1 Compito di Fisica Generale II - 21 gennaio 2014 S. Caprara e A. Crisanti ES. 1 - Si consideri il sistema formato da un conduttore sferico di raggio R, messo a terra e racchiuso in un guscio sferico concentrico, conduttore, di raggio interno Ri > R e raggio esterno Re > Ri , mantenuto ad un potenziale V0 [si veda la FIG. 1 (a)]. 1. Adottato un sistema di coordinate sferiche centrato nel centro del conduttore sferico, si determinino il potenziale elettrostatico V (r) generato dal sistema in tutto lo spazio, assumendo che esso sia nullo all’infinito, ed il campo elettrostatico E(r). 2. Si determinino le densità superficiali di carica σ, σi , σe presenti, rispettivamente, sul conduttore sferico e sulla superficie interna ed esterna del guscio sferico conduttore. y V0 R B Ri Re R v0 P O x (b) (a) FIG. 1. ES. 2 - Una spira rigida conduttrice di resistenza elettrica R, a forma di triangolo rettangolo isoscele con i cateti di lunghezza `, giace nel piano xy di un opportuno sistema di riferimento cartesiano ortogonale e si muove su questo piano √ di moto traslatorio. L’ipotenusa del triangolo, di lunghezza ` 2, si muove nel verso positivo dell’asse x, mantenendosi parallela a questo asse, con velocità costante v0 = (v0 , 0, 0). All’istante t = 0, la spira giunge alla frontiera del semispazio x > 0, nel quale è presente un campo di induzione magnetica uniforme B = (0, 0, B) [si veda la FIG. 1 (b)]. 1. Orientata la spira di modo che la normale alla superficie da essa delimitata sia diretta nel verso positivo dell’asse z, si determini per t > 0, la corrente i(t) che circola nella spira, assumendo che, per intervento di un’opportuna forza esterna Fe , la spira continui a muoversi con velocità v0 . Si individui la posizione della spira mediante l’ascissa xP (t) del suo vertice P [si veda la FIG. 1 (b)] e si trascuri l’autoinduzione della spira. 2. Si determini il lavoro complessivamente compiuto dalla forza esterna Fe , per t > 0. 2 Risposte ES. 1 1. Potenziale V (r) = V (r) = V 0 Re r V0 RRi Ri − R per r > Re , 1 1 − R r V (r) = V0 per Ri ≤ r ≤ Re , per R < r < Ri , V (r) = 0 per r < Re . Campo E(r) = E(r) = − V 0 Re r̂ r2 V0 RRi r̂ Ri − R r2 per r > Re , E(r) = 0 per R < r < Ri , per Ri ≤ r ≤ Re , E(r) = 0 per r < Re . 2. Densità di carica σ=− ε0 V 0 Ri , R(Ri − R) σi = ε0 V 0 R , Ri (Ri − R) σe = ε0 V 0 Re ES. 2 1. Corrente Bv 2 t i(t) = − 0 R √ ` 2 per 0 < t ≤ , 2v0 Bv0 √ i(t) = − (` 2 − v0 t) R i(t) = 0 per t > √ ` 2 . v0 2. Lavoro della forza esterna √ Le = 2 B 2 v0 `3 . 6 R √ √ ` 2 ` 2 per <t≤ , 2v0 v0