risolto è il diritto di sciopero, o meglio, la sua
regolamentazione. La Costituzione non prevede alcuna forma di regolamentazione
del diritto di sciopero e, dal '48 ad oggi, le forze di sinistra si sono opposte ad una
regolamentazione per legge, puntando invece su una autoregolamentazione, le
forze conservatrici hanno tentato più volte di regolamentare per legge il diritto di
sciopero.
Una delle caratteristiche sulle quali, negli anni '90, è vivo il dibattito, è la
cosiddetta "rigidità" della Costituzione. Le sue norme non possono essere
modificate con legge ordinaria e si chiedono al Parlamento maggioranze così
qualificate, da rendere necessari accordi tra maggioranza di governo ed
opposizione. Questa rigidità è intenzionale e tendeva a non far accadere ciò che
era successo durante il ventennio fascista, quando anche con semplici decreti
governativi si era più volte stravolto lo Statuto.
APPENDICE N. 2 : IL TRATTATO DI PACE.
8
L'Italia è un paese sconfitto, un paese che è entrato in guerra a fianco di Hitler,
che ha aggredito Francia, Grecia, ecc. Anche se in Italia vi è stata una resistenza,
un'opposizione, anche se Badoglio ha firmato un armistizio con gli alleati, l'Italia è
un paese aggressore e sconfitto.
Il trattato di pace viene firmato il 10 febbraio 1947. Francia, Gran Bretagna ed
USA, in base ad accordi politici e in considerazione delle spese sostenute dall'Italia
durante l'occupazione degli alleati, rinunciano ad esigere danni di guerra. L'Italia
deve invece pagare danni di guerra alle nazioni che ha invaso quando era alleata
della Germania nazista: URSS, Albania, Etiopia, Grecia e Jugoslavia.
La Jugoslavia era stata invasa da tedeschi ed italiani, si era liberata da sola, ed
aveva sconfitto gli invasori. Ora rivendica vaste zone della Venezia Giulia dove
esistono comunità slave e comunità italiane. Durante le trattative, ormai influenzate
dalla guerra fredda tra USA ed URSS, gli americani propongono una linea di
confine favorevole agli italiani, l'URSS una linea di confine favorevole agli iugoslavi.
Si sceglie un compromesso: la linea di confine proposta dalla Francia. Tutta la
penisola del Carso e dell'Istria (Pola, Fiume, Postumia, Caporetto, ecc.) passa alla
Jugoslavia, Trieste è dichiarata "territorio libero" ed è divisa in zona A,
amministrata dagli angloamericani e zona B, amministrata dagli iugoslavi. Nel
1954 la zona A tornerà sotto il controllo dell'Italia.
Con gli accordi De Gasperi Gruber (ministro degli esteri austriaco nel 1946) il
problema delle minoranze tedesche in Alto Adige (sud Tirolo per gli austriaci)
viene "risolto" concedendo un'ampia autonomia alla provincia di Bolzano. Il
problema altoatesino darà origine, negli anni seguenti, a tutta una serie di attentati.
Sul confine francese l' Italia cede due piccole cittadine (Briga e Tenda), che
avevano nel loro territorio importanti impianti idroelettrici, e piccole zone del
Moncenisio e del Piccolo San Bernardo.
Col trattato di pace l' Italia deve abbandonare le colonie che aveva occupato
prima e durante il fascismo: Rodi e le altre undici isole del dodecanneso, la Libia, l'
Eritrea e la Somalia. La Somalia sarà "affidata" all' Italia, dall' ONU, dal 1950 al
1960. Anche l' Albania torna indipendente.
L'opinione pubblica italiana non accolse favorevolmente il "prezzo" pagato per il
trattato di pace. Si ebbero moltissime manifestazioni per Trieste, anche il segretario
del PCI, Togliatti, intervenne, ma inutilmente presso il presidente iugoslavo Tito.
Chi era favorevole all' impero si chiedeva perché solo l' Italia doveva lasciare le
proprie colonie. La sinistra sosteneva che condizioni così dure erano inconciliabili
col fatto che in Italia vi era stata la resistenza contro il fascismo e il nazismo e che
molti italiani avevano combattuto a fianco degli alleati.
APPENDICE N.3 : 1948. L'attentato a Togliatti e la mancata insurrezione.
9
Roma, 14 luglio. La riunione alla Camera è terminata, Palmiro Togliatti insieme a Nilde Jotti,
sua compagna, esce, non dalla parte di Piazza Montecitorio ma dall'uscita di Via della Missione.
Antonio Pallante gli spara contro quattro colpi di pistola. Uno colpisce un cartellone pubblicitario,
un altro colpisce Togliatti alla nuca, il terzo alla schiena, il quarto di striscio. Nilde Jotti tenta di
coprire Togliatti e grida : "Assassino". Togliatti le dice di dare la sua borsa a Longo e di avvisare
suo figlio Aldo. Quando l'autoambulanza lo porta via l'ultima raccomandazione è verso il
compagno di partito D'Onofrio: "Non perdete la testa". Leonilde Jotti ha problemi con la scorta,
ufficialmente non si sa che Togliatti non vive più con la moglie.
Il segretario del PCI è operato dal chirurgo Valdoni. La prognosi è riservata. Riprende
conoscenza alle cinque del pomeriggio. Anche De Gasperi viene a trovarlo. Il Policlinico di Roma
è presidiato da molti carabinieri.
Alla FIAT di Torino ex partigiani comunisti piazzano delle mitragliatrici sui capannoni e
distribuiscono fucili e bombe a mano agli operai, sedici dirigenti della Fiat sono prigionieri, tra
questi lo stesso Valletta, che però telefona al prefetto ordinando che non intervengano. A casale
Monferrato si riuniscono quattromila partigiani in armi e il comandante dei carabinieri "si mette a
loro disposizione". A Genova è rivolta armata: si bloccano le strade, si occupano le caserme
della polizia, si requisiscono le autoblindo, si saldano le rotaie dei tram. Sul monte Amiata ad
Abbadia San Salvatore i minatori hanno scontri sanguinosi con la polizia e viene occupata la
centrale telefonica attraverso la quale passano le comunicazioni telefoniche tra nord e sud. A
Roma la folla grida a D'Onofrio: "Dacce er via".
De Gasperi, la sera stessa dell'attentato, riunisce il governo: Sforza e Moro ritengono utili le
dimissioni del ministro degli Interni Scelba. De Gasperi ricorda che proprio Togliatti, nel '47, volle
Scelba come ministro degli Interni: niente dimissioni e i prefetti non devono intervenire. Di
Vittorio, il leader del sindacato unito, torna da San Francisco, ma lo sciopero è già in atto. I
dirigenti del PCI non frenano e non danno il via all'insurrezione. Il 15 luglio arriva un telegramma
di Stalin che implicitamente accusa il PCI di non aver saputo difendere il suo leader.
Il 15 luglio Gino Bartali vince il Tour de France. Secondo molti storici l'euforia per questa
vittoria contribuisce a sdrammatizzare la situazione. Il 16 mattina i sindacati invitano i lavoratori a
tornare al lavoro. Molti si rifiutano, a Milano la polizia impedisce ai lavoratori di occupare la
Camera del Lavoro.
Togliatti è fuori pericolo ma è febbricitante, gli dicono delle manifestazioni a Parigi, Belgrado e
Pechino ma non dei morti di Livorno, Bologna, Napoli, Abbadia S. Salvatore, Castellammare.
Il 18 mattina comincia la repressione guidata da Scelba: 40.000 poliziotti della Celere, 30.000
della riserva, 180.000 fra carabinieri e guardia di Finanza. Scontri sanguinosi, arresti. I leader
cattolici che si erano dissociati da questo sciopero politico escono dal sindacato unitario e
fondano, con Giulio Pastore, il sindacato cattolico. Dentro il PCI Togliatti potrà ora liquidare il
cosiddetto "parapartito", struttura parallela armata, più fedele a Mosca e a Pietro Secchia, che
al Comitato Centrale.
Qualche storico si è chiesto se dietro lo studente siciliano Antonio Pallante, l'attentatore, ci
fossero dei mandanti. Si è parlato di mafia, di neofascisti, di un secondo uomo che indicò
Togliatti a Pallante. Ci si è chiesti come potesse l'attentatore sapere che quel giorno Togliatti
sarebbe uscito dall'uscita secondaria. La pista internazionale è particolarmente suggestiva visto
che proprio nel '48 vi è un attentato a Tokuda segretario del partito comunista giapponese (lug),
vi è l'uccisione di Lahaut, segretario del PC belga, e l'uccisione di Jorge Calvo dirigente del PC
argentino. Nessuna prova o indizio certo è emerso.
1949. LE OCCUPAZIONI DELLE TERRE. LA NATO.
avvenimenti internazionali
10
Mentre il nord Italia si avvia verso un accelerato sviluppo
industriale, il sud agricolo è ancora legato al latifondo. Non
esiste una piccola proprietà, i braccianti lavorano 100-150
giorni l'anno.
Nell'estate-autunno si susseguono tutta una serie di
occupazioni di terre incolte o semicoltivate, nelle regioni
del centro-sud. Anche i braccianti della pianura padana
scendono in sciopero e sono più di un milione. Per capire
l'entità e la durezza dello scontro sociale, si tenga presente
che dal gennaio del '48 e al settembre del '54 si avranno, in
manifestazioni ed occupazioni: 75 morti, 5.104 feriti, più di
148.000 arresti, più di 61.000 condanne, tra le quali 18
ergastoli. Quasi 1.700 degli arrestati sono ex-partigiani, di
questi quasi 900 sono condannati.
De Gasperi, appoggiandosi alle correnti di sinistra della
DC, tenta una riforma agraria. Sommando tutte le terre
espropriate dal '49 al '55 non si arriva a 700.000 ettari. La
riforma agraria italiana incide solo sul 3,3% della proprietà
agraria italiana. In media, su cento beneficiati, 8 sono piccoli
proprietari, 40 sono mezzadri, 52 sono braccianti. Le terre
cedute dai latifondisti non sono tutte produttive, la riforma è
dilazionata nel tempo, non si danno prestiti ai nuovi piccoli
proprietari. La riforma scontenta i partiti di sinistra e sposta
la borghesia del centrosud verso i partiti della destra.
L'Italia entra a far parte della NATO nonostante la forte
opposizione in Parlamento e nelle piazze di PCI e PSI.
Al XXIX Congresso del PSI, (maggio) a Firenze, si
conferma la linea di alleanza col PCI.
Il 13 luglio Pio XII approva un documento del Santo Uffizio
che scomunica chi è iscritto o appoggia il PCI.
Il 1 settembre entra in funzione il Servizio Informazioni
Forze Armate (SIFAR).
A novembre l'ONU affida, in amministrazione fiduciaria, la
Somalia all'Italia.
A marzo, l'ENI di Mattei, scopre a Cortemaggiore piccoli
giacimenti di petrolio e metano. A settembre si calcola che
in Italia ci siano due milioni e mezzo di apparecchi radio, a
Torino primi esperimenti con la televisione.
Malaparte pubblica "La pelle", Pavese scrive "La bella
estate", Scelba manda la polizia a controllare costumi da
bagno troppo succinti. Il pittore Fontana espone i suoi
quadri "perforati". Al cinema: "In nome della legge" di Germi
e "Riso amaro" di De Santis. Coppi vince Giro, Tour e
Milano-San Remo. Il 4 maggio la squadra del Torino
precipita in aereo sulla collina di Superga.
1950. INDUSTRIA E AGRICOLTURA. ANNO SANTO.
USA
marzo:
un
bombardiere B52 effettua il
primo giro del mondo, senza
scalo, in 94 ore. Nella base di
White Sands (New Mexico)
viene lanciato il primo missile
che supera gli 8.000 Kmh e
supera i 400 km di altezza.
Truman è rieletto presidente
degli USA.
I paesi comunisti europei si
alleano con l'URSS in una
unione
economica,
il
Comecon. Il 14 luglio prima
esplosione nucleare sovietica.
Ormai
esistono
due
Germanie, una Ovest (RFT)
con capitale a Bonn e con il
cancelliere Adenauer ed una
Est (RDT) con capitale Berlino
est.
Il 4 aprile nasce la NATO,
alleanza politico militare alla
quale
aderiscono:
USA,
Canada, G.B., Portogallo,
Francia, Italia, Belgio, Olanda,
Lussemburgo,
Danimarca,
Norvegia, Grecia, Islanda,
Turchia, Germania occ.
In Grecia, in autunno,
finisce con la sconfitta delle
truppe comuniste la guerriglia,
l'URSS rispettando gli accordi
di Yalta non ha appoggiato
tale rivolta.
L'ONU vota e dichiara
Gerusalemme città internazionale, Israele si oppone e
la dichiara propria capitale.
CINA: l'armata rossa entra a
Pechino,
Nanchino
e
Shanghai. Il 21 settembre è
proclamata la Repubblica
popolare.
Mao
Tse-tung
presidente, Chou En-lai primo
ministro. Il generale Chiang
Kai-shek si rifugia, con le sue
truppe, a Taiwan (Formosa),
unica Cina ammessa all'ONU.
avvenimenti internazionali
11
A gennaio De Gasperi vara il suo sesto governo
(DC, PRI, PSLI) senza i liberali.
Tra esitazioni, leggi presentate e poi abbandonate,
procede la riforma agraria. Ma è l'industria che s'avvia
a diventare l'asse portante dell'economia italiana. La
riforma agraria si concentrerà in quattro zone: Sila,
Delta padano, maremma toscana e Sardegna. Forte è
il malumore e la preoccupazione della borghesia del
centrosud che, nelle elezioni dei primi anni '50, si
sposterà a destra.
Nasce la "Cassa per il Mezzogiorno", un istituto che
disporrà di più di 1.200 miliardi di lire in dieci anni, per
costruire dighe, acquedotti, strade. Non è però un
periodo di pace sociale. Gli stipendi degli operai sono i
più bassi d'Europa. Emigrano 150.000 persone
all'anno; vi sono anche emigrazioni interne di migliaia
di contadini che dalle campagne vanno in città, che dal
sud vanno a nord. Il 9 gennaio la "Celere" spara sugli
operai in sciopero, a Modena, e ci sono sei morti e
cinquanta feriti.
A marzo nasce la CISNAL, il sindacato di destra.
Il
bandito
Salvatore
Giuliano
(responsabile
dell'eccidio di Portella delle Ginestre) viene trovato
morto. La versione ufficiale lo vuole morto in uno
scontro con i carabinieri. Si scoprirà poi che è stato
ucciso da uno dei suoi compagni, il cugino Gaspare
Pisciotta, a sua volta avvelenato in carcere pochi anni
dopo.
Il 27 agosto si suicida lo scrittore Cesare Pavese. A
dicembre muore il poeta Trilussa (Salustri).
E' l'anno del giubileo e migliaia di pellegrini arrivano
a Roma.
Pio XII proclama il dogma dell'assunzione corporale
di Maria.
L'indice della produzione industriale supera per la
prima volta quello del 1938, è finito il periodo della
ricostruzione.
Esce la Fiat 1400, e la Lettera 22 dell'Olivetti. Il libro
La Pelle, di Curzio Malaparte è posto all'Indice dei libri
proibiti. Maria Goretti è proclamata beata.
Zeno Colò è campione del mondo di discesa libera e
slalom gigante.
1951. L'ANNO DEL CENSIMENTO.
Guerra di Korea: il paese
è di fatto diviso in due. Il
nord vuole elezioni generali
e la riunificazione del paese,
il sud si oppone. L'esercito
del nord passa il 38esimo
parallelo e invade il sud. Gli
USA intervengono e, con
l'autoriz-zazione dell'ONU,
invadono la Korea del Nord.
Quando
le
truppe
americane sono vicine al
confine cinese, la Cina
interviene a favore del Nord.
Prima di natale la linea del
fronte torna sul 38esimo
parallelo. Su quella linea la
guerra durerà fino al '53.
Viet Nam: i coloni francesi
perdono contro i partigiani
vietnamiti,
nonostante
ricevano aiuti dagli USA.
Maccartismo: negli USA,
in piena guerra fredda, e
con parziali sconfitte nella
guerra calda di Korea, si
scatena
la
caccia
ai
comunisti,
guidata
dal
senatore McCarthy. Sotto
processo e allontanati dal
lavoro anche intellettuali,
artisti, semplici pacifisti.
A novembre si affaccia
l'ipotesi di far usare al
generale
McArthur
la
bomba atomica contro la
Cina, alleata della Korea del
Nord.
Il
Commonwealth
si
trasforma da organizzazione
politica
in
struttura
economica.
avvenimenti internazionali
12
In quest'anno viene varata la Riforma Vanoni:
l'obiettivo, parzialmente raggiunto è quello di colpire
l'evasione ed introdurre il principio della tassazione
progressiva. Aumentano le percentuali d'imposta per i
redditi più alti, ma è proprio nei redditi più alti che è
diffusa elusione ed evasione fiscale.
Dal dicembre del '45 De Gasperi è presidente del
Consiglio dei Ministri, dal '47 guida governi di centro
(DC, PLI, PRI, Socialdemocratici), pur potendo, dal '48,
governare con la sola DC. Nel '50, nel '51 e nel '52, il
quadripartito entra in crisi più volte: i liberali prima e
i socialdemocratici dopo, escono dal governo. I
socialdemocratici e la destra economica rimproverano
al governo il suo intervento nell'economia. Si teme che
la riforma agraria sia un inizio di collettivizzazione, si
rimprovera il governo per le sua moderazione sul caso
Trieste. Il governo dovrebbe mettere fuori legge il PCI. I
partiti di governo rimproverano alla DC di occupare
tutte le cariche dello stato, della finanza, dell'Università.
Viene effettuato il censimento nazionale. Un solo
dato significativo: su 47 milioni di abitanti, vi sono 5
milioni di analfabeti (senza calcolare i minori di 11
anni).
Vi sono tensioni politiche fra Chiesa e settori della
DC. La politica "laica" di De Gasperi, non è apprezzata
in Vaticano. Vaste masse cattoliche si riconoscono
nelle posizioni conservatrici di Luigi Gedda, che guida
l'Azione Cattolica.
Ad ottobre, papa Pio XII condanna l'uso degli
anticoncezionali, la cui vendita viene proibita in Italia.
Viene condannato l'aborto terapeutico anche in caso di
pericolo di vita per la madre.
A novembre, dopo sei giorni di pioggia, il fiume Po
rompe gli argini e allaga il Polesine (decine di morti,
160.000 persone in fuga).
Censimento: 47.516.000 residenti, 23.259.000
uomini, 24.257.000 donne, 12% analfabeti, degli
occupati il 42% agricoltura, 32% industria, 26%
terziario.
Si completa l'edizione delle opere di Gramsci,
Moravia scrive "Il Conformista". Escono i film "Miracolo
a Milano" (De Sica), "Bellissima" (Visconti). Nel teatro
di rivista: Billi e Riva, Chiari e Campanini, Tognazzi e
Vianello.
1952. LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE.
Corea: prosegue la guerra tra
americani e sud coreani da una
parte e nord coreani e volontari
cinesi dall'altra. Si parla di usare
la bomba atomica.
Marocco
e
Tunisia:
manifestazioni dei movimenti per
l'indipendenza. Repressione dei
francesi.
Gran Bretagna: alle elezioni
vincono i conservatori con W.
Churchill.
India: nelle prime elezioni
politiche vince il Partito del
Congresso con il 75% dei voti.
Il Giappone firma il trattato di
pace di San Francisco, perde tutti
i territori conquistati dal 1895,
accetta la demilitarizzazione, ma
ottiene
che
le
truppe
di
occupazione lascino il paese.
La Cina occupa militarmente il
Tibet.
Viet Nam: prosegue la guerra
tra partigiani vietnamiti e francesi,
aiutati dagli americani.
La Libia, alla fine del mandato
ONU affidato all'Italia, è la prima
nazione africana a raggiungere
l'indipendenza. E' un regno con il
re Idris Senussi.
USA: condanna a morte dei
coniugi
Rosenberg,
per
spionaggio a favore dell'URSS.
Nonostante una forte opposizione
internazionale, saranno giustiziati
nel 1953. Esperimenti con le
atomiche tattiche, ricerche per la
bomba all'idrogeno.
L'ONU
invita
l'Egitto
a
interrompere il blocco del Canale
di Suez, attuato contro Israele
che occupa dal '48 il deserto del
Negev.
In
Belgio,
Leopoldo
III,
compromesso col fascismo è
costretto ad abdicare.
avvenimenti internazionali
13
Alle elezioni amministrative del '51-'52, le
opposizioni di destra e di sinistra ridimensionano
il successo della DC del '48. La DC passa dal
48,5% del 1948 al 35,1% (-13,4%). Aumentano
in voti il PSI e, in misura notevole, MSI e
Monarchici nel centro sud. In alcuni casi
triplicano i voti e sono partito di maggioranza in
capoluoghi di provincia.
Durante le elezioni amministrative, a Roma, si
svolge la cosiddetta "operazione Sturzo": Luigi
Gedda, presidente dell'Azione Cattolica cerca di
costringere la DC ad allearsi con MSI e
monarchici. Parte della DC, Luigi Gedda,
ambienti vaticani compreso - in un primo
momento - anche papa Pio XII, sono pronti a
costituire un altro partito cattolico da
contrapporre alla DC, che tra l'altro, non è
"ufficialmente" il partito della Chiesa Cattolica. De
Gasperi si oppone e ferma tale progetto.
Nelle elezioni del '51-'52 perde più di 4 milioni
di
voti,
ciò
nonostante
conquista
le
amministrazioni di Torino e Firenze, da sempre
socialcomuniste. Ciò è stato possibile grazie
anche all'introduzione di un premio di
maggioranza: nei comuni con più di 10.000
abitanti, se dei partiti si "apparentano" prima del
voto e raggiungono i due terzi dei voti, hanno un
ulteriore premio di maggioranza.
Sindaco di Napoli il monarchico Achille Lauro.
Muore Elena di Savoia, moglie di Vittorio
Emanuele III.
Si prendono provvedimenti contro alcune
chiese protestanti, il Santo Uffizio pone all'Indice
tutte le opere di Moravia. Don Zeno, fondatore
della comunità di Nomadelfia, è costretto a
tornare allo stato laicale.
Esce "Il visconte dimezzato" di Calvino e,
postumo, "Il mestiere di vivere" di Pavese.
Nilla Pizzi canta "Papaveri e papere" e "Vola
colomba", Rocky Marciano è campione del
mondo dei pesi massimi, Ascari, su Alfa Romeo
è campione del mondo in Formula 1.
Gran Bretagna: muore re
Giorgio VI e diventa regina
Elisabetta II (sesta regina
inglese). Prima bomba atomica
inglese.
Cuba: colpo di stato militare, il
potere nelle mani del dittatore
Fulgencio Batista. L'isola diventa
patrimonio della mafia.
Europa:
nasce
la
CED
(Comunità Europea di Difesa).
La Francia si oppone, non vuole
un riarmo, anche se europeo,
della Germania. Il trattato non
entra in vigore.
Egitto: colpo di stato dei "liberi
ufficiali", guidati dal generale
Neghib. Il re Faruk va in esilio in
Italia, gli inglesi ritirano le loro
truppe dal canale di Suez.
Finlandia: le XV Olimpiadi si
giocano ad Helsinki, partecipano
per la prima volta URSS e paesi
asiatici.
Kenya: aspre lotte contro gli
inglesi per l'indipendenza del
paese.
La
repressione
è
durissima: in pochi anni 130.000
morti e centinaia di campi di
concentramento.
In
prigione
anche il capo politico Yomo
Keniatta. Orrore della stampa
internazionale per gli attentati dei
Mau Mau contro gli inglesi.
USA: il generale Eisenhower,
repubblicano, è il 34esimo
presidente. Pochi giorni prima gli
USA hanno fatto esplodere nel
pacifico,
la
prima
bomba
termonucleare.
Marocco:
manifestazioni
nazionaliste contro i francesi.
Repressione e massacro di
Casablanca: quasi 2000 morti.
APPENDICE N.4 : L'economia italiana nei primi anni cinquanta.
14
Cassa per il Mezzogiorno e "riforma" agraria dovevano incidere in modo positivo in un
sud Italia depresso. In realtà, nonostante le dichiarazioni ufficiali, il sud non beneficerà di
un intervento privilegiato. Nel '51 le opere pubbliche realizzate nel sud sono il 45,8% del
totale nazionale, nel '56 sono il 41,5%, nel '59 solo il 29,7%.
L'industria siderurgica italiana, in gran parte già nazionalizzata durante il fascismo nel
gruppo dell'IRI, riesce a sopportare bene l'inserimento nella concorrenza europea dopo la
costituzione della Comunità Europea per il Carbone e e l'Acciaio (CECA).
Dal 1950 al 1955 il prodotto nazionale lordo aumenta in media del 5,6% l'anno. La sola
produzione industriale aumenta in media del 10% all'anno.
Nella pianura padana vengono scoperti vasti giacimenti di gas naturale e qualche
giacimento di petrolio. L'Ente Nazionale Idrocarburi (ENI), sotto la guida dinamica di
Enrico Mattei diviene un'impresa pubblica di primaria importanza.
La situazione è favorevole ad imprenditori privati e pubblici: il sindacato è diviso, una
vasta disoccupazione consente di tenere bassi i salari, massiccia è l'evasione fiscale per
vecchi e nuovi ricchi.
La campagna comincia a registrare i primi esodi significativi. Dal 1950 al 1959 la
grande industria assorbe solo 120.000 nuovi lavoratori, l'edilizia e i trasporti circa mezzo
milione.
La disoccupazione è in aumento e i dati ufficiali sono inferiori alle cifre reali. Nel 1950
gli iscritti nelle liste di collocamento sono 1.860.100, nel 1955 sono 2.161.000. Nella
prima metà degli anni '50, su cento persone in grado di lavorare, dieci sono disoccupate.
Esiste ancora un'emigrazione verso l'estero di 150.000 persone all'anno.
1953. LA COSIDDETTA "LEGGE TRUFFA".
avvenimenti internazionali
15
I risultati negativi alle elezioni amministrative del '51 e del
'52 spingono la DC a proporre una legge elettorale con
"premio di maggioranza": il gruppo di partiti apparentati che
raggiunge il 50,01% dei voti avrà il 65% dei seggi (il
corollario che ne segue è che un'opposizione che abbia il
49,99% dei voti avrebbe diritto solo al 35% dei seggi). Le
opposizioni parlarono subito di legge-truffa in quanto
ricordava la legge Acerbo del 1923 (se il partito di
maggioranza ha almeno il 25% dei voti, avrà il 66% dei
seggi) costruita per favorire la presa del potere da parte di
Mussolini.
La legge appare antidemocratica anche a deputati dei
partiti di governo e si hanno scissioni fra socialdemocratici e
repubblicani. Nonostante scioperi, manifestazioni e
ostruzionismo, la legge è approvata. La campagna elettorale
di queste seconde elezioni politiche è dura: PCI e PSI
accusano la DC di aver fatto un colpo di stato. La DC
difende la propria riforma agraria e l'appartenenza dell'Italia
alla NATO. Le elezioni non fanno "scattare" il premio di
maggioranza perché DC, PRI, PLI e Socialdemocratici
raggiungono "solo" il 49,85% dei voti : DC 261 seggi, PCI
143, i socialdemocratici perdono un terzo dei voti, i
monarchici triplicano i loro voti e ottengono 40 seggi, il MSI
ottiene un milione di voti.
La DC ha l'incarico di formare il governo, ma il
quadripartito è in crisi per la sconfitta dei partiti minori. De
Gasperi non vuole aprire né a destra né a sinistra e propone
un monocolore DC: il Parlamento "boccia" questa soluzione
e De Gasperi si ritira dalla vita politica attiva e muore nel
'54. L'estate del '53 è utilizzata per cercare nuove formule
per il governo, mentre dentro la DC si consolidano una
corrente di sinistra con Fanfani ed una di destra con Scelba.
Si arriva ad una soluzione di compromesso: un governo
guidato da Pella con ministri democristiani e "tecnici" ottiene
la fiducia del Parlamento.
Nel frattempo la tensione tra Italia e Jugoslavia, per
Trieste, raggiunge il suo massimo. Trieste è ancora divisa in
zona A (quasi 240.000 italiani) e zona B (quasi 74.000
sloveni). Gli USA appoggiano gli italiani fino a quando Tito
non comincia a prendere le distanze dall'URSS. Il 6
novembre la polizia di Trieste (comando angloamericano)
spara su la folla: 6 morti e 60 feriti. Solo la pressione
internazionale ferma italiani e jugoslavi. Il governo Pella non
ha più l'appoggio della DC.
Nenni vince il premio Stalin per la pace, Fellini gira "I
vitelloni", Cassola scrive "Il taglio del bosco".
1954. IL GOVERNO DI SCELBA.
URSS: il 5 marzo, muore
Stalin, gli succede Kruscev.
Molotov agli esteri. Beria, capo
della polizia segreta sarà
giustiziato. Nell' agosto anche
l' URSS ha la bomba atomica.
COREA: con l'armistizio di
Pan Mun Jom finisce la guerra
di Corea. Il sud è filo
americano,
il
nord
è
comunista.
VIET NAM: i vietnamiti sono
all' offensiva finale contro i
francesi. Nel novembre inizia
l'ultima battaglia a Dien Bien
Phu.
CINA: forte balzo in avanti di
agricoltura e industria.. Ampia
collaborazione
di
tecnici
sovietici. Primo censimento:
590 milioni di abitanti.
FRANCIA
:
molte
manifestazioni sindacali e
conseguenti arresti.
CUBA: Fidel Castro inizia la
guerriglia contro il dittatore F.
Batista (attacco alla caserma
di
Moncada).
Arrestato,
incarcerato per due anni,
viene poi mandato in esilio in
Messico.
JUGOSLAVIA:
dopo
il
novembre la crisi con l'Italia
tende ad attenuarsi: dopo
pochi mesi si arriverà ad un
accordo. Quasi tutta la zona A
diventa italiana, la zona B e
una minima parte della zona A
diventano jugoslave.
USA: sono giustiziati i
coniugi americani Julius ed
Ethel Rosemberg, accusati di
spionaggio filo sovietico. Ebrei
comunisti furono coinvolti
marginalmente con prove
poco certe in un caso di
spionaggio. Il clima di caccia
alle streghe influì sull'esito del
processo.
avvenimenti internazionali
16
Cade il governo Pella e vi è un governo Fanfani
che dura 14 giorni. La destra della DC, con Scelba,
riesce a ricostruire il quadripartito (DC, PLI, PSDI,
PRI) cedendo ministeri importanti come la Pubblica
Istruzione e l'Industria ai liberali e la vicepresidenza
a Saragat (PSDI).
Il programma di governo prevede misure a favore
delle classi popolari e contemporaneamente
provvedimenti per escludere comunisti da esercito,
amministrazione statale, ecc. Forte è l'opposizione
della sinistra al governo Scelba. Due fatti di cronaca
facilitano le accuse contro il governo. Gaspare
Pisciotta, in prigione a Palermo, confessa di aver
ucciso Salvatore Giuliano, d'accordo con la polizia.
Pisciotta muore avvelenato in carcere. Scelba è
primo ministro ed era ministro degli Interni al tempo
della morte di Giuliano. Una giovane donna, Wilma
Montesi, muore per narcotici assunti durante una
festa in un casale vicino a Roma. Il processo
coinvolge il figlio del ministro degli Esteri, Piccioni, e
indirettamente, il capo della polizia di Roma. Il
processo non accerta responsabilità dirette ma
mette in luce favori e privilegi che amministrazione
e polizia hanno fornito ad esponenti della DC.
Il governo prepara il "Piano Vanoni": interventi a
favore della piccola industria, per aumentare
l'occupazione e diminuire le differenze fra nord e
sud. Il piano, pur se approvato, non diventa
operativo per l'opposizione della destra DC e della
Confindustria. Dal partito liberale esce la corrente di
sinistra che darà origine al gruppo radicale. Il
partito liberale di De Micheli è di fatto il portavoce
della Confindustria. Nella DC ha sempre più potere
la corrente di sinistra di Fanfani che da luglio è
segretario della DC.
Per l'alluvione di Salerno ci sono trecento morti.
A gennaio le prime trasmissioni TV (24.000
abbonati). Sono pubblicati "La meglio gioventù" di
Pasolini e "Racconti romani" di Moravia. Escono i
film "La strada" di Fellini, "Senso" di Visconti.
Le Ferrovie aboliscono la terza classe. Muore
Enrico Fermi. Natta inventa il moplen. Lacedelli e
Compagnoni scalano il K2 (8.816 metri).
1955. GRONCHI NUOVO PRESIDENTE.
Conferenza di Berlino: i
quattro grandi (USA, GB,
Francia e URSS) discutono su
Corea, Germania e Indocina.
Viet Nam : la battaglia di
Dien Bien Phu si conclude con
la sconfitta dei francesi, che
abbandonano la ex colonia.
Secondo gli accordi di Ginevra i
due Viet Nam si devono
riunificare e si devono tenere
libere elezioni.
USA : uno dei padri della
bomba atomica, Oppenheimer,
diventato pacifista, è accusato
di essere comunista. Sarà
riabilitato nel '63.
La Corte Suprema dichiara
illegittima
la
segregazione
razziale. Violente reazioni dei
razzisti.
A dicembre il Senato pone
fine alla "caccia alle streghe"
del senatore MacCarthy.
Accordo militare tra USA e
Taiwan (Cina nazionalista).
Nicaragua : la riforma
agraria del presidente Arbenz
viene bloccata dalla rivolta dei
latifondisti e dall'intervento
delle truppe americane. Il
governo è deposto, la riforma
abolita, il paese è controllato
dalla multinazionale United
Fruit Company.
Cina : Kruscev e Mao Tsetung firmano un accordo di
collaborazione fra CINA e
URSS.
Il
clero
cattolico
"patriottico" è sconfessato da
Pio XII.
Lottano per l'indipendenza
Sudan,
Kenya,
Tunisia,
Algeria e Marocco.
avvenimenti internazionali
17
Nella primavera si tiene a Torino il congresso del
PSI, durante il quale si parla di possibile
collaborazione con la DC. Anche nella DC si parla
di "aperture" a sinistra. L'ambasciatrice
americana A.B.Luce interviene nel dibattito politico
italiano ed ottiene dagli USA la minaccia di non
mantenere commesse di lavoro alle industrie nelle
quali la CGIL ottenga la maggioranza nelle elezioni
sindacali. La manovra fallisce perché la CGIL invita
i suoi sindacalisti a farsi eleggere nelle liste della
CISL. Nella Chiesa cattolica la corrente
conservatrice del cardinal Ottaviani interviene
contro "i preti operai", contro gli scritti del teologo
Teilhard de Chardin, a favore della censura su film,
libri, radio e tv ed ottiene altre limitazioni per i culti
protestanti in Italia.
Finisce il mandato del presidente della
Repubblica, Luigi Einaudi. Manovre molto
complesse nella DC: la sinistra di Fanfani propone
Merzagora (di centro), la destra, per liquidare
Fanfani, propone Gronchi (di sinistra). Il
presidente del Consiglio, Scelba, rivela che vi sono
pressioni americane contro Gronchi. A questo
punto Gronchi ha l'appoggio della sinistra, PCI
compreso, e della destra, per reazione
nazionalistica. Gronchi è il secondo presidente
della Repubblica Italiana.
A giugno Scelba presenta le dimissioni e viene
varato un governo tripartito (DC, PSDI, PLI)
guidato da Segni. Questo governo che conta
anche sull'astensione del MSI e dei monarchici,
durerà fino al maggio 1957.
L'Italia può entrare all'ONU dopo la fine del veto
sovietico. Nasce la Corte Costituzionale.
La Fiat presenta la Seicento. A Roma si
inaugura il primo troncone della Sotterranea.
Muore Einstein. A novembre la prima puntata del
quiz televisivo "Lascia o Raddoppia". Scioperi
nella scuola, viene minacciato il primo blocco degli
scrutini.
Sono pubblicati "Metello" di Pratolini, "Ragazzi di
vita" di Pasolini. Muore James Dean. Processo
per adulterio a Fausto Coppi e Giulia Occhini.
1956. PETROLIO E GAS METANO ITALIANI ?
Viet Nam : quasi un milione di
cattolici lascia il nord comunista
ed emigra nel sud dove Diem,
con l'appoggio degli USA, attua
un colpo di stato e depone
l'imperatore Bao-dai.
Indonesia, Bandung: prima
conferenza afro-asiatica dei
paesi non allineati. Si auspica la
fine degli esperimenti atomici, la
coesistenza
pacifica,
la
cooperazione tra paesi a
sistema economico diverso.
URSS : nasce il Patto di
Varsavia.
Cooperazione
economica, politica e militare tra
URSS,
Germania
Est,
Ungheria, Polonia, Romania,
Cecoslovacchia
e
Albania.
Questo patto giustifica la
presenza militare dell'URSS in
quei paesi. Kruscev riconosce
la legittimità di una via
Jugoslava al socialismo.
La Germania Ovest entra
nella NATO. Le truppe delle
quattro
potenze
vincitrici
lasciano l'Austria che diviene un
paese neutrale.
G.B. : è primo ministro Eden,
al posto di Churchill. Le truppe
inglesi si ritirano dal Canale di
Suez e dal Sudan.
In
Marocco
e
Algeria
sommosse contro i francesi e
sanguinose
repressioni.
In
agosto i nazionalisti algerini
attaccano Philppeville : 3.000
morti.
Nei
movimenti
di
indipendenza del nord Africa,
musulmano, per la prima volta
le donne.
Argentina : un colpo di stato
militare pone fine al governo di
Peron.
avvenimenti
internazionali
18
Tre fatti internazionali condizionano anche la vita
politica italiana. Kruscev denuncia il culto della
personalità e gli errori di Stalin e dopo qualche
esitazione anche il PCI accetterà questa svolta.
L'URSS interviene militarmente in Ungheria per
sedare una rivolta armata contro il sistema comunista.
Inglesi, francesi e israeliani occupano il canale di
Suez, ma sono costretti a ritirarsi da URSS, USA e
ONU.
In Italia rinasce il piccolo partito radicale, formato da
una minoranza di sinistra che esce dal PLI (Scalfari,
Valiani, ecc.). In agosto Saragat e Nenni si incontrano
in vista di una riunificazione fra socialisti e
socialdemocratici. A novembre Rauti ed altri estremisti
escono dal MSI perché ostili al "perbenismo" della
destra ufficiale, e fondano "Ordine Nuovo".
Il governo, guidato da Segni, sembra prendere
posizioni riformiste per quanto riguarda la politica
agraria. La sinistra della DC si rafforza: Fanfani è eletto
di nuovo segretario del partito. Il governo Segni deve
decidere riguardo allo sfruttamento del petrolio e del
gas nella pianura padana. Sono contrari a tale ipotesi
PLI, Confindustria e l'ambasciatrice americana C.B.
Luce. Sono favorevoli parte del governo e l'AGIP-ENI
guidata dal democristiano "di sinistra" Enrico Mattei.
Dopo un lungo dibattito parlamentare tale incarico è
attribuito all'ENI.
Durante tutto l'anno vi sono scontri sociali,
manifestazioni, interventi repressivi (un morto a
Venosa, due a Barletta). In agosto, in una miniera
belga, ci sono 237 morti, 139 di questi sono emigrati
italiani.
In molte sale cinematografiche si installano dei
televisori per far vedere il programma a quiz "Lascia o
raddoppia?". 101 intellettuali comunisti firmano un
documento contro l'intervento sovietico in Ungheria.
L'editore Feltrinelli lascia il PCI.
Fred Buscaglione canta "Che Bambola" (980.000
copie vendute). Muore il pittore De Pisis e lo scrittore
tedesco Bertoldt Brecht.
In TV le olimpiadi invernali di Cortina d'Ampezzo. La
Fiorentina vince lo scudetto.
Per Ungheria, URSS
ed Egitto vedi appendice
n.5.
FRANCIA:
forte
successo delle sinistre
nelle elezioni per il
parlamento. E' primo
ministro il socialista Guy
Mollet.
POLONIA:
manifestazioni operaie e
contadine a Poznan, in
Polonia, contro il sistema
socialista. Gomulka è il
nuovo leader riformista
del partito comunista
polacco.
Diventano indipendenti
Sudan,
Marocco,
Tunisia.
Il
Giappone
nell'ONU.
entra
A novembre è rieletto
presidente degli USA
Eisenhower.
Fidel Castro torna a
Cuba clandestinamente
e, con 80 uomini, inizia la
guerriglia
contro
il
dittatore
Fulgencio
Batista.
In CINA Mao Tse-tung
si dichiara a favore di una
liberalizzazione culturale.
In
economia
sono
nazionalizzate le industrie
private.
APPENDICE N.5: L'INDIMENTICABILE MILLENOVECENTOCINQUANTASEI.
19
URSS : a febbraio si tiene il XXesimo Congresso del PCUS. Sono
presenti 55 partiti comunisti, di tutto il mondo. Kruscev denuncia il culto
della personalità di Stalin e i suoi "errori". Il rapporto segreto di Kruscev
viene pubblicato dal Dipartimento di Stato degli USA. Molti comunisti,
compresi gli italiani, parlano di falso, ma, a poco a poco, devono
ammetterne l'autenticità. Togliatti assume una posizione molto prudente e
da questo momento in poi si comincia a parlare di diverse posizioni
all'interno dei diversi partiti comunisti. Cinesi e albanesi non accettano la
svolta di Kruscev e parlano di "revisionismo". In Italia si comincia a parlare
di vie nazionali al socialismo. In aprile viene sciolto il Kominform.
Non solo Stalin ha commesso gravi errori (epurazioni, deportazioni,
processi sommari), ma la stessa URSS non è più un modello di riferimento.
UNGHERIA : già a giugno a Poznam, nella Polonia socialista, vi sono
state manifestazioni di operai, represse nel sangue. Ad ottobre,
nell'Ungheria socialista, vi sono manifestazioni per riforme e libere elezioni.
Si arriva ad una soluzione di compromesso: Nagy, un socialdemocratico è
eletto presidente del Consiglio. Kadar è il segretario del PC. Il primo
novembre a Budapest scoppia una vera e propria insurrezione anche con
gruppi armati di anticomunisti. Nagy annuncia che l'Ungheria uscirà da
Patto di Varsavia. Il 4 novembre truppe sovietiche invadono l'Ungheria e
reprimono la rivolta di Budapest. Nagy è arrestato. Il giornale del PCI,
"L'Unità" definisce controrivoluzionaria, reazionaria e manovrata dall'esterno
la rivolta di Budapest. La CGIL e molti intellettuali comunisti si schierano
invece con gli insorti. Si calcola che almeno 300.000 iscritti lascino il PCI.
Ciò nonostante, nelle elezioni del '58, il PCI avrà un incremento di voti.
EGITTO: Il 26 luglio l'Egitto di Nasser nazionalizza il Canale di Suez. Il
26 ottobre a Sevres, Francia, G.B. e Israele si accordano per intervenire
militarmente in Egitto. Inizia l'attacco Israele che occupa il Sinai il 29
ottobre. Il 31 ottobre inglesi e francesi bombardano Il Cairo. L'ONU ordina
il cessate il fuoco in Egitto. Paracadutisti francesi e inglesi occupano Porto
Said. Il primo ministro sovietico Bulgarin minaccia l'uso della bomba
atomica per difendere l'Egitto. USA e URSS si accordano e truppe ONU
arrivano in Egitto verso la metà di novembre. Prima di Natale inglesi e
francesi lasciano l'Egitto. Gli israeliani tengono il Sinai ancora per quattro
mesi. L'Egitto mantiene il controllo del canale di Suez.
Per la prima volta la pacificazione di un conflitto è stata decisa da URSS e
USA insieme, sotto le bandiere dell'ONU. Crisi di Suez e d'Ungheria
arrivano al loro apice e alla conclusione in pochi giorni, a novembre.
1957. IL GOVERNO ZOLI.
avvenimenti internaz.
20
Agli inizi del 1957 il governo presenta un progetto di
legge che aumenta il numero delle "giuste cause" che
consentono al proprietario di licenziare i propri contadini.
Questo peggioramento dei "patti agrari" spinge
socialdemocratici e repubblicani a levare il proprio
appoggio al governo Segni. A maggio la DC vara un
governo "tecnico" monocolore, guidato da Zoli, che si
regge grazie a voti di MSI e monarchici e che deve
durare fino alle elezioni del '58.
L'Italia firma i trattati che istituiscono il Mercato
Comune Europeo. Il PCI è contro MEC ed EURATOM, il
PSI è favorevole al MEC e si avvicina all'area di governo.
In autunno Enrico Mattei (ENI) rompe il monopolio
delle multinazionali del petrolio (USA, GB, Francia) e
collabora con i paesi africani ed arabi con la formula del
75% al paese produttore invece del solito 50%. Questa
politica è chiamata neoatlantismo; anche la
Confindustria vuole collaborare con URSS e Cina.
Ostilità da parte di USA, Francia e G.B.
La DC, sotto la guida di A.Fanfani, vuole facilitare il
distacco del PSI dal PCI e dichiara una certa
indipendenza della DC dalle gerarchie ecclesiastiche.
Un "caso" clamoroso fa discutere gli italiani: il vescovo
di Prato, Fiordelli, definisce "pubblici peccatori e
concubini" due giovani che si sono sposati civilmente. la
questione finisce in tribunale. Il tribunale di Firenze lo
condanna a pagare una multa di 40.000. Papa e vescovi
minacciano scomuniche verso i giudici. Un anno dopo la
corte di Appello si dichiara incompetente a giudicare il
fatto ed assolve Fiordelli.
Per la prima volta in Italia, un'azienda, l'Olivetti, riduce
la settimana lavorativa a 45 ore, con stesso stipendio e
sabato libero.
Si vendono macchine da cucire Necchi, la Fiat
presenta la Cinquecento, si aprono i primi
Supermercati self-service, prime canzoni rock (Rock
around the clock di Bill Haley). Interventi della Chiesa
contro i pantaloncini corti per le donne, la questura di
Roma ne proibisce l'uso alle straniere.
Feltrinelli pubblica, in esclusiva mondiale, "Il dottor
Zivago" di Boris Pasternak, Pasolini scrive "Le ceneri
di Gramsci", Calvino "Il Barone rampante", Moravia "La
ciociara". Calvino è uscito dal PCI per i fatti di Ungheria.
1958. LE TERZE ELEZIONI POLITICHE.
A gennaio inizia la
battaglia di Algeri: il
generale francese Massu
usa la rappresaglia e la
tortura contro gli algerini
che
lottano
per
l'indipendenza. Ad ottobre i
parà
francesi
fanno
"saltare" con mine parte
della Casbah. Lo stesso
Pio XII interviene contro la
tortura.
URSS:
Gromiko
è
ministro
degli
Esteri.
Vengono
emarginati
Molotov
e
Malenkov,
accusati di ostacolare il
riformismo di Kruscev. In
ottobre
e
novembre
vengono lanciati i primi
satelliti
artificiali.
Lo
Sputnik II ha la cagnetta
Laika a bordo.
G.B. : a maggio i primi
esperimenti atomici inglesi
nel
Pacifico.
"Piccola
guerra" nell'Arabia sud
occidentale, le forze inglesi
occupano
parte
dello
Yemen.
USA : il rapporto annuale
della
fondazione
Ford
lancia
l'allarme:
la
tecnologia
sovietica
migliora
troppo
rapidamente e il PIL
sovietico (prodotto interno
lordo) ha un tasso di
crescita superiore a quello
americano.
avvenimenti internaz.
21
Campagna elettorale per le terze elezioni politiche.
Lo slogan della DC è "progresso senza avventure",
quello del PCI è "la via italiana al socialismo". Il PSI
offre la propria collaborazione alla DC in vista di un
centrosinistra. Le elezioni si tengono il 25-26 maggio.
La DC (42,2%) aumenta del 2%, il PCI (22,7%) rimane
stabile, il PSI (14,2%) aumenta dell'1,5%, gli altri partiti
sono più o meno stabili (PSDI 4,6% - PRI 1,4% - PLI
3,5%) calano il MSI (4,7%) e i monarchici (4,8%) divisi
in due tronconi.
Al governo Zoli succede il governo Fanfani. Tutta la
legislatura avrà come tema dominante l'apertura ai
socialisti. Attivissima poi la politica estera di Fanfani
che pone l'Italia come mediatrice col mondo arabo.
Il 9 ottobre muore Pio XII e il 28 ottobre è papa
Giovanni XXIII (Roncalli).
A novembre un duro attacco del "New York Times"
alla politica estera di Fanfani e all'opera di Enrico
Mattei. I partiti di destra e parte della DC sono contrari
a Fanfani. L'Italia è comunque il primo alleato europeo
ad ospitare basi missilistiche americane.
Il mondo cattolico è agitato dallo scandalo Giuffré
(privati e parroci, veneti ed emiliani, sono implicati in
una truffa finanziaria), da una sentenza della Corte
Costituzionale (favorevole alla libertà di culto per i
pastori protestanti) e dall'operazione "Milazzo" (in
Sicilia la DC locale emargina i fanfaniani e si allea con
MSI e PCI per la guida della regione). Si tenga
presente che Fanfani è Presidente del consiglio dei
Ministri, ministro degli esteri, segretario della DC. A
novembre e dicembre "franchi tiratori" della DC
mettono in minoranza il governo.
A dicembre si inaugura il primo tratto dell'autostrada
del Sole (Parma-Milano). Più di 85.000 persone
emigrano da sud a nord. Per la prima volta gli operai
sono più numerosi dei contadini.
Entra in vigore la legge Merlin e le case di tolleranza
sono chiuse. Il Santo Uffizio vieta la pubblicazione del
libro "Esperienze Pastorali" di Don Milani. Nell'arte
fanno scandalo Fontana con le sue tele tagliate e
Burri con i suoi "stracci". Si vendono dischi di
Modugno e di Buscaglione. I giovani portano blue
jeans e occhiali scuri, ballano al suono dei juke-box. E'
l'anno dell'hula-hoop.
1959 . ALTRI TENTATIVI DI "APRIRE A SINISTRA".
G.B. : il filosofo e matematico
Bertrand
Russell
guida
campagne pacifiste per il
disarmo nucleare. La Gran
Bretagna ospita basi USA. In
agosto USA e G.B. accettano la
proposta
sovietica
di
sospendere gli esperimenti
nucleari.
Francia
:
prosegue
la
repressione della lotta per
l'indipendenza degli algerini. De
Gaulle assume i pieni poteri in
Francia.
Militari
e
coloni
francesi in Algeria sono in
rivolta. A settembre De Gaulle
annuncia che l'Algeria otterrà
l'autodeterminazione.
Il
28
settembre comincia in Francia
la Quinta Repubblica, un
generale presidente, repubblica
presidenziale, al governo il
centrodestra.
USA: a febbraio il primo
satellite artificiale. Americani ed
inglesi intervengono in Libano
contro i nazionalisti ma sono
fermati da una condanna
dell'ONU. la Corte Suprema
degli USA ordina l'immediata
integrazione
nelle
scuole.
Scontri fra segregazionisti e
antsegregazionisti.
CINA : è il periodo del
"grande balzo in avanti" e della
collettivizzazione
dell'agricoltura. Ancora buoni
rapporti con l'URSS di Kruscev.
CUBA: Il vasto appoggio
popolare consente a Fidel
Castro di vincere. Il dittatore
Batista lascia Cuba il 1°
gennaio del 1959.
Avvenimenti internazionali.
22
In gennaio, al congresso del PSI, Nenni è confermato
segretario. Il partito è all'opposizione, ma prende le distanze
dal PCI (autonomismo) e si rende disponibile per
un'eventuale collaborazione al governo.
Il 22 gen. in uno scrutinio segreto, per esprimere un
giudizio sul comportamento del governo in merito allo
"scandalo Giuffrè, numerosi "franchi tiratori" (la destra della
DC) votano contro il governo. Il 26 gennaio Fanfani
presenta le dimissioni dal governo e cinque giorni dopo si
dimette anche da segretario della DC. Lo scrittore Silone fa i
nomi degli oppositori di Fanfani: i cardinali Tardini e
Ottaviani, entrambi contrari ad un'ipotesi di "apertura" al PSI.
Si arriva ad un monocolore DC, guidato da Segni, e votato
anche da monarchici e missini. A marzo Aldo Moro è
segretario della DC. Un ex dirigente del partito repubblicano,
Randolfo Pacciardi, cerca inutilmente di dar vita ad un
movimento per una repubblica presidenziale, sarà seguito,
per poco tempo, solo da gruppuscoli di destra. Ad aprile il
Sant'Uffizio rinnova la scomunica per comunisti, socialisti e
"cattolici che li favoriscono". Nell'estate molti scioperi a
carattere economico e politico (metalmeccanici).
In Alto Adige prende corpo un movimento per l'autonomia
dall'Italia. Vi è un appoggio dell'Austria che chiede,
inutilmente, l'intervento dell'ONU. Cominciano gli attentati
dinamitardi.
Anche in Italia comincia a farsi sentire il nuovo clima di
"distensione" che USA e URSS cominciano a costruire.
Nonostante le forti opposizioni del Vaticano, il presidente
della repubblica Segni va in visita ufficiale a Mosca da
Kruscev. Il cardinale Ottaviani interviene pubblicamente
contro Eisenhower e Gronchi che ".. stringono la mano che
ha schiaffeggiato Cristo".
Leggero spostamento a sinistra dell'elettorato nelle
amministrative parziali (Ravenna, Valle d'Aosta, Sicilia). Ad
ottobre, nel congresso di Firenze, la DC apre a sinistra:
Moro e Fanfani contro Pella, Andreotti e Scelba.
Gli emigrati a nord sono quasi 80.000. La Fiat inizia il
piano per il raddoppio della produzione 1959-63 e già
produce più di 470.000 autovetture. Il tasso di
disoccupazione è del 7%. Il Daily Mail parla di miracolo
economico italiano.
A Milano si costruisce il grattacielo Pirelli (Giò Ponti),
Segrè premio Nobel per la fisica, Quasimodo per la
letteratura. "Il Gattopardo" di Tomasi di Lampedusa vince il
premio Strega, Calvino pubblica "Il Cavaliere Inesistente" e
la canzone pacifista "Dove vola l'avvoltoio". Polemiche dei
cattolici contro gli scritti di Pasolini e Ernesto Rossi. Il
molte scuole viene proibito l'uso dei blue jeans.
1960. SVOLTA A DESTRA DEL GOVERNO TAMBRONI
A Cuba la rivoluzione castrista è
vittoriosa. Il dittatore Batista in
fuga.
Gli USA boicottano la
vendita dello zucchero cubano. I
cubani si rivolgono all'URSS.
Riforma agraria a Cuba: il 40%
della terra è di proprietà pubblica
Alaska e Hawaii sono il 49° e
50° stato degli USA. Un lungo
sciopero (luglio-dicembre) blocca
l'industria siderurgica americana.
Il vice presidente Nixon è in
URSS per preparare l'incontro tra
Kruscev ed Eisenhower che si
terrà a Camp David (Maryland)
nel settembre.
In Cina, Liu Shao-chi è
presidente della repubblica, Mao
Tse-tung è segretario del partito
comunista. Secondo fonti cinesi
del 1963, nel luglio del '59 l'URSS
cessa di aiutare la Cina in campo
nucleare.
Ottobre. Dopo Camp David, vi è
un incontro, in Cina tra Kruscev e
Mao Tse-tung: raffreddamento e
inizio della polemica ideologica tra
i due paesi socialisti.
Giovanni XXIII annuncia il
Concilio Vaticano Secondo.
XXI Congresso del PCUS.
Nell'agosto l'URSS lancia il primo
razzo sulla Luna. L'URSS ottiene
l'appalto per la costruzione della
diga di Assuan in Egitto.
Settembre,
Kruscev
parla
all'ONU. Il Lunik III fotografa l'altra
faccia della luna.
Conferenza di Ginevra (magago): i ministri di USA, G.B.,
Francia e URSS discutono della
Germania.
De Gaulle presidente della
Francia riconosce il diritto
dell'Algeria all' autodeterminaz.
avvenimenti
internazionali
23
Le "aperture" a sinistra della DC spingono i liberali a togliere il
loro appoggio al governo. Segni presenta le dimissioni. E' una
crisi di governo gestita fuori del Parlamento: non c'è dibattito,
non c'è voto di sfiducia. Per protesta anche il presidente del
senato, Cesare Merzagora, si dimette.
Aldo Moro tenta di varare un governo DC-PSDI-PRI che si
regga grazie all'astensione del PSI: il PSI non entrerebbe nel
governo ma otterrebbe la "nazionalizzazione" dell'industria
elettrica. Forte l'opposizione della Confindustria, della Coltivatori
Diretti, dell' Azione Cattolica e di un gruppo di cardinali
(Ottaviani, Siri, Ruffini). Si passa quindi alla candidatura di
Tambroni. Il governo Tambroni si presenta come un governo di
tecnici ed ottiene la maggioranza grazie al voto favorevole di
monarchici e missini. Per la prima volta dal '43 la destra è
determinante per la maggioranza. Alcuni ministri democristiani si
dimettono poiché non accettano i voti della destra (Pastore, Sullo
e Bo). Un altro tentativo di Fanfani e poi il governo Tambroni
entra in carica. Il MSI annuncia che terrà il proprio congresso a
Genova, città medaglia d'oro per la resistenza. Il 30 giugno le
manifestazioni si trasformano in tumulti. Affluiscono a Genova
7.000 uomini della "celere" e dei carabinieri. Tra l'uno e il due
luglio Genova insorge: partigiani armati usano trattori come
blindati. Alle sei del mattino il governo revoca l'autorizzazione al
MSI per il suo congresso. Negli stessi giorni ci sono
manifestazioni e scontri (Reggio Emilia, Palermo, Catania,
Roma, Torino, ecc.), la polizia spara, ci sono 12 morti e 134
feriti.
Tambroni minaccia di rendere pubblici i dossier che si è
costituito sui suoi oppositori entro la DC. Il MSI toglie il suo voto
al governo Tambroni. L'8 luglio vi è un imponente sciopero
generale. Il 19 luglio Tambroni si dimette. La DC autorizza
Fanfani a formare un governo quadripartito (DC, PSDI, PRI,
PLI) con l'appoggio esterno dei socialisti. Moro parla di
"convergenze parallele".
Novembre: elezioni amministrative. Il sistema proporzionale
viene esteso anche alle elezioni provinciali. I leaders in TV a
Tribuna Politica. Rispetto alle politiche del '58 si hanno i seguenti
risultati: DC (-2,1%), PCI (+1,8%), PSI (+0,2%), MSI (+1,1%),
PSDI (+1,3%), PLI (+=,5%), Mon. (-1,9%).
Da sud a nord più di 135.000 persone. L'ENI decide di
comprare petrolio dall'URSS, critiche del "New York Time".
Assicurazione obbligatoria contro le malattie. Accordi con la
Confindustria per la parità di salario tra uomo e donna. E'
inaugurato l'aeroporto di Fiumicino. A Roma le Olimpiadi.
Polemiche contro "La dolce vita" di Fellini. Censura su film di
Antonioni e Visconti. Cassola : "La ragazza di Bube".
E' l'anno delle indipendenze
africane:
Camerun,
Togo,
Somalia, Madagascar, Congo
ex belga, Dahomey, Niger, Alto
Volta, Costa d'Avorio, Ciad,
Repubblica Centro Africana,
Congo Brazzaville, Gabon,
Nigeria, Mauritania.
In Congo i proprietari belgi
delle miniere favoriscono la
secessione della regione del
Katanga. Inutile intervento
dell'ONU, colpo di stato di
Mobutu, assassinio del primo
ministro Lumumba.
La politica di distensione tra
USA e URSS prosegue,
nonostante
Kruscev
non
partecipi alla Conferenza di
Parigi dei quattro grandi: i russi
hanno abbattuto un aereo spia
americano sul loro territorio.
URSS e Cina in forte polemica,
in agosto l'URSS ritira i propri
tecnici dalla Cina. Importanti
accordi economici invece tra
URSS e Cuba.
Ottimi rapporti economici e
politici fra USA e Giappone.
Isolamento economico invece
di Cuba. 8 nov : viene eletto
presidente J.F. Kennedy.
Insurrezione
armata
dei
coloni francesi ad Algeri.
Contro sciopero generale in
Francia.
Prima
atomica
francese
nel
Sahara.
In
numerose città algerine la
popolazione manifesta per
l'indipendenza.
Repressione
francese con centinaia di morti.
Iran, Irak, Arabia Saudita,
Kuwait
e
Venezuela
costituiscono l'OPEC.
Scontri di frontiera tra truppe
indiane e truppe cinesi.
L'URSS é neutrale