E1-PG001 - RELAZIONE TECNICA E DIMENSIONAMENTO

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FONDO DI SVILUPPO E COESIONE 2007-2013. ACCORDO DI PROGRAMMA
QUADRO BASU-PROGRAMMA PER LA IN SICUREZZA E MIGLIORAMENTO DEL
PATRIMONIO SCOLASTICO REGIONALE. ATTUAZIONE DLIBERA CIPE 88-2012
LAVORI DI COMPLETAMENTO NUOVO PLESSO SCOLASTICO F. GIANNONE IN
PIAZZA SALVO D'ACQUISTO NEL COMUNE DI OPPIDO LUCANO.
IMPIANTO CENTRALE IDRICA
Premessa
Oggetto della presente relazione è la descrizione dell’intervento di completamento del nuovo
plesso scolastico “F. Giannone” in Oppido Lucano. Per effetto della messa in esercizio degli
impianti termici dei due piani della scuola si rende necessario rivedere lo schema di
fiunzionamento della centrale idirca.
La centrale idrica è attualmente costituita da una bollitore con capacità di 600 litri (accumulo
497 litri) della Cordivari mod. Bolly2 STD, dotato di due serpentine e predisposizione della
resistenza elettrica; nella serpentina in basso avvviente lo scambio con il fluido termovettore
(acqua calda sanitaria) proveniente da entrambe le caldaie installate per il riscaldamento
rispettivamente del piano terra e del piano primo.
La nuova configurazione della centrale idrica prevede tre distinti interventi da apportare al
sistema di produzione di acqua calda sanitaria che di seguito vengono descritti.
Intervento 1 – Solare Termico
La struttura scolastica di nuova realizzazione ha la copertura piana sulla quale, in fase
progettuale è stata già prevista l’installazione di un impianto solare termico, ma non
realizzato nei precedenti lotti costruttivi per mancanza di risorse. Con questo intervento si
intende completare l’impianto di produzione acqua calda sanitaria mediante la fornitura e
posa in opera di un collettore solare sottovuoto, a circolazione forzata, formato da tre
pannelli della superficie di 2,36 mq cadauno e raccordati (interconnessi) tra loro ed idoneo
al bollitore esistente (accumulo 500 litri) , munito di assorbitore con trattamento selettivo
agli ossidi di titanio e superficie in vetro temperato, conforme alla norma vigente e
certificato con etichettatura Erp , da collegare al bollitore montato in centrale; il tutto
configurato con una specifica centralina elettronica per la gerstione del circolatore.
Il nuovo sistema prevede che l’impainto solare sia collegato alla serpentina inferiore e
rappresenti il principale produttore di energia termica per sanitario con evidente risparmio
dei consumi energetici.
Intervento 2 – Serpentina elettrica
L’edificio scolastico è dotato di un impianto fotovoltaico per produzione di energia elettrica e
pertanto la struttura deve tendenzialmente indirizzarsi verso i consumi di tale tipo di
energia.
Il bollitore esistente è predisposto per l’installazione di una serpentina elettrica per lo scambio
termico che si intende installare con il presente intervento. Il dimensionamento della
serpentina è stato ricavato proprio dalle caratteristiche del bollitore che può ospitare una
resistenza elettrica da 2,5 kW a 220 Volt avente le seguenti caratteristiche:
-
Elemento riscaldante in acciaio inossidabile
-
Classe di protezione IP44 ÷ IP65
-
Tensione: 220 V
-
Potenza: 2,5 kW
-
Lunghezza: 320 mm
-
Raccordo: 1"1/2 GAS M
-
Completa di:
-
Termostato di regolazione
-
Termostato di sicurezza a riarmo mauale
-
2 metri di cavo elettrico cablato e senza spina
La serpentina avrà la duplice funzione di mantenere alta la temperatura dell’acqua scanitaria
anche quando il sistema solare non riuscisse a soddisfare le esigenze di utilizzo e quallo di
fugare il rischio “legionella” che si potrebbe presentare con depositi di acqua per lungo
periodo.
Intervento 3 – Pompa di calore
L a nuova configurazione della centrale idrica prevede il distacco della stessa dalla fonte di
produzione di fluido termovettore, costituito dall’acqua calda sanitaria proveniente dalle
caldaie. Il bollitore è però munito di serpentina superiore per lo scambio termico con l’acqua
proveniente dalla fonte di produzione che nella nuova configurazione sarà costituita da una
pompa di calore alimentata da rete elettrica e montata in copertura.
Dimensionamento della pompa di calore
Il dimensionamento della pompa di calore è stato effettuato considerando il calore disperso dal
bollitore esistente, pari a 2,45 KWh/24h e la potenza scambiata dal serpentino superiore
pari a 16,1 KW.
Per mantenere la temperatura dell’accumulo con l’utilizzo dello scambio attraverso la sola
serpentina superiore occorre una pompa di calore che abbia una resa termica di almeno
16,1 KW .
In particolare è stato indiduato l’ apparecchio della Unical modello HO_OWER 60 che ha una
potenza termica di 5,99KW e coefficiente C.O.P. di 3,39 W/W per temperatura acqua
ing./usc. 40/45°C. ritenuto idoneo all’esigenza del bollitore già installlato e dotato di
etichettatura Erp.
Nota conclusiva
Non si esclude la possibilità di introdurre ulteriori apparecchiature per la produzione di acqua
calda che portino il sistema ad una configurazione ecocompatibile e che consenta di ridurre
ulteriormente il consumo di energia.
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