NUOVA VIA DEDICATA AD UNA DONNA NELLA CITTÀ DI LODI

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NUOVA VIA DEDICATA AD UNA DONNA NELLA CITTÀ DI
LODI
Elena Cazzulani (Lodi 1920 – 2007), scrittrice- storica
Era nipote del famoso Francesco Cazzulani, il fondatore del "Collegio Cazzulani.
Era figlia di Giovanni Cazzulani, ultimo direttore del collegio, in seguito alle dimissioni di
Francesco. Quando suo padre morì, l'edificio passò al comune che decise di utilizzarlo come sede
della scuola di Avviamento Professionale, oggi è la sede dell’Istituto Comprensivo Francesco
Cazzulani. Elena non continuò a dirigere l'istituto, ma diede il suo contributo scrivendo il libro “Il
collegio Cazzulani" nel 1988.
Divenne famosa pubblicando romanzi come "Il muro sul ponte" (1983) o "Il cielo comincia dal
suolo" (1996). Scrive biografie come quelle di Cristina di Belgioioso (1982), Vittoria Manzoni
(1986) e Mary Hadfield Cosway(1989).
Elena Cazzulani nella letteratura
Ogni volta che si inoltrava lungo il viale bordato di ortensie gonfie e prorompenti, don
Nazarno alzava gli occhi al cielo quasi a non voler pe rdere nulla del fenomeno straordinario
della creazione (…).
Nei toni nebbiosi del pomeriggio, nelle ortensie che la pioggia aveva ridotto a masse
giallastre e grondanti, c'era un'atmosfera di transizione come se l'estate, nel suo lento
morire, volesse affidare un messaggio all'autunno ombreggiando di blu i petali di fiori
trasparenti che portavano in sé come un'intuizione di morte.
Tratto da “Il viale delle ortensie”, Elena Cazzulani.
Le caratteristiche del fiore: l’ortensia
L’ortensia è un genere di piante della famiglia delle Hydrangeaceae, originarie della Cina
e del Giappone. Tale nome volgare fu imposto alla pianta dal naturalista Philibert
Commerson che la introdusse dalle ombrose foreste della Cina in Europa nel XVIII
secolo.
La particolarità di questa pianta sono i fiori, riuniti in infiorescenze più o meno sferiche,
dette corimbi o pannocchie, che portano fiori per lo più sterili, soprattutto quelli esterni,
per cui sono sostituiti dai sepali, grandi e petaliformi, mentre le altre parti fiorali sono
abortite.
Comprende numerose varietà con grosse infiorescenze globose bianche, rosa, rosse o
azzurre, utilizzate per la produzione in vaso o nei giardini.
Le foglie e le piante , se essicate e mescolate al tabacco e fumate, possono produrre
effetti allucinogeni e euforizzanti.
Louis Antoine de Bougainville, proprio con lo scopo di scoprire nuove piante;si
innamorò di Hortense Lapeaute, moglie dell'astronomo Jérôme La Lande e da lei
ricambiato, volle rendere eterna la loro storia d'amore battezzando la pianta con il
nome dell'amata. Infatti il nome Ortensia è molto usato anche come nome femminile.
Nel linguaggio dei fiori rappresenta l'intenzione di sfuggire e perciò non è conveniente
regalarle.
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