SCHEDA di SICUREZZA SDS 14 OSSIDI DI AZOTO CONFORME AI REGOLAMENTI CE 1907/2006, CE 1272/2008, CE 453/2010. SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa. 1.1. Identificatore del prodotto: Denominazione della sostanza: Ossidi di azoto. Identificazione internazionale: Nitrogen oxides. Denominazione internazionale: Nitrogen oxides. Numeri CAS: Monossido di azoto (NO): 10102-43-9 Diossido di azoto (NO2): 10102-44-0 Protossido di azoto (N2O): 10024-97-2 Numero CE: Non assegnato. Numero INDEX: Non assegnato. Numero di registrazione: Non applicabile, sostanza non commercializzata. 1.2. Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela o usi sconsigliati: Nessun uso interno. 1.3. Informazioni sul fornitore della scheda dati di sicurezza: Radici Chimica S.p.A. Via Fauser 50 28100 Novara 1.4. Tel: +390321693111 Fax: +390321693201 E-mail: [email protected] Numero telefonico di emergenza: Radici Chimica S.p.A. +390321693111 SEZIONE 2: identificazione dei pericoli. 2.1. Classificazione della sostanza o della miscela: Classificazione secondo la direttiva 1272/2008 CE: Gas sotto pressione. Gas comburente Cat.1. Tossicità acuta per inalazione Cat.1. Corrosione cutanea Cat.1B. STOT SE Corrosivo per le vie respiratorie. Classificazione secondo 67/548/CEE: Comburente, O R8. Edizione 1 del 01/12/2010 Revisione 0 Pag. 1 di 9 SCHEDA di SICUREZZA SDS 14 OSSIDI DI AZOTO CONFORME AI REGOLAMENTI CE 1907/2006, CE 1272/2008, CE 453/2010. Altamente tossico, T+ R26. Corrosivo, C R34. Frasi R: R8: Può provocare l'accensione di materie combustibili. R26: Molto tossico per inalazione. R34: Provoca ustioni. R23/24/25: Tossico se inalato, ingerito ed a contatto con la cute. Frasi S: S23: Non inalare i vapori. S36/37/39: Indossare indumenti protettivi, guanti e protezione per occhi/volto appropriati. S45: In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente un medico. 2.2. Elementi dell’etichetta: Pittogrammi di pericolo: Parola di avvertenza: Pericolo. Indicazioni di pericolo: H280: Contiene gas sotto pressione, può esplodere se riscaldato. H270: Può provocare o aggravare un incendio; comburente. H330: Letale se inalato. H314: Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. EUH071: Corrosivo per le vie respiratorie. Consigli di prudenza: P220: Tenere/conservare lontano da materiali combustibili. P244: Mantenere le valvole di riduzione libere da grasso e olio. P260: Non respirare i vapori. P271: Utilizzare soltanto all’aperto o in luogo ben ventilato. Edizione 1 del 01/12/2010 Revisione 0 Pag. 2 di 9 SCHEDA di SICUREZZA SDS 14 OSSIDI DI AZOTO CONFORME AI REGOLAMENTI CE 1907/2006, CE 1272/2008, CE 453/2010. P280: Indossare i guanti e gli indumenti protettivi. P284: Utilizzare un apparecchio respiratorio. P310: Contattare immediatamente un centro antiveleni o un medico. P320: Trattamento specifico urgente. P301+P330+P331:In caso di ingestione:sciacquare la bocca. Non provocare il vomito. P304+P340: In caso di inalazione trasportare l’infortunato all’aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione. P305+P351+P338: In caso di contatto con gli occhi: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare. P303+P361+P353: In caso di contatto con la pelle (o con i capelli): togliersi di dosso immediatamente tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle / Fare una doccia. P370+P376: in caso di incendio, bloccare la perdita, se non c’è pericolo. P363: Lavare gli indumenti contaminati prima di indossarli nuovamente P403+P233: Tenere il recipiente ben chiuso e in luogo ben ventilato. P405: Conservare sotto chiave. P403: Conservare in luogo ben ventilato. P410+P403: Conservare in luogo ben ventilato e proteggere dai raggi solari. P501: Smaltire il prodotto in conformità alla regolamentazione locale/regionale/nazionale/ internazionale. 2.3. Altri pericoli: Alimenta fortemente la combustione. Può reagire violentemente con i materiali combustibili. SEZIONE 3: Composizione/informazione sugli ingredienti. 3.2. Miscela: Ossidi di azoto. Numero CAS: Monossido di azoto (NO): 10102-43-9 Diossido di azoto (NO2): 10102-44-0 Protossido di azoto (N2O): 10024-97-2 Numero CE: Non assegnato. Numero di registrazione: Non applicabile, sostanza non commercializzata. Edizione 1 del 01/12/2010 Revisione 0 Pag. 3 di 9 SCHEDA di SICUREZZA SDS 14 OSSIDI DI AZOTO CONFORME AI REGOLAMENTI CE 1907/2006, CE 1272/2008, CE 453/2010. SEZIONE 4: Misure di primo soccorso. 4.1. Misure di primo soccorso: Generali: consultare immediatamente un medico. Inalazione: Spostare immediatamente la vittima dall’area di esposizione. I soccorritori devono indossare un autorespiratore. Tenere la vittima a riposo e al caldo. Contattare immediatamente un medico. In caso di arresto respiratorio eseguire la respirazione artificiale. Cutanea: Lavare immediatamente con acqua per almeno 15 minuti. Togliere immediatamente gli indumenti contaminati. Contattare immediatamente un medico. Contatto con gli occhi: Lavare immediatamente con acqua per almeno 15 minuti, tenere le palpebre ben separate in modo che l’acqua possa bagnare tutte le superfici sia dell’occhio che delle palpebre. Contattare immediatamente un medico. Ingestione: Via di esposizione poco probabile. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti sia ritardati: Inalazione: Molto tossico per inalazione. Può danneggiare il sistema nervoso centrale, il metabolismo e l'apparato gastrointestinale. Irritazione delle vie respiratorie, tosse, dispnea. L'esposizione prolungata a piccole concentrazioni può provocare edema polmonare. Contatto con gli occhi/cutaneo: Può causare ustioni alla cornea ed alla pelle. Ingestione: irritazione delle vie digerenti, bruciori, nausea, vomito. 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali: In caso di esposizione consultare immediatamente un medico e mostrargli questa scheda di sicurezza. SEZIONE 5: Misure antincendio. 5.1. Mezzi di estinzione: Idonei: Si possono utilizzare tutti i mezzi di estinzione conosciuti. Non idonei: Nessuno conosciuto. 5.2. Pericoli derivanti dalla sostanza o dalla miscela: L’esposizione alle fiamme può provocare la rottura o l’esplosione del contenitore. Il prodotto è comburente, il contatto con altri prodotti facilita l’incendio ed alimenta energicamente la combustione. Emette fumi tossici in caso di incendio. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi: Se possibile arrestare la fuoriuscita del prodotto. Edizione 1 del 01/12/2010 Revisione 0 Pag. 4 di 9 SCHEDA di SICUREZZA SDS 14 OSSIDI DI AZOTO CONFORME AI REGOLAMENTI CE 1907/2006, CE 1272/2008, CE 453/2010. Allontanarsi dal recipiente, circoscrivere la zona ed irrorare con acqua da posizione protetta, fino a raffreddamento del contenitore. Utilizzare un autorespiratore con maschera a pieno facciale, guanti ed equipaggiamento di protezione a tenuta di gas. SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza: Per chi non interviene direttamente: Evacuare l’area interessata dal rilascio. Per chi interviene direttamente: Indossare un equipaggiamento protettivo completo, quale indumenti in gomma butile resistente ai prodotti chimici o tute a tenuta di gas acidi provvisti di sistema autonomo di respirazione per entrare nella zona interessata. Assicurare un’adeguata ventilazione. Eliminare ogni fonte di accensione. 6.2. Precauzioni ambientali: Tentare di arrestare la fuoriuscita. Evitare l’ingresso della sostanza in fognature, scantinati, scavi e in zone dove l’accumulo può essere pericoloso. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e la bonifica: Se la perdita interessa un contenitore mobile e non può essere arrestata, portare il contenitore all’aperto in zona isolata e svuotare all’atmosfera. Mantenere la zona sgombra ed evitare ogni fonte di ignizione. Lavare abbondantemente con acqua l'equipaggiamento e le zone contaminate. 6.4. Riferimento alle altre sezioni: Vedere la sezione 8 “Controllo dell’esposizione/protezione individuale”. SEZIONE 7: Manipolazione ed immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura: Non mangiare, bere né fumare durante la manipolazione. Usare i DPI appropriati alla mansione da svolgere. Evitare il risucchio di acqua nel contenitore. Non permettere il riflusso del gas nel contenitore. Non svuotare completamente il recipiente. Utilizzare solo apparecchiature specifiche, adatte per prodotto, pressione e temperatura di impiego. Fare riferimento alle istruzioni del fornitore per la manipolazione del contenitore. 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità: Per lo stoccaggio del prodotto sono consigliati contenitori in acciaio inox, mentre sono da evitare il rame e le sue leghe. Tenere il contenitore in un’area ben ventilata al di sotto dei 50°C. Proteggere i contenitori dagli urti. Edizione 1 del 01/12/2010 Revisione 0 Pag. 5 di 9 SCHEDA di SICUREZZA SDS 14 OSSIDI DI AZOTO CONFORME AI REGOLAMENTI CE 1907/2006, CE 1272/2008, CE 453/2010. Tutte le bombole devono essere munite di protezione della valvola (cappellotto/tulipano). 7.3. Usi finali specifici: Vedere il paragrafo 1.2. “Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela o usi sconsigliati”. SEZIONE 8: Controllo dell’esposizione /protezione individuale. 8.1. Parametri di Controllo: Valori limite di esposizione TLV-TWA (ACGIH): N2O = 50 ppm NO = 25 ppm NO2 = 3 ppm I lavoratori esposti a ossido di azoto devono essere sottoposti a visite mediche preventive e periodiche. Assicurare una adeguata ventilazione delle aree di lavoro. Monitorare il contenuto di ossigeno e di ossidi di azoto presenti nell'ambiente. Assicurarsi che i DPI siano compatibili con il prodotto ed adatti alla mansione. 8.2. Controlli dell’esposizione: Protezione delle vie respiratorie: indossare un autorespiratore omologato in aree non ventilate e/o per un’esposizione superiore al TLV; in aree sufficientemente ventilate, maschere antigas a pieno facciale con filtro per ossidi di azoto. Protezione per gli occhi: Occhiali protettivi di sicurezza a tenuta. Protezione delle mani: Guanti in gomma. Protezione della persona: Equipaggiamento a protezione completa resistente agli agenti corrosivi e/o a tenuta di gas acidi. SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazione sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali: (a) Aspetto (stato fisico): gas. (a) Aspetto (colore): bruno, rosso. (b) Odore: acre, pungente. (c) Soglia olfattiva: dato non disponibile. (d) pH: dato non disponibile. (e) Punto di fusione/punto di congelamento: dato non disponibile. (f) Punto di ebollizione iniziale ed intervallo di ebollizione: dato non disponibile. (g) Punto di infiammabilità: dato non disponibile. (h) Tasso di evaporazione: dato non disponibile. Edizione 1 del 01/12/2010 Revisione 0 Pag. 6 di 9 SCHEDA di SICUREZZA SDS 14 OSSIDI DI AZOTO CONFORME AI REGOLAMENTI CE 1907/2006, CE 1272/2008, CE 453/2010. (i) Infiammabilità (solidi, gas): dato non disponibile. (j) Limiti superiore/inferiore di infiammabilità o di esplosività: dato non disponibile. (k) Tensione di vapore: dato non disponibile. (l) Densità di vapore: dato non disponibile. (m) Densità relativa: dato non disponibile. (n) La solubilità in acqua: dato non disponibile. (o) Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua: dato non disponibile. (p) Temperatura di autoaccensione: dato non disponibile. (q) Temperatura di decomposizione: dato non disponibile. (r) Viscosità: dato non disponibile. (s) Proprietà esplosive: dato non disponibile. (t) Proprietà ossidanti: dato non disponibile. 9.2. Altre informazioni: Non disponibili. SEZIONE 10: Stabilità e reattività. 10.1. Reattività: Reagisce con aria e acqua. Può reagire violentemente con sostanze infiammabili e con agenti riducenti. Ossida violentemente i materiali organici. 10.2. Stabilità chimica: Stabile in condizioni normali. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose: Può reagire violentemente con sostanze infiammabili e con agenti riducenti. Ossida violentemente i materiali organici. 10.4. Condizioni da evitare: Evitare l'accumulo della sostanza in luoghi chiusi. Evitare tutte le condizioni (scintille, fiamme, calore, scariche elettriche ecc.) e le situazioni che possono portare a combustioni incontrollate e non previste. Evitare il contatto con sostanze infiammabili, combustibili e riducenti; evitare il contatto con oli e grassi. Evitare fuoriuscite e perdite. 10.5. Materiali incompatibili: Evitare il contatto con ossigeno, prodotti organici, alogenuri, agenti riducenti, agenti ossidanti, alcoli. Edizione 1 del 01/12/2010 Revisione 0 Pag. 7 di 9 SCHEDA di SICUREZZA SDS 14 OSSIDI DI AZOTO CONFORME AI REGOLAMENTI CE 1907/2006, CE 1272/2008, CE 453/2010. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi: Ossidi di azoto. SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche. 11.1. Informazione sugli effetti tossicologici: Sintomi per sovraesposizione acuta: Per ingestione: irritazione delle vie digerenti, bruciori, nausea, vomito. Per inalazione: irritazione delle vie respiratorie, tosse, dispnea, edema polmonare. Per contatto: azione irritante locale senza particolari effetti sistemici. Potere irritante: Il prodotto deve essere considerato molto irritante per le vie respiratorie con tosse, dispnea, possibili edemi faringei, laringei o polmonari, di gravità variabile in funzione del tempo di esposizione. Sensibilizzazione: Non riferite informazioni sperimentali o epidemiologiche sul potere sensibilizzante del prodotto. SEZIONE 12: Informazioni ecologiche. 12.1. Tossicità: Tossico per gli organismi acquatici. Può causare variazioni di pH nei sistemi ecologici acquatici. 12.2. Persistenza e degradabilità: dato non disponibile. 12.3. Potenziale di bioaccumulo: dato non disponibile. 12.4. Mobilità nel suolo: dato non disponibile. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB: dato non disponibile. 12.6. Altri effetti avversi: dato non disponibile. SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Metodo di trattamento dei rifiuti: I resti del prodotto, i rifiuti derivati dal suo utilizzo e i contenitori vuoti devono essere smaltiti in conformità alle normative locali vigenti. Non abbandonarli nell'ambiente, né scaricarli in corsi d'acqua. Contattare il fornitore se si ritengono necessarie istruzioni per lo smaltimento. Le bombole per gas sono recipienti ricaricabili. Nel caso in cui la bombola debba essere posta fuori uso, richiedere al produttore/fornitore informazioni per il recupero/riciclaggio. Edizione 1 del 01/12/2010 Revisione 0 Pag. 8 di 9 SCHEDA di SICUREZZA SDS 14 OSSIDI DI AZOTO CONFORME AI REGOLAMENTI CE 1907/2006, CE 1272/2008, CE 453/2010. SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto. Sezione non pertinente: La sostanza non è commercializzata. 14.1. Numero ONU: 14.2. Nome di spedizione dell’ONU: 14.3. Classe si pericolo connesso al trasporto: 14.4. Gruppo di imballaggio: 14.5. Pericoli per l’ambiente: 14.6. Precauzione speciali per gli utilizzatori: 14.7. Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL 73/78 e il codice IBC: SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o miscela: Regolamento EC 1907/2006. Regolamento EC 1272/2008. Regolamento EC 453/2010. Decreto legislativo 81/2008. Fare riferimento alle leggi locali per salute, sicurezza per i lavoratori, ambiente e smaltimento. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica: Non eseguita. SEZIONE 16: Altre informazioni. I dati e le informazioni contenute nella scheda, desunte da fonti qualificate, sono ritenute attendibili e corrette alla data di compilazione dell'elaborato. RADICI CHIMICA non è però da ritenersi responsabile della loro esattezza e nemmeno delle conseguenze che possono derivare dall'uso di dette informazioni. Il profilo di sicurezza serve esclusivamente per la descrizione dei prodotti ai fini della sicurezza. Le informazioni non hanno il significato di garanzia di qualità. La scheda non esonera l’utilizzatore dall’assicurarsi che non gli competano obblighi diversi da quelli citati e regolamentanti la detenzione e l’utilizzazione del prodotto di cui è l’unico responsabile. Edizione 1 del 01/12/2010 Revisione 0 Pag. 9 di 9