ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “G. e M. MONTANI” CONVITTO ANNESSO AZIENDA AGRARIA 63900 FERMO Via Montani n. 7 - Tel. 0734-622632 Fax 0734-622912 www.istitutomontani.it e-mail [email protected] Codice Meccanografico APTF010002 Codice Fisc. 00258760446 PROGRAMMA SVOLTO CLASSE PRIMA TLA DISCIPLINA SCIENZE DELLA TERRA CLASSE DI CONCORSO A060 DOCENTE: ERSILIA FERRETTI QUADRO ORARIO due ore settimanali METODI UTILIZZATI Lezione frontale (ridotta al minimo indispensabile, privilegiando il coinvolgimento individuale e la scoperta personale, ricorrendo anche al problem solving, evitando lunghe e laboriose dimostrazioni con giustificazioni intuitive). Lavori di gruppo. Lavoro di autocorrezione MEZZI UTILIZZATI Libro di testo Lavagna Computer Quaderno degli appunti degli alunni Calcolatrice scientifica SPAZI UTILIZZATI Aula Laboratorio di informatica Aula multimediale CRITERI DI VALUTAZIONE Conoscenza e comprensione dei contenuti di ogni unità di apprendimento. Capacità di applicazione ed analisi dei contenuti acquisiti Utilizzo di un linguaggio specifico Scala valutativa utilizzata: da 3 a 10 secondo i criteri stabiliti dal Collegio Docenti TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA FORMATIVA Correzione di esercizi e discussione in classe TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE Dialogo costruttivo/interattivo con la classe SOMMATIVA Per il quadrimestre Prove scritte Prove orali Prove pratiche Quesiti a risposta multipla/aperta/ VoF ATTIVITA’ DI RECUPERO Recupero iniziale delle conoscenze per poter ottenere una preparazione di base omogenea Recupero in itinere Sportello didattico ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO Visita al CNR di Ancona ATTIVITA’ PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE DENOMINAZIONE NUCLEO FONDANTE PREREQUISITI ALLO STUDIO DELLE SCIENZE DELLA TERRA IL SISTEMA TERRA Conoscenze (saperi) Il metodo scientifico Significato della misura Grandezze fondamentali e derivate Unità di misura Concetto di sistema termodinamico(sistema aperto, chiuso ed isolato). Omeostasi di un sistema. Il sistema Terra e le sfere geochimiche. Formazione delle stelle e dei pianeti. La formazione del Sistema solare. I corpi del sistema solare. Caratteristiche fondamentali dei pianeti . Leggi di Keplero e la legge Abilità/Capacità (saper fare) Competenze di base Competenze di cittadinanza Saper formulare ipotesi sulla base delle osservazioni Saper raccogliere ed organizzare in modo guidato i dati, usando correttamente le unità di misura Riconoscere l’importanza di rigore logico nell’analisi dei fenomeni . Riconoscere le caratteristiche di un sistema termodinamico. Saper utilizzare in modo semplice il linguaggio specifico. Saper riconoscere le principali caratteristiche dei corpi del sistema solare .Riconoscere il sole come fonte di energia esogena per la terra . Conoscere i principali moti della Terra . Riconoscere l’importanza delle relazioni tra la biosfera e le altre sfere geochimiche Saper collocare la Terra all’interno del Sistema Solare . Riconoscere le conseguenze dei moti della Terra che condizionano la vita , i Applicare il concetto di sistema alla Terra, descrivendo gli elementi che lo compongono ed i tipi di interazione tra essi. Descrivere le origini del Sistema solare e riconoscere le caratteristiche dei corpi celesti . 2 Universale di Newton. Storia del modello eliocentrico. Forma , dimensioni della Terra, movimenti della terra bioritmi degli organismi viventi . L’ATMOSFERA Composizione chimica dell’aria. Stratificazione dell’atmosfera, origini dell’atmosfera, il riscaldamento terrestre e la temperatura, la pressione atmosferica ed i venti, l’umidità dell’aria e le precipitazioni, le previsioni del tempo. Inquinamento atmosferico: l’effetto serra, il buco dell’ozono, le piogge acide. Climi e biomi della Terra Conoscere l’evoluzione della composizione chimica dell’aria, il bilancio termico, la circolazione della bassa ed alta troposfera, la formazione delle precipitazioni e le perturbazioni atmosferiche, leggere ed interpetrare le carte metereologiche, confrontare gli elementi ed i fattori che caratterizzano i diversi tipi di clima tra loro e correlarli ai rispettivi biomi L’IDROSFERA Il ciclo dell’acqua. Caratteristiche chimico-fisiche delle acque marine, Oceani e mari. I movimenti delle acque marine: moto ondoso, correnti e maree. Le acque continentali: fiumi, laghi, falde acquifere e ghiacciai. Conoscere la ripartizione delle acque salate e dolci nell’idrosfera, Sapere quali sono le propietà chimico-fisiche dell’acqua. Distinguere le caratteristiche Descrivere la composizione e la struttura dell’atmosfera, descrivere gli elementi responsabili del tempo meteorologico, spiegare i meccanismi di formazione dei venti e delle precipitazioni, descrivere gli elementi ed i fattori dei climi e classificarli. Comprendere come la composizione dell’aria sia il risultato di delicati equilibri tra tutte le componenti del sistema terra ed in particolare come l’operare dell’uomo giochi un ruolo di primo piano : effetto serra,buco dell’ozono, piogge acide. Maturare atteggiamenti di responsabilità verso l’ambiente, proporre strategie innovative, al fine di evitare la rottura completa degli equilibri tra le componenti geochimiche del sistema Terra .Descrivere le Spiegare caratteristiche chimiche perché l’acqua e fisiche delle acque è una preziosa marine. Spiegare le risorsa cause dei principali esauribile, movimenti di mari ed essenziale per oceani. Descrivere le tutti gli esseri principali caratteristiche viventi. chimiche e fisiche delle Riconoscere il acque continentali. Saper suo ruolo distinguere le peculiarità chiave nel 3 LA LITOSFERA Inquinamento delle acque marine e continentali. delle acque salate da quelle dolci. Capire la correlazione tra salinità, temperatura, densità e pressione delle acque marine. Descrivere le caratteristiche del moto ondoso e delle correnti marine, conoscere l’origine delle maree. Riconoscere i processi di formazione dei ghiacciai, laghi, fiumi e falde acquifere. Conoscere le cause principali dell’inquinamento delle acque salate ed i fattori determinanti nell’inquinamento delle acque continentali. dei bacini di acqua dolce ed il loro utilizzo nell’approviggionamento idrico. Conoscere le diverse fonti e gli effetti dell’inquinamento dell’idrosfera. Minerali e rocce. Il ciclo litogenetico .I vulcani. I fenomeni sismici. L’interno della Terra. Teoria della Deriva dei Continenti, teoria della Tettonica a placche. Descrivere e saper riconoscere i principali gruppi di minerali e le loro proprietà . Descrivere i processi di formazione delle rocce, saper riconoscere e classificare le rocce ignee, le rocce sedimentarie e metamorfiche .Conoscere le caratteristiche dei diversi tipi di Saper descrivere le principali propietà dei minerali; saper classificare le rocce in base alla loro origine, saper descrivere il ciclo litogenetico. Descrivere la struttura di un vulcano e riconoscere le caratteristiche delle diverse tipologie. Descrivere i fenomeni sismici, spiegare come si originano e si propagano le onde sismiche. Descrivere quali sono e come si utilizzano le scale sismiche. mantenimento della salute degli ecosistemi regionali e globali e nella produzione alimentare. Comprendere l’importanza di mantenere inalterato il bilancio idrico. Conoscere l’azione delle acque nel modellamento del territorio ed i processi che aumentano il rischio idrogeologico. Riconoscere come la pressione antropica sia legata ai processi di eutrofizzazione delle acque. Acquisire la consapevolezza della assoluta necessità di un uso sostenibile dell’acqua. Conoscere l’importanza delle risorse minerarie, la difficile estrazione ed il loro utilizzo in diversi campi. Riconoscere nel ciclo litogenico l’azione delle forze endogene ed esogene. Sapere come si valuta il rischio sismico e vulcanico, 4 eruzione vulcanica, legata alla composizione chimica del magma. Saper che cosa si intende per rischio vulcanico e come si valuta. Conoscere le caratteristiche dei vulcani attivi italiani . Spiegare gli eventi sismici, facendo riferimento al modello del rimbalzo elastico. Descrizione onde profonde e superficiali. Sapere come funzionano i sismografi, distinguere il diverso utilizzo delle scale sismiche. Conoscere i principali metodi di indagine che hanno consentito di interpetrare il modello dell’interno della terra. Conoscere le argomentazioni della teoria della Deriva dei continenti e le sue criticità. Spiegare come l’apporto di nuove tecnologie impiegate nelle indagini geologiche abbia permesso la formulazione della Teoria dell’espansione dei fondali oceanici, Spiegare perché la teoria Descrivere il modello dell’interno della terra. Conoscere le argomentazioni di Wegener a sostegno della teoria della Deriva dei Continenti . Spiegare la teoria dell’Espansione dei fondali oceanici. Spiegare i punti fondamentali della Teoria della Tettonica a placche. conoscere i metodi di prevenzione per innescare scelte sociali e personali consapevoli, al fine di arginare i danni. Conoscere le tecniche di costruzione antisismiche Conoscere il rischio sismico e vulcanico in Italia. Essere in grado, a scuola, di attuare comportamenti adeguati in caso di incendio o terremoto. Riconoscere la globalità della Teoria della Tettonica a placche, perché in grado di spiegare i fenomemi geologici, dalla distribuzione dei vulcani e terremoti, all’orogenesi, all’esistenza di dorsale e fosse oceaniche. 5 della Tettonica a zolle è considerata la chiave di spiegazione dei fenomeni geologici della Terra. Descrivere i fenomeni che portano all’apertura di nuovi oceani ed al sollevamento delle catene montuose. DURATA Ore 66 La docente Ferretti Ersilia i rappresentanti di classe 6