Principali teorie
sociologiche
Teoria
La teoria è in primo luogo
una prospettiva, un modo
di guardare i fenomeni da
cui derivano criteri di
orientamento nello studio
dei fenomeni stessi.
Modello di analisi della
società
Le teorie struttural-funzionali
 Esistono due teorie dette struttural-funzionali. La prima è
lo struttural-funzionalismo: una teoria il cui focus è
incentrato sui fenomeni sociali di grande scala. Gli
struttural-funzionalisti come Robert Merton si sono
interessati sia alle strutture sociali sia alle funzioni – e alle
disfunzioni – che tali strutture svolgono.
 Al contrario, lo strutturalismo, non riguarda le funzioni
ma si concentra sull’impatto sociale che hanno le
strutture nascoste o sottostanti.
Struttural funzionalismo
 La società come sistema
(macro)
 Problema dell’ordine
 Derivazione Durkheim
Risposte strutturate ai
bisogni della società
Bisogni
integrazione
Religione
famiglia
regolazione
Norme
Sistema legale
Parsons il modello AGIL
economia
adaptation
Famiglia
Scuola
religione
latency
politica
goal attainement
Sistema
legislativo
integration
…… un approccio conservatore?
L’emergere della modernità fu (….) un processo
di trasformazione delle culture spontenee in
culture da giardino (….) Il passaggio da una
cultura spontanea a una cultura da giardino
non è solo un’operazione effettuata su un
appezzamento di terra; essa comporta anche, e
forse in modo ancora più decisivo, la comparsa
di un nuovo ruolo, diretto a scopi
precedentemente ignoti e richiedente capacità
che nel passato non esistevano: il ruolo del
giardiniere (Bauman La decadenza degli
intellettuali, 1987-1992d, pp. 65-66)
L’analisi delle funzioni: Merton
 FUNZIONI: conseguenze
osservabili e positive di una
struttura che la aiutano a
sopravvivere, adattarsi e
autoregolarsi.
LA SCUOLA
 MANIFESTE: cercate
coscientemente (obiettivi
espliciti)
TRASMISSIONE DELLE CONOSCENZE
 LATENTI: conseguenze che non
fanno parte degli obiettivi
espliciti (non volute)
RIPRODUZIONE SOCIALE
Disfunzioni: Conseguenze inattese
 Impreviste (positive e
negative)
 Concetto complesso
 INDUSTRIALIZZAZIONE
 BUROCRAZIA
 INQUINAMENTO
 RITUALISMO BUROCRATICO
DEVIANZA: tensione fra mete culturali
e mezzi istituzionalizzati:
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Metodi di adattamento
Mete
culturali
Mezzi
istituzionalizzati
Conformismo
+
+
Innovazione
+
–
Ritualismo
–
+
Rinuncia
–
–
Ribellione
+/–
+/–
Legenda: + significa “accettazione”; (–) significa
“rifiuto”; (+/–) significa “rifiuto di mete o mezzi
dominanti e sostituzione con nuove mete e nuovi
mezzi”.
GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
14/03/2016
Conseguenze inattese
 Si parla anche di
conseguenze inattese
dell’azione
 Si parla anche di
conseguenze inattese
dell’azione
 PROTEGGO I MIEI
RISPARMI RITIRANDOLI
DALLA BANCA
 L’ECONOMIA ENTRA IN
CRISI
 STUDIO PER MIGLIORARE
LE MIE POSSIBILITA’
 INFLAZIONE DEI TITOLI DI
STUDIO
Strutturalismo: costanti astratte dietro
la variabilità del concreto
 un atteggiamento che presta attenzione alla ‛struttura' di un determinato fenomeno:
 a) l'identificazione di elementi ‛portanti', o sottostanti, sostanziali e permanenti, in
contrapposizione ad altri ‛decorativi', esterni, accidentali e variabili; cosi come si parla nel corpo - di una struttura ossea rispetto al suo rivestimento di carne; o di edifici la cui
struttura può essere la stessa nonostante la diversità dell'aspetto esteriore;
 b) il collegamento delle varie parti, il loro essere ‛interdipendenti', e il loro funzionare l'una
in rapporto all'altra; e, secondo certe impostazioni, l'idea che il tutto è qualcosa di più che
semplicemente la somma delle sue parti, ed ha proprietà non ricavabili a partire solo e
soltanto dalle proprietà dei singoli elementi;
 c) la ‛modellizzazione', terzo elemento importante collegato ai due precedenti, il fatto
cioè che in un fenomeno, o insieme di fenomeni, sia possibile isolare caratteristiche
strutturali, riproducibili in un modello.
Materialismo storico
 Il nucleo della concezione materialistica della storia sta
nell’affermazione che gli uomini, i quali vivono e
producono in una data società, si trovano a muoversi
entro «determinati rapporti necessari e indipendenti
dalla loro volontà», che sono i rapporti di produzione
propri di una determinata fase dello sviluppo storico;
questi costituiscono la struttura economica della società,
la base reale sulla quale si eleva la sovrastruttura dei
rapporti giuridici e politici, la vita intellettuale, morale e
religiosa, e soprattutto le forme determinate della
coscienza sociale.
Le strutture elementari della parentela
(Claude Lévi-Strauss)
 L' obiettivo di essa è di individuare la logica
sottostante a tutti i sistemi di parentela al di là della
loro varietà, ossia la struttura invariante rispetto a
cui essi sono tutti trasformazioni. Alla base di tutti i
sistemi matrimoniali è, secondo Lèvi-Strauss, la
proibizione dell' incesto, la quale impedisce l'
endogamia: l' uso di una donna, vietato all' interno
del gruppo parentale, diventa disponibile ad altri.
Grazie alla proibizione dell' incesto è reso allora
possibile lo scambio di un bene pregiato, le donne,
tra gruppi sociali e quindi lo stabilimento di forme di
reciprocità e di solidarietà che garantiscono la
sopravvivenza del gruppo.
funzionalismo
conflitto
 Ordine
 Conflitto
 Consenso intorno
ai valori
 Coercizione
 Razionalità delle
istituzioni
 Interessi e potere
Darendhorf: l’autorità
 Le organizzazioni non
sono governate da ruoli
e funzioni
 Implicano posizioni di
autorità
 Gli interessi non sono
caratteristiche proprie
degli individui ma delle
posizioni
Potenziale
conflitto
Darendhorf: gli individui si possono trovare in
diverse posizioni di autorità in diverse
organizzazioni o settori della società
LA TEORIA CRITICA
 Industria culturale:
complesso armonizzato e
industrializzato dei mezzi di
comunicazione
 I prodotti culturali non
sono creati dal basso, ma
pianificati e organizzati dal
sistema dei media
I destinatari
sono
consumatori passivi di
prodotti pre-confezionati.
Cultura come merce
FALSITA’
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REPRESSIVITA’
Teorie interazioniste
 Continuo relazionarci agli altri nella vita
quotidiana attraverso i simboli
 simbolo Qualsiasi cosa (segno, gesto,
oggetto, animale, persona), la cui
percezione susciti un’idea diversa dal suo
immediato aspetto sensibile.
 I simboli sono condivisi
 Uno stesso oggetto, evento, persona, può
assumere un valore simbolico diverso
L’interpretazione dello schiaffo
schiaffo in faccia
due persone
che litigano
attori
che recitano
Padre che picchia
il figlio che mente
neonato che
"picchia" il padre
insulto
recitazione in
teatro
punizione
gioco
collera e
risentimento
Nessuna o
simulata
vergogna
divertimento
Teorie interazioniste
 Il self è il soggetto umano nella
misura in cui diventa oggetto a
se stesso, cioè in cui si offre ad
una attività autoriflessiva (Mead)
 Gli interazionisti sono interessati a
come i vari aspetti dell’identità
vengono creati e sostenuti
attraverso l’interazione sociale.
 Es. Il genere
etnometodologia
 Lo studio dei metodi che gli
individui utilizzano nella vita
quotidiana
 Il mondo è una realizzazione
pratica
 ESPERIMENTI DI ROTTURA
Studio delle regole di base che
disciplinano i rapporti quotidiani tra le
persone (N. Smelser)
- Ramo della microsociologia che
studia i processi del ragionamento
pratico, le manifestazioni ricorrenti e
tangibili del senso comune, i metodi
che gli individui elaborano e mettono
in atto per realizzare i compiti più
minuti e banali, anche se svolgono
un lavoro specifico" (L. Gallino)
etnometodologia
Analisi delle conversazioni
 Segnali vocali
 Le regole della conversazione: i turni di parola
 Gli interventi dai singoli locutori, prodotti ad alternanza, si
articolano in turni. Il cambio di turno è regolato da meccanismi
assai sofisticati. Non si tiene infatti conto soltanto dei contenuti di
un enunciato o della sua struttura logica, ma anche di fattori
come il tono di voce ed il contatto visivo (infatti, la gestione dei
turni è particolarmente difficile al telefono).
 Il mantenimento della conversazione
Teorie dello scambio
 Possiamo capire lo scambio tra le persone
sulla base dell’idea di scambio
 …. gli innamorati si scambiano baci, i
pugili pugni, i bambini giocattoli e gli
adolescenti segreti; gli amici si scambiano
sostegno sociale, i vicini utensili, i
partecipanti a un dibattito idee, i politici
concessioni e i colleghi consigli.
 Come sottolineava Homans, al fine di
comprendere le motivazioni che spingono
gli individui a instaurare relazioni sociali e
ad associarsi tra di loro occorre esaminare
i vantaggi che ne derivano.
Teorie dello scambio
 In base all'assunto che due persone
entrano in relazione reciproca non
perché è loro imposto da standard
normativi o dalle pressioni del gruppo,
ma per i vantaggi attesi da tale
relazione, lo scambio sociale può essere
definito come un meccanismo per
avviare relazioni sociali che rende la vita
sociale indipendente dalle norme
culturali.
RECIPROCITA’ Se le obbligazioni vengono regolarmente soddisfatte, i
mutui benefici che entrambi i partners ne traggono sostengono e
rafforzano il loro stretto legame personale.
Scelta razionale
 La razionalità è una proprietà universale e un ideale
dell'essere umano: non è limitata a un particolare
sottoinsieme dell'umanità in un contesto spaziotemporale specifico - ad esempio le società occidentali
moderne. Non possiamo nemmeno immaginare una
situazione in cui un individuo rifiuti o violi coscientemente
il principio generale di usare i mezzi migliori per
raggiungere i propri scopi. Se l'uomo potesse disporre in
abbondanza di qualunque risorsa, compreso il tempo, il
valore della razionalità strumentale potrebbe diventare
irrilevante, ma in un mondo dominato dalla scarsità
l'efficienza assume una notevole importanza. (j. Elster)
Razionale rispetto allo scopo
chi agisce valuta:
 i mezzi rispetto ai fini
 i fini rispetto alle conseguenze della loro
realizzazione
 i fini tra di loro
Es. comportamento economico
agire razionale rispetto al valore
• orientato a dei valori
• Esiste però un elemento di razionalità: chi
agisce valuta i mezzi più adeguati per
raggiungere il fine (ma non i fini tra di loro)
• Es. voglio raggiungere la salvezza: compio
opere buone
Ordine
conflitto
struttura
funzionalismo
Marx
Teoria critica
azione
Interazionismo
etnometodologia
Conflitto
(Darendorf)
Scelta razionale