Oltre 200.000 spettatori dal suo debutto in sole 12 tappe 136 le repliche italiane Un trionfo assoluto in Austria Un’opera COLOSSALE IMPIANTI di riproduzione sonora ULTRAMODERNI PROIEZIONI MULTIMEDIALI spettacolari Una SFIDA globale, assoluta, estrema A Roma, nel giugno del 1800, è ambientata la tragica storia d’amore tra la cantante Floria Tosca e il pittore liberale Mario Cavaradossi. Cesare Angelotti, già console della Repubblica Romana, evade da Castel Sant’Angelo e chiede aiuto a Cavaradossi che gli trova un rifugio. Sulla scena irrompe il barone Vitelli Scarpia, ministro della Polizia Pontificia, il quale fa imprigionare Cavaradossi con l‘accusa di aver aiutato Angelotti. Il pittore è sottoposto a crudeli torture. Tosca è costretta da Scarpia ad ascoltare i suoi lamenti e, inorridita, rivela il nascondiglio dell’evaso. Cavaradossi è condannato a morte per alto tradimento. Allora, in cambio della promessa di una finta fucilazione e di un salvacondotto per l’amato, Tosca promette a Scarpia di concedersi a lui che da tempo la desidera. Ma quando il barone tenta di abbracciarla, la cantante lo pugnala al petto, uccidendolo. Secondo le promesse del barone, Cavaradossi avrebbe dovuto subire una finta fucilazione sugli spalti di Castel Sant’Angelo, ma già nell’opera Pucciniana il finale riservava una sorpresa…come anche qui… CON LA GRANDE ORCHESTRA SINFONICA DEI POMERIGGI MUSICALI DIRETTA DAL MAESTRO BEPPE D’ONGHIA Musica, libretto e regia Coreografie e Regista Associato Scenografie Costumi Light Designer Ideazione e realizzazione video Regia teatrale Prodotto da Lucio Dalla Daniel Ezralow Italo Grassi Giorgio Armani Marco Macrini Fabio Iaquone Lucio Dalla Lorenzo Mariani David Zard Tosca Cavaradossi Scarpia Spoletta Angelotti Sidonia Cardinale Rosalia Misseri Graziano Galatone Vittorio Matteucci Lalo Cibelli Antonio Carluccio Iskra Menarini Gabriel Zagni Corpo di ballo: Nadia Buttignol, Loredana Persichetti, Amy Mason, Valentina Soncin, Alessandra Cito, Roberta Zegretti, Marianna Bombace, Paola Zubbani, Danilo Monardi, Luca Peluso, Kal Guglielmelli, Vincenzo De Michele, Emanuele Pironti, Rimi Cerloj, Fabio Raspanti, Damiano Bisozzi PROLOGO Roma, Roma, giardino dell’amore Roma ferita, comandata e da tutti abbandonata Roma regina e serva di tutti i padroni Il Papa è in fuga Francesi senza Dio lo tengono lontano dalla città E io ti prego, ti canto Signore Dammi forza per difendere il mio amore Mario, dove sei? Le strade piangono sangue e tu non ci sei Per me, per noi… Come finirà?, Sidonia, regina della notte Tu che vedi tutto dal trono del cielo Dov’è Mario? Cos’è il nostro amore? Parlami nel sonno… Quale alba vedremo domani? Oddio, il cannone… Qualcuno è scappato da Castel Sant’Angelo Forse è fuggito Gesù… Ti prego, Sidonia, dimmi cosa sta succedendo… Napoleone bastardo, figlio del diavolo Lascia in pace questa città Lascia dormire il Papa… Sidonia… Mario… Mario… Mario… La luna quella notte era più grande della terra. Aveva divorato tutto: parole d’amore e di odio, preghiere, struggenti momenti di pace e pericolosi silenzi di guerra. Corpi e respiri aveva succhiato dalle finestre delle case e mangiato le ombre dagli angoli bui delle strade, rubato frasi d’amore spezzate da fischi di bestemmie di fuoco, accordi di chitarre che uscivano dalle osterie per mescolarsi all’abbaio di cani più grossi dei lupi di montagna. Tra lontani tocchi di campane suonate da nessuno, i pochi uomini che circolavano ancora per le strade vedevano la loro ombra allungarsi e muoversi anche quando impauriti si fermavano per farsi superare. In quella notte dove ci si sentiva inseguiti anche a letto, nascosti sotto le più pesanti coperte, si capì che aveva vinto la luna, che non c’era rifugio o angolo o grotta per nascondersi o sogno di labbra dove rifugiarsi. Era una di quelle poche notti di luna piena dove gli innamorati, invece di ascoltare il suo silenzio e la sua musica argentata, le chiedevano nervosi di parlare, di spiegarsi, di invadere il loro destino per sapere quale strade avrebbe preso il loro amore. Se doveva camminare sul filo delle spade che lo avrebbero diviso o se si fosse dolcemente sdraiato su quella nuvola rosa , di prima mattina, là dove spunta il sole. Dentro un velo di una nuvola incerta, Sidonia la “cantrice” lancia la sua profezia, annuncia l’amore disperato e senza futuro di Tosca. Il suo canto rimbalza tra i tetti di Roma e le piazze vuote, entra dai finestroni delle chiese e, illuminandolo senza pietà, si ferma sul cuore doloroso di un Gesù crocifisso. (lucio dalla) con la Grande Orchestra Sinfonica dei Pomeriggi Musicali diretta dal Maestro Beppe D’Onghia AL TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI DI MILANO DAL 12 NOVEMBRE BIGLIETTI IN VENDITA Roma, 17 settembre 2009 – Dopo il trionfale riscontro del pubblico alle rappresentazioni di “Tosca amore disperato” al Gran Teatro all’Aperto Giacomo Puccini di Torre del Lago (27/29 agosto) e all’Arena di Verona (12 settembre), con applausi a scena aperta che hanno toccato anche i venti minuti, l’Opera di Lucio Dalla arriva finalmente a Milano, al Teatro degli Arcimboldi. Biglietti in vendita da oggi. Così i giornali hanno titolato questo trionfale ritorno sulle scene della nuova “Tosca” di Dalla: “L’evento. Arena gremita per l’opera popolare di Lucio Dalla presente in platea. Tosca sensuale ed appassionata. Uno spettacolo che avvince per la capacità di far rivivere il senso del capolavoro pucciniano e insieme di essere moderno” L’Arena 13/09/2009 “Dieci tappe, un trionfo. Visioni multimediali e danze acrobatiche” Il Tirreno 13/08/09 “Con la super Tosca firmata da Dalla la lirica è uno show” Il Tirreno 27/08/09 “Lucio Dalla per infiammare l’Arena” Il Corriere di Verona, 11/09/09 Anche per le repliche milanesi “Tosca” sarà accompagnata dall’esecuzione di un’orchestra, questa volta dalla Grande Orchestra dei Pomeriggi Musicali, sempre sotto la direzione del M° Beppe D’Onghia (che ha già diretto l’Orchestra del Festival Puccini in occasione delle rappresentazioni di Torre del Lago e Verona). L’opera di Lucio Dalla è ormai entrata nella storia dello spettacolo italiano. La “Tosca” di Dalla (“che con la Tosca pucciniana ha in comune solo il fatto di essere un capolavoro” come ha scritto in più occasioni la critica italiana ed estera) è stata rappresentata nei più grandi palasport italiani, davanti ad un pubblico di oltre 200.000 spettatori, ed ha trionfato al Festival di Klagenfurt, dove è rimasta in scena per quasi un mese facendo registrare il tutto esaurito con oltre 40.000 spettatori. Questi, con gli 8.300 spettatori di Torre del Lago e gli 8.130 dell’Arena di Verona tutti in piedi ad applaudire entusiasticamente, sanciscono il trionfo di questa “Tosca” assolutamente da non perdere. Roma, 18 settembre 2009 Ufficio Stampa Midas di Michele Mondella [email protected] tel. 06/3735.1203 – 0013 Giulia Riccardi [email protected] CALENDARIO Dal 12 al 22 novembre 2009 Teatro degli Arcimboldi - Milano Da Martedì a Venerdì ore 21.00 Sabato ore 16.00 e ore 21.00 Domenica ore 16.00 BIGLIETTI IN VENDITA www.toscamoredisperato.it Info: 899 55 25 25* Prevendite: Circuiti TicketOne e Unicredit *costo massimo da rete fissa € 0,96/minuto + € 0,12/ scatto alla risposta. costo massimo da operatore mobile €1.80/minuto + € 0,12/minuto alla risposta. Prezzi iva inclusa Gruppi Teatro & Viaggi: 02 5466367 PREZZI* Tutti gli spettacoli eccetto sabato pomeriggio: da € 28,00 a € 70,00 Sabato pomeriggio: da € 22,00 a € 60,00 *Comprensivi di prevendita LA “TOSCA” DI DALLA, TRA PUCCINI E MATRIX “TOSCA”: L’AMORE DISPERATO DI DALLA, VINCE LA SCOMMESSA PUCCINIANA Apriamo il sipario. La veggente Sidonia predice a Tosca il suo amore senza futuro, appunto il suo “amore disperato”. Quella di Sidonia è soltanto una delle mille invenzioni di questa “Tosca” delle quali è impossibile trovare traccia nell’omonimo capolavoro pucciniano. Tutte le musiche sono inedite, raccolte in “Tosca amore disperato”, un cd straordinario che raccoglie i temi più significativi del lavoro, da “Per te”, a “Luce dei miei occhi”, a “Dio, Dio, Dio”. Non ci sono quindi rielaborazioni di temi noti, attualizzazioni “pop” o quant’altro possa far pensare ad una operazione di lifting; al massimo una brevissima citazione di “E lucean le stelle”. La trama, questa sì, somiglia, ma come possono somigliare tra loro i fatti di una stessa vicenda sviluppatasi su due mondi paralleli, un po’ come succedeva nei classici di fantascienza come “La macchina del tempo” di Wells o nei cult movie televisivi della serie “Ai confini della realtà”. Del resto l’amore di Dalla per le atmosfere alla Matrix, per la visionaria concezione della realtà e della sua interazione/opposizione virtuale, è cosa nota, e il grande sforzo di portare su un palcoscenico questa sua idea di spettacolo che vive su più piani, su più “matrici”, si traduce in uno show sontuoso, in un susseguirsi di invenzioni sceniche e drammaturgiche da togliere il fiato. DALLA E LA SUA “TOSCA” KOLOSSAL LA “TOSCA” DI DALLA, CAPOLAVORO MODERNO CHE VA OLTRE PUCCINI Tra Broadway e la Scala, tra la Royal Albert Hall e il Metropolitan , tra Las Vegas e Le Cirque Du Soleil si muove idealmente questa “Tosca” ora opera lirica, ora commedia, ora balletto moderno, ora musical, ora circo acrobatico, ora teatro: un vero e proprio kolossal. Dalle coreografie che vanno dal saggio ginnico a uno sdrammatizzante tip tap ballato attorno a Scarpìa; ai costumi di Giorgio Armani che oscillano tra la Roma papalina e la modernità di una dissacrante biancheria intima indossata da suore e preti scatenati in una danza liberatoria alla notizia della morte (presunta) di Napoleone; ai pannelli mobili alti come palazzi, scenografie rotanti che sono dei veri e propri capolavori di ingegneria, pedane, ascensori, effetti speciali di luci, ombre, silhouette, cieli, stelle, lune, proiezioni di spazi iperreali che se non fossimo a teatro penseresti essere solo una elaborazione del computer. E poi ci sono le musiche di Lucio Dalla, scritte in stato di grazia (dalle melodie struggenti dei duetti alle partiture orchestrali in pieno stile “Ziegfield Follies”). Risultato: un colpo di scena, pardon, di teatro, dopo l’altro. Emozioni che rivivremo dal 12 novembre al Teatro degli Arcimboldi di Milano con la Grande Orchestra Sinfonica dei Pomeriggi Musicali diretta dal Maestro Beppe D’Onghia. Hanno detto di TOSCA “TOSCA DI DALLA HA IN COMUNE, CON L’OPERA DI PUCCINI, IL FATTO DI ESSERE UN CAPOLAVORO” Il Giornale 23/10/03 “LUCIO DALLA CE L’HA FATTA: LA SUA TOSCA HA FATTO DIMENTICARE PUCCINI A TUTTI. MUSICAL DA LASCIARE A BOCCA APERTA. INTERPRETI STREPITOSI” Repubblica Torino, 28/02/04 “La qualità non manca: negli attori, tutti bravi, nelle coreografie di Daniel Ezralow, nell’allestimento registico tutto carrucole, acrobazie ed effetti speciali di Lorenzo Mariani; nei costumi di Giorgio Armani e soprattutto nelle musiche che vanno dalla classica romanza al rap, con in più il tocco melodico che ha solo Dalla” Repubblica Milano, 14/03/04 “ ‘TOSCA’: GRAND – OPERA’ DEL FUTURO” Il Piccolo Trieste, 22/05/04 “’TOSCA’ TRIONFALE ALL’ARENA FLEGREA” Repubblica Napoli, 29/05/04 “ROLL OVER, PUCCINI: ‘TOSCA’ HAS BEEN PUMPED UP AND PLUGGED IN” The New York Times, 31/05/ “TOSCA: VEDERLA E’ UNA MALIA” “Un capolavoro integrale di luci, scenografia, costumi e regia per un’opera in chiave moderna; un cast d’eccezione. Standing ovations alla prima di “Tosca” in scena sul lago di Worth” KTZ, 24/07/04 “AH QUELLA TOSCA: DAVANTI A LEI TREMAVA TUTTA KLAGENFURT” “L’opera, nella versione di Dalla, ha strappato ovazioni al festival austriaco. I 20.000 che gremivano la platea, attentissimi e silenziosi durante l’intera esecuzione, l’hanno applaudita a lungo, alzandosi e battendo i piedi sul pavimento di legno, per esprimere col rumore il loro gradimento” La Stampa 26/07/04 “DALLA: ECCO LA TOSCA SULL’ACQUA TRIONFO A KLAGENFURT” “Il risultato è sicuramente sotto gli occhi di tutti, misurato con una standing ovation di 30 minuti che ha costretto il piccolo-grande maestro Lucio a comparire sul palco per complimentarsi con il cast e salutare il calorosissimo pubblico austriaco” Il Tempo 25/07/04 “Successo in Austria per il debutto europeo dell’opera pop Tosca di Lucio Dalla: il musical in scena al festival di Klagenfurt fino al 15 di agosto: già venduti 30.000 biglietti. David Zard:’E’il momento del riscatto” Avvenire 24/07/04 “LUCIO DALLA ORA FA L’AUSTRIACO” “Un’estate nel segno di Lucio Dalla. Non solo il cantautore mette in scena sino a ferragosto la sua “Tosca” sul lago di Klagenfurt in Austria, con un clamoroso “tutto esaurito”, ma sta ottenendo un grandissimo successo con il suo tour – jazz in tutta Italia” Il Secolo XIX 28/07/04 “IMMAGINI MAGICHE, COREOGRAFIA BELLISSIMA, SENTIMENTI PROFONDI: ‘TOSCA’ DI LUCIO DALLA, GIOVEDI’ HA CELEBRATO LA SUA PRIMA SUL PALCOSCENICO DEL WORTHERSEE” Kleine Zeitung, 24/07/04 “Un maestro per l’orchestra immaginaria scene di combattimento nella platea, giochi di tele, video e luce, molti balli sulle corde – sul palcoscenico del lago c’è molto da vedere. E per l’orecchio una rassegna di canzoni di successo di tipo rock soft: Lucio Dalla ha mantenuto la storia tragica dell’opera lirica di Tosca, ma l’ha riscritta in chiave musical” Kronen Zeitung, 24/07/04 “SOLO LA LUCE SI FA ROSSO SANGUE. ‘TOSCA’. IL NUOVO MUSICAL DI LUCIO DALLA IN SCENA SUL WORTH ” “Un lavoro impressionante, scevro di isolate trovate spettacolari, che con il suo cocktail di scenografia e videoelementi è in grado di soddisfare finanche gli spettatori più esigenti. Per non parlare poi dei costumi di Giorgio Armani, il cui effetto è eccezionale in particolare laddove vanno a scoprire piuttosto che a celare” Die Press 24/07/04 “IN AUSTRIA FOLLIE PER TOSCA. DALLA DEBUTTA CON UN TRIONFO” “Quindici minuti di standing ovation, 30.000 biglietti già venduti, appassionati austriaci entusiasti. È cominciata nel migliore dei modi l’avventura europea di “Tosca” La Repubblica 24/07/04 “Una Tosca da brivido caldo. Uno spettacolo dentro lo spettacolo per il musical di Lucio Dalla Gradinate colme di pubblico entusiasta. Allestimento speciale: in scena 50 ballerini ed acrobati” Giornale di Vicenza 24/09/04 “Piace a Verona la Tosca di Lucio Dalla” Secolo d’Italia 26/09/04 “Tosca e Scarpia, il cinico innamorato. Un eccellente Matteucci protagonista di un lavoro spettacolare” Gazzettino 26/09/04 “Ovazioni per la Tosca di Dalla” ANSA 25/09/04 “’Tosca, amore disperato’ incanta il pubblico di Verona” Gazzetta di Parma 25/09/04 “Grande Successo di pubblico all’Arena per la Tosca di Dalla, lirica e globale” L’Arena 25/09/04 “Dieci tappe, un trionfo. Visioni multimediali e danze acrobatiche” Il Tirreno 13/08/09 “Tosca: l’opera cult arriva a Torre del Lago” La Nazione 27/08/09 “Con la super Tosca firmata da Dalla la lirica è uno show” Il Tirreno 27/08/09 “Lucio Dalla per infiammare l’Arena” Il Corriere di Verona, 11/09/09 “L’evento. Arena gremita per l’opera popolare di Lucio Dalla presente in platea. Tosca sensuale ed appassionata. Uno spettacolo che avvince per la capacità di far rivivere il senso del capolavoro pucciniano e insieme di essere moderno” L’Arena 13/09/2009