332 ADUNANZA DELLA SEDE DI FIRENZE quali purificano l ' a r i a dell'acido carbonico emesso da questi protozoi. In queste colture, frequentemente, dopo alcuni giorni, compariscono i batteri, che, come osservava a n c h e il sig. dott. Miquel, sono i nemici più temibili delle diatomee, a spese delle quali tenderebbero a moltiplicarsi, uccidendole per parassitismo, divorandone la sostanza n u t r i t i v a e danneggiandole, altresi, coi loro prodotti di ricambio, che sono delle sostanze, frequentemente velenose, di reazione acida od alcalina. Ma se nelle colt u r e esistono i protozoi, essi impediscono la moltiplicazione dei batteri, divorandoli con grandissima avidità. Quando, infine, i protozoi h a n n o esaurito il loro alimento, cessano a n c h ' essi di vivere, lasciando il campo libero alle diatomee ed alle a l t r e alghe, se vi esistono. P e r studiare le specie c h e vivono attaccate alle a l t r e alghe, per mezzo del loro pedicello gelatinoso, come i Gomphonema, si può t r a s p o r t a r e , nella soluzione nutritiva, coli'ago di platino, u n sottilissimo filamento dell'alga, mettendone prima u n a c e r t a q u a n t i t à in un v e t r o d'orologio con un poco d e l l ' a c q u a nella quale si trovano in n a t u r a . Ad occhio nudo si riesce assai difficilmente a prendere un solo filamento delle alghe più minute, come sono ad esempio le Oscillariacee, ma per riuscire facilmente in questo intento se ne può fare la pesca, mediante l'ago di platino sotto il microscopio, con u n oggettivo a debole i n g r a n d i m e n t o ed a forte distanza focale (per esempio l'apocromatico di Zeiss 16,0°"", a p e r t u r a n u m e r i c a 0,30), combinato con un oculare debole (per esempio il n. 6 compensatore di Zeiss o di altri costruttori, od a n c h e con un semplice oculare c e r c a t o r e ) . Qualche volta si può riuscire a seguire c o n t e m p o r a n e a m e n t e lo sviluppo delle diatomee e delle a l g h e filamentose, alle quali esse sono a t t a c c a t e . 1 2 3 ' Le Diatomiste, n. 8, mars 1892, pag. 74. — Introduzione pubblicata dall' Autore, che è u n distinto batteriologo, agli articoli che promette s u l l a coltura artificiale delle diatomee. All'Accademia delle Scienze nella seduta del 28 marzo 1892 il Miquel, come si rileva •dai Comptes rendita, esponeva in succinto il principio che gli è stato di guida nelle colture artificiali di queste alghe. P e r questi studi non si presterebbero che le alghe m o l t o picc o l e e preferibilmente quelle filamentose. Poi si trasporta il filamento nella goccia. 1 3