Follow up post-operatorio Servizio di screening

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Ospedali pubblici
Diagnosi
specialiste
Follow up
post-operatorio
Servizio di
screening
Optometrista
Oculisti privati
Diagnosi oculistica, sempre e ovunque
CONCETTO
ICP by SBM Sistemi
è una piattaforma diagnostica integrata facile da usare in qualsiasi luogo e in
qualsiasi momento. Connessione ai sistemi di telemedicina più comuni.
Il risultato più importante a colpo d’occhio
Concentrarsi in ciò che è essenziale - le tue competenze professionali
Delegare l’intera procedura di misurazione al tuo assistente - strumentazione per la
superficie oculare e per il segmento anteriore.
“A differenza delle parole, e della loro
interpretazione, l’immagine è una costante
neutrale, un punto di riferimento congelato
nel tempo.
Diventa il testimone per eccellenza imparziale
della condizione al momento della cattura“.
1
CONTENUTO
About
PROFILO AZIENDALE
STRUTTURA COMMERCIALE
Prodotto
3
I.C.P. MGD ANALISI GHIANDOLE
DI MEIBOMIO
TEST DI AMSLER
52
ACCESSORI
53
25
5
DIAGNOSI DEL TRATTAMENTO I.P.L.
8
TEARSCOPE
(TEAR FILM SCREENING)
PERCHÈ SCEGLIERE I.C.P.
9
I.C.P. OSA
33
STUDI CLINICI
55
29
PARTI DI RICAMBIO
54
CERTIFICAZIONE MEDICA
10
LAMPADA A FESSURA DIGITALE
43
TESTIMONIANZE
57
SINDROME DELL’OCCHIO SECCO
11
FERNING TEST
45
BIBLIOGRAFIA
58
IL PROTOCOLLO PER L’INDAGINE
E LA CLASSIFICAZIONE DEL DED
13
RILEVAMENTO DEI PARAMETRI
PUPILLARI
47
RISULTATI NUOVI ESAMI
15
IOL AXIS MARKING
49
COME VIENE TRATTATA LA
SINDROME DELL’OCCHIO SECCO?
OTTOTIPO
51
16
SOFTWARE PER L’ANALISI
DELLA SUPERFICIE OCULARE
17
I CLOUD
21
APPLE WATCH APP
22
TELEMEDICINA
23
PROFILO AZIENDALE
Storia
La SBM Sistemi è stata fondata nel 1984.
L’attività principale della nuova società è quello di produrre
software per centri ottici.
Lo sviluppo territoriale inizia con l’apertura di nuovi impianti di
distribuzione sul territorio italiano, in particolare per offrire servizi
e assistenza. Negli anni ‘90, l’azienda ha iniziato il suo percorso
di reale crescita che è ancora il principale obiettivo per il futuro.
Grazie ai grandi investimenti e sacrifici in questi anni ha iniziato a
lavorare per la produzione.
3
Più avanti nel tempo inizia anche a lavorare come fornitore di
servizi informatici, di ottica e strumentazione oftalmologica.
Dopo più di venti anni questi servizi sono ancora effettuati presso
la sede dei nostri clienti o presso le nostre sedi operative sul
territorio italiano ed estero.
L’esperienza maturata negli anni con importanti e prestigiosi
marchi ci permette di essere presenti sul mercato come un serio
ed affidabile partner per i servizi di outsourcing strategico o parte
di essi.
Visione & Missione
La nostra visione è quella di portare un nuovo sistema diagnostico sul mercato al fine di assicurare quelle persone che vivono
senza avere accesso ai servizi sanitari primari e, ancora più primari, la cura degli occhi. In tali circostanze, gli abitanti devono
percorrere lunghe distanze e sopportare disagi per accedere
alle cure di base.
Il nostro innovativo ed esperto team, ha dedicato gran parte
della loro vita a far progredire i trattamenti per le malattie degli
occhi.
SBM Sistemi incorpora la ricerca e le tecnologie innovative sviluppate da un team di ricercatori medici nel campo della diagnostica.
La missione della SBM Sistemi è quella di superare la complessità di ottica adattiva, per renderla pratica e facile da usare sia
per chi opera con dispositivi oftalmici sia per i pazienti stessi.
Tutti i prodotti Sbm Sistemi offrono comfort, velocità e facilità
d’uso e sono “dispositivi mobili”.
Questo team ha lavorato insieme a lungo, in un ambiente di
collaborazione, trasparenza e fiducia, il tutto si traduce in una
rapida e necessaria innovazione.
Missione Aziendale La missione della Sbm Sistemi è quella di offrire chirurghi e
istituzioni mediche con tecnologie diagnostiche innovative che
migliorano, preservano e curano le condizioni delle persone in
tutto il mondo. Abbracciamo questo ruolo come leader di mercato e ci prepariamo alle sue richieste.
Il nostro carburante è multiforme: è simboleggiato dalla
nostra autonomia, determinazione, concentrazione,
creatività, coerenza, resilienza, famiglia e felicità personale.
Il nostro obiettivo è quello di costruire il valore della società
attraverso idee, innovazione, tecnologia ed efficienza. I risultati
continueranno ad aumentare la quota di mercato, i ricavi e le
rendite.
La nostra “missione completa” è il risultato della nostra gente:
i nostri clienti, dipendenti e investitori. I nostri successi saranno
il risultato delle nostre idee, la pianificazione, gli obiettivi,
l’esecuzione, l’equa compensazione e la mirata “gestione
dell’innovazione”.
Dott. Giordano FANTON
MD, Medico Chirurgo - Specialista in Oftalmologia
PhD, Dottore di Ricerca in Scienze Cliniche
FEBO, Membro del Consiglio Europeo di Oftalmologia
DiSSO, iploma Superiore come Specialista in Oftalmologia
STRUTTURA COMMERCIALE
Produzione
Un buon prodotto deve essere creato da una precisa proiezione, tra cui un’accurata scelta dei materiali.
La differenza finale consiste nella disponibilità di soluzioni personalizzate per ogni esigenza.
I clienti SBM Sistemi hanno un completo supporto post-vendita. Qualsiasi richiesta relativa al software viene
risolta tramite l’assistenza remota da partner locali o direttamente da parte della società SBM. Qualsiasi
necessità relativa all’hardware può essere gestita dai nostri partner locali in tutto il mondo che, in costante
contatto con la società SBM, hanno la possibilità di spedire lo strumento per un check-up completo.
Tutti i prodotti SBM Sistemi sono realizzati con alta precisione da tecnici di fabbrica.
I controlli pre-vendita e le verifiche consistono in una sessione di test di 24 ore non-stop per garantire la qualità
dei componenti. Solo dopo questa operazione uno strumento può essere confezionato e considerato pronto
per la consegna.
Struttura
I nostri uffici racchiudono il cervello e, più importante, il cuore dell’azienda.
Qui vengono creati i nostri prodotti e lo staff SBM
mantiene tutti i rapporti con i distributori e clienti
in tutto il mondo.
Il moderno stabilimento situato nei pressi di Torino
assicura una produzione continua e a regola d’arte,
poichè costantemente sotto il nostro controllo.
Lo stock di strumenti, già testato dai tecnici, garantisce la consegna entro pochi giorni dall’ordine.
5
La nostra politica di qualità
Siamo impegnati a fornire ai nostri clienti un vantaggio competitivo, offrendo prodotti di alta qualità, progettazione innovativa e promesse da cui essi possono dipendere. Il fondamento
di questo impegno si trova nei nostri dipendenti e nella loro
attenzione al rispetto e all’effettiva attuazione dei requisiti del
sistema di qualità, il miglioramento continuo e un servizio clienti eccellente.
Manteniamo un sistema di qualità efficace per la gestione di rischio del prodotto e l’esecuzione di obiettivi relativi a:
1. Lo sviluppo e il miglioramento del prodotto
2. La pianificazione ed il miglioramento del sistema di qualità
3. La garanzia della qualità dei fornitori
4. Formazione e competenza del personale
5. Conformità alle normative e controlli interni/esterni
6. L’efficacia e l’efficienza del processo.
Made in Italy
Il termine “Made in Italy” è il processo di rivalutazione
della produzione artigianale e industriale che ha spesso
portato i prodotti italiani ad eccellere nella competizione
commerciale internazionale.
Nel corso del tempo i prodotti italiani all’estero hanno
guadagnato una grande reputazione e hanno iniziato a
costituire una categoria a parte, rispettivamente, in ciascuno dei campi dei prodotti interessati. I prodotti italiani sono generalmente riconosciuti come un risultato
notevole, con attenzione ai dettagli, al design dalle forme
fantasiose e alla durata nel tempo.
Durante il corso dell’anno la SBM Sistemi partecipa a fiere, congressi e saloni internazionali.
Il nostro cliente
• Organizzazione Sanitaria Locale
• Ospedale Pubblico e Universitario
• Clinica Privata di Salute e di Riposo
• Società di Costruzioni Ospedaliere
• Produttore di Apparecchiature Mediche
Francesca Borioli
e Nicoletta Summo
7
Controllo della Qualità
L’attenzione al cliente
Tutti i prodotti medici SBM Sistemi sono marcati CE in conformità
alla Direttiva sui Dispositivi Medici 93/42 / CEE e sono anche conformi a una serie di standard internazionali a seconda del caso.
• Presentazioni e studi clinici
• Schede sulle caratteristiche tecniche
• Congressi
• Riviste e pubblicità
Tuttavia, l’impegno medicale interno della Sbm sistemi per la qualità
del prodotto va oltre l’aderenza degli standard riconosciuti a livello
internazionale e si estende nell’atteggiamento del nostro personale
di produzione altamente qualificato e della squadra di qualità dedicata, che sono sempre consapevoli del fatto che i prodotti da essi
fabbricati vengono utilizzati per salvare vite umane in applicazioni
di terapia intensiva sia a livello locale che in tutto il mondo.
• E-Marketing
• Simposio
• Rapporto con i clienti – azioni di marketing
• Social networks (Facebook, Twitter,
YouTube)
• Corsi continui
DIAGNOSI DEL
TRATTAMENTO I.P.L.
Oggi molte società distribuiscono dispositivi per il trattamento dell’occhio secco e MGD (Meibomian Gland
Disease).
Un approccio nuovo ed attraente per risolvere la causa della secchezza oculare con un trattamento rapido
ed efficace.
Il trattamento stesso si basa sulla rimozione delle cause di infiammazione della pelle e delle palpebre
grazie all’effetto IPL.
Tuttavia, è necessaria una valutazione diagnostica eccezionale per dimostrare al paziente l’efficacia del
trattamento IPL. La migliore opzione è quella di fornire un sottoinsieme di esami prima e dopo le sessioni
IPL al fine di valutare il livello dell’occhio secco e i risultati raggiunti.
D’altra parte, uno strumento diagnostico semplice e poco costoso è la migliore soluzione per i medici, per
promuovere il corretto trattamento IPL nelle loro pratiche.
Abbiamo realizzato una piattaforma diagnostica portatile per la valutazione dell’occhio secco, tra cui:
• Tearscope (analisi del film lacrimale)
• Analisi delle Ghiandole di Meibomio (meibografia)
Questi strumenti diagnostici sono completamente modulari e basati sull’iPad.
Il protocollo presente nel sistema permetterà di effettuare tutta una serie di analisi utili a quantificare la
problematica in essere del paziente.
Grazie a questo sistema digitale il medico avrà la possibilità di mostrare al paziente sia le immagini
eloquenti, sia i report a lui dedicati, in modo tale da poter meglio spiegare sia la patologia che il trattamento
consigliato, convincendolo dell’utilità dello stesso.
“Supportiamo
i distributori IPL”
PERCHÈ SCEGLIERE I.C.P.
Carissimi professionisti,
L’invecchiamento della popolazione, le grandi aspettative per una migliore qualità della vita e lo stile di
vita della moderna società richiedono un’assistenza sanitaria migliore, più efficiente ed economicamente
sostenibile. Il progresso nella comprensione del funzionamento del corpo umano, così come la capacità
di intervenire in una fase pre-sintomatica, acuta o cronica di una malattia costituiscono elementi dalla
massima importanza per rispondere a queste aspettative.
Nella diagnostica l’obiettivo finale è quello di identificare la malattia il più precocemente possibile,
idealmente a livello della sua manifestazione in una singola cella. Per raggiungere quest’obiettivo, devono
essere intraprese attività di ricerca e sviluppo nel campo delle tecnologie per migliorare l’efficacia della
diagnostica.
Le tecnologie SBM Sistemi possono offrire strumenti di diagnostica con caratteristiche di sensibilità,
specificità ed affidabilità, oltre alla possibilità di registrare diverse misure o di integrare diverse fasi
analitiche. In termini generali le tecnologie portatili avranno un grande impatto sulle metodologie disponibili
sia per la diagnostica delle malattie che per la scoperta di nuovi farmaci. Sarà quindi possibile ottenere
diagnosi più precoci e affidabili utilizzando sistemi di rilevamento evoluti.
Il mercato dell’oftalmologia, grazie alla sua continua evoluzione, verte in direzioni sempre più innovative
e risolutive, è ormai da tempo, infatti, che si sente la necessità di utilizzare macchinari e strumenti di
diagnostica portatili ed affidabili, fino ad oggi limitati dalle loro dimensioni e caratteristiche, non solo
all’interno del proprio studio ma potendoli sfruttare in ogni occasione e situazione.
Con l’esclusiva innovazione di casa SBM Sistemi, progettata ed ideata completamente in Italia, da oggi, sarà
possibile trasportare la propria professionalità e la propria sala esami in base alle Vostre necessità. Siamo
quindi lieti di annunciarvi la nascita del primo Riunito portatile su piattaforma completamente digitale che
permetterà di effettuare esami di screening e diagnostici nel modo più semplice ed innovativo mai ideato.
9
CERTIFICAZIONE MEDICA
La marcatura CE è l’apposizione di un marchio da parte del produttore che certifica che il prodotto è conforme
ai requisiti essenziali richiesti dalle direttive UE.
Nel caso di dispositivi medici si tratta di requisiti di sicurezza e di efficacia che essi e il loro sistema produttivo
devono avere. La norma armonizzata alla direttiva 93/42/CEE è lo standard ISO 13485:2012
i dispositivi medici immessi sul mercato comunitario per poter circolare liberamente devono rispettare dei
Requisiti Essenziali ed essere marcati CE.
Il percorso di marcatura CE prevede una serie di obblighi a spese del produttore e l’intervento di un Ente
Notificato per classi di rischio specifiche.
I Dispositivi Medici (in genere) – Direttiva 93/42/CE (MDD)
Dispositivi diagnostici in vitro – Direttiva 98/79/CE (IVD)
Tutti gli strumenti ICP per lo screening visivo sono certificati e registrati al Ministero della Salute come
“Dispositivi Medici in classe 1” validi per l’Europa.
Registrazione ID BD / RDN
I.C.P. IOL numero di registrazione al ministero: 1340867/R
I.C.P. SLIT LAMP numero di registrazione al ministero: 1340861/R
I.C.P. SLIT LAMP PLUS numero di registrazione al ministero: 1340862/R
I.C.P. TEARSCOPE numero di registrazione al ministero: 1340864/R
I.C.P. MEASUREMENT numero di registrazione al ministero: 1340865/R
Inoltre tutti i dispositivi sono certificati CE ed in accordo con le vigenti normative Europee.
Registrazione effettuata nelle seguenti nazioni extra cee
• KOREA
• FILIPPINE
• IRAN
• AUSTRALIA
• INDONESIA
• USA (in attesa)
• SINGAPORE
• MALESIA
• OCEANIA
• EUROPA
• SUD AFRICA
• CANADA
SINDROME DELL’OCCHIO
SECCO
L’omeostasi del film lacrimale coinvolge delicati meccanismi di regolazione neuronali e ormonali. L’occhio
sembra essere un organo bersaglio per gli ormoni sessuali, in particolare gli androgeni, visto come modulano
il sistema immunitario e le funzioni trofiche delle ghiandole lacrimali e il funzionamento delle Ghiandole di
Meibomio
La cornea, le ghiandole lacrimali, le cellule mucose e le ghiandole di Meibomio sono tutte riccamente innervate, indicando l’importanza della regolazione nervosa nella loro funzione. L’innervazione parasimpatica,
simpatica e sensoriale gioca complessi ruoli stimolatori o inibitori, e i percorsi neuronali interagiscono tramite
complessi risultati di superficie.
Anomalie in qualsiasi punto in questi percorsi possono causare disregolazione complessiva della funzione
lacrimale. Qualunque siano le cause iniziali di secchezza oculare, secchezza cronica, le reazioni infiammatorie
porteranno alla distruzione delle ghiandole lacrimali e dell’epitelio congiuntivale.
Una volta che la malattia dell’occhio secco si è sviluppata, l’infiammazione è il meccanismo chiave di lesioni
della superficie oculare. In pratica, l’occhio secco può essere associato alla sindrome di Sjögren, ad allergie,
infezioni, blefarite.
Protocollo Wizard
Il sistema, grazie al protocollo di analisi, vi
guiderà attraverso gli esami necessari per
la diagnosi.
TEAR FILM
CORNEA
MUCIN LAYER
ACQUEOUS LAYER
LIPID LAYER
11
Sindrome dell’occhio secco
La sindrome dell’occhio secco (DES), nota anche come malattia dell’occhio secco (DED), cheratocongiuntivite
secca (KCS), e cheratite secca, è una malattia multifattoriale delle lacrime e della superficie oculare che si
traduce in disagio, disturbi visivi, ed instabilità del film lacrimale con un potenziale danno alla superficie oculare. La sindrome dell’occhio secco è una comune forma di malattia della superficie oculare (OSD) e può sovrapporsi con altre cause di OSD, come l’allergia oculare e la disfunzione delle ghiandole di Meibomio (MGD).
I SEGUENTI SONO I DISTURBI PIÙ COMUNI ASSOCIATI ALLA SINDROME DELL’OCCHIO SECCO:
• Sensazione di corpo estraneo e secchezza oculare e granulosità
• Iperemia
• Scarico mucoide
• Irritazione oculare
• Lacrimazione eccessiva (secondaria alla secrezione riflessa)
• Fotofobia
• Visione fluttuante o sfocata
IL PROTOCOLLO PER L’INDAGINE
E LA CLASSIFICAZIONE DEL DED
DED (Dry Eye Disease)
L’occhio secco è una malattia multifattoriale delle lacrime e della superficie oculare che porta a sintomi da discomfort, disturbi visivi, instabilità del film lacrimale con potenziale danno alla superficie oculare. È accompagnata da un aumento dell’osmolarità del film lacrimale e dall’infiammazione della superficie oculare. Il termine
occhio secco comprende diverse tipologie e classificazioni della patologia stessa.
I diversi gradi sono determinati grazie all’individuazione della tipologia di carenza lacrimale.
In questa classificazione si includerebbe:
• L’occhio secco da ridotta produzione lacrimale (ADDE)
• L’occhio secco da aumentata evaporazione (EDE)
• Le patologie palpebrali sintomatiche, tra cui la disfunzione delle ghiandole di Meibomio (MGD).
I.C.P. Dry eye
Grazie all’innovativo protocollo I.C.P. Dry eye (utilizzabile con I.C.P. Tearscope e MGD), in semplici e velocissimi
passi all’interno di una procedura guidata sarà possibile classificare in modo automatico e preciso la categoria
di occhio secco in relazione agli esami svolti, in modo tale da poter intraprendere il trattamento più consono
per la soluzione della problematica.
Pertanto, sfruttando la tecnologia di I.C.P. Tearscope, verrà definito su quale strato lacrimale vi è una deficenza analizzando singolarmente:
• Spessore dello Strato lipidico LLT
• Analisi delle mucine (tramite N.I.B.U.T. o B.U.T.)
• Analisi quantitativa dello strato acquoso con calcolo del menisco lacrimale
• Classificazione di eventuali Staining corneale/congiuntivali.
13
ICP Tearscope permette di
quantificare direttamente e
indirettamente ogni singolo strato:
• Analisi stabilità e calcolo spessore dello Strato Lipidico
• Analisi del tempo di rottura del film lacrimale invasivo o con installazione di fluoresceina
• Analisi menischi lacrimali con calcolo altezze e parametri automatizzati
Calcolo area
Successivamente, tramite la tecnologia di ICP MGD, con una semplice foto viene accertato lo stato delle
Ghiandole di Meibomio che, in modo guidato, calcolerà l’area di perdita e l’area attiva delle ghiandole.
• Lo strumento in pochissimi secondi permette di scattare foto a 8MP di risoluzione in visione infrarossa
rendendo visibile, in qualsiasi condizione ambientale, la presenza/assenza delle ghiandole sulla palpebra.
• L’analisi delle ghiandole avviene in modo del tutto guidato grazie all’evoluto software di riconoscimento
che indaga la palpebra mediante l’utilizzo di filtri dedicati, in tempo reale subito dopo l’acquisizione.
Test
Con ulteriori test opzionali come l’inserimento di:
• Valore Osmolarità
• Valore Schirmer Test
• Valore Phenol Red
In automatico I.C.P. Dry Eye valuterà grazie al suo protocollo l’effettiva categoria di occhio secco permettendo un trammento più mirato e risolutivo.
Effettuati i vari test e compilati manualmente alcuni parametri facoltativi I.C.P. Dry Eye indicherà in automatico la categoria di appartenza:
• EDE (Evaporative Drye Eye)
• ADE (Acqueous Drye Eye)
• MGD (Meibomian Gland Desease)
RISULTATI NUOVI ESAMI
Questi valori sono stati raggruppati in una nuova sezione “schermata risultati”, contenenti “scale di valutazione”.
Le sezioni successive forniscono la possibilità di filtrare i valori desiderati come arrossamento colorazione, ...)
Report giornaliero
Osmolarità
N.I.B.U.T.
Con tutti i valori degli esami di un dato giorno
Valori e grafico dei valori di osmolarità
Valori e grafico dei valori del nibut
Rapporto con i valori e il grafico del valore di
uno specifico esame (nibut, OSDI, osmolarità)
SBM Sistemi s.r.l.
Strada Torino, 43
Orbassano, 10043
+390117791800
SBM Sistemi srl
Strada Torino 43,
Orbassano (TO)
01119923378
www.sbmsistemi.com
SBM Sistemi s.r.l.
Strada Torino, 43
Orbassano, 10043
+390117791800
SBM Sistemi srl
Strada Torino 43,
Orbassano (TO)
01119923378
www.sbmsistemi.com
PATIENT
Doe, John
PATIENT
Doe, John
ID
DOEJHN90C02I480P
TELEPHONE
01119923378
REPORT DESCRIPTION
8/9/2016
BIRTH DATE
02/03/1990 (26)
SEX
M
ADDRESS
Strada Torino , 43 Orbassano 10043 TO
SBM Sistemi s.r.l.
Strada Torino, 43
Orbassano, 10043
+390117791800
SBM Sistemi srl
Strada Torino 43,
Orbassano (TO)
01119923378
www.sbmsistemi.com
PATIENT
Doe, John
ID
DOEJHN90C02I480P
TELEPHONE
01119923378
REPORT DESCRIPTION
Osmolarity
BIRTH DATE
02/03/1990 (26)
SEX
M
ADDRESS
Strada Torino , 43 Orbassano 10043 TO
ID
DOEJHN90C02I480P
TELEPHONE
01119923378
REPORT DESCRIPTION
NIBUT
BIRTH DATE
02/03/1990 (26)
SEX
M
Exam Report
ADDRESS
Strada Torino , 43 Orbassano 10043 TO
Exam Report
Exam Report
a
Right eye (O.D.)
Left eye (O.S.)
NIBUT
10.0 s
11.0 s
BUT
7.0 s
9.0 s
Lipid Layer Type
~30 nm - close meshwork
~80 nm - amorphous
Meibomian Glands - Loss area
83 %
24 %
Ferning test type
3
2
O.S.D.I. result
78
98
Osmolarity
319 mOsm/L
328 mOsm/L
Redness
1 - TRACE
2
3 - MODERATE
LiPCoF (Lid Parallel Conjunctival
Folds) grade
0
Lissamin
1 - TRACE
4 - SEVERE
Date
Value Right Eye
Value Left Eye
Difference Value
Eye
Date
Value
14/09/2016 09:38
219.00 mOsm/L
289.00 mOsm/L
70.00 mOsm/L
Occhio sinistro
13/09/2016 15:46
8.0 s
14/09/2016 09:26
312.00 mOsm/L
320.00 mOsm/L
8.00 mOsm/L
Occhio destro
13/09/2016 15:35
13/09/2016 16:27
333.00 mOsm/L
289.00 mOsm/L
44.00 mOsm/L
Occhio sinistro
13/09/2016 15:14
9.0 s
13/09/2016 16:22
297.00 mOsm/L
266.00 mOsm/L
31.00 mOsm/L
Occhio sinistro
08/09/2016 15:15
11.0 s
13/09/2016 16:22
288.00 mOsm/L
288.00 mOsm/L
0.00 mOsm/L
Occhio sinistro
08/09/2016 15:15
8.0 s
13/09/2016 16:21
299.00 mOsm/L
299.00 mOsm/L
0.00 mOsm/L
Occhio destro
08/09/2016 15:00
10.0 s
13/09/2016 15:31
299.00 mOsm/L
299.00 mOsm/L
0.00 mOsm/L
Occhio destro
08/09/2016 15:00
9.0 s
13/09/2016 15:31
333.00 mOsm/L
333.00 mOsm/L
0.00 mOsm/L
Occhio destro
08/09/2016 14:00
9.0 s
13/09/2016 15:30
289.00 mOsm/L
310.00 mOsm/L
21.00 mOsm/L
Occhio destro
08/09/2016 10:16
6.0 s
SBM Sistemi ICP Medical System - http://www.sbmsistemi.com/ - Page 1/2
SBM Sistemi ICP Medical System - http://www.sbmsistemi.com/ - Page 1/1
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SBM Sistemi ICP Medical System - http://www.sbmsistemi.com/ - Page 1/2
8.0 s
COME VIENE TRATTATA LA SINDROME
DELL’OCCHIO SECCO?
LE LACRIME ARTIFICIALI
I colliri che aumentano l’umidità dell’occhio sono tra i più comuni trattamenti per la sindrome dell’occhio secco. Anche le lacrime artificiali spesso possono aiutare a migliorare la situazione.
PLUGS LACRIMALI
Il medico potrebbe utilizzare tappi lacrimali per bloccare i fori di drenaggio. Questa è una procedura relativamente indolore, reversibile che riduce la perdita della lacrima. Se la condizione è grave, può essere raccomandata come soluzione permanente.
FARMACI
Il farmaco più comunemente prescritto per la sindrome dell’occhio secco è un anti-infiammatorio chiamato
ciclosporina (Restasis). Il farmaco aumenta la quantità di lacrime negli occhi e riduce il rischio di danni alla
cornea. Se il caso di occhio secco è grave, potrebbe essere necessario usare un collirio corticosteroidi per un
breve periodo di tempo. Farmaci alternativi comprendono colinergici, come pilocarpina. Questi farmaci contribuiscono a stimolare la produzione di lacrime.
Anche i farmaci in uso al paziente a volte possono causare secchezza oculare, occorrerà quindi variare il
farmaco.
PROBING
Consiste nella pulizia delle ghiandole Meibomio con una cannula speciale. È un trattamento ambulatoriale
non invasivo che si pratica con una sola goccia di collirio anestetico ed efficace risolve il disfunzione delle
ghiandole di Meibomio.
LIPIFLOW
Un impulso termico, che ha rivoluzionato il trattamento dell’occhio secco causata da Meiboniti migliora immediatamente non solo i sintomi, ma risolve quasi sempre la malattia.
LUCE PULSATA
L’IPL, IPL o di nuova IRPL (Regulated Intense Pulsed Light), è un dispositivo di prossima generazione che
crea un nuovo tipo di luce policromatica pulsata che stimola le ghiandole di Meibomio a riprendere il loro
normale funzionamento.
SOFTWARE PER L’ANALISI
DELLA SUPERFICIE OCULARE
Competenza ed esperienza. Stiamo assistendo a una crescita esplosiva di dispositivi medici che utilizzano
le tecnologie wireless. I dati provenienti da questi sensori e apparecchiature di monitoraggio, insieme con le
osservazioni dei pazienti della vita quotidiana, possono essere trasmessi in modalità wireless a un altro luogo
per la revisione da specialisti interessati.
I nuovi dispositivi mobile app ICP consentono di diagnosticare una serie di malattie come quella dell’occhio
secco.
Efficiente, intelligente e intuitivo
• Formazione
• Fiducia
• Affidabilità
• Sicurezza dei dati
Unicamente personalizzabile per il flusso di lavoro di ogni singolo medico e con la possibilità di preferenze nei
grafici distintivi, la soluzione ICP può funzionare nel modo desiderato.
ICP e le sue caratteristiche divampano in un nuovo percorso Oftalmico Asincrono in Telemedicina:
Un pacchetto diagnostico completo che comprende:
• Storico del paziente
• Informazioni su test di acutezza
• Storico di misurazione
• Follow up
• Confronto di immagini rilevate in tempi diversi
• Scala di classificazione internazionale
• Luce a fessura, luce diffusa e fotografie con fluoresceina.
17
Leggero, portatile e facile da configurare.
L’interfaccia dell’utente è intuitivo, gli utenti possono utilizzare il sistema senza necessità di far riferimento
ad un manuale utente. Le informazioni dell’occhio vengono trasmesse dal pronto soccorso, cliniche, ambulatori medici, ospedali o centri di screening a distanza ad uno specialista per la diagnosi e / o screening.
Progettato per essere utilizzato in località remota dallo specialista. Estendere le vostre abitudini di ricerca
significa che lo specialista può virtualmente essere in due posti differenti allo stesso tempo per la diagnosi
dei pazienti.
Lo specialista si interfaccia per consentire una facile interpretazione del pacchetto diagnostico. ICP offre
una maggiore convenienza ed efficienza. Se il medico non è vicino all’ufficio o all’ospedale, le informazioni
possono essere consegnate via e-mail.
L’interfaccia del dispositivo consente ad altri dispositivi diagnostici quali il topografo corneale di collegare i
dati da inviare. Le informazioni di emergenza possono essere inviate a qualsiasi ora, non è importante dove
si trova lo specialista.
Servizio di Screening
Un pacchetto diagnostico standard fornisce il riferimento ideale per lo screening.
Le immagini in alta risoluzione del segmento anteriore mostrano i dettagli dell’infortunio o della malattia.
Possono essere forniti la luce a fessura, la luce diffusa e le fotografie con fluoresceina. Una revisione e
l’invio di caratteristiche permettono all’utente di rivedere il pacchetto diagnostico e i dettagli specialistici a
distanza prima di trasmettere le informazioni.
Documentazione rapida con scala di classificazione internazionale.
Documentare condizioni e sintomi è più veloce e più accurato utilizzando i modelli intuitivi.
La funzione di auto check-in permette ai pazienti di effettuare il Check-in autonomamente.
Questa caratteristica riduce il carico di lavoro e aiuta a gestire un elevato flusso di pazienti.
Tipologia di esami
• Esame in lampada a fessura
• Esame in Fundus camera
• Esame in retro illuminazione
• Lacrimoscopio
• Analisi delle ghiandole di Meibomio
• Sistema di calcolo della ciclotorsione per inserimento IOL toriche
• Analisi dati per la chirurgia Oculoplastica
• Test della felcizzazione
• Test di Amsler
• Ottotipo per la misurazione dell’acuità visiva
• ecc...
POSSIBILITÀ DI MANIPOLAZIONE DELLE IMMAGINI
L’immagine catturata può essere ri-elaborata, permettendo di evidenziare i dettagli dell’occhio
del paziente.
GESTIONE VIDEO CON POSSIBILITÀ DI EDITOR
Editor filmati con possibilità di visione frame on frame, scelta dell’immagine e possibilità
di salvarla.
USO DELLE TAVOLE DI EFRON, CCLRU, JENVIS
Confronto dell’immagine dell’occhio del paziente con le rispettive scale di valutazione di Efron,
CCLRU, JENVIS.
19
Le funzioni del software presenti in tutte le versioni del programma
• Confronto tra immagini del database
• Il salvataggio di immagini e filmati relative alle
situazioni in essere prima dell’applicazione
comparate a quelle post applicative
• Confronto diretto tra immagini scattate
e tavole di Efron
• Confronto diretto tra immagini scattate e tavole
di CCLRU
• Confronto diretto tra immagini scattate e tavole
di Jenvis
• Possibilità di dimostrare al proprio paziente la
patologia riscontrata
• Valutazione dell’acutezza visiva da vicino e
lontano
• Dimostrare visivamente con l’ausilio dell’iPad
la differenza tra l’utilizzo di lac e lenti oftalmiche
• Database dedicato e strutturato per il
salvataggio dei dati sensibili e degli esami
effettuati nel tempo
• Follow up tecnico anche mirato all’applicazione
di LAC
• La cartella clinica elettronica con anagrafica
essenziale del Paziente
• L’anamnesi
• Dati optometrici
• Risultati esami
• Gestione privacy
• L’archivio immagini e filmati
(fotografie e radiografie)
• Test ed esiti
• Follow up visite permettendo la visualizzazione
simultanea di immagini relative a visite
successive.
Con questa funzione è possibile valutare
l’evolutività della patologia mediante il confronto
diretto
• Refertazione e stampa
I CLOUD
Sistema windows
Un pratico archivio personale da portare sempre con te
Un archivio portatile connesso in wi-fi con le varie strumentazioni mediche ICP
La cartella clinica elettronica che accoglie:
• L’anagrafica essenziale del Paziente
• L’anamnesi
• La formula del ciclo terapeutico attuale
• Il diario descrittivo degli interventi effettuati
• L’archivio delle immagini
• Report
Con questo modulo si gestisce l’anagrafica del paziente, la sua anamnesi, le visite mediche, gli interventi chirurgici e il loro Follow Up. Ne deriva che attraverso un’unica schermata si visualizza l’intera storia clinica del
paziente e si effettuano tutte le stampe relative.
Il medico ha poi, a fine visita, la possibilità di stampare e consegnare al paziente una relazione che riporti solo
i dati della cartella clinica che ritiene opportuni, inserendo a scelta anche una sezione testuale discorsiva. Può
anche scegliere di inviare tali documenti tramite Posta Elettronica
Gestione I Cloud
• Invio esami telemedicina DICOM
• Multisede/multi iPad con sincronizzazione tra di essi per visionare tutte le refertazioni da un unico computer
• Memoria esterna per scaricare esami quando la memoria dei vari supporti è esaurita
• Backup e ripristino dell’archivio
• Accesso ai propri esami da pc con codice QR
• Funzionante anche in background
• Salvataggio foto e video su FTP invece che sul dispositivo per salvaguardare lo spazio.
21
APPLE WATCH APP
Con watch OS 3, è possibile inviare tutte le informazioni relative ai risultati della diagnostica effettuata
direttamente sull’APPLE WATCH del tuo paziente,
in modo tale che possa conservare e consultare tali
dati.
Una pratica scheda comprensiva di grafici utili ad
informare il paziente dell’evolversi dei trattamenti o
una utile guida per ricordare i farmaci da utilizzare.
Come comunicare
i dati al tuo paziente
in modo comodo
e sicuro?
TELEMEDICINA
Viene raccolto un pacchetto standard di informazioni diagnostiche da un paziente in qualsiasi posizione e viene trasmesso ad uno specialista in un luogo qualsiasi per la diagnosi e/o lo screening.
Lo specialista visualizza le informazioni del paziente sul browser, facile da usare, e comunica le istruzioni al paziente da remoto.
Perchè telemedicina
I sistemi di telemedicina consentono al settore sanitario di far fronte a una popolazione anziana crescente e
alle malattie croniche associate.
La Telemedicina è facile da usare per il personale ausiliario medico, infermieri, medici o specialisti. Viene
raccolto un pacchetto standard di informazioni diagnostiche da un paziente in una qualsiasi posizione e viene
trasmesso ad un esperto in un luogo qualsiasi per la
diagnosi e / o screening.
Lo specialista visualizza le informazioni del paziente
sul browser, facile da usare, e comunica le istruzioni al
paziente da remoto.
23
L’invecchiamento della popolazione mondiale è un dato di fatto nella nostra società. I baby boomer stanno
diventando i nostri anziani, alimentando la crescita della popolazione anziana. Per ospitare questo cambiamento drastico della popolazione sono necessari drastici cambiamenti nei nostri sistemi sanitari. Oggi, questi
cambiamenti includono nuove terapie e strumenti diagnostici basati su sensori avanzati e tecnologie di microcontrollori (MCU) che sono accessibili dalla popolazione generale.
Le malattie non trasmissibili rappresentano quasi il 50% del carico di malattia globale, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Tra queste, le incidenze più alte sono per le malattie degenerative croniche,
come le malattie cardiovascolari, in cui l’ipertensione gioca un ruolo importante (600 milioni di persone in
tutto il mondo), così come le malattie metaboliche come il diabete (90 milioni di persone).
Il nostro progetto nella telemedicina
Stiamo lavorando per un’applicazione web tele-diagnostica innovativa dedicata al mondo della Visione.
La missione è quella di rendere facilmente disponibile e rapida la segnalazione dei principali test diagnostici
oftalmologici, secondo le leggi europee sulla protezione dei dati sensibili.
Questo servizio offrirà competenze e abilità professionali di un gran numero di Oculisti. I medici potranno
segnalare solo gli esami acquisiti da Sbm e da altri sistemi che sono centri diagnostici selezionati e facilmente accessibili da parte dei pazienti.
La segnalazione sarà rilasciata entro 72 ore lavorative dopo l’acquisizione dei dati, anche se statisticamente, grazie alla professionalità e alla cooperazione di Oculisti, i rapporti verranno eseguiti entro 24 ore.
L’obiettivo del progetto è quello di ridurre i tempi al fine di fornire ai pazienti un veloce, sicuro ed efficace
servizio per la cura degli occhi. La diffusione di questa rete diagnostica permetterà al paziente di conoscere
il medico più vicino per accedere immediatamente a un servizio di diagnosi e un report qualificato da uno
specialista senza alcuna lista di attesa ed ad un prezzo conveniente.
L’applicazione web è scritta in multilingue, tradotta nelle principali lingue straniere, al fine di consentire un
utilizzo internazionale, anticipando le recenti disposizioni della Comunità europea circa l’assistenza sanitaria.
Infine, il paziente avrà la possibilità di salvare tutti i suoi esami sul suo account personale, senza alcun
rischio di perdita o danni. Con l’uso di una applicazione mobile gratuita (compatibile con iOS, Android e
Windows Mobile), il paziente può anche condividere gli esami con il suo medico di famiglia o chiedere un
secondo parere al suo oculista.
Il sito è stato sviluppato con le ultime tecnologie, garantendo affidabilità tecnica e sicurezza operativa nella
gestione e memorizzazione dei dati e la garanzia della privacy nel rispetto della normativa vigente.
I.C.P. MGD ANALISI
GHIANDOLE DI MEIBOMIO
Tramite un’acquisizione di immagini, o mediante la telecamera ad infrarossi, consente la valutazione della
Ghiandola.
La criticità viene effettuata tramite scala a cinque livelli. Le scale di valutazione sono uno strumento essenziale per la registrazione e il monitoraggio clinico di modifiche ai tessuti oculari.
Tali scale vengono utilizzate per valutare la gravità di una vasta gamma di condizioni comprese quelle associate alle lenti a contatto.
La disfunzione delle ghiandole di Meibomio (MGD, Meibomian Gland Dysfunction) è causata da un’alterazione
cronica delle ghiandole sebacee che si trovano all’interno delle palpebre.
Grazie alla doppia illuminazione a LED modulabile l’immagine risulterà sempre priva di riflessi e effetti indesiderati. Lo strumento presenta la possibilità di essere utilizzato in modo del tutto portatile o come strumento
fisso nella vostra clinica, sfruttando un supporto inseribile all’interno del foro del tonometro sulla lampada a
fessura.
SPECIFICHE TECNICHE
TIPOLOGIA
Dispositivo per valutazione ghiandole di Meibomio
TELECAMERA
A colori,sensibile a infrarossi (NIR)
RISOLUZIONE
8 MPx
SORGENTE LUMINOSA
Led infrarossi
PARTE ESAMINATA
Palpebre inferiori e superiori
VALUTAZIONE
25
Calcolo percentuale dell’estensione nell’area delle ghiandole presenti
Calcolo percentuale dell’area delle ghiandole mancanti
RISULTATO GRAFICO
Colorazione area assente e presente
STRUMENTI
Editor per evidenziare l’area delle ghiandole da valutare
Ideato e sviluppato 100% in Italia
Strumento medico in CLASSE I registrato al Ministero della Salute
Apparecchio elettromedicale CLASSE I è conforme alla norma EN. 60601-1.
Le caratteristiche tecniche dello strumento e dei suoi accessori possono essere migliorate in qualsiasi momento e senza preavviso.
Per ottenere una descrizione aggiornata si consiglia di visitare il sito web www.sbmsistemi.com
I.C.P. MGD: il nuovo strumento made in italy
dal futuristico design è il più semplice strumento di indagine strutturale e qualitativa
delle Ghiandole di Meibomio.
Lo strumento in pochissimi secondi permette di scattare foto a 8MP di risoluzione in
visione infrarossa rendendo visibile in qualsiasi condizione ambientale la presenza/assenza delle ghiandole sulla palpebra.
L’analisi delle ghiandole avviene in modo
del tutto guidato grazie all’evoluto software di riconoscimento che indaga la palpebra
mediante l’utilizzo di filtri dedicati in tempo
reale subito dopo l’acquisizione.
Sistema di analisi delle immagini ottenute tramite una telecamera sensibile ad infrarossi (NIR) al fine di
collocare automaticamente:
• La posizione rilevata dall’immagine, valida sia per la parte superiore che inferiore
dell’occhio
• Calcolo percentuale dell’estensione nell’area delle ghiandole presenti rilevato
tramite selezione effettuata dall’operatore
• Calcolo percentuale dell’area delle ghiandole mancanti
• Colorazione area assente e presente
• Classificazione in 4 differenti gradi
• Perdita tra lo 0 e il 25%
• Perdita tra il 25 e il 50% in giallo
• Perdita tra il 50 e il 75% in arancione
• Perdita tra il 75 e il 100% in rosso
• Tramite un sistema di editor è possibile evidenziare l’area delle ghiandole da valutare
Meibografia
Serve per costruire la morfologia, diagnosi e drop out delle ghiandole di meibomio e per la diagnosi delle
disfunzioni vitali.
La meiboscopia è la visualizzazione delle ghiandole tramite transilluminazione della palpebra con luce
infrarossa.
Il software permette di analizzare le zone funzionanti e non, e di raffrontare le ghiandole del paziente con
scale diagnostiche valutative.
Modulo rilevamento automatico area ghiandole di Meibomio
ICP può, in caso di una buona qualità dell’immagine, una procedura guidata rileva automaticamente la
lunghezza e la larghezza delle ghiandole di Meibomio riprese dallo strumento a infrarossi senza richiedere alcun intervento da parte dell’utente. L’immagine viene così, automaticamente classificata.
Valutazione problematica dell’occhio secco
Per la diagnosi dell’occhio secco sono raccomandati una serie di esami:
• Misurazione della frequenza dell’ammiccamento e calcolo dell’intervallo interammiccamento
• Misura dell’altezza del menisco lacrimale inferiore
• Misura dell’osmolarità lacrimale (se disponibile)
• Calcolo del tempo di rottura del film lacrimale (TFBUT) e dell’indice di protezione oculare (OPI)
• Classificazione della colorazione corneale e congiuntivale con fluoresceina
• Test di Schirmer
• Test del rosso fenolo
• Quantificazione delle caratteristiche morfologiche palpebrali
• Spremitura: quantificazione della spremibilità e della qualità della componente lipidica
• Meibografia: quantificazione dell’atrofia.
27
La disfunzione delle ghiandole di Meibomio (MGD) può essere considerata
come la principale causa di malattia dell’occhio secco in tutto il mondo.
La disfunzione della ghiandola di Meibomio o MGD è un’anomalia cronica e diffusa, dovuta all’ostruzione
dei dotti terminali e/o alterazioni quali/quantitative della secrezione ghiandolare. Questo può portare
all’alterazione del film lacrimale, a sintomi d’irritazione oculare, a infiammazione clinicamente evidente e a
patologie della superficie oculare.
Queste ghiandole producono sostanze lipidiche oleose che vengono rilasciate a livello dei margini palpebrali e raggiungono il film lacrimale
grazie agli ammiccamenti palpebrali.
Le sostanze lipidiche oleose galleggiano sulla superficie del film lacrimale e servono a ridurne l’evaporazione.
La MGD determina un’alterazione della componente lipidica del film lacrimale e questo può provocare la comparsa di un occhio secco evaporativo con i suoi sintomi caratteristici.
Nei casi più gravi la MGD può causare anche un’infiammazione dei margini palpebrali chiamata blefarite posteriore.
TEARSCOPE
(Tear Film Screening)
La luce diffusa emessa dall’I.C.P. permette di valutare le frange di interferenza indotte dalla “qualità” del film
lacrimale e di classificarle nei diversi Pattern lacrimali.
L’osservazione dello strato lipidico ci permette di intervenire in maniera mirata valutando l’utilizzo di una
particolare lacrima artificiale, un integratore oppure la presenza o meno di anomalie lacrimali.
• Test quantitativi, che valutano la quantità di secrezione basale e/o riflessa
• Test qualitativi, che valutano la funzionalità e la stabilità del film lacrimale
• N.I.B.U.T.: L’osservazione viene fatta senza l’utilizzo di fluoresceina
• Distrofie con anelli di placido senza fluoresceina.
SPECIFICHE TECNICHE
TEAR FILM
CORNEA
Lacrimoscopio
RISOLUZIONE IMMAGINE
Da 8 mp a 12 mp
MODALITÀ ACQUISIZIONE
Multi scatto, filmato
FOCUS
Autofocus, focus manuale
MUCIN LAYER
GESTIONE ISO
Variabile
ACQUEOUS LAYER
INGRANDIMENTO
Da 4x a 8x con variazione di ingrandimenti tramite software
GRIGLIE
Disco di placido, griglia NIBUT
FILTRI
Filtro giallo
ILLUMINAZIONE
Led bianchi - Led blu
LIPID LAYER
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TIPOLOGIA
Ideato e sviluppato 100% in Italia
Strumento medico in CLASSE I registrato al Ministero della Salute
Apparecchio elettromedicale CLASSE I è conforme alla norma EN. 60601-1.
Le caratteristiche tecniche dello strumento e dei suoi accessori possono essere migliorate in qualsiasi momento e senza preavviso.
Per ottenere una descrizione aggiornata si consiglia di visitare il sito web www.sbmsistemi.com
Analisi del tempo di rottura del film
lacrimale invasivo o con installazione
di fluoresceina
Analisi e calcolo spessore dello
Strato Lipidico
Analisi menischi lacrimali con calcolo
altezze e parametri automatizzati
ICP Analisi dell’occhio secco
I.C.P. Tearscope, il nuovo strumento di analisi individuale degli strati lacrimali, permette una rapida indagine
strutturale dettagliata della composizione lacrimale.
Possibiltà di indagine sui singoli strati:
• Lipidico
• Acquoso
• Mucinico
Grazie ad ICP Tearscope è possibile individuare il tipo di DED (Dry Eye Desease) e determinare quale o quali
strati carenti si possano trattare con un trattamento specifico.
ICP Tearscope permette di quantificare direttamente
e indirettamente ogni singolo strato
I Led bianchi consentono la visualizzazione del fenomeno delle frange d’interferenza, permettendo di valutare
lo spessore della componente lipidica lacrimale ed eseguire il Break Up Time (NIBUT) e il Non Invasive
Dehydration Up Time (NIDUT).
I Led blu (con uso della fluoresceina) consentono di osservare lo staining bulbare o corneale, l’applicazione di
lenti a contatto di grande diametro tipo sclerali e mini sclerali ed eseguire il Break Up Time (BUT).
Analisi Strato Mucinico e Strato Acquoso
Lo Strato acquoso viene valutato sul menisco lacrimale, categorizzando in diverse specie/classi/gruppi i possibili problemi legati ad esso. La misurazione in mm concede, senza invasività, la valutazione diretta della
quantità.
Immediata interpretazione e follow-up
Tramite l’utilizzo di GRADING SCALE dedicate ad ogni valore ottenuto dagli esami l’interpretazione dei dati
ottenuti risulta semplice e immediata rendendo l’iPad una vera e propria piattaforma dedicata all’analisi
dell’occhio secco con grafici temporali dettagliati che consentono di dimostrare in semplici passi la necessità
dei trattamenti e successivamente l’effettivo funzionamento dei tali!
Accessori in dotazione
Il sistema viene fornito con un kit di griglie utili ad effettuare i vari screening, tutti i filtri sono già presenti
nel sistema software, include test per valutare e diagnosticare problematiche dell’occhio secco e permette
di consigliare specifiche lacrime artificiali.
• Valutazione della BLACK LINE (MLMI)
• Osservazione e valutazione delle ghiandole di Meibomio (anche con camera infrarossi optional)
• Valutazione dell’integrità della cornea ed accertamento presenza di cicatrici e contusioni corneali.
Il prodotto è già pronto al collegamento con il Digital Imaging and Communications in Medicine (DICOM)
• Led bianchi e blu
• Una griglia spessa per osservare la qualità del film lacrimale e misurare il N.I.B.U.T.
• Una griglia sottile per valutare qualità e struttura lacrimale
• Un disco di Placido per evidenziare eventuali distorsioni o irregolarità corneali
• Un filtro giallo e blu cobalto via software per valutazioni applicative di lenti a contatto rigide
31
N.I.B.U.T o B.U.T.
(Con uso di fluoresceina)
Interpretazione e spiegazione
al paziente
Grafico pre e post-trattamento con una
facile interpretazione per il paziente
Analisi strato lipidico
Tramite una rapida e facilissima acquisizione di una serie di 3 ammiccamenti, ICP Tearscope consente di
ottenere lo spessore del singolo Strato Lipidico del film lacrimale classificandolo in 7 diverse categorie in
modo veloce e preciso la secrezione dei lipidi da parte delle Ghiandole di Meibomio.
Presenza di granding scale e comparazione nel tempo per follow up dettagliato e preciso.
Per una dettagliata analisi dello Strato mucinico ICP Tearscope valuta in entrambe le modalità il tempo di
rottura del film lacrimale e quindi la stabilità tramite il classico TBUT con quindi possibilità di utilizzo di
fluoresceina in luce blu e il non invasivo e rapido N.I.B.U.T.
Misurazione dell’altezza del menisco lacrimale
Il film lacrimale è quel sottile strato di liquido (di circa 8 μ), il suo spessore è variabile a seconda della
porzione considerata e risulta massimo a livello della cornea composto per il 98% di acqua e per il restante
2% da proteine e lipidi, che viene continuamente ed uniformemente distribuito sulla superficie oculare dalla
chiusura delle palpebre e che svolge insostituibili funzioni per la nostra vista.
È in grado infatti di migliorare la qualità ottica dell’immagine regolarizzando la superficie corneale (ha un
indice di refrazione di 1,33, molto vicino a quello della cornea); consente un’adeguata lubrificazione riducendo
l’attrito delle palpebre, permette il trasporto e la diffusione di molecole (ossigeno, anidride carbonica,ioni,
mucine, lipidi con un pH leggermente alcalino 7,3/7,8) elementi vitali per la sopravvivenza degli epiteli e della
cornea, possiede spiccata attività antibatterica grazie alla presenza di alcuni enzimi ed infine garantisce il
ricambio e mantiene pulita la superficie oculare allontanando le impurità provenienti dall’ambiente, gli scarti
del metabolismo e le cellule desquamate.
Nelle foto (a sinistra) si riconosce la diffrazione della luce sullo strato lipidico, a destra si vede il menisco
formato dal film lacrimale tra il bordo palpebrale e la cornea (normale se sua altezza è compresa tra 0.2-0.5
mm).
Tutti i Dry Eye con le scale e i parametri
classificati in base allo standard
I.C.P. OSA
MGD Analisi malattie delle ghiandole di Meibomio
Semplicità ed efficienza sono integrate ad una complessa esaminazione, simile alla meibografia utilizzata
nell’oculistica e nell’ottica.
L’occhio secco è molto spesso causato dalla disfunzione delle ghiandole di Meibomio (MGD). Il Meibo-Scan
mostra i cambiamenti morfologici del tessuto ghiandolare.
Sistema di analisi delle immagini ottenute tramite una telecamera sensibile ad infrarossi (NIR) al fine di
collocare automaticamente:
• La posizione rilevata dall’immagine, valida sia per la parte superiore che inferiore dell’occhio
• Calcolo percentuale dell’estensione nell’area delle ghiandole presenti rilevato tramite selezione
effettuata dall’operatore
I.C.P. OSA
• Calcolo percentuale dell’area delle ghiandole mancanti
Una completa valutazione della superficie
oculare mediante una combinazione di esami per la diagnosi dell’occhio secco dal break up time al test di produzione del volume
lacrimale.
• Classificazione in 4 differenti gradi
• Colorazione area assente e presente
• Perdita tra lo 0 e il 25%
• Perdita tra il 25 e il 50% in giallo
• Perdita tra il 50 e il 75% in arancione
• Perdita tra il 75 e il 100% in rosso
• Tramite un sistema di editor è possibile evidenziare l’area delle ghiandole da valutare.
Sistema integrato per l’analisi della superficie oculare
Lo strumento si inserisce nel supporto del tonometro della lampada a fessura, e’ stato progettato per effettuare tutti i test relativi alla valutazione del film lacrimale, dalla qualità della stessa all’analisi delle ghiandole di
meibomio, oltre a varie misurazioni e classificazioni in base a grading scale internazionali
33
ICP può, in caso di una buona qualità dell’immagine, una procedura guidata rileva automaticamente la lunghezza e la larghezza delle ghiandole
di Meibomio riprese dallo strumento a infrarossi senza richiedere alcun intervento da parte dell’utente.
Valutazione problematica dell’occhio secco
Per la diagnosi dell’occhio secco sono raccomandati una serie di esami:
• Misurazione della frequenza dell’ammiccamento e calcolo dell’intervallo interammiccamento
• Misura dell’altezza del menisco lacrimale inferiore
• Misura dell’osmolarità lacrimale (se disponibile)
• Calcolo del tempo di rottura del film lacrimale (TFBUT) e dell’indice di protezione oculare (OPI)
• Classificazione della colorazione corneale e congiuntivale con fluoresceina
• Test di Schirmer o test alternativo (test del rosso fenolo)
• Quantificazione delle caratteristiche morfologiche palpebrali
• Spremitura: quantificazione della spremibilità e della qualità della componente lipidica
• Meibografia: quantificazione dell’atrofia.
Meibografia
Serve per costruire la morfologia, diagnosi e drop out delle ghiandole di meibomio e per la diagnosi delle disfunzioni vitali.
La meiboscopia è la visualizzazione delle ghiandole tramite transilluminazione della palpebra con luce infrarossa. Il software
permette di analizzare le zone funzionanti e non, e di raffrontare le ghiandole del paziente con scale diagnostiche valutative.
La disfunzione della ghiandola di Meibomio o MGD è un’anomalia cronica e diffusa delle ghiandole di Meibomio, dovuta
all’ostruzione dei dotti terminali e/o alterazioni quali/quantitative della secrezione ghiandolare. Questo può portare all’alterazione
del film lacrimale, a sintomi d’irritazione oculare, a infiammazione clinicamente evidente e a patologie della superficie oculare.
SPECIFICHE TECNICHE
35
RISOLUZIONE IMMAGINE
5 mp
MODALITÀ ACQUISIZIONE
Multi scatto, filmato
FOCUS
Autofocus, focus manuale
GESTIONE ISO
Variabile
GRIGLIE
Disco di placido, griglia NIBUT
CAMERA
A colori, sensibile a infrarossi (NIR)
INTENSITÀ DI ILLUMINAZIONE
LED infrarossi – LED bianchi e blu
Analisi del tempo di rottura del
film lacrimale non invasiva e senza
la necessità di instillazione di
fluoresceina
Analisi e calcolo spessore dello
Strato Lipidico
Analisi menischi lacrimali con calcolo
altezze e parametri automatizzati
ICP Tearscope permette di quantificare direttamente
e indirettamente ogni singolo strato
I Led bianchi consentono la visualizzazione del fenomeno delle frange d’interferenza, permettendo di valutare
lo spessore della componente lipidica lacrimale ed eseguire il Break Up Time (NIBUT) e il Non Invasive
Dehydration Up Time (NIDUT).
I Led blu (con uso della fluoresceina) consentono di osservare lo staining bulbare o corneale, l’applicazione di
lenti a contatto di grande diametro tipo sclerali e mini sclerali ed eseguire il Break Up Time (BUT).
Immediata interpretazione e follow-up
Tramite l’utilizzo di GRADING SCALE dedicate ad ogni valore ottenuto dagli esami l’interpretazione dei dati
ottenuti risulta semplice e immediata rendendo l’iPad una vera e propria piattaforma dedicata all’analisi dell
occhio secco con grafici temporali dettagliati che consentono di dimostrare in semplici passi la necessità dei
trattamenti e successivamente l’effettivo funzionamento di tali!
Modulo rilevamento automatico area ghiandole di Meibomio
ICP può, in caso di una buona qualità dell’immagine, una procedura guidata rileva automaticamente la
lunghezza e la larghezza delle ghiandole di Meibomio riprese dallo strumento a infrarossi senza richiedere alcun intervento da parte dell’utente. L’immagine viene così, automaticamente classificata.
TEAR FILM
CORNEA
MUCIN LAYER
ACQUEOUS LAYER
LIPID LAYER
CORNEA
MUCIN LAYER
La luce diffusa emessa dall’I.C.P. permette di valutare le frange di interferenza indotte dalla “qualità” del film
lacrimale e di classificarle nei diversi Pattern lacrimali.
ACQUEOUS LAYER
L’osservazione dello strato lipidico ci permette di intervenire in maniera mirata valutando l’utilizzo di una
particolare lacrima artificiale, un integratore oppure la presenza o meno di anomalie lacrimali.
LIPID LAYER
• Distrofie con anelli di placido senza fluoresceina
• Test quantitativi, che valutano la quantità di secrezione basale e/o riflessa
• Test qualitativi, che valutano la funzionalità e la stabilità del film lacrimale
• N.I.B.U.T.: L’osservazione viene fatta senza l’utilizzo di fluoresceina.
ICP Analisi dell’occhio secco
I.C.P. Tearscope, il nuovo strumento di analisi individuale degli strati lacrimali, permette una rapida indagine
strutturale dettagliata della composizione lacrimale.
Possibiltà di indagine sui singoli strati:
• Lipidico
• Acquoso
• Mucinico
Grazie ad ICP Tearscope è possibile individuare il tipo di DED (Dry Eye Desease) e determinare quale o quali
strati carenti si possano trattare con un trattamento specifico.
Analisi Strato Mucinico e Strato Acquoso
Lo Strato acquoso viene valutato sul menisco lacrimale, categorizzando in diverse categorie i possibili problemi legati ad esso. La misurazione in mm concede, senza invasività, la valutazione diretta della quantità.
37
N.I.B.U.T o B.U.T.
(Con uso di fluoresceina)
Interpretazione e spiegazione
al paziente
Grafico pre e post-trattamento con
una facile interpretazione per il
paziente
Accessori in dotazione
Il sistema viene fornito con un kit di griglie utili ad effettuare i vari screening, tutti i filtri sono già presenti
nel sistema software, include test per valutare e diagnosticare problematiche dell’occhio secco e permette
di consigliare specifiche lacrime artificiali.
• Valutazione della BLACK LINE (MLMI)
• Osservazione e valutazione delle ghiandole di Meibomio (anche con camera infrarossi optional)
• Valutazione dell’integrità della cornea ed accertamento presenza di cicatrici e contusioni corneali.
Il prodotto è già pronto al collegamento con il Digital Imaging and Communications in Medicine (DICOM)
• Led bianchi e blu
• Una griglia spessa per osservare la qualità del film lacrimale e misurare il N.I.B.U.T.
• Una griglia sottile per valutare qualità e struttura lacrimale
• Un disco di Placido per evidenziare eventuali distorsioni o irregolarità corneali
• Un filtro giallo e blu cobalto via software per valutazioni applicative di lenti a contatto rigide.
Tutti i Dry Eye con le scale e i
parametri classificati in base allo
standard
Altezza del menisco lacrimale
Valutazione della quantità del film lacrimale.
Con un sistema di ingrandimento puoi facilmente misurare l’altezza del menisco
lacrimale e valutare le sue caratteristiche lungo il margine della palpebra inferiore.
Il film lacrimale è quello strato sottile (di circa 8 µ, il suo spessore è variabile a
seconda della porzione considerata e risulta massimo a livello della cornea) strato
di liquido composto per il 98% di acqua e per il restante 2% da proteine e lipidi, che
viene continuamente ed uniformemente distribuito sulla superficie oculare dalla
chiusura delle palpebre e che svolge insostituibili funzioni per la nostra vista.
Misurazione dell’angolo della palpebra
Misurazione dell’angolo della palpebra nasale inferiore utile nella gestione dell’ordine della lente a contatto.
N.I.B.U.T.
Valutazione del tempo del film lacrimale break-up non invasivo e completamente
automatico. Nel test B U T la presenza di fluoresceina nelle lacrime può stimolare
lacrimazione riflessa e può anche comportare modifiche alle proprietà del film
lacrimale. Per ovviare a questi limiti potenziali, si utilizza una procedura non invasiva
39
MISURAZIONE
Comparazione scale di Guillon
Mesopica, Fotopica, Scotopica
Valutazione comparativa con tavole di
Efron, CCLRU e Jenvis
MISURAZIONE WHITE TO WHITE
Valutazione del diametro corneale da un limbo all’altro (distanza
white-to-white, WTW).
DEFORMAZIONE CORNEALE DISCO PLACIDO
Valutazione soggettiva mediante la proiezione di anelli di palcido.
Pupillometria
Misurazione della reazione della pupilla alla luce con e senza bagliore.
Misurazione in modalità:
• SCOTOPICA
• MESOPICA
• FOTOPICA
Strato lipidico
VALUTAZIONE DELLO SPESSORE DELLO STRATO LIPIDICO
Visualizzazione del colore e della struttura dello strato lipidico e misurazione dello stesso. Le misurazioni dello spessore dello strato lipidico vengono
effettuate poiché esso è in correlazione con l’evaporazione del film lacrimale e con i sintomi dell’occhio secco.
Classificazione dell’arrossamento bulbare
Rilevata la fluidità del sangue dei vasi nella congiuntiva si valuta il grado di
arrossamento e sarà possibile comparare e classificare sulla scala internazionale il grado di arrossamento bulbare e limbare.
41
Report completi e intuitivi di tutte le
esaminazioni relative il DED
Report specifici per singolo esame
Gestione completa e veloce delle
anagrafiche
TOPOGRAFO CORNEALE
• Topografia effettuata tramite anelli di placido posti in un cono
non invasivo
• Valutazione con 4 differenti mappe
• Possibilità di simulare lenti contatto
• Acquisizione semplice e assistita
SIMULAZIONE APPLICAZIONE LENTI A CONTATTO SENZA
FLUORESCEINA
Possibilità di testare digitalmente l’applicazione di CL da database con
simulazione di fluorescina.
LAMPADA A FESSURA
DIGITALE
I nuovi sistemi di illuminazione a LED sulle nostre lampade a fessura rendono la luce più luminosa ed omogenea
che mai. Questo assicura dettagli diagnostici ottimali dalla cornea alla retina.
Tutti i comandi del filtro e fessura sono convenientemente situati per facilità d’uso come il meccanismo
trasversale, per ottenere un movimento regolare e senza sforzo. Il meccanismo della fessura è un capolavoro
di ingegneria in sé, offrendo precisione impeccabile sia nella forma che nel movimento.
SPECIFICHE TECNICHE
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TIPOLOGIA
Lampada a fessura digitale
RISOLUZIONE IMMAGINE
8 Mpx
MODALITÀ ACQUISIZIONE
Multi scatto, filmato
FOCUS
Autofocus, focus manuale
GESTIONE ISO
Variabile
INGRANDIMENTO
Da 8x a 24x con variazione di ingrandimenti tramite software
DISTANZA DI MESSA A FUOCO
+/- 30mm
AMPIEZZA FESSURA
Regolabile sino a 4 mm
FILTRI
Red-free, filtro blu-cobalto,giallo, assorbimento di calore
ILLUMINAZIONE
Led 5V – 6 watt corrispondenti a 30 W alogeni
INTENSITÀ DI ILLUMINAZIONE
Regolabile da 0 a 100%
Ideato e sviluppato 100% in Italia
Strumento medico in CLASSE I registrato al Ministero della Salute
Apparecchio elettromedicale CLASSE I è conforme alla norma EN. 60601-1.
Le caratteristiche tecniche dello strumento e dei suoi accessori possono essere migliorate in qualsiasi momento e senza preavviso.
Per ottenere una descrizione aggiornata si consiglia di visitare il sito web www.sbmsistemi.com
I.C.P. Slit Lamp è l’innovativo sistema di
acquisizione immagini dell’intero segmento
anteriore che consiste nell’utilizzo di una
tecnologica cover per Ipad dotata di corpo
illuminante variabile con apertura fessura
da 0,1mm a 4mm.
I.C.P. SL è l’unica lampada a fessura portatile con 12MP di camera per l’acquisizione di
video e immagini sempre nitide e a fuoco,
grazie al semplicissimo utilizzo della modalità autofocus infatti rende possibile un campo di messa a fuoco più pratico e profondo
dei classici di focus fisso.
I.C.P. slit lamp è il nuovo concetto di strumento
digitale dalle alte prestazioni e qualità, del tutto
made in Italy.
Il software contiene una completa sezione
di gestione pazienti con database di foto e
immagini ed i relativi esami.
Il sistema è dotato di comunicazione DICOM
ed è disponibile un software Windows per una
semplice estrazione dei dati sul proprio PC.
Lo strumento unitamente al software,disponibile sull AppStore, permette una semplicissima interpretazione dei risultati ed è
una comodissima piattaforma mirata all’istruzione del paziente tramite le scale internazionali di EFRON CCLRU e Jenvis e ad
un follow up semplice e guidato.
FERNING TEST
Il test riflette le condizioni del muco ed indirettamente fornisce indicazioni sulla osmolarità delle lacrime.
È ottenuto in modo atraumatico con una micropipetta, senza anestesia, viene posto su un vetrino e lasciato
essiccare a temperatura ambiente (20-22°C). Il preparato si osserva al microscopio a contrasto di fase a 40100 ingrandimenti finali. Il test si basa su una caratteristica comune a tutte le secrezioni mucose, che è la loro
capacità di cristallizzare in forma di felci, quando essiccate, a causa della evaporazione.
Il ferning test è un indice qualitativo indiretto della stabilità del film lacrimale, con il quale è possibile valutare
l’equilibrio tra le mucoproteine ed i sali disciolti nelle lacrime. Una goccia di lacrime viene fatta seccare su un
vetrino a temperatura ambiente.
La classificazione del campione di lacrime viene eseguita secondo Rolando in 4 diversi gradi: 1° grado: indica
un ferning distribuito uniformemente sull’intera goccia essiccata; è rilevabile nel 52% dei soggetti. 2° grado:
indica cristallizzazione con piccole lacune (difetti); è rilevabile nel 31% dei soggetti. 3° grado: indica un ferning
con grossi difetti; è presente nel 15% dei soggetti. 4° grado: indica una goccia essiccata con granuli sparsi ma
senza ferning, o tutt’al più, con un accenno di ferning; è presente nell’1% dei soggetti.
ICP analisi dell’occhio secco
Il 1° e il 2° grado sono presenti nella grande maggioranza dei soggetti normali mentre il 3° e 4° grado si
riscontrano più frequentemente nei soggetti affetti da cheratocongiuntivite secca. Il problema di questo
test è che la classificazione può risultare difficoltosa per i meno esperti perché deve avvenire per confronto
con schemi di riferimento e, quindi, occorrerebbero conoscenze citologiche più approfondite. Inoltre, se la
disidratazione è troppo veloce, le felci si alterano e occorre prestare molta attenzione durante il prelievo del
campione per non provocare abrasioni della mucosa congiuntivale con la punta della pipetta di aspirazione.
Di fatto comunque, è un test che, se fatto insieme ad altri, può aiutare ad individuare i soggetti con alterazioni
dello strato mucinico che si possono riscontrare ad esempio in ipovitaminosi A, cheratocongiuntiviti, traumi
chimici e farmaci topici.
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Ideato e sviluppato 100% in Italia
Strumento medico in CLASSE I registrato al Ministero della Salute
Apparecchio elettromedicale CLASSE I è conforme alla norma EN. 60601-1.
Le caratteristiche tecniche dello strumento e dei suoi accessori possono essere migliorate in qualsiasi momento e senza preavviso.
Per ottenere una descrizione aggiornata si consiglia di visitare il sito web www.sbmsistemi.com
Classificazione felcizzazione
Tipo I: Felcizzazioni contigue che denotano un buon tappeto proteico dovuto alla fitta ramificazione, in
questo caso sappiamo che nel film vi è una giusta quantità di proteine e che tutti i parametri sono rispettati,
quindi possiamo tranquillamente applicare tutti i tipi di polimero.
Tipo II: La felcizzazione è ancora abbondante, ma si iniziano ad evidenziare spazi vuoti tra le ramificazioni.
La stabilità del film è diminuita, ma abbiamo ancora un buon range di applicazione per tutti i tipi di lenti.
Tipo III: la felcizzazione dovuta alle proteine ed ai Sali precipitati comincia a diradarsi; appaiono spazi vuoti
e conglomerati uniformi di mucina. Per l’applicazione di lac, il film deve essere reintegrato parzialmente,
in caso di polimero idrofilo deve essere reidratato. Per le lenti a contatto a porto continuo si usa la lacrima
artificiale.
Tipo IV: il fenomeno della felcizzazione è assente e il materiale prelevato non mostra nessuna organizzazione,
vediamo ammassi e filamenti di sostanze degenerate e probabilmente anche cellule esfoliate. In questo
caso non ci sono indicazioni per l’applicazione di lac.
RILEVAMEN TO D E I
PARAMETR I P U P I L L A R I
Chirurgia Oculoplastica
La chirurgia Oculoplastica è specializzata nel trattamento delle patologie delle palpebre, della porzione di viso
attorno agli occhi, del sistema lacrimale e delle orbite (strutture profonde che circondano l’occhio).
I chirurghi oculoplastici sono Medici Oculisti che hanno effettuato un training chirurgico specifico per questa
disciplina, per cui posseggono una conoscenza approfondita delle palpebre, dell’occhio e di tutte le strutture
orbitarie. Inoltre possiedono anche conoscenze neuro-oftalmologiche che consentono loro di gestire patologie
di confine tra la neurologia e l’oculistica.
La chirurgia si occupa di anormalità delle palpebre o dei tessuti circostanti, come le anomalie di posizione
e profilo (ad esempio ptosi palpebrale o discesa delle palpebre), della patologia distiroidea (Basedow), degli
occhi che lacrimano come nell’occlusione delle vie lacrimali, della rimozione di cisti e tumori e dell’impianto
e/o gestione delle protesi oculari.
• Il diametro dell’iride visibile orizzontale (HVID) che può essere utilizzato per scegliere il diametro totale
iniziale della lente di prova
• Il diametro medio e massimo della pupilla che influiranno sulla scelta del BOZD
• L’ampiezza dell’apertura palpebrale verticale (VPA), in entrambi i casi per supportare la scelta del TD e
anche come misurazione iniziale di base, in quanto le ricerche indicano che il VPA può diminuire con l’uso
delle lenti RGP.
IN CONDIZIONE
• Mesopica (4 lux)
• Fotopica (50 lux)
Dimostrazione della lente in diametro sull’occhio del portatore con le varie situazioni luminose.
Il prodotto è già pronto al collegamento con il Digital Imaging and Communications in Medicine (DICOM)
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Ideato e sviluppato 100% in Italia
Strumento medico in CLASSE I registrato al Ministero della Salute
Apparecchio elettromedicale CLASSE I è conforme alla norma EN. 60601-1.
Le caratteristiche tecniche dello strumento e dei suoi accessori possono essere migliorate in qualsiasi momento e senza preavviso.
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DIAMETRO PUPILLA
Valutazione del diametro pupillare
direttamente sull’occhio del paziente.
MISURAZIONE CON TOOLS
DIAMETRO DELL’IRIDE
MISURAZIONE WHITE TO WHITE
Valutazione del diametro dell’iride
direttamente sull’occhio del paziente.
Valutazione del diametro
corneale da un limbo all’altro
(distanza white-to-white,
WTW).
La funzione della famiglia di Misurazione dei Parametri Corneali è quella tipica per questo tipo di dispositivi:
• Il diametro visibile orizzontale dell’iride (HVID) che può essere usato per scegliere il diametro totale
iniziale della lente di prova
• Il diametro medio e massimo della pupilla che condizionerà la scelta del BOZD.
• L’altezza verticale palpebrale (VPA) sia per supportare la scelta del TD come misurazione iniziale di base,
come la ricerca indica che il VPA può diminuire con l’uso delle lenti RGP.
• L’osservazione dell’occhio e la valutazione del posizionamento delle lenti a contatto.
• Ciclotorsione dell’occhio
I dispositivi sono utili per l’oculista o per l’ottico (nei limiti delle rispettive competenze professionali) per
eseguire test diagnostici specifici in oftalmologia (esame bio microscopico degli occhi).
Condizioni mesopica (4 lux), fotopica (50 lux),dinamica, partendo da oltre 400 lux e spegnendo la sorgente
luminosa al fine di lasciar dilatare la pupilla fino alla sua massima estensione.
Valutazione di EXOFORIA
Accessori: Led bianchi e blu
IOL AXIS MARKING
Calcolo dell’asse
Prima dell’intervento di rimozione della cataratta è necessario misurare i parametri di diversi occhi, per dimensionare correttamente la lente che verrà impiantata.
Il ciclo di torsione dell’occhio del paziente valutato in piedi può essere diverso dal momento in cui è disteso in
sala operatoria.
Il sistema fornisce immagini del paziente in asse corretto sulla griglia.
Le immagini saranno acquisite in fase di esame in diverse posizioni e utilizzate durante l’intervento chirurgico
per aiutare il chirurgo.
Il sistema prevede la possibilità di:
• Acquisire immagine monoculare del paziente, in qualsiasi frangente con posizione eretta
• Acquisire immagine monoculare del paziente sdraiato.
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Controllo dell’asse d’astigmatismo, griglia
sullo schermo, posizionamento e taglio del
display, ecc.
Inserimento e valutazione con 4 punti
di riferimento
Calcolo e valutazione del valore di
Ciclotorsione
Tutte le acquisizioni avvengono con il monitoraggio dell’orizzonte artificiale e con il backup dei dati di
inclinazione.
Rilevamento dei valori dell’asse nasale temporale e dei punti di riferimento su ciascuna foto.
Sezione risultati:
• Calcolo e visualizzazione del valore di ciclotorsione
• Autoriconoscimento dell’orientamento dell’iPad tramite giroscopio
• Controllo dell’asse di astigmatismo, griglia sullo schermo, posizionamento e taglio del display, ecc.
• Inserimento e valutazione con 4 punti di riferimento.
White to white
Tracciamento automatico white to white del diametro corneale.
Questo Sistema, tramite filtri gaussiani, rende più nitidi i contorni delineati e grazie alla integrale-differenziale
di Daugman, restituisce i bordi.
Lo strumento è adatto per l’uso in sala operatoria.
Il prodotto è già pronto per il collegamento al Digital Imaging and Communications in Medicine (DICOM).
OTTOTIPO
Un Ottotipo a progressione geometrica con le seguenti peculiarità
• Presentazione random immagini, numeri e lettere
• Valutazione separata dei due occhi
LA SEZIONE PAZIENTI PERMETTE LA
MEMORIZZAZIONE DEI DATI DEI PAZIENTI CON
I LORO RISULTATI
• Inversione del contrasto
• SEMI LOG
• TEST PER VICINO 40 CM
• Per simulatori
• LOG
• MESO/GLARE TEST
• Contrasto di lettura
• CROCE
• TEST VISIONE CROMATICA
LETTERE GRANDI
• Contrasto critico di stampa
• OROLOGIO
• NUMERI
• BAMBINI
• TEST VISIONE CROMATICA
LETTERE PICCOLE
• TEST VELOCITÀ DI
LETTURA 40 CM
• TEST VISIONE CROMATICA
FIGURE PICCOLE
• TEST VELOCITÀ DI
LETTURA CON
CONTRASTO VARIABILE
• S. CONTRASTO LETTERE
• S. CONTRASTO NUMERI
• VARI
La versatilità del remote control permetterà l’utilizzo
dell’applicazione senza bisogno di essere vicino al
paziente.
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• Per bambini
• TEST VISIONE CROMATICA
FIGURE GRANDI
• ALBINI
• ROSSO VERDE
• Per analfabeti
I vari test per il visus sono generati da un algoritmo, che
sulla base della distanza impostata calcola la dimensione
delle lettere, la distanza tra le stesse e tra le singole righe.
Per gli altri ottotipi visualizzeremo le singole immagini scelte dal catalogo, che verranno posizionate e dimensionate
secondo i criteri di cui sopra.
I test Velocità di lettura sono caratterizzati da una serie di
frasi random sulla base di una distanza di lettura di 40cm.
Ideato e sviluppato 100% in Italia
Strumento medico in CLASSE I registrato al Ministero della Salute
Apparecchio elettromedicale CLASSE I è conforme alla norma EN. 60601-1.
Le caratteristiche tecniche dello strumento e dei suoi accessori possono essere migliorate in qualsiasi momento e senza preavviso.
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TEST DI AMSLER
Si tratta di un test molto semplice che possiamo fare tranquillamente a casa in qualsiasi momento.
Lo scopo del test è individuare il più precocemente possibile la METAMORFOPSIA che è il sintomo più
tipico e precoce della degenerazione maculare.
Per metamorfopsia intendiamo la deformazione, ondulazione, distorsione di tutto ciò che è dritto.
La griglia è uno strumento di diagnostica che aiuta a rilevare difetti visivi causati da imperfezioni della
retina, del nervo ottico e della trasmissione degli impulsi visivi al cervello.
• STANDARD
• SCOTOMI COLORE
• METAMORFOPSIA ORIZZONTALE
• METAMORFOPSIA VERTICALE
• CENTRALE
• MOVIMENTO ORIZZONTALE
• MOVIMENTO VERTICALE
ACCESSORI
SUPPORTO COMPLETO PER MGD
SUPPORTO PER L’UNITÀ
DI REFRAZIONE
Utilizzabile su qualsiasi lampada
a fessura, si inserisce lo strumento come supporto per l’analisi
delle ghiandole Meibomio, Tearscope ecc
SUPPORTO LAMPADA FESSURA
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PARTI DI RICAMBIO
VALIGIE
Grandi, realizzate con materiale resistente a grandi sforzi, hanno la particolarità di essere impermeabili con impermeabilità
IP 67 e con una perfetta tenuta dei liquidi e delle polveri, questo è garantito da una guarnizione in gomma lungo tutto il
profilo di chiusura; in tutti i modelli è anche presente una valvola di bilanciamento della pressione interna ed esterna. Sono
possibili personalizzazioni, come interni su misura, serigrafie
o adesivi.
XL
Dimensione: 68x37x52 cm
BIG
Dimensione: 52x41x25 cm
MEDIUM
Dimensione: 42x29x16 cm
SMALL
Dimensione: 34x30x15 cm
PELLICOLE TEAR SCOPE
BATTERIA
CELLE AI POLIMERI
Più sottile e più leggero
ULTRA- LEGGERO
Pesa solo 72 grammi
INPUT
5V DC 1000MA
SUPPORTO
Supporto per 4 batterie di tipo AA
STUDI CLINICI
Dott. Mario Fagiano
Nato a Macerata il 22/2/1952, residente in Piemonte dal 1965.
Diploma in studi classici con il massimo dei voti
Laureato in Medicina e Chirurgia, con il massimo dei voti e dignità di stampa presso l’Università di Torino nell’ottobre 1976.
Specializzato in Oculistica, con il massimo dei voti e dignità di stampa presso l’Università di Torino nel luglio 1980.
Iscritto All’ordine dei Medici di Torino.
Autore di numerosi studi pubblicati su riviste internazionali e di un libro di testo sulla fisiopatologia corneale ed il film lacrimale.
È stato tra i primi chirurghi in Italia ad effettuare, nel 1978, ancora in corso di specializzazione, l’intervento per la cataratta
tramite la “facoemulsificazione”.
E’ stato nel gruppo di chirurghi che hanno effettuato i primi interventi di chirurgia vitreale eseguiti presso l’Ospedale Oftalmico di Torino, nel 1980.
È stato tra i primi chirurghi dell’Ospedale Oftalmico di Torino nel 1981 ad effettuare impianti di lente intraoculare.
Nel 1981 è stato premiato dall’università di Torino per i suoi studi sull’endotelio corneale.
Nel 1982 ha vinto il premio “Fornaca” della fondazione “Pia Lobetti Bodoni” per i suoi studi sulle patologie retiniche di pertinenza chirurgica.
È stato tra i primi chirurghi in Italia nel 1982 ad effettuare, con specializzazione presso l’Istituto Fyodorov di Mosca, la chirurgia
incisionale della cornea.
Ha tenuto diversi corsi in qualità di relatore sulla chirurgia incisionale corneale.
È stato il primo chirurgo oculista in Europa, nel 1996, ad effettuare interventi di chirurgia conservativa del cheratocono tramite impianti corneali.
Ha al suo attivo circa 28.000 interventi eseguiti sul segmento anteriore e sul segmento posteriore.
Si interessa particolarmente di chirurgia del segmento anteriore e di chirurgia refrattiva.
Ha prestato servizio per tredici anni presso il reparto di patologia e chirurgia retinica dell’Ospedale oftalmico di Torino.
Ha diretto per tre anni il Centro di ipovisione a conduzione diretta della regione Piemonte presso l’ospedale di Fossano (CN).
È stato responsabile per quattro anni della divisione di oculistica presso la clinica “Promea” di Torino.
È stato responsabile per tre anni della divisione di oculistica presso la clinica “Sant’Anna” di Casale Monferrato (AL).
È dal 2012 ad oggi responsabile della divisione di oculistica presso la clinica “Istituto Raffaele Garofalo” di Verbania (VB).
Dal 2015 dirige il Centro di chirurgia della cataratta con laser a femtosecondi della clinica “Eremo di Miazzina” di Verbania
(VB).
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B.Sc.Optom, Londra, Ph.D. L’optometrista Jean-Pierre ha uno speciale interesse nell’aiutare
i bambini, con difficoltà di apprendimento, a vedere meglio. Aiuta anche gli adulti a cui, solo
recentemente è stata diagnosticata una difficoltà di apprendimento, a migliorare la loro
coordinazione visiva e a capire come mai hanno avuto questi problemi per tanti anni. La forte
ricerca di sfondo di Jean-Pierre indica che le soluzioni che offre sono realmente dimostrate di
funzionare.
Dott. Jean-Pierre Guillon
Maria Madalena Cunha Faria Lira
João Linhares
University of Minho, Physics Department
L’Università del Minho è un’università istituita a Braga nel 1973, insieme al resto delle cosiddette
“Nuove Università” che hanno implementato il sistema d’istruzione superiore del Portogallo.
Indirizzo: R. da Universidade, 4704-553 Braga, Portogallo
Iscrizione: 18.330 (2015)
Fondazione: 11 agosto 1973
TESTIMONIANZE
È il Referente per l’oftalmologia generale. Si occupa in particolare di chirurgia refrattiva e della chirurgia della cataratta.
FORMAZIONE
Il Dott. Luca Vigo si è laureato col massimo dei voti e lode presso l’Università Statale di Milano, sede ove ha conseguito
anche la specializzazione in Oftalmologia con il punteggio di 70/70 e lode.
Nel 1994 ha effettuato uno stage presso l’University of California di Los Angeles (USA), e da allora si occupa di chirurgia
refrattiva.
Dott. Luca Vigo
È il Responsabile Medico del Centro. Si occupa prevalentemente di chirurgia refrattiva e della chirurgia della cataratta.
FORMAZIONE
Il Dott. Carones si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano nel 1988 con il punteggio di 110/110
e lode.
Specializzatosi in Oftalmologia nel 1992 presso la stessa Università con il punteggio di 70/70 e lode, ha focalizzato da subito
i suoi interessi professionali sulla chirurgia refrattiva e della cataratta.
Nel 1992 ha effettuato un training presso l’Università di Emory (Atlanta, USA) per acquisire ulteriori conoscenze nel campo
della chirurgia refrattiva.
Dott. Francesco Carones
1980 Specialista oculista presso “La Sapienza Roma” con 70/70 e lode.
1977/91 Aiuto-assistente all’oculista Primario negli ospedali Villa Betania e San Camillo di Roma. Partecipò a più di 200
corsi di aggiornamento nazionali e internazionali come docente e/o relatore. Oltre 500 congressi partecipando con corsi
monotematici, conferenze, tavole rotonde, chirurgia in diretta. Consegne diplomi e attestati presso le più importanti scuole
di oftalmologia e istituti, come Bogota (Barraquer), Mosca (Fijodorov), Odessa – Texas (sheets), Baltimora (John Hopkins
Stark), Las Vegas (Sinskey), Amsterdam (Bado), Nizza (Crozafon), Budapest (Nagy), ecc…
Medaglia d’oro come miglior giovane oculista della Società Italiana d’oculistica.
1982 Premio della fotografia scientifica in oculistica. Consulente e Assistente Oculista all’ospedale di Magliano Sabina
(Rieti) USL RI 2.
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Dott. Massimo Gualdi
1984 Consulente Oculista presso il reparto di Chirurgia Maxillo facciale del S. Camillo di Roma.
1984 Diploma di optometrista, contattologo, ricercatore sperimentatore iridologo etc.
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Corneal Epithelial Cell Layers
Model. Invest. Ophthalmol. Vis. Sci.
2007;48(13):428.
Strada Torino, 43
10043 Orbassano (Torino) Italy
Tel. +39 011 19923378
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