CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA – 25 Settembre 2014 1) Un corpo puntiforme C di massa m=150 g appoggia nel punto A su un piano inclinato di 300 ed è trattenuto mediante una fune di tensione T, fissata alla sommità del piano . a) Supponendo che il piano inclinato sia perfettamente liscio, si calcoli il modulo della tensione T della fune e quello della reazione normale N esercitata dal piano inclinato sul corpo. b) Supponendo che il piano inclinato sia scabro (con coefficiente di attrito µd = 0.2) e che la fune venga tagliata, si calcoli la massima compressione di una molla di costante elastica K = 600 N/m posta nel punto B, alla base del piano inclinato, a distanza L= 4 metri da A, che è inizialmente in equilibrio prima che C la raggiunga . A B C 2) Una particella A con carica positiva Q = 3.2 10-19 C è fissata in un punto O. Una seconda particella B, con carica negativa q = -1.6 10-19 C e massa m = 9.11 10-31 kg, si muove in modo uniforme lungo una circonferenza di raggio R = 0.5 10-8 cm , che ha centro in O. Si determini : a) Il modulo della velocità della carica negativa B b) L’energia totale del sistema delle due cariche. [N.B. ε0 = 8.85 10-12 C2/Nm2 ] 3) Un cubetto di lato L= 10 cm , è costituito di materiale plastico, che ha densità d = 1.2 g /cm3. All’interno del cubetto si trova una cavità sferica, concentrica , di raggio incognito. Sapendo che il peso del cubetto è 8 N, si determini: a) il raggio della cavità sferica; b) la tensione di una fune, fissata sul fondo di un recipiente pieno di acqua, a cui viene legato il cubetto in modo da risultare, all’equilibrio, totalmente immerso nell’acqua. 4) Una mole di un gas perfetto monoatomico compie un ciclo a partire dallo stato iniziale A, in cui la pressione pA = 5 atm e il volume VA = 2 litri , costituito dalle seguenti trasformazioni: AB, isoterma, con pB = 2 atm e V B = 5 litri; BC, isobara con VC = 1 litro e CA in cui la pressione aumenta linearmente con il volume fino a tornare nello stato iniziale. a) si disegni il ciclo in un diagramma V, p e si calcoli il lavoro compiuto dal gas nelle tre trasformazioni AB, BC e CA; b) si calcoli la quantità di calore scambiata dal gas (specificando se è assorbito o ceduto dal gas) e la variazione di energia interna nelle trasformazioni AB, BC e CA . [N.B. R= 8.31 J/Kmole =0.082 l atm /K mol] SCRIVERE IN MODO CHIARO. GIUSTIFICARE BREVEMENTE I PROCEDIMENTI. SOSTITUIRE I VALORI NUMERICI SOLO ALLA FINE. NON SCORDARE LE UNITA` DI MISURA. Testi, soluzioni ed esiti alle pagine: www2.fisica.unimi.it/bettega/ (A-L), www.mi.infn.it/~sleoni (M-Z) SOLUZIONE ESERCIZIO 1 a) Nella condizione di equilibrio iniziale la risultante delle forze agenti (Peso P, Tensione T e Reazione Normale al piano, N) è nulla . Pertanto : N = Py = mg cosθ = 1.27 N T = Px = mg sinθ = 0.795 N b) Dopo il taglio della fune, il corpo è soggetto alla forza peso, alla forza normale ed alla forza di attrito Fa dove /Fa / = µN = µ Py, parallela ed opposta in verso al moto della particella. Per calcolare la velocità finale, al termine del tratto AB di lunghezza L, si applica il teorema lavoro-energia cinetica, considerando come uniche forze che compiono lavorola forza peso e la forza d’attrito: ( Px -µ Py ) L = (1/2) m (vB) 2 La massima compressione della molla Δx si ottiene applicando il teorema di conservazione dell’energia meccanica al sistema (corpo + molla) e pertanto: (1/2) m (vB) 2 = (1/2) k (Δx) 2 Sostituendo i valori numerici si ottiene Δx = 0.08 m SOLUZIONE ESERCIZIO 2 a) Nel moto circolare l'accelerazione centripeta ha la seguente espressione: v2 ac = R e la corrispondente forza che agisce sulla particella q è data da: v2 1 Qq mac = m = R 4πε 0 R 2 da cui si ricava il modulo della velocità: 1 Qq 1 4πε 0 R m v= = 9 × 10 9 3.2 × 10 −19 1.6 × 10 −19 C 2 Nm 2 × C 2 0.5 × 10 −10 m × 9.11 × 10 −31 kg = 3.18 × 10 6 m / s a) L’energia totale del sistema è la somma dell’energia potenziale elettrostatica e dell’energia cinetica: Etot = K + U = 1 2 1 Qq mv − 2 4πε 0 R 3.2 × 10 −19 1.6 × 10 −19 1 −31 6 2 9 = × 9.11 × 10 × (3.18 × 10 ) J − (9 × 10 ) × J 2 0.5 × 10 −10 = 46 × 10 −19 J − 92.16 × 10 −19 J = = −46.2 × 10 −19 J ove Q e q sono intese in modulo. SOLUZIONE ESERCIZIO 3 a) Se NON ci fosse la cavità, la massa del cubetto risulterebbe m = 1.2 kg ( L 3× d ) ed il peso P = 11.76 N. Poiché il peso è solo 8 N, il peso mancante corrisponde ad una massa di m’ = 0.384 kg ed a un volume di V’ = 320 cm3 . Poiché il volume della sfera è dato da V sfera = 4/3 π R3 , il raggio della cavità sferica risulta R=4.24 cm . b) Quando il cubetto è immerso in acqua agiscono la forza Peso e la tensione T della fune, verso il fondo del recipiente e la spinta archimedea S , verso l’alto. All’equilibrio la risultante delle forze è nulla, pertanto S-P-T = 0 Poiché S è il peso di un cubo di acqua di 10 cm di lato , cioè 9.8 N, risulta T = 1.8 N SOLUZIONE ESERCIZIO 4 p A C B V La trasformazione AB è isoterma pertanto TA = TB = pAVA / nR = 122 K inoltre LAB = nRTA ln ( VB/VA) = 929 J. Poiché in un diagramma di questo tipo il Lavoro compiuto dal gas nelle trasformazioni è pari all’area delimitata dalle trasformazioni stesse e dall’asse V , tra lo stato iniziale e quello finale, LBC = pB ( VC - VB ) = - 810 J e LCA = (pA + pC ) ( VA - VC ) /2 = 355 J. b) Poiché AB è isoterma QAB = LAB = 929 J ( assorbito) e ΔEAB = 0 J. La temperatura TC = pCVC / nR = 24.4 K QBC = ncp ( TC - TB ) = - 2028 J ( ceduto) ΔEBC = ncv ( TC - TB ) = - 1216 J. ΔECA = ncv ( TA - TC ) = 1216 J QCA = ΔECA + L CA = 1571 J ( assorbito ) .