• InformazioniCorso Metodi Matematici nella fisica, 7 CFU, I anno, I semestre Anno Accademico 2013/2014 • InformazioniDocente Dott. F. Plastina Email: [email protected] Tel. 0984 496046 Orario di ricevimento: Lunedì ore 17:00 aula D • Descrizione del Corso Lo scopo del corso è quello di fornire agli studenti gli strumenti di base dell’analisi matematica utili al successivo studio della fisica, nonché fornire alcune nozioni di statistica e calcolo delle probabilità. Obiettivi del Corso e Risultati di apprendimento attesi Lo studente dovrà: - aver compreso il significato dei concetti di funzione, limite, continuità derivata e integrale, nonché quelli di probabilità e funzioni di distribuzione - essere in grado di calcolare derivate e integrali di funzioni semplici, nonché momenti di una distribuzione di probabilità - essere in grado di comprendere il significato dell’andamento di una funzione (o di una distribuzione di probabilità) anche in maniera qualitativa a partire dal grafico. Programma: 1) I numeri e le funzioni reali Calcoli con i numeri reali, equazioni e disequazioni. Il linguaggio della teoria degli insiemi. Numeri naturali, interi, razionali, reali, complessi. Richiami di Geometria analitica. Funzioni e loro rappresentazione cartesiana. Funzioni monotone. Funzioni lineari. Potenza, esponenziale, logaritmo. Funzioni trigonometriche. Il principio di induzione. Massimo, mimino, estremo superiore, estremo inferiore. 2) Limiti di successioni Successioni: definizioni ed esempi. Limite di una successione. Successioni limitate. Operazioni con i limiti. Forme indeterminate. Limiti notevoli. Il numero e. 3) Funzioni continue Limiti di funzioni di variabile reale. Definizione di funzione continua, esempi e proprietà. Discontinuità. Legame tra i limiti di funzioni e i limiti di successioni. Il teorema di Weierstrass. Il teorema di esistenza dei valori intermedi. 4) Derivate Definizione di derivata. Significato geometrico della derivata. Regole di derivazione. Derivate delle funzioni elementari. Derivate successive. 5) I teoremi fondamentali del calcolo differenziale I teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy. Conseguenze e applicazioni. Punti di crescenza, di decrescenza, di massimo e di minimo di una funzione. Funzioni convesse. Formula di Taylor e sue applicazioni al calcolo dei limiti. 6) Teoria dell'integrazione secondo Riemann Notazioni e definizione di integrale. Proprietà delle funzioni integrabili. Significato geometrico dell'integrale. Il teorema della media e il teorema fondamentale del calcolo integrale. Integrali indefiniti (primitive). Regole di integrazione: integrazione per decomposizione in somma, per parti, per sostituzione. 7) Cenni alle equazioni differenziali ordinarie Esempi preliminari. Teoremi di esistenza e unicità delle soluzioni. Equazioni lineari. 8) Cenni di probabilità e inferenza statistica Definizione della probabilità. Probabilità condizionata. Esempi. Teorema di Bayes. Variabili aleatorie. Popolazioni di individui e campioni. Valore di aspettazione e varianza. Distribuzione di Bernoulli. Distribuzione binomiale. Frequenza relativa. Distribuzione di Poisson. Distribuzione normale o di Gauss. Stima dell’impegno orario richiesto per lo studio individuale del programma 175 ore Metodi Insegnamento utilizzati Lezioni frontali, simulazione casi, esercitazioni Risorse per l’apprendimento Libri di testo - R. A. Adams, Calcolo differenziale 1- Funzioni di una variabile reale, Casa Editrice Ambrosiana P. Marcellini-C. Sbordone, Elementi di Analisi Matematica uno, Liguori editore. P. Marcellini-C. Sbordone, Esercitazioni di Matematica vol. uno, Liguori editore Ulteriori letture consigliate per approfondimento - Bramanti-Pagani-Salsa, Analisi Matematica 1, Zanichelli Editore Salsa-Squellati, Esercizi di Analisi Matematica 1, Zanichelli Editore R. Penrose, La strada che porta alla realtà, Rizzoli Editore Altro materiale didattico note del docente, disponibili dopo le lezioni Attività di supporto Simulazioni di prove scritte, prove di gruppo. Modalità di frequenza Le modalità sono indicate dall’art.8 del Regolamento didattico d’Ateneo. Modalità di accertamento Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf L’esame finale sarà svolto in forma scritta. I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono: Se in forma scritta indicare quante domande con quante risposte corrette si supera l’esame ecc. Se in forma orale indicare i criteri o possibilmente una griglia come ad es. Non idoneo 18-20 21-23 24-26 Conoscenza e comprensione argomento Importanti carenze. Significative inaccuratezze A livello soglia. Imperfezionievidenti Conoscenza routinaria Conoscenza buona Capacità di analisi e sintesi Utilizzo di referenze Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi Capacità appena sufficienti E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente Completamente inappropriato Appena appropriato Utilizza le referenze standard Utilizza le referenze standard 27-29 30-30L Conoscenza più che buona Conoscenza ottima Ha notevoli capacità di a. e s. Ha notevoli capacità di a. e s. Ha approfondito gli argomenti Importanti approfondimenti