Maurizio Pietro Faggioni Sessualità matrimonio famiglia M.P. FAGGIONI, Sessualità matrimonio famiglia, EDB, Bologna 2010, pp. 365, 34,50 M.P. Faggioni offre in questo libro unanalisi delle questioni più importanti emergenti in ambito teologico morale sulla sessualità umana, il matrimonio e la famiglia. Il volume si compone di due sezioni. Nella prima sezione, dedicata agli aspetti storico-fondativi, lA. esamina il modello RdT 53 (2012) 157-175 167 RECENSIONI teologico di antropologia ed etica sessuale che è frutto dellautocomprensione dellethos cristiano nel contesto delle diverse realtà in cui il popolo di Dio si è confrontato, e ripercorre lo svolgimento della complessa vicenda storica di questo modello, così comè stata vissuta dal popolo di Dio nellAT e NT, e nella tradizione fino a oggi. Tenendo presente la relatività delle forme concrete che assume lesperienza morale nei diversi contesti storicoculturali, lA. sottolinea alcuni elementi specifici che caratterizzano la comprensione cristiana del fenomeno sessuale nella sua relazione con la persona e con la sua nativa capacità di amare. Lelemento più costante, nel mutare degli accenti e delle prospettive, emerge dalla Scrittura stessa, ed è, in sostanza, il legame tra la sessualità e il mistero della persona umana, sia come dimensione costitutiva e strutturante della singola persona sia come rapporto stabilito fra esercizio della sessualità e contesto coniugale, come peculiare forma di relazione interpersonale. Lattitudine ideale verso la sessualità contenuta nelle Scritture, accolta e interiorizzata dalla comunità cristiana plasmava lethos cristiano, che, attraverso gli strumenti linguistici messi a disposizione dalla cultura greco-romana, si andava strutturando in una peculiare forma etica. Si tratta di un modello prevalentemente naturalista e procreazionista in consonanza con lantropologia sessuale antica. Laccento era posto sulla naturalità della sessualità e sullordinamento della sessualità alla procreazione, ma questa è la novità cristiana sempre nel contesto della relazione coniugale. La declinazione tradizionale di questo modello trovò una prima sistemazione in Agostino. Il modello di etica sessuale da lui elaborato fece registrare rispetto al mondo antico, sia veterotestamentario sia pagano, un netto progresso nella linea della personalizzazione del matrimonio, ma non in quella della personalizzazione della sessualità. Il matrimonio dei cristiani viene infatti esaltato come forma sublime di societas amicalis e se ne indicano i bona caratterizzanti nella prospettiva della caritas coniugale, ma lespressione fisica di questo amore coniugale non è ritenuta essenziale alla vita matrimoniale. Lesercizio della sessuaRECENSIONI lità deve essere scusato dai bona matrimonii e, tenuto conto della fragilità della natura, dal rimedio alla concupiscenza. Nel modello elaborato da Tommaso dAquino larticolazione delle due dimensioni coessenziali della sessualità umana, quella dellapertura relazionale e quella della fecondità, pervenne a una sistemazione attraverso la dottrina dei fini del matrimonio, mentre lassunzione della visione etica ed antropologica di Aristotele apportava note di maggior ottimismo, soprattutto riguardo alla bontà dellatto sessuale e del piacere che vi è annesso. Nel periodo che va dal XVI secolo sino al XIX secolo, il modello tradizionale si irrigidì in forme legalistiche e giuridiche, con laccento sui doveri matrimoniali e dellosservanza delle norme, a scapito dei valori personali della sessualità, dellamore coniugale e delle dinamiche della relazionale coniugale. Dalla fine del sec. XIX va in crisi il modello tradizionale di antropologia sessuale sedimentato nella cultura occidentale che, pur variamente declinato, aveva dominato il mondo occidentale dai tempi degli antichi greci e che era stato adottato dalla tradizione cristiana per tematizzare la propria esperienza morale. Tra la fine del secolo XIX e linizio del secolo XX è finita lunità culturale delloccidente e la nostra concezione di sessualità ha subito unautentica rivoluzione. La fondamentale scoperta è che la sessualità è in funzione della crescita personale, fattore di socializzazione, forza di autotrascendimento. Ai nostri giorni, stiamo assistendo al passaggio da una visione della sessualità in cui avevano rilievo prevalente la natura, gli atti sessuali, i ruoli sessuali funzionali alla stabilità sociale, a una visione centrata sulla persona, sulla pervasività della dimensione sessuale, sui vissuti e i significati, sui valori relazionali e intersoggettivi della sessualità e, in ultima analisi, sul rapporto fra amore e sessualità. Questa nuova visione della sessualità ha determinato un superamento del modello antropologico tradizionale a vantaggio di un nuovo modello antropologico, generalmente detto personalista, che si colloca lungo una linea di continuità ideale con il modello tradizionale e che permet- 168 RdT 53 (2012) 157-175 te allo stesso tempo di tematizzare meglio lintuizione etica fondamentale. Nella seconda sezione del testo, divisa in due parti, lautore approfondisce, nella prima parte, alcune questioni emergenti oggi nellambito della vita matrimoniale e familiare alla luce della comprensione della sessualità, del matrimonio, così comè annunciata e vissuta dalla Chiesa di oggi. Egli mostra, prima di tutto, come la famiglia cristiana immersa nel contesto socioculturale odierno, in risposta alle sfide di forze che tentano di deformare il valore del matrimonio e della famiglia, cerchi di realizzare la sua vocazione di comunità di vita e di amore e il suo cammino specifico di fedeltà allamore. Affronta poi la questione ampiamente dibattuta della fecondità del matrimonio e della paternità responsabile e quelle, altrettanto controverse e che impongono un continuo impegno pastorale, della sessualità tra fidanzati e dei cristiani divorziati e risposati civilmente. Nella seconda parte, lautore dedica un ampio spazio ad alcune scottanti questioni, che raccoglie sotto il titolo di disordini dellarea sessuale, ovvero tutti quegli atteggiamenti e comportamenti che non sono sintonici con il modello cristiano di antropologia ed etica sessuale. LA. documenta con ricchezza e competenza il suo lungo e articolato itinerario nel complesso mondo che è la sessualità umana, come si può facilmente rilevare dalle numerose citazioni bibliografiche, le quali possono costituire un utile sussidio per il lettore che volesse approfondire le tematiche trattate. Nello svolgimento del discorso egli richiama spesso alcune categorie fondamentali dellesistenza umana: persona, relazione, amore, vita, fecondità. La sessualità umana non è, infatti, semplice genitalità anche se la genitalità costituisce unespressione significativa della sessualità ma un modo dessere e quindi forma e struttura dellesistenza umana. La sessualità è forma originaria dellessere umano e possibilità di espressione della sua realtà più profonda: la capacità di donare e di ricevere amore, la capacità di donarsi allaltro nella totalità della persona, e di ricevere laltro nella sua totalità fino a dare carne ad unaltra persona totalmente accolta e totalmenRdT 53 (2012) 157-175 te donata a se stessa. Apprezzabile è anche lattenzione che lA. riserva alle acquisizioni più recenti in campo medico, scientifico per la comprensione degli aspetti biomedici, psicologici filosoficoantropologici dellantropologia sessuale contemporanea più rilevanti nel dialogo con la teologia. Colpisce, infine, il linguaggio semplice e chiaro utilizzato dallA. che rende la sua esposizione, lineare, permettendo così al lettore, non solo di avere una lucida visione della dottrina morale sessuale cattolica, ma anche di cogliere la finalità che egli si è prefissata: far conoscere come la comunità cristiana, immersa nel fluire del tempo, abbia compreso nellorizzonte di senso generato dalla sua esperienza di fede quel logos della sessualità che il Creatore ha voluto fin dal principio, che in Cristo si dispiega in pienezza, e che rappresenta il paradigma di autenticità della sessualità umana. Si può esprimere solo una riserva riguardo alla scelta dellA. di aver raccolto in unico volume le tante problematiche che emergono in questo ambito della morale. Ciò ha comportato unanalisi piuttosto sintetica (sebbene organica). Nel complesso la lettura del volume risulta molto interessante, anche se induce a non ritenere il discorso chiuso, ma ancora bisognoso di ulteriori ricerche ed approfondimenti. Eugenio Capezzuto 169 RECENSIONI