Lezione 12

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16/06/2014
Indicatori scheletrici
di stress
nutrizionale e di
malattia
Simona Minozzi
Div isione di Paleopatologia
Univ ersità di Pisa
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Sono così comunemente chiamate alcune alterazioni scheletriche e dentali,
riconducibili a stress generici aspecifici, causati da fenomeni esterni o
ambientali di tipo:
Traumi
Nutrizionale
Disturbi del metabolismo
Funzionale
Traumatico
Malattia
Lesioni infettive
Sono alterazioni scheletriche o dentarie di tipo
adattativo, nel senso che la loro espressione è
legata a pressioni ambientali, ad es.
cambiamento del clima, scarsità di risorse,
aumento demografico, ambiente malsano,
carestie, epidemie, ecc.
Artropatie
Stress funzionali
Disturbi della crescita
3
4
1
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Traumi
Lesioni infettive
Disturbi del metabolismo
Legati in genere a problemi alimentari o a
disturbi nell’assimilazione di alcune
sostanze importanti per la salute.
Ad es. scorbuto (avitaminosi C), rachitismo
(av itaminosi D), malattie endocrine
(osteoporosi), anemia
Traumi
Lesioni infettive
Disturbi del metabolismo
Artropatie
Artropatie
Stress funzionali
Stress funzionali
Disturbi della crescita
Processo degenerativo delle articolazioni
legato a:
inv ecchiamento,
stress occupazionale,
processi infiammatori (di tipo traumatico,
metabolico, ecc.)
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•Sv iluppo delle inserzioni muscolari
•Entesopatie: alterazioni delle inserzioni
•Osteof itosi (neoformazioni ossee)
•Esostosi (proliferazione iperplastica dell’osso)
Traumi
Lesioni infettive
Alterazioni scheletriche legate ad attività
ripetute nel tempo:
•Markers occupazionali (faccette di squatting,
f accette accessorie, ecc.),
•indici di asimmetria degli arti (dato dal diverso
utilizzo di un arto rispetto all’altro),
•indici di robustezza degli arti (platimerico,
pilastrico, cnemico, ecc.)
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vengono rilevati in modo sistematico sullo scheletro:
Disturbi del metabolismo
•
•
•
•
•
Artropatie
Stress funzionali
Ipolasia dello smalto
Iperostosi porotica
Linee di Harris
Periostite
Esostosi auricolare
Disturbi della crescita
Inoltre, anche le informazioni antropometriche per la ricostruzione di alcuni
indici e della statura possono essere utilizzate come “indicatori di stress”,
così come l’età alla morte o la speranza di vita di una popolazione
•Rallentamento o interruzioni nella
crescita scheletrica variazioni
della statura, linee di Harris
•Interruzione nella crescita dentaria
ipoplasia dello smalto
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16/06/2014
Ipoplasia dello smalto
Ipoplasia dello smalto
Si manifesta sottoforma di linee o
pozzetti sulla superficie dei denti ed è
causata da interruzioni o
rallentamenti nell’apposizione dello
smalto durante l’amelogenesi, quindi
durante la fase di crescita dei denti
(dalla nascita fino ai 6-7 anni).
La causa è da
imputarsi a deficienze
nutrizionali, come le
ipovitaminosi A e D, ed
a un’ampia gamma di
malattie, quali
influenza,
diabete materno,
asfissia e ittero
neonatali,
gastroenteriti, etc.
Segnala episodi di stress aspecifici di
durata limitata (da poche settimane
ad alcuni mesi),
quali ad esempio malattie dell'infanzia
o carenze nutrizionali, dei quali
possiamo determinare l'età di
insorgenza e di cessazione.
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S. Minozzi Università di Pisa
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S. Minozzi Università di Pisa
Età di insorgenza dell’ipoplasia dello smalto
Condizioni socio-economiche
% ipoplasia
<
Cacciatoriraccoglitori
>
Agricoltoriallev atori
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S. Minozzi Università di Pisa
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S. Minozzi Università di Pisa
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Età di insorgenza dell’ipoplasia dello smalto
Età d'insorgenza dell'ipoplasia dello smalto
%
Via Marche
50
S.Quirico
40
30
Distanza della
linea
ipoplasica
dalla
giunzione
cementosmalto
20
10
0
0-0,9
Bas iliano IPOPLASI A:
1-1,9
2-2,9
3-3,9
4-4,9
5-5,9
6-6,9
anni
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S. Minozzi Università di Pisa
S. Minozzi Università di Pisa
n. medio difetti
1,8
F
I denti maggiormente sensibili
all’ipoplasia e che quindi registrano
meglio il fenomeno sono i denti
anteriori, in particolare gli incisivi
mascellari e i canini mandibolari
M
1,6
1,4
1,2
1,0
0,8
0,6
0,4
Ipoplasia dello s malto: % indiv idui affetti
OdC
95
Collatina
90
85
80
75
0,2
70
0,0
I1 MX
C MD
SU TUTTI I DENTI
65
F
n. medio difetti nel C md: confronti
F
M
M
IND
TOT
tot
4
3
In genere i maschi hanno maggiore frequenza delle femmine perché i denti
maschili sono più suscettibili di quelli femminili all’ipoplasia
3
2
Quando si trovano frequenze più elevate nei denti femminili è possibile
ipotizzare differenze tra i due sessi nelle cure parentali dei bambini
2
1
1
0
Basiliano
Intermetro
S.Vittorino
Vallerano
Seren.M
15
16
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Stress
Aumento di densità ossea
che corrisponde a
radiopacità nella rx
Nelle ossa lunghe la crescita è più rapida e
registra in modo più accurato gli episodi
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