Sistema ibrido ad incasso Residenziale Sommario Guida al capitolato 2 Dati tecnici 4 Installazione e componenti 7 Schemi applicativi 24 Logiche funzionali 29 A completamento delle caratteristiche tecniche del sistema, è indispensabile integrare il presente documento con le schede tecniche specifiche dei componenti (caldaia, pompa di calore, collettori solari). 1 Hybrid Box Guida al capitolato Hybrid Box Unità incasso Hybrid Box è un gruppo termico premiscelato a condensazione per installazione ad incasso per il riscaldamento, la climatizzazione estiva e la produzione di acqua calda sanitaria ad integrazione solare. È disponibile con potenze da 25 a 35 kW nella versione con caldaia combinata istantanea e bollitore bivalente a doppio serpentino e si avvale del contributo della pompa di calore (unità esterna) sia per la produzione di acqua sanitaria che per le esigenze di impianto. 2 Unità esterna L’unità esterna è la proposta Beretta per il riscaldamento ed il raffrescamento con pompa di calore ad alta efficienza energetica con possibilità di produzione di acqua calda sanitaria per uso domestico. L’unità è equipaggiata con un controllo DC-Inverter a modulazione PAM e PWM, che permette al compressore una modulazione continua dal 30% fino al 120%, garantendo in qualsiasi momento standard energetici elevati. Per i modelli da 6 e 8 kW, il compressore è di tipo TWIN Rotary. Il campo di funzionamento dell’unità in inverno arriva sino a temperature esterne di -20 °C, con acqua calda fino a +60 °C; in funzionamento estivo la temperatura esterna massima è +46 °C con una temperatura massima dell’acqua refrigerata di +18 °C. L’unità esterna è perciò la proposta ideale per qualsiasi tipo di applicazione residenziale per il riscaldamento ed il raffrescamento con installazioni a pavimento e/o ventilconvettori. L’unità è monoblocco, quindi tutti i componenti sono alloggiati all’interno per agevolare e rendere più veloci le operazioni di installazione. Disponibile in tre modelli da 4 - 6 - 8 kW. Sistema ibrido ad incasso Descrizione costruttiva Unità incasso Residenziale 61000-3-3:1995 + A1 2000 + A2 2005; EN 55014-2: 1997 + A1 2001 + A2 2008; EN61000-3-11: 2000; EN61000-3-12: 2005. • Armadio ad incasso con pannelli isolanti a celle chiuse, dotato di dima per i collegamenti idraulici. • Estensione superiore dell’armadio da assemblare in fase di messa in opera per l’alloggiamento di un accumulo inerziale da 26 litri di capacità. • Distribuzione idraulica multizona, all’interno dell’armadio ad incasso, che consente la configurazione del sistema fino a due zone in riscaldamento (media / bassa temperatura e/o raffrescamento). • Bollitore da 150 litri doppio serpentino con kit solare solo ritorno, vaso di espansione solare da 18 litri e vaso espansione sanitario da 8 litri. • Valvola deviatrice / miscelatrice che regola la temperatura di uscita dell’acqua calda sanitaria, decidendo se fare intervenire la caldaia come unità integrativa. • Possibile installazione di caldaie murali a condensazione Mynute Rain Green 25 CSI Box, Mynute Rain Green 30 CSI, Meteo Green HE CSI 25/35 AG Box. • Classe 5 di NOx e 4 stelle secondo Direttiva 92/42/CEE. • Gestione caldaie a condensazione tramite collegamento bus. • Predisposizione al funzionamento con impianto solare, per integrazione acqua calda sanitaria, con possibilità di esclusione dello stesso. LogiCo (energy manager / gestore di sistema) Unità esterna Collettori solari Pompa di calore aria-acqua monoblocco da esterno, alimentazione elettrica monofase, progettata per funzionare con gas refrigerante R410A. Idonea per il raffrescamento ed il riscaldamento con possibilità di produzione di acqua calda sanitaria per uso domestico. L’unità è caratterizzata da: • Mobile di copertura realizzato in lamiera di acciaio verniciata con polveri che ne aumenta la resistenza alla corrosione da parte di agenti atmosferici. • Vano che racchiude il compressore isolato acusticamente con materiali fonoassorbenti. • Pannelli asportabili per manutenzione facilitata. • Compressore montato su supporti antivibranti per ridurre la trasmissione delle vibrazioni al resto della struttura. • Controllo con tecnologia DC-Inverter a modulazione PAM e PWM, che permette al compressore una modulazione dal 30% fino al 120%, con elevata efficienza. Per i modelli da 6 e 8 kW, il compressore è di tipo TWIN Rotary. • Ridotta corrente di spunto alla partenza grazie alla tecnologia inverter. • COP e EER elevati (beneficia delle agevolazioni fiscali 65% previste dalla Legge). • Circuito frigorifero completamente isolato dal basamento tramite ammortizzatori. • Scambiatore a piastre in acciaio inox AISI 316, isolato con rivestimento anticondensa a celle chiuse. • Controllo climatico. • Temperatura di riscaldamento dell’acqua fino a 60 °C. • Funzionamento fino a temperature esterne di -20 °C in inverno e +46 °C in estate. • Conforme alle norme CEI. • Grado di protezione elettrica IPX4. • Conforme alla direttiva macchina 2006/42/CE. • Conforme alla direttiva compatibilità elettromagnetica 2004/108/CE (ex 89/336/CEE). • Conforme alla direttiva bassa tensione 2006/95/CE (ex 73/23/CEE). • Conforme alle normative europee EN 60335-1: 2002 + A1 2004 + A11 2004; EN 60335-2-40: 2003 + A11 2004 + A12 2004 + A1 2006 + A2 2009; EN 62233: 2008; EN 55014-1 : 2006; EV 61000-3-2: 2006; EN Hybrid Box è dotato di un’intelligenza di sistema che attiva il generatore più idoneo per il contenimento dei consumi, per la riduzione delle emissioni inquinanti e per il soddisfacimento del fabbisogno dell’impianto. Configurabilità Caldaie murali • Mynute Rain Green 30 C.S.I. • Mynute Rain Green 25 C.S.I. Box • Meteo Green HE 25/35 C.S.I. Box Pompe di calore • Hydronic Unit 4 - 6 - 8 kW • SC-VF25 • SCF-25N • SCF-20N • SCI-25N • SCO-25N • SCV-25 Moduli idraulici • Una zona miscelata • Una zona miscelata, senza solare • Due zone miscelate • Due zone miscelate, senza solare Gestore sistema • LogiCo 1 mix • LogiCo 2 mix Display remoto 3 Hybrid Box Dati tecnici Dati tecnici componenti unità incasso Descrizione Sanitario Pressione massima esercizio sanitario Temperatura massima di esercizio circuito sanitario Campo selezione temperatura acqua sanitaria Capacità vaso espansione sanitario Pre-carica vaso espansione sanitario Produzione istantanea acqua calda sanitaria con caldaie 25 kW con ∆T 25 K / 30 K Produzione istantanea acqua calda sanitaria con caldaie 30 kW con ∆T 25 K / 30 K Produzione istantanea acqua calda sanitaria con caldaie 35 kW con ∆T 25 K / 30 K Quantità di acqua a 40 °C nei primi 10 minuti (Tingresso 10 °C, Tbollitore 60 °C) Capacità accumulo Potenza massima assorbita scambiatore inferiore Contenuto acqua scambiatore inferiore Superficie esterna scambiatore inferiore Diametro dei pozzetti sonda bollitore Profondità pozzetti sonda bollitore Temperatura massima ammissibile bollitore Dispersione termica bollitore Entrata /Uscita acqua sanitaria Riscaldamento Pressione massima circuito riscaldamento Temperatura massima d’esercizio circuito riscaldamento Portata minima impianto (portata necessaria sul lato acqua dello scambiatore a piastre della pompa di calore) Potenza assorbita dal circolatore di ciascuna zona Valvola miscelatrice zona 1 / zona 2 Valvola deviatrice Mandata / Ritorno impianto riscaldamento miscelato Solare Pressione massima circuito solare Capacità vaso espansione solare Pre-carica vaso espansione solare Potenza assorbita dal circolatore solare Prevalenza massima circolatore solare Range di controllo regolatore di portata Temperatura massima di picco circuito solare (3 bar - 40% glicole) Elettrico Grado protezione elettrica Allacciamento elettrico Assorbimento elettrico nominale con tutti gli organi in movimento (due zone) Potenza elettrica totale con tutti gli organi in movimento (una zona / due zone) Dati generali Attacco gas Temperatura di funzionamento senza resistenze antigelo opzionali Temperatura di funzionamento con resistenze antigelo opzionali Peso unità da incasso Peso netto bollitore doppio serpentino Peso netto modulo idraulico Unità Configurazione multizona una o due mix bar °C °C l bar l/min l/min l/min l l kW l m2 mm mm °C W/K 7 60 35-60 8 2 14,3 / 11,9 17,2 / 14,3 19,8 / 16,5 200 150 26 3,1 0,5 7 63 130 2,8 1/2" bar °C 3 80 l/h 420 W W W 35 4/4 4 1" bar l bar W m.c.a. l/min °C 6 18 2,5 52 6,5 0,5 - 5 130 IP V/Hz A W X4D 230/50 0,67 83 / 122 * °C °C kg kg kg 3/4" -3 -10 53 33 50 * Esclusi caldaia e pompa di calore I dati tecnici relativi alla caldaia, alla pompa di calore ed ai collettori solari, sono rilevabili consultando le rispettive schede tecniche. 4 Sistema ibrido ad incasso Residenziale Curve circolatori Curve prevalenza circolatore solare 8 78,4 7 68,6 58,8 5 49,0 4 39,2 3 29,4 2 19,6 B Perdite di carico 1 0 0 0 200 400 600 800 1000 ∆P (kPa) ∆P (m H2O) Prevalenza 6 1200 Q (l/h) 5 Hybrid Box Curva prevalenza circolatori impianto di riscaldamento mod. Grundfos UPM2 K 15-70 Massima prevalenza impianto - Configurazione 1 zona miscelata 1100 1000 900 800 Prevalenza [mbar] 700 600 500 400 300 200 100 0 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1800 1900 Portata impianto [l/h] Massima prevalenza impianto - Configurazione 2 zone miscelate 800 700 600 Prevalenza [mbar] 500 400 300 200 100 0 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 Portata impianto [l/h] Diagramma riferito ad una sola pompa 6 1200 1300 1400 1500 1600 1700 Sistema ibrido ad incasso Residenziale Installazione e componenti Dimensioni di ingombro e quote attacchi idraulici Dimensioni box ad incasso 596 356 806 135 115 136 115 250 137 Ø9 10 Ø115 Ø10 0 950 Ø1 Ø9 05 Ø1 0 Ø10 Ø1 00 00 125 91 62 Ø1 Ø1 125 119.3 94 65 91 62 5 00 5 Ø115 2452 806 1151 2202 Ø8 60 60 60 60 60 70 60 60 60 60 54 0 Ø40 40 40 131 131 80 Ø4 Ø2 Ø2 8 351 164.5 80 135.5 60 60 60 60 60 60 84 8 183 260.5 60 60 60 60 53 950 4 Ø7 0 Ø4 51 84.5 60 60 60 60 60 70 255.5 7 Hybrid Box Installazione box ad incasso 352 950 2201 250 A 2651 L’unità ad incasso è studiata per accogliere il sistema solare integrato. È progettata per installazioni all’esterno e contiene tutte le parti componenti del sistema ad eccezione della pompa di calore (unità esterna) e dei collettori solari. Il cassone può essere montato sia ad incasso nel muro sia in nicchia. È prevista la configurazione di diverse tipologie di impianti e la connessione al sistema solare è immediata. Il box è predisposto per gli allacciamenti idraulici, elettrici, uscite fumi consentite dalle specifiche tecniche ed è fornito già montato. La parte superiore (A) di alloggiamento dell’accumulo inerziale è da assemblare in fase d’opera. Lo scarico fumi della caldaia in verticale non è possibile. Posizionamento box ad incasso 200 L’unità ad incasso principale, per raggiungere la configurazione finale, deve essere assemblata all’unità supplementare fornita a corredo. Una volta installata l’unità ad incasso, sarà possibile provvedere al completamento del montaggio del sistema. L’unità ad incasso consente la predisposizione di scarichi fumi laterali (dx e sx) e posteriori. 550 Dimensioni unità esterna 908 60 821 1 87 466 356 2 3 Lasciare 15-20 cm ATTENZIONE: prevedere un massetto di sostegno sotto alla zona del cassone che corrisponde al punto di appoggio del bollitore. Installazione e allacciamento della sonda esterna La sonda deve essere installata su una parete esterna all’edificio che si vuole riscaldare avendo l’accortezza di rispettare le seguenti indicazioni: • Deve essere montata sulla facciata più frequentemente esposta al vento, parete posta a NORD o NORD-OVEST evitando l’irraggiamento diretto dei raggi solari. • Deve essere montata a circa 2/3 dell’altezza della facciata. • Non deve trovarsi in prossimità di porte, finestre, scarichi di condotto d’aria o a ridosso di canne fumarie o altre fonti di calore. Il collegamento elettrico alla sonda esterna va effettuato con un cavo bipolare con sezione da 0.5 a 1 mm2, non fornito a corredo, con lunghezza massima di 30 metri. Non è necessario rispettare la polarità del cavo da allacciare alla sonda esterna. Evitare di effettuare giunte su questo cavo; nel caso fossero necessarie devono essere stagnate ed adeguatamente protette. Eventuali canalizzazioni del cavo di collegamento devono essere separate da cavi in tensione (230V a.c.). 8 350 326 40 Sistema ibrido ad incasso Residenziale Allacciamenti idraulici e gas box ad incasso L’unità ad incasso è fornita di serie di dima inferiore per il collegamento sistema-impianto. Una zona miscelata 1 2 3 4 5 Utilizzo 1 Mandata miscelata A 2 Ritorno miscelata A 3 Gas 4 Ritorno flusso a PDC 5 Mandata flusso da PDC 6 Uscita acqua calda 7 Entrata acqua fredda 8 Mandata solare 9 Ritorno solare 10 Scarichi acqua 6 7 8 9 Due zone miscelate 10 Diametro 1" 1" 3/4" 3/4" 3/4" 1/2" 1/2" 3/4" 3/4" - 1 2 3 4 5 6 7 Utilizzo 1 Mandata miscelata B 2 Mandata miscelata A 3 Ritorno miscelata B 4 Ritorno miscelata A 5 Gas 6 Ritorno flusso a PDC 7 Mandata flusso da PDC 8 Uscita acqua calda 9 Entrata acqua fredda 10 Mandata solare 11 Ritorno solare 12 Scarichi acqua 8 9 10 11 12 Diametro 1" 1" 1" 1" 3/4" 3/4" 3/4" 1/2" 1/2" 3/4" 3/4" - Collegamento idraulico pompa di calore 9 Hybrid Box Panoramica componenti Hybrid Box è composto da: • Unità ad incasso. • Caldaia murale ad incasso a condensazione combinata istantanea. • Valvola miscelatrice / deviatrice. • Bollitore doppio serpentino in acciaio inox da 150 litri. • Modulo idraulico (solo nella versione con solare). • Pompa di calore 4-6-8 kW. • Accumulo inerziale caldo/freddo da 26 litri. • Energy manager / gestore di sistema LogiCo. • Display remoto Accumulo inerziale caldo / freddo Display remoto Bollitore 150 litri Uscita acqua calda sanitaria Caldaia Pozzetto sonda Valvola miscelatrice / deviatrice Anodo Modulo idraulico Mandata dal collettore solare Energy Manager Scatola allacciamenti elettrici Pozzetto sonda Ritorno al collettore solare anodo Anodo Dima connessioni idrauliche Ingresso acqua fredda sanitaria flangia Flangia Scarico bollitore FOTO VERSIONE CON SOLARE 10 Sistema ibrido ad incasso Residenziale Gruppo distribuzione ibrido analogico, con solare Modulo preassemblato in fabbrica disponibile in 2 versioni, che comprende: • I componenti di un circuito solare termico forzato (gruppo idraulico con pompa solare, fl ussimetro e termometro, valvola di sicurezza, vaso espansione solare, valvola di intercettazione). • Una valvola deviatrice per far funzionare la pompa di calore sull’impianto termico o sulla serpentina superiore del bollitore sanitario. • Una valvola deviatrice/miscelatrice installata sul circuito sanitario per mantenere costante la temperatura dell’acqua in uscita e per attivare o escludere il contributo della caldaia per la produzione di acqua calda. • Una zona impianto con valvola miscelatrice a 24 Vdc e pompa di rilancio a basso consumo energetico in classe A, termostato limite di sicurezza e sonda di temperatura tipo PT1000, con termoregolazione di temperatura di mandata (versione 1 mix). • Due zone impianto con valvola miscelatrice a 24 Vdc e pompa di rilancio a basso consumo energetico in classe A, termostato limite di sicurezza e sonda di temperatura tipo PT1000, con termoregolazione di temperatura di mandata (versione 2 mix). I componenti idraulici sono forniti già coibentati per poter essere utilizzati senza problemi anche nella fase di raffrescamento estivo. I componenti elettrici ed elettronici (circolatori, valvole, sonde, ecc) sono precablati. 13 14 12 11 10 15 9 16 8 7 17 6 5 4 3 2 1 18 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. Valvola di non ritorno circuito pompa di calore Sonda mandata circuito zona 2 Valvola tre vie Termostato limite zona 2 Circolatore zona 2 Sonda mandata circuito zona 1 Valvola miscelatrice zona 2 Termostato limite zona 1 Cricolatore zona 1 Valvola miscelatrice zona 1 Valvola di non ritorno circuito bollitore Attacchi accumulo inerziale Valvola di non ritorno circuito caldaia Gruppo valvola miscelatrice deviatrice sanitario Gruppo ritorno circuito solare Scatola alloggiamento pannello remoto pompa di calore Vaso espansione circuito solare Scatola connessioni elettriche 11 Hybrid Box Gruppo distribuzione ibrido analogico, senza solare Modulo preassemblato in fabbrica disponibile in 2 versioni, che comprende: • Una valvola deviatrice per far funzionare la pompa di calore sull’impianto termico o sulle serpentine del bollitore sanitario. • Una valvola deviatrice/miscelatrice installata sul circuito sanitario per mantenere costante la temperatura dell’acqua in uscita e per attivare o escludere il contributo della caldaia per la produzione di acqua calda. • Una zona impianto con valvola miscelatrice a 24 Vdc e pompa di rilancio a basso consumo energetico in classe A, termostato limite di sicurezza e sonda di temperatura tipo PT1000, con termoregolazione di temperatura di mandata (versione 1 mix). • Due zone impianto con valvola miscelatrice a 24 Vdc e pompa di rilancio a basso consumo energetico in classe A, termostato limite di sicurezza e sonda di temperatura tipo PT1000, con termoregolazione di temperatura di mandata (versione 2 mix). I componenti idraulici sono forniti già coibentati per poter essere utilizzati senza problemi anche nella fase di raffrescamento estivo. I componenti elettrici ed elettronici (circolatori, valvole, sonde, ecc) sono precablati. 13 14 12 11 10 9 15 8 7 6 5 4 3 2 1 12 16 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. Valvola di non ritorno circuito pompa di calore Sonda mandata circuito zona 2 Valvola tre vie Termostato limite zona 2 Circolatore zona 2 Sonda mandata circuito zona 1 Valvola miscelatrice zona 2 Termostato limite zona 1 Cricolatore zona 1 Valvola miscelatrice zona 1 Valvola di non ritorno circuito bollitore Attacchi accumulo inerziale Valvola di non ritorno circuito caldaia Gruppo valvola miscelatrice deviatrice sanitario Scatola alloggiamento pannello remoto pompa di calore Scatola connessioni elettriche Sistema ibrido ad incasso Residenziale Circolatori impianto I circolatori utilizzati, specifici sia per il funzionamento in riscaldamento che in raffrescamento, appartengono alla migliore classe energetica relativa ai consumi (classe A) e grazie all’elevata prevalenza residua consentono il raggiungimento di portate elevate. LogiCo Il gestore di sistema è disponibile in due versioni, a seconda del gruppo idronico a cui va abbinato. Esistono due codici prodotto: il primo per una zona mix, l’altro per due zone mix. Ciò consente di limitare al massimo le operazioni di settaggio in fase di installazione. LogiCo è ingrado di dialogare con termostati on-off. 13 Hybrid Box Display remoto (dispositivo di visualizzazione dati e diagnostica) In un quadro elettrico da predisporre all’interno dell’abitazione, va inserito un componente elettronico munito di display, sul quale visualizzare i valori di alcuni parametri del sistema. Il dispositivo va fissato su una barra DIN ed occupa 9 slot. Per assicurare una corretta logica di gestione, è indispensabile che i parametri impostati sulla pompa di calore Hydronic Unit siano coerenti con quelli inseriti nel Display remoto. Sul display sono visualizzabili: • Lo stato di funzionamento del sistema (riscaldamento, raffrescamento, sanitario). • Allarmi per eventuali anomalie. Operazioni consentite sul dispositivo remoto: • Commutazione estate/inverno. • Programmazione potenza Hydronic Unit. • Programmazione oraria acqua calda sanitaria Hydronic Unit. • Sblocco caldaia. Bollitore doppio serpentino per integrazione da impianto solare e pompa di calore Elemento fondamentale del sistema è il bollitore solare da 150 litri in acciaio inox a doppio serpentino. Il serpentino inferiore è idoneo per almeno un collettore solare, mentre quello superiore è preposto per l’allacciamento alla pompa di calore. Il bollitore è fornito di rubinetto di scarico e anodo di magnesio estraibile. Nel caso di acque ricche di solfati, per inibire la possibile produzione di solfuri è disponibile come accessorio un anodo inerte in titanio a corrente impressa, da sostituire all’anodo al magnesio di serie del bollitore. Rampe di collegamento caldaia CSI modulo idraulico Il kit è composto da tutti gli elementi necessari per collegare la caldaia, il bollitore e il modulo idraulico: • Staffa di sostegno caldaia. • Rampe acqua sanitaria. • Rampa gas. • Rubinetto gas. • Rampe riscaldamento. Rampe riscaldamento 14 Staffa sostegno caldaia Rampe sanitario Rampa gas + rubinetto Sistema ibrido ad incasso Residenziale Accumulo inerziale È stato inserito un accumulo inerziale coibentato di 26 litri al fine di minimizzare i cicli di acceso/spento della pompa di calore con impianto quasi a regime. L’accumulo inerziale garantisce, se necessario, il contenuto minimo di acqua nell’impianto, di cui la pompa di calore necessita, secondo la potenza installata (vedi dato nella scheda tecnica Hydronic Unit). Ciò al fine di assicurare all’apparecchio la minima portata necessaria al buon funzionamento della macchina. Il collegamento dell’accumulo al modulo idraulico avviene mediante connessioni rapide. Collegamenti elettrici Morsettiera di collegamento Hybrid Box ingresso cavo alimentazione proveniente dalla centralina ingresso cavo alimentazione resistenza antigelo (optional) (PG9) (PG9) (PG7) 2 4 6 8 10 12 14 16 18 1 3 5 7 9 11 13 15 17 Fusibile 6.3 AF apertura sostituzione fusibile L N Ingresso Collegamento verso la morsettiera di Hybrid Box Uscita Collegamento tra la morsettiera Hybrid Box e la pompa di calore 1-2 3-4 8-5 (comune) 9-6 10 - 6 7 - 11 12 - 11 13 - 11 (comune) (comune) (comune) (comune) (comune) 14 - 11 16 - 15 17 - 15 18 - 15 (comune) (comune) (comune) (comune) Ingresso per sonda esterna Ingresso per sonda collettore solare * Ingresso da contatto estate / inverno da q.e. Estate = contatto aperto Ingresso da contatto T.A. per richiesta zona 1 Ingresso da contatto T.A. per richiesta zona 2 Uscita per comando sanitario pompa di calore Uscita acceso/spento a pompa di calore Uscita raffrescamento/riscaldamento pompa di calore Uscita riduzione di potenza pompa di calore Ingresso allarme da pompa di calore Ingresso segnale antigelo da pompa di calore Ingresso segnale sbrinamento da pompa di calore * Per versioni senza solare: non utilizzare (scollegare la resistenza dai morsetti). (PG7) (PG7) (PG7) ingresso cavi: sonda esterna sonda solare console pompa di calore (PG7) (PG9) ingresso cavo di rete 230 V sezione minima 3 × 1,5 mm2 15 Hybrid Box Collegamenti elettrici sistema Hybrid Box Nota: le linee tratteggiate si riferiscono ai collegamenti con cavi già predisposti nel sistema Hybrid. LEGENDA CR HYBRID • Controllo remoto per barra DIN. 01 HYB • Interruttore di sezionamento per sistema HYBRID. 01 PDC • Interruttore di sezionamento per pompa di calore esterna. INT E/I • Interruttore raffrescamento estivo / riscaldamento invernale opzionale (non fornito). Da utilizzarsi se comandato da sistema domotico, in quanto il cambio stagione può essere effettuato direttamente sul controllo remomoto Hybrid in barra DIN. Control box • Quadro elettrico precablato da installare sulle traverse della porta di chiusura del box. PDC • Pompa di calore. CR PDC • Comando remoto fornito di serie con la pompa di calore. RELE • Kit interfaccia pompa di calore fornito come accessorio. TA1, TA2 • Contatti puliti per richiesta di calore su zona 1 e zona 2 impianto (un solo TA per la confi gurazione 1 MIX). S.EST • Sonda esterna di sistema. S.SOLARE • Sonda pannello solare. 16 Sistema ibrido ad incasso Residenziale Predisposizioni elettriche Quantità Tipo cavo Dimensione fili Collegamenti sistema Hybrid verso quadro elettrico 1 Cavo alimentazione 230 V 3 × 1,50 mm2 1 Cavo Bus 4 × 0,35 mm2 schermato LMAX = 50 m 1 Cavo BT 2 × 0,20 mm2 Percorso Hybrid-Quadro elettrico Hybrid-Quadro elettrico Collegamento ad interruttore magnetotermico Collegamento a controllo remoto Hybrid Hybrid-Quadro elettrico Collegamento interruttore E/I (opzionale per sistemi domotici) 9 × 0,20 mm2 Hybrid-PDC 4 × 0,75 mm2 schermato LMAX = 50 m Hybrid-PDC Collegamento segnali PDC (ingressi e uscite) Collegamento CR PDC alloggiato all’interno del sistema Hybrid Ulteriori collegamenti sistema Hybrid 1 Cavo BT 1 Cavo BT 1 Cavo BT 1 Cavo BT 2 × 0,20 mm2 2 × 0,20 mm2 2 × 0,20 mm2 2 × 0,20 mm2 Hybrid-SE Hybrid-Solare Hybrid-TA1 Hybrid-TA2 Collegamento sonda esterna di riferimento Collegamento sonda collettore solare Collegamento TA zona 1 Collegamento TA zona 2 (solo per sistema 2 mix) Collegamento PDC verso quadro 1 Cavo alimentazione 230V 3 × 2,50 mm2 PDC-Quadro elettrico Collegamento ad interruttore magnetotermico Ulteriori collegamenti sistema Hybrid 1 Cavo BT 1 Cavo Bus 17 Hybrid Box L N dall’alimenzazione di rete L N L N al Control Box Collegamenti Hybrid Box - pompa di calore 17 13 15 16 11 14 12 7 9 10 5 8 3 6 1 4 14 No A1 nero blu A2 rosso 11 C 14 No A1 11 C blu A2 A1 arancione 11 C blu A2 5 16 13 14 15 4 N 18 10 11 12 N 8 21 22 2 3 6 7 L N blu 23 24 1 nero C W G Y rosso arancione morsettiera pompa di calore 14 No kit interfaccia per pompa di calore nero rosso arancione blu 2 comando remoto pompa di calore da inserire nel box ad incasso morsettiera Hybrid Box 18 Fusibile 6.3 AF Y G C W • Utilizzare un cavo multipolare a 9 fili × 0,2 mm2 per collegare la pompa di calore alla morsettiera Hybrid Box. • Utilizzare un cavo multipolare a 4 fili × 0,75 mm2 schermato per collegare il comando remoto CR alla pompa di calore. Lunghezza massima 50 metri. Utilizzare canalina dedicata. • Utilizzare un cavo 3 × 2,5 mm2 per l’alimentazione elettrica della pompa di calore. • Sezionare l’alimentazione elettrica della pompa di calore con un interruttore magnetotermico da 16 A (verificare scheda tecnica). 18 Sistema ibrido ad incasso Residenziale L N dall’alimenzazione di rete L N L N al Control Box Collegamenti Hybrid Box a sonde ed ingressi T.A. 15 13 16 7 9 alla pompa di calore 11 14 12 10 5 8 3 6 1 4 2 morsettiera Hybrid Box 18 17 Fusibile 6.3 AF 1 Int. Est / Inv 5 9 T.A. 1 8 T.A. 2 10 TA2 6 TA1 Sonda esterna Sonda collettore solare (cavo siliconico) Interruttore ESTATE (raffrescamento) / INVERNO (riscaldamento) da montare all’interno del quadro elettrico dell’unità immobiliare Contatto di consenso per circuito 1 (cronotermostato ambiente, fine corsa di testine o valvole di zona) Contatto di consenso per circuito 2 (cronotermostato ambiente, fine corsa di testine o valvole di zona) 6 S.EXT S.SOL Int. Est/Iinv 3 S. SOL. 2 4 • I cavi di collegamento delle sonde NON devono essere accoppiati con cavi a 230 Vac. In caso non ci fossero alternative è necessario utilizzare un cavo schermato. • Nel caso il circuito solare non fosse installato o non venisse utilizzato NON scollegare la resistenza tra i morrsetti 3 e 4. • L’interruttore Est/Inv serve per la commutazione della pompa di calore. Est=Raffrescare=Contatto aperto. • I contatti Est/Inv, TA1 e TA2 devono essere collegati privi di potenziale (contatti puliti). S. EXT. I numeri vicino ai fili sono i connettori ai cui collegarli in morsettiera. 19 Hybrid Box Collegamenti control box a caldaia e pannello display in quadro elettrico CONTROL BOX COMANDO REMOTO HYBRID 9 moduli Collegamenti al comando remoto pin 1 pin 2 pin 33 pin 34 Alim. (+24V) Alim. (-) can L can H 2 1 33 • Il comando remoto e la sonda esterna, se presenti all'interno dell'imballo di caldaia, NON sono da installare. • Il collegamento OT+ è da collegare sui morsetti dedicati al controllo remoto, contrassegnati da: OT+, CR o REC a seconda dei libretti. Per maggiori dettagli consultare il manuale di installazione della caldaia. I fili OT+ non hanno polarità da rispettare. • Il cavo di alimentazione IN deve essere collegato alla morsettiera dell'Hybrid Box. • Il cavo di alimentazione OUT deve essere collegato alla morsettiera di caldaia. • Il cavo CAN BUS 4 × 0,5 mm2 al display remoto deve essere schermato - lunghezza massima 50 m. Viene fornito di serie un adattatore per collegarlo al Control Box. Collegamenti al connettore adattatore pin 1 pin 2 pin 3 pin terra Alim.(+24V) can H can L Alim. (-) Connettore XC4 L N IN DALLA MORSETTIERA HYBRID OUT 230 Vac alla caldaia OT+ Segnale BUS caldaia Meteo Green he C.S.I. Morsettiera bassa tensione M10 Morsettiera 230 Vac OT+ OUT N L M10 T.A. M6 M3 Lato caldaia M2 Lato caldaia N.B. Se presente ponte T.A., eliminarlo Mynute Rain Green C.S.I. - Mynute Green BOX C.S.I. Morsettiere bassa tensione M4 e M2 Morsettiera 230 Vac OT+ M2 OUT N L M4 Lato caldaia T.A. M3 M5 Lato caldaia N.B. Se presente ponte T.A., eliminarlo 20 34 Sistema ibrido ad incasso Residenziale Control box AP1 • Scheda di gestione superiore AP2 • Scheda di gestione inferiore LAN • Connettore per interfacciamento LAN QS1 • Sezionatore. Isola il quadro interrompendo l’alimentazione AP3 • Modulo di potenza 1. Al suo interno si trovano quattro relè comandati dalla scheda di gestione AP4 • Modulo di potenza 2. Al suo interno si trovano quattro relè comandati dalla scheda di gestione AP5 • Modulo di potenza 3. Al suo interno si trovano quattro relè comandati dalla scheda di gestione GS1 • Trasformatore a 24V in continua. Necessario per l’alimentazione a bassa tensione AP7 • Scheda ISD. Modulo di comunicazione con la caldaia XC1 • Connettore 1 XC2 • Connettore 2 XC3 • Connettore 3 XC4 • Connettore fra control box e comando remoto Hybrid 21 Hybrid Box Avvertenze per un corretto funzionamento Montaggio a) Durante tutte le operazioni di incasso box nel muro, assicurarsi che non venga rimossa la “X” metallica che andrà tolta solo a lavori conclusi. Si consiglia, prima di completare le opere murarie, di fare una verifica della corretta apertura porte e rimozione pannelli. “X” metallica b) Per evitare il rischio di ponte termico tra il fondo del box ed il muro, prevedere un adeguato spessore di materiale isolante (non fornito). c) Nel caso di installazione in nicchia confinante con camere da letto, si consiglia l’interposizione di un pannello fonoassorbente (non fornito) sul fondo posteriore dell’armadio ad incasso. Idraulica a) Per il collegamento della pompa di calore al sistema Hybrid Box si prescrive l’utilizzo di tubazioni di almeno 1” di diametro, adeguatamente coibentate, prevedendo una riduzione di 3/4” per il collegamento alla dima presente nell’armadio. La lunghezza massima ammessa e di 20 + 20 metri (mandata + ritorno) di tubo rettilineo da 1”. b) Installare OBBLIGATORIAMENTE un filtro di almeno 1” (non fornito) sulla tubazione di ritorno della pompa di calore. c) Predisporre un adeguato sistema per raccolta e smaltimento acque di scarico e condensa (secondo le normative vigenti) nella zona inferiore dell’armadio ad incasso, con diametro adeguato e comunque non inferiore a quello del tubo di scarico interno. d) Nel caso di inserimento di antigelo nel circuito idronico, si rammenta l’obbligatorietà dell’utilizzo di un disconnettore idraulico. Il tipo di antigelo consigliato è il glicole etilenico, da utilizzare nelle dosi indicate dal produttore. e) I componenti idraulici sono forniti già coibentati per poter essere utilizzati senza problemi anche nella fase di raffrescamento estivo. f) Qualora la dotazione di serie della caldaia prevedesse della raccorderia, questa non va utilizzata. 22 Sistema ibrido ad incasso Residenziale Elettricità a) I componenti elettrici ed elettronici (circolatori, valvole, sonde, ecc) sono precablati. b) Per i collegamenti a 230 VAC, rispettare la polarità L (Fase) - N (Neutro), per quelli a bassa tensione non è indispensabile. c) I collegamenti elettrici a bassa tensione vanno effettuati con cavi bipolari evitando di effettuare giunte: nel caso fossero necessarie devono essere stagnate ed adeguatamente protette. d) Eventuali canalizzazioni dei cavi BT, non devono prevedere al loro interno il passaggio di cavi ad alta tensione (230 VAC), onde evitare fenomeni induttivi che potrebbero provocare comportamenti anomali dell’elettronica del sistema. e) È tassativamente vietato prelevare l’alimentazione elettrica del gruppo di distribuzione ibrido analogico dalla caldaia in quanto il fusibile di caldaia non è dimensionato per carichi elettrici elevati. f) Utilizzare interruttori magnetotermici sezionatori di linea, conformi alle norme CEI-EN (apertura dei contatti di almeno 3mm), con un amperaggio adeguato alla potenza elettrica del sistema. Consultare i dati tecnici per verificare la potenza elettrica dell’apparecchio installato. g) Posizionamento ed installazione corretti della sonda esterna, sono fondamentali per il buon funzionamento del Hybrid Box. Impiegare esclusivamente la sonda esterna PT 1000 fornita di serie a corredo del distributore idraulico. h) Il pannello remoto che si trova a corredo della pompa di calore è da inserire nell’apposita scatola elettrica nell’armadio ad incasso (vedi pagina 11); inoltre è necessario installare all’interno della pompa di calore un kit di interfacciamento relè specifico, indispensabile per il funzionamento del sistema (vedi schema a pagina 18). i) Le richieste di calore in riscaldamento o in raffrescamento avvengono attraverso contatti puliti (termostati ambiente, fine corsa di valvole di zona o testine elettrotermiche) da collegare alla morsettiera del sistema Hybrid Box, che permettono di attivare i circolatori dell’impianto (1 o 2 contatti a seconda della versione). Lo stato di funzionamento del sistema (ESTATE = raffrescamento; INVERNO = riscaldamento), è attivabile attraverso la programmazione del comando remoto oppure da un interruttore esterno (non fornito), entrambi da installare nel quadro elettrico dell’abitazione. j) Nel periodo invernale è necessario mantenere SEMPRE alimentati elettricamente il sistema Hybrid Box e la pompa di calore Hydronic Unit, ove prevenire rischi di congelamento delle tubazioni esterne e delle parti idrauliche. Nel caso di inutilizzo prolungato è possibile togliere alimentazione elettrica alla pompa di calore SOLO se il circuito idronico viene COMPLETAMENTE SCARICATO e non rimangono tracce d’acqua nei tubi. k) Il sistema Hybrid Box non gestisce la climatizzazione all’interno dell’abitazione (es: controllo della temperatura ambiente e dell’umidità relativa, gestione di eventuali sistemi di deumidificazione). Utilizzare centraline di termoregolazione appropriate, avvalendosi del supporto di un professionista. l) Qualora la dotazione di serie della caldaia prevedesse un comando remoto ed una sonda esterna, questi non vanno utilizzati. 23 24 10 11 8 9 1 2 3 4 5 6 7 Caldaia a condensazione istantanea Bollitore bivalente 150 litri Pompa di calore idronica esterna Filtro (10 maglie per pollice) + degasatore (componenti non forniti) Piedini antivibranti (componenti non forniti) Valvola deviatrice sanitario riscaldamento per pompa di calore Vaso espansione sanitario + valvola sicurezza 8 bar + valvola di ritegno Accumulo inerziale con sfiati manuali Valvola miscelatrice 24 Vdc con pompa di rilancio, sonda PT1000 e termostato sicurezza Valvola deviatrice / miscelatrice sanitaria Tubazioni coibentate 1" (componenti non forniti) Hybrid Box Schemi applicativi Schema idraulico senza solare 6FDULFRFRQGHQVD 6FDULFRFLUFXLWR LGUDXOLFRSGF $&&808/2,1(5=,$/( % $ % 0 % 0 $% $% 'DOODUHWHLGULFD 0 $% $ $ $% ' % $ ,17(512$50$',2+<%5,'%2; 6&+(0$)81=,21$/(,'5$8/,&2 $ % 7 $% 7OLP 7OLP Schema idraulico con solare $OO LPSLDQWRGL ULVFDOGDPHQWRUDIIUHVFDPHQWR $/&2//(7725(62/$5( 1 Caldaia a condensazione istantanea 2 Bollitore bivalente 150 litri /HJHQGD 3 Pompa di calore idronica esterna FDOGDLDDFRQGHQVD]LRQHLVWDQWDQHD 4 Filtro (10 maglie per pollice) + degasatore (componenti non forniti) EROOLWRUHELYDOHQWHOLWUL 5 Piedini antivibranti (componenti non forniti) SRPSDGLFDORUHLGURQLFDHVWHUQD ILOWURPDJOLH[SROOLFHGHJDVDWRUHFRPSRQHQWLQRQIRUQLWL 6 Valvola deviatrice sanitario riscaldamento per pompa di calore SLHGLQLDQWLYLEUDQWLFRPSRQHQWLQRQIRUQLWL 7 Vaso espansione sanitario + valvola YDOYRODGHYLDWULFHVDQLWDULRULVFDOGDPHQWR[SRPSDGLFDORUH sicurezza 6 bar + valvola di ritegno YDVRHVSDQVLRQHVDQLWDULRYVLFXUH]]DEDUYDOYRODGLULWHJQR 8 Accumulo inerziale con sfiati manuali DFFXPXORLQHU]LDOHFRQVILDWLPDQXDOL 9 Valvola miscelatrice 24 Vdc con pompa di rilancio, YDOYRODPLVFHODWULFH9GFFRQSRPSDGLULODQFLRVRQGD37HWHUPRVWDWR sonda PT1000 e termostato sicurezza VLFXUH]]D 10 Valvola deviatrice / miscelatrice sanitaria YDOYRODGHYLDWULFHPLVFHODWULFHVDQLWDULD 11 Gruppo idraulico circuito solare JUXSSRLGUDXOLFRFLUFXLWRVRODUH YDVRHVSDQVLRQHVRODUHWHUPLFR 12 Vaso espansione solare termico WXED]LRQLFRLEHQWDWHQRQIRUQLWH 13 Tubazioni coibentate 1" (componenti non forniti) Sistema ibrido ad incasso Residenziale 25 26 7 7 6 C.T. RITORNO IMPIANTO MANDATA IMPIANTO LINEA ELETTRICA - BUS DALLA RETE IDRICA LEGENDA HYBRID BOX 1 ZONA: RISCALDAMENTO 10 6 C.T. 8 2 Int. Estate/Inverno 2 4 230 Vac BOX 230 Vac POMPA DI CALORE AL BOX 2 2 9 1 5 5 6 7 8 9 10 3 4 1 2 9 4 9 10 3 4 Sonda esterna posizionata a Nord - Nord/Ovest 4 2 4 Filtri, riduttori di pressione e dispositivi secondo DPR 59/09 Hybrid Box con caldaia Green CSI e 2 zone impianto Quadro elettrico con comando remoto ed interruttori 230 Vac Hydronic Unit 4, 6 o 8 kW Filtro a Y 1", giunti COMPONENTI e piedini antivibranti (componenti non forniti) DESCRIZIONE NR. 1 Hybrid Box con caldaia Green CSI e 2 zone impianto Collettore solare termico 2 Quadro elettrico con comando remoto ed interruttori 230 Vac Cronotermostati ambiente 3 Hydronic Unit 4, 6, o 8 kW Punti 4di utilizzo Filtro acqua calda sanitaria a Y 1", giunti e piedini antivibranti (non forniti) 5 Collettore termico elettrotermiche Collettori di distribuzione consolare testine Cronotermostati ambiente Sonda6 esterna posizionata a Nord - Nord/Ovest 7 Punti di utilizzo acqua caldai sanitaria Filtri, riduttori di pressione e 8 Collettori di distribuzione con testine elettrotermiche dispositivi secondo DPR 59/09 Hybrid Box Hybrid Box 1 zona: riscaldamento 7 7 6 8 C.T. RITORNO IMPIANTO MANDATA IMPIANTO LINEA ELETTRICA - BUS DALLA RETE IDRICA LEGENDA 11 HYBRID BOX 2 ZONE: 1 RISCALDAMENTO - 1 RAFFRESCAMENTO 6 8 C.T. 9 9 2 Int. Estate/Inverno 2 4 230 Vac BOX 230 Vac POMPA DI CALORE 10 1 AL BOX - ZONA 2 AL BOX - ZONA 1 2 2 5 5 6 7 8 9 10 11 3 4 1 2 9 4 11 3 4 4 2 4 Filtri, riduttori di pressione e dispositivi secondo DPR 59/09 Hybrid Box con caldaia Green CSI e 2 zone impianto Quadro elettrico con comando remoto ed interruttori 230 Vac Hydronic Unit 4, 6 o 8 kW Filtro a Y 1", giunti COMPONENTI e piedini antivibranti (componenti non forniti) DESCRIZIONE NR. 1 Hybrid Box con caldaia Green CSI e 2 zone impianto Collettore solare termico 2 Quadro elettrico con comando remoto ed interruttori 230 Vac Cronotermostati ambiente 3 Hydronic Unit 4, 6, o 8 kW Punti 4di utilizzo Filtro acqua calda sanitaria a Y 1", giunti e piedini antivibranti (non forniti) 5 Collettore solare termico Terminali "SPLIT" idronici (componenti non forniti) 6 Cronotermostati ambiente Collettori di distribuzione con testine elettrotermiche 7 Punti di utilizzo acqua caldai sanitaria Sonda esterna posizionata a Nord - Nord/Ovest 8 Terminali "SPLIT" idronici (non forniti) Filtri, 9riduttori diCollettori pressione e di distribuzione con testine elettrotermiche dispositivi secondo DPR 59/09 10 Sonda esterna posizionata a Nord - Nord/Ovest Sistema ibrido ad incasso Residenziale Hybrid Box 2 zone: 1 riscaldamento - 1 raffrescamento 27 28 7 7 6 6 RITORNO IMPIANTO MANDATA IMPIANTO LINEA ELETTRICA - BUS DALLA RETE IDRICA LEGENDA 11 8 8 HYBRID BOX 2 ZONE: RISCALDAMENTO e RAFFRESCAMENTO RADIANTE CON CONTROLLO TEMPERATURA E DEUMIDIFICAZIONE 9 9 12 2 4 2 230 Vac BOX 230 Vac POMPA DI CALORE 10 1 AL BOX - ZONA 2 AL BOX - ZONA 1 2 2 5 9 4 3 4 4 2 4 Hybrid Box con caldaia Green CSI e 2 zone impianto Quadro elettrico con comando remoto ed interruttori 230 Vac 3 Hydronic Unit 4, 6 o 8 kW 4 Filtro a Y 1", giunti e piedini antivibranti COMPONENTI NR. DESCRIZIONE (componenti non forniti) 1 Box con caldaia Green CSI e 2 zone impianto 5 CollettoreHybrid solare termico 2 Quadro elettrico con comando remoto ed interruttori 230 Vac 6 Sonde temperatura e umiditò ambiente 3 Hydronic Unit 4, 6, o 8 kW (componenti non forniti) 4 Filtro a Y 1", giunti e piedini antivibranti (non forniti) 5Punti di utilizzo acqua Collettorecalda solare termico 7 sanitaria 6 Sonde Temperatura e umidità ambiente (non fornite) 8 Deumidificatori aria (componenti non forniti) 7 Punti di utilizzo acqua calda sanitaria 9 Collettori di distribuzione con testine elettrotermiche 8 Deumidificatori aria (non forniti) 10 9Sonda esterna posizionata a Nord - Nord/Ovest Collettori di distribuzione con testine elettrotermiche 11 10Filtri, riduttori diesterna pressione Sonda posizionata a e Nord - Nord/Ovest dispositivi secondo DPR 59/09 11 Filtri, riduttori di pressione e dispositivi secondo DPR 59/09 Centralina di termoregolazione ambiente (non fornita) 12 12Centralina di termoregolazione ambiente (componente non fornito) 1 2 Hybrid Box Hybrid Box 2 zone: riscaldamento e raffrescamento radiante con controllo temperatura e deumidificazione Sistema ibrido ad incasso Residenziale Logiche funzionali Hybrid Box genera energia termica mediante tre fonti o sorgenti: • Solare Termico. • Pompa di calore. • Caldaia. Sono previsti due accumulatori di acqua: • Il bollitore a doppio serpentino per l’acqua sanitaria da 150 litri di capacità, e riscaldato dal solare termico e su richiesta dalla pompa di calore. • L’accumulo di acqua tecnica da 26 litri che, creando un volano termico, permette di aumentare l’inerzia termica del sistema e garantire cosi il buon funzionamento dell’impianto. L’impianto di climatizzazione è composto da un massimo di due zone miscelate, indipendenti l’una dall’altra, con relativa curva climatica. Funzionamento produzione acqua calda sanitaria Il sanitario, nel sistema Hybrid Box, può essere soddisfatto da tutte le 3 fonti di energia presenti nel sistema (solare termico, pompa di calore, caldaia), a seconda della situazione. Integrazione da solare termico (se presente) Nella logica d’integrazione del bollitore sanitario, il solare viene identificato dal sistema come energia gratuita, quindi ha sempre la precedenza a patto che siano rispettate le condizioni di funzionamento. Le sonde dell’impianto solare sono PT1000 sia per la rilevazione della temperatura del collettore che dell’acqua stoccata nel bollitore. Le condizioni necessarie per attivare il circolatore solare sono: 1. La temperatura della sonda superiore del bollitore deve essere inferiore al valore di set point impostato. 2. La temperatura minima del collettore solare è superiore al valore di set point impostato. 3. La temperatura massima del collettore solare è inferiore al valore di set point impostato. 4. La differenza di temperatura tra la sonda del collettore solare e la sonda inferiore del bollitore è superiore al valore di set point impostato. L’impianto solare può entrare in funzione anche per operazioni particolari che possono essere all’occorrenza attivate o disattivate: • Funzione antigelo collettore solare (default attivo). • Funzione protezione collettore solare (default attivo). • Funzione scarico bollitore (default attivo). Integrazione da pompa di calore La pompa di calore, nell’integrazione del bollitore sanitario, viene in sequenza dopo l’impianto solare. La logica funzionale non prevede che venga verificato il COP per stabilire la convenienza del funzionamento della pompa di calore. Se le condizioni di logica del sistema lo permettono, la pompa di calore riscalda l’acqua contenuta nella parte superiore del bollitore sanitario. La temperatura viene controllata tramite la corrispondente sonda PT1000 nella parte alta del bollitore. Funzionamento estivo Condizioni necessarie affinchè la pompa di calore integri energia nel bollitore dell’acqua calda sanitaria: • Non deve esserci alcuna richiesta di raffrescamento dei locali da parte del termostato ambiente. • Bisogna essere all’interno della fascia oraria stabilita per il riscaldamento del bollitore. • La funzione di integrazione del bollitore nel periodo estivo tramite pompa di calore è attivata. • La temperatura dell’acqua rilevata dalla sonda superiore del bollitore è inferiore al valore di set point impostato (con Text > 5°C, Tset point = 44°C). Funzionamento invernale Condizioni necessarie affinchè la pompa di calore integri energia nel bollitore dell’acqua calda sanitaria: • Non deve esserci alcuna richiesta di riscaldamento dei locali da parte del termostato ambiente. • Bisogna essere all’interno della fascia oraria stabilita per il riscaldamento del bollitore. • La temperatura dell’acqua rilevata dalla sonda superiore del bollitore è inferiore al valore di set point impostato (35°C o 40°C in base alla temperatura esterna inferiore a -2°C o +4°C). Integrazione da caldaia Aprendo un rubinetto di prelievo, l’acqua sanitaria del bollitore passa attraverso una valvola deviatrice / miscelatrice termostatica, installata nel Hybrid Box poco sotto la caldaia. Se viene rilevata una temperatura di arrivo dell’acqua > 48°C, la valvola deviatrice dirotta il flusso verso l’utenza ed eventualmente, secondo l’impostazione di temperatura effettuata, la valvola miscelatrice provvede alla miscelazione con acqua fredda. Nel caso in cui la temperatura dell’acqua fosse < 48°C, essa viene deviata verso la caldaia, che provvederà ad integrare calore fino al raggiungimento della temperatura di set point impostata. Dopodiché l’acqua raggiungerà l’utenza, passando sempre attraverso la valvola miscelatrice. La temperatura di set point della caldaia dovrà essere maggiore rispetto a quella impostata sulla manopola della valvola miscelatrice. 29 Hybrid Box Funzionamento riscaldamento Il riscaldamento, nel sistema Hybrid Box, può essere soddisfatto da 2 fonti di calore differenti (caldaia o pompa di calore) in base alle condizioni esterne ed al set point temperatura di mandata richiesto. L’impostazione della funzione Riscaldamento si esegue tramite la chiusura di un contatto elettrico da parte di un interruttore esterno, oppure dal pannello comandi del sistema. La richiesta di riscaldamento nelle zone viene effettuata dai rispettivi termostati ambiente, il sistema verifica il valore di temperatura di mandata impostato e parallelamente calcola il valore di COP. Qualora la temperatura di mandata richiesta risultasse superiore al valore massimo di funzionamento della pompa di calore, il sistema dirotterà la richiesta di calore verso la caldaia. Se viceversa il valore di temperatura desiderata risultasse inferiore, il sistema verificherà la temperatura esterna ed il valore di COP. Essi devono essere superiori al livello impostato: Livello 1 2 3 4 5 Temperatura esterna minima -10°C 0°C 4°C 6°C 6°C COP minimo 1.8 2.2 2.7 3.2 3.6 Se almeno uno dei due valori letti è inferiore a quello impostato, il sistema utilizzerà la caldaia per l’integrazione del riscaldamento. Nel caso i valori risultino superiori, verrà attivata la pompa di calore. In ogni caso, la scelta della fonte di energia più idonea, viene effettuata una volta trascorso il tempo di convenienza (di fabbrica 30’, impostabile). Integrazione da pompa di calore Prima di inviare la richiesta di energia alla pompa di calore, il sistema posiziona la valvola deviatrice, situata sulla mandata della macchina, in riscaldamento (leva dell’attuatore elettrico posizionata verso l’alto). Eseguita la richiesta di riscaldamento, il sistema punta al raggiungimento della temperatura calcolata dalla curva climatica impostata. Alla pompa di calore verrà richiesta una temperatura superiore di 5K rispetto a quella di set point. Il circolatore della zona da riscaldare viene alimentato: essendo modulante la tensione misurata sarà 0 Volt. Oltre al circolatore viene alimentata anche la valvola miscelatrice per garantire la temperatura di mandata desiderata: tensione 0 Volt (leva dell’attuatore posizionata verso l’alto) oppure 10 Volt (leva posizionata in basso). Integrazione da caldaia La caldaia va messa in posizione invernale (funzione Riscaldamento attivata). La richiesta di integrare energia all’impianto, viene effettuata tramite il collegamento Bus che mette in comunicazione il control box del sistema con il comando remoto di caldaia. La caldaia riscalderà la mandata impianto ad una temperatura superiore di 5K (modificabile) rispetto al set point della zona di impianto in richiesta. Funzionamento raffrescamento Il raffrescamento, nel sistema Hybrid Box, può essere realizzato solamente tramite la pompa di calore. L’impostazione della funzione Raffrescamento si esegue tramite l’apertura di un contatto elettrico da parte di un interruttore esterno, oppure dal pannello comandi del sistema. La richiesta di raffrescamento nelle zone viene effettuata dai rispettivi termostati ambiente. Prima di inviare la richiesta di freddo alla pompa di calore, il sistema posiziona la valvola deviatrice, situata sulla mandata della macchina, in raffrescamento (leva dell’attuatore elettrico posizionata verso l’alto). 30 Eseguita la richiesta di raffrescamento, il sistema punta al raggiungimento della temperatura calcolata dalla curva climatica impostata. Alla pompa di calore verrà richiesta una temperatura inferiore di 5K rispetto a quella di set point. Il circolatore della zona da raffrescare viene alimentato: essendo modulante la tensione misurata sarà 0 Volt. Oltre al circolatore viene alimentata anche la valvola miscelatrice per garantire la temperatura di mandata desiderata: tensione 0 Volt (leva dell’attuatore posizionata verso l’alto) oppure 10 Volt (leva posizionata in basso). Sistema ibrido ad incasso Residenziale Funzionamenti particolari Allarme pompa di calore La pompa di calore invia al control box del sistema, informazioni nel caso sopraggiungano anomalie nel funzionamento della macchina. Se l’apparecchio fosse nell’impossibilità di funzionare e contemporaneamente giungesse una richiesta di calore per riscaldamento dell’impianto, viene avviata in qualsiasi caso la caldaia. Per poter visualizzare l’esatta tipologia dell’allarme della pompa di calore, bisogna andare a leggerla nel comando remoto della macchina, posizionato nella scatola collegamenti elettrici, dentro l’armadio ad incasso. Sbrinamento pompa di calore La funzione di sbrinamento nella pompa di calore viene avviata quando la macchina è in funzione per integrare calore al riscaldamento o al bollitore, la temperatura esterna è prossima a 0°C ed il pacco lamellare esterno è ghiacciato. Per effettuare lo sbrinamento della batteria esterna, l’apparecchio automaticamente inverte il ciclo. Se la sonda superiore del bollitore dovesse rilevare una temperatura dell’acqua calda stoccata superiore a 60°C, per evitare ritorni di acqua troppo calda nello scambiatore a piastre della pompa di calore, il ciclo di sbrinamento viene effettuato utilizzando l’impianto di riscaldamento. Se invece la temperatura risultasse inferiore, il ciclo di sbrinamento viene effettuato nel bollitore e la richiesta di riscaldamento verrebbe processata dalla caldaia. È possibile visualizzare nel display remoto se la pompa di calore sta effettuando il ciclo di sbrinamento. Antigelo pompa di calore La funzione di antigelo nella pompa di calore può attivarsi quando la macchina nel periodo invernale non è in funzione e la sonda di mandata o di ritorno della macchina rilevano una temperatura inferiore alla soglia di antigelo. Il sistema rileva la temperatura letta dalla sonda superiore del bollitore: se la temperatura dell’acqua è compresa tra 10 e 60°C, viene prelevato calore dal bollitore. Al di fuori di questo range, il calore viene prelevato dall’impianto di riscaldamento. È possibile visualizzare nel display remoto se la pompa di calore sta effettuando il ciclo di antigelo. Antigelo bollitore La pompa di calore è preposta anche per proteggere il bollitore dal pericolo di gelo. Se una delle sonde del bollitore rileva una temperatura dell’acqua inferiore al valore impostato (di fabbrica 7°C, modificabile), il sistema effettua la protezione antigelo: • la valvola deviatrice del modulo idronico commuta in posizione sanitario, la pompa di calore si attiverà per inviare acqua a 60°C alla serpentina superiore del bollitore, fino a che la temperatura dell’acqua sanitaria stoccata non sarà stata incrementata di un certo numero di gradi (di fabbrica 5K, modificabili). Il rilevamento viene effettuato dalla stessa sonda che ha innescato il processo di protezione antigelo. Eventuali richieste di riscaldamento, in questa fase vengono evase dalla caldaia. A fase antigelo terminata, la caldaia continua a processare l’eventuale richiesta di riscaldamento fino a quando non sia trascorso il tempo di convenienza (di fabbrica 30’, impostabile). Trascorso questo tempo, in base alla lettura della sonda esterna e del corrispondente COP, il sistema sceglie la fonte energetica più idonea per integrare il riscaldamento. Allarmi caldaia La caldaia invia gli eventuali allarmi al control box del sistema tramite contatto Bus. Nel caso la caldaia vada in blocco, l’eventuale richiesta di riscaldamento viene evasa dalla pompa di calore anche se il sistema dovesse valutarla in quel momento inidonea per integrare il riscaldamento. È possibile visualizzare nel display remoto il codice allarme in essere. Il reset va effettuato direttamente in caldaia. 31