Soluzione del compito di Circuiti e sistemi elettronici – mod. A 30 gennaio 2015 1. Per risolvere la polarizzazione, ipotizziamo i transistori accesi e l’operazionale in regione lineare. Quindi la tensione sulla base di T1 vale VB = VEE + VBE,on = −1.3 V. Se trascuriamo la corrente di base di T1 , le correnti che passano su R3 ed R4 valgono I = VBE,on /R4 = 500µA. La tensione di uscita vale quindi VO = VEE + (R3 + R4 )I = 4.7 V. L’operazionale é retroazionato in configurazione amplificatore invertente, il cui guadagno di tensione 2 vale AV = VVO = −R R1 = −47. Otteniamo quindi che VA = VO /AV = −0.1 V. Ora possiamo calcolare A le correnti su R e R1 che valgono, rispettivamente, IR = (VS − VA )/R = 50µA e I1 = VA /R1 = −50µA. Applicando Kirchhoff sul nodo VA , otteniamo IDS = IR − I1 = 100µA. p Ipotizzando T2 in saturazione, calcoliamo VGS = VT + 2IDS /βM OS = 1.75 V, da cui otteniamo VC = VEE + VGS = −0.25 V. Tale valore ci verifica l’ipotesi di funzionamento in saturazione e ci indica che il BJT lavora in regione normale. Ora sulla resistenza R5 , quindi, scorre la corrente di collettore IC = −VC /R5 = 500µA. La corrente di base vale IB = IC /βFbjt = 5µA, la quale é effettivamente trascurabile rispetto a I. 2. Nel circuito si instaura una retroazione negativa che stabilizza VO . Infatti se VO cresce, la tensione sulla base di T1 cresce, aumentandone la corrente. Tale aumento abbassa la tensione di gate di T2 , il quale conduce di meno, innalzando cosı́ la tension VA . Visto che l’operazionale é in configurazione invertente,la tensione VO si abbassa, risultando cos stabilizzata. Per quanto riguarda l’ingresso, é chiaro che sul nodo VA vengono sottratte le correnti di ingresso e quella generata dal blocco di retroazione, di cui fa parte il transistore T2 . In uscita invece, il blocco di retroazione legge direttamente la tensione VO attraverso le resistenze R3 e R4 . Dalle considerazioni fatte quindi il circuito di tipo parallelo–parallelo. Il circuito equivalente ai piccoli segnali é il seguente: vx is R R1 vt vo A Av va R3 vbe vg R5 gmMvgs gmBvbe rbe R4 dove l’operazionale retroazionato é descritto attraverso le sue funzioni di rete AV e Ri = R1 . Visto che abbiamo una connessione parallelo in ingresso, il segnale di tensione é stato trasformato in un segnale di corrente attraverso un generatore equivalente di Northon, il cui segnale vale is = vs /R. I parametri differenziali di T1 valgono rbe = Vth /IB = 5 kΩ e gmB = IC /Vth = 20 mS, mentre per T2 otteniamo gmM = βM OS (VGS − VT ) = 400µS. 3. Per calcolare guadagno d’anello del circuito, annulliamo la sorgente di segnale vi , rompiamo l’anello sull’uscita dell’operazionale, applichiamo una tensione di test vt ed infine misuriamo la tensione vx che si ottiene all’altro capo dell’anello. Visto che la resistenza di uscita dell’operazionale retroazionato é nulla, non serve inserire la resistenza equivalente per compensare gli effetti di carico. Il guadagno d’anello si ottiene dal seguente sistema di equazioni: rbe ||R4 rbe ||R4 vo = vt rbe ||R4 + R3 rbe ||R4 + R3 = vg = −gmB vbe R5 vbe = (1) vgs (2) va = −gmM vgs · R||R1 (3) vx = AV va (4) Risolvendo il sistema si ottiene: T =− rbe ||R4 vx =− · gmB · R5 · gmM · R||R1 · AV = 15.7 vt rbe ||R4 + R3 (5) 4. Per calcolare il guadagno di tensione possiamo calcolare prima la transresistenza vo /is del circuito retroazionato. Per fare questo dobbiamo prima per calcolare il guadagno ad anello aperto A. Per spegnere la retroazione sufficiente spegnere il generatore comandato del MOSFET. A questo punto, calcolare il guadagno ad anello aperto e ad anello chiuso é semplice: A = vo AV va = va = AV · R||R1 = −47 kΩ is A.A. R||R1 (6) vo is A = −2.81 kΩ 1+T (7) = Ora il guadagno di tensione puó essere calcolato come: vo vo is vo 1 = · = · = −1.41 vs is vs is R (8) Alternativamente, il guadagno di tensione puó essere calcolato con il metodo Gloop : vo Gideale Gdiretto = + vi 1 + T −1 1+T (9) in questo caso il blocco di retroazione é unilatero, quindi Gdiretto é nullo. Se la retroazione fosse ideale, invece, la tensione sul nodo VA sarebbe costante (la retroazione tende a stabilizzarlo), quindi al piccolo segnale diventa una massa virtuale. E’ chiaro quindi che questo spegne il blocco A e la corrente iniettata all’ingresso deve scorrere tutta sul MOSFET. Per cui ottengo: vs R = gmM vgs = −gmM · R5 · gmB vbe = −gmM · R5 · gmB · Gideale = − vo vi = 1 R · gmM · R5 · gmB · Gideale ≃ −1.41 1 + T −1 rbe ||R4 rbe ||R4 +R3 ≃ −1.5 rbe ||R4 vo rbe ||R4 + R3 (10) (11) (12)