UFFICIO STAMPA Via Edmund Mach, 1 38010 San Michele all’Adige – Trento COMUNICATO STAMPA Sito internet. www.fmach.it E-mail: [email protected] San Michele all’Adige, martedì 5 giugno 2012 Lo scopritore del virus dell’Hiv: “Una corretta alimentazione migliora il sistema immunitario” IL PREMIO NOBEL LUC MONTAGNIER IN VISITA ALLA FONDAZIONE MACH (j.t.) “Una corretta alimentazione può migliorare il sistema immunitario e quindi sostituire prodotti farmaceutici o chimici. La scienza del futuro deve percorrere questa strada”. E’ questo il messaggio lanciato dal premio Nobel per la medicina del 2008, Luc Montagnier, che stamattina ha visitato la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige. Il medico, biologo e virologo francese ha dimostrato di apprezzare l’attività della Fondazione trentina ed in particolar modo la capacità di “integrare tutte le esperienze di ricerca, dalla scienza dell’alimentazione e della nutrizione alla genomica e metabolomica, passando per lo studio dell’ambiente”. La Fondazione Edmund Mach, infatti, non è impegnata sul settore medicale, ma attraverso la sua attività di ricerca è interessata a capire come una corretta alimentazione, basata soprattutto sull’utilizzo di frutta e verdura, possa aiutare a mantenere uno stato di salute e benessere generale. Il professor Montagnier è stato accolto dal direttore generale, Alessandro Dini, e dal direttore del Centro Ricerca e Innovazione, Roberto Viola, il quale ha illustrato le attività del Centro ed in particolare i programmi in atto che studiano gli aspetti organolettici e nutrizionali delle matrici alimentari (quali il progetto Fermalga) e le nuove iniziative che puntano a far luce a livello molecolare sul rapporto dieta-salute (progetto Trentino Gut). Montagnier ha apprezzato la descrizione delle attività del Centro e della sua scuola di ricerca che forma dottorati di livello internazionale in questo settore, affermando che “il futuro della scienza è quello di capire come gli alimenti possano migliorare la funzione del sistema immunitario, sostituendo prodotti farmaceutici e chimici”. Ne ha discusso con i ricercatori Duccio Cavalieri, coordinatore del Centro di biologica computazionale, e con Kieran Tuohy, leader del Gruppo nutrizione e nutrigenomica, che a loro volta hanno ribadito come “l’interazione tra una dieta sana ed i batteri presenti nel nostro intestino possa liberare dei composti benefici presenti negli alimenti, contribuendo alla salute generale dell’organismo”. Infine, il professore dell’istituto Pasteur di Parigi si è confrontato con Annapaola Rizzoli, responsabile del Gruppo di biologia animale, con la quale ha parlato dell’importanza degli studi sulle malattie virali emergenti trasmesse dagli insetti. Nato nel 1932 a Chabris, Luc Montagnier è passato alla storia per aver scoperto nel 1983 il virus dell’Hiv. E’ diventato quindi presidente della fondazione mondiale per la ricerca e la prevenzione dell’Aids e nel 1986 è riuscito ad isolare un secondo ceppo del virus, particolarmente diffuso in Africa. Nel 2008 gli è stato assegnato il Premio Nobel per la medicina e negli ultimi anni è attivamente impegnato nello studio e nella ricerca sull’efficacia dei rimedi omeopatici.