Malaria
Dipartimento di Sanità Pubblica
Servizio Igiene Pubblica
COSA È
E’ una malattia parassitaria causata da un protozoo (il plasmodio) che viene inoculato nell’uomo con
la puntura di zanzara Anopheles infetta; le specie di plasmodio responsabili della malaria sono:
P. vivax, P. ovale, P. malarie, P. falciparum e P. knowlesi.
Contatti:
CHE COSA CAUSA
I sintomi della malaria sono molto variabili: essi dipendono dal plasmodio responsabile (la forma più
grave è la malaria da P. falciparum) e dalle condizioni del soggetto, insorgono dopo un periodo di
incubazione che varia da una settimana dopo l’arrivo in zona malarica a due o più mesi dopo l’ultima
esposizione.
In genere sono presenti febbre (preceduta da brividi), mal di testa, diarrea, dolori muscolari e a volte
anemia e ittero. Solo in fase successiva subentra un periodo caratterizzato dal tipico attacco malarico
in cui gli episodi febbrili si ripetono a intervalli di due giorni (febbre terzana, benigna o maligna) o di
tre (febbre quartana).
Il decorso è generalmente favorevole per le forme di malaria da P. vivax, ovale, malarie mentre, in
assenza di un rapido ed efficace trattamento, la malaria da P. falciparum può essere letale.
COME SI TRASMETTE
La malaria non si trasmette per contagio interumano diretto, ma attraverso il tramite delle zanzare.
Infatti i parassiti malarici vengono trasmessi all’uomo, che è anche il solo importante serbatoio della
malattia, attraverso la puntura di zanzare femmine che si nutrono di sangue per portare a
maturazione le uova.
I plasmodi compiono una parte del loro ciclo vitale all’interno dell’organismo umano (ciclo asessuato)
ed una parte nell’organismo delle zanzare Anopheles (ciclo sessuato).
Le zanzare Anopheles, vettori della malaria, pungono abitualmente nelle ore di oscurità (dal
tramonto all’alba) e non sono generalmente presenti alle elevate altitudini, al di sopra di 2.0002.500 metri.
COME SI PREVIENE
Il rischio di contrarre la malattia può essere minimizzato ricorrendo ad una attenta combinazione di
due tipi di prevenzione.
A – PROFILASSI COMPORTAMENTALE
Comprende una serie di precauzioni che servono a ridurre il rischio di punture di zanzare, pertanto si
consiglia di:
•
indossare, se si esce dopo il tramonto, abiti che coprano il più possibile la superficie
cutanea;
•
evitare di indossare indumenti di colori scuri o vivaci e di usare profumi e/o dopobarba,
perchè attirano le zanzare;
•
cospargere le zone di cute scoperta con sostanze repellenti per insetti, contenenti DEET(*)
(N,N-dietil-n-toluamide) o KBR ripetendo le applicazioni, dato che in genere evaporano
rapidamente;
•
fare uso di una zanzariera integra, meglio se impregnata con sostanze repellenti e/o
insetticidi (permetrina), da montare sopra il letto, laddove non esistano ambienti dotati di
aria condizionata. La permetrina, in forma liquida o spray può anche essere usata per
trattare gli indumenti da indossare;
•
spruzzare con cautela, perché possono essere tossici , insetticidi a base di piretro o
permetrina, negli ambienti nei quali si soggiorna (soprattutto stanze da letto) o usare spirali
combustibili al piretro (zampironi) o diffusori con tavolette impregnate con piretro idi;
•
tenere chiuse, possibilmente, porte e finestre durante le ore notturne.
(*) Il DEET è tossico se ingerito, inalato o viene a contatto con gli occhi, di conseguenza i
repellenti contenenti
DEET devono
TABELLA DEI LIVELLI DI RISCHIO MALARICO
essere usati seguendo le istruzioni
contenute nella confezione e soprattutto
RISCHIO MALARICO
PROFILASSI
usati con moderazione nei bambini,
donne gravide o che allattano.
B – PROFILASSI FARMACOLOGICA
E’ importante sapere che la distribuzione
della malaria all’interno di un continente o
di una regione e a volte all’interno dello
stesso paese, non è uniforme e possono
coesistere zone di elevata endemicità
accanto ad altre nelle quali la trasmissione
della malaria è controllata.
Alle misure di profilassi comportamentale,
che devono essere sempre applicate anche
quando il rischio di malaria è molto limitato,
và affiancata, per soggiorni in zone ad alta
Profilassi delle Malattie Infettive
MOLTO LIMITATO
PROFILASSI
COMPORTAMENTALE
esclusivamente da
plasmodi sensibili alla
clorochina
Profilassi Comportamentale
+
Profilassi Farmacologica con
CLOROCHINA
da plasmodi resistenti
alla clorochina
ALTO
da plasmodi resistenti
alla clorochina e/o
resistenti a più farmaci
Profilassi Comportamentale
+
Profilassi Farmacologica con
CLOROCHINA+PROGUANILE
Profilassi Comportamentale
+
Profilassi Farmacologica con
MEFLOCHINA o DOXICILLINA o
ATOVAQUONE+PROGUANILE
Sede di Carpi
Via G. Molinari, 2
Tel. 059-659914
Sede di Castelfranco E.
P.le M.G. Deledda
Tel. 059-929700
Sede di Mirandola
Via L. Smerieri, 3
Tel. 0535-602873
Sede di Modena
Centro Servizi AUsl di Modena
Sda Martiniana, 21 (loc. Baggiovara)
Tel.: 059.3963100-155
Sede di Pavullo
V.le Martiri, 63
Tel. 0536-29461
Sede di Sassuolo
Via Alessandrini, 2
Tel. 0536-863725
Sede di Vignola
Via Libertà, 799
Tel. 059-777044
Collana
“i francobolli”
Malaria
Aggiornamento: gen-2012
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endemia, l’assunzione regolare di farmaci antimalarici.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda modalità di profilassi diversa a seconda
dell’entità del rischio come nella tabella dei rischiprecedentemente indicata.
La scelta dei farmaci antimalarici da assumere sulla base di un consulto presso l’ambulatorio dei
viaggiatori della propria Azienda USL o un medico di fiducia va effettuata preferibilmente 4-6
settimane prima di intraprendere il viaggio.
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Profilassi delle Malattie Infettive
COSA FARE IN CASO DI SOSPETTA MALARIA
La profilassi antimalarica non conferisce una protezione del 100% e, per questa ragione, nonostante
le precauzioni adottate ci si può ammalare.
E’ importante quindi, prestare attenzione ad eventuali episodi febbrili che dovessero comparire
nell’arco di tempo che va da una settimana dall’arrivo nel luogo di soggiorno a rischio malarico, a vari
mesi dopo il ritorno dal viaggio. Se ciò dovesse accadere è necessario rivolgersi, il più presto
possibile (entro le 12-24 ore), al più vicino centro medico, per gli accertamenti diagnostici del caso, al
fine di escludere una infezione malarica o curarla in modo adeguato.
PRINCIPALI RACCOMANDAZIONI SULL’ASSUNZIONE DEI FARMACI
FARMACO
CONTROINDICAZIONI
EFFETTI COLLATERALI
- Ipersensibilità al prodotto
- Disturbi gastrointestinali
- Storia di epilessia
- Cefalea
CLOROCHINA
- Psoriasi
- Disturbi della vista
- Favismo
- Prurito nelle persone di pelle scura
- Ipersensibilità al prodotto
PROGUANILE
- Insufficienza epatica e/o renale
- Rari disturbi gastrici
- Ulcera gastroduodenale
- Ipersensibilità a meflochina o a
composti correlati (chinino, chinidina)
- Disturbi gastrointestinali
- Neonati fino a tre mesi
- Vertigini
MEFLOCHINA
- Cautela nei soggetti con disturbi
- Disturbi del sonno
cardiaci
- Raramente disturbi neuropsichiatrici
- Insufficienza epatica
- Allattamento
- Ipersensibilità al prodotto
- Grave insufficienza renale
- L’uso durante la gravidanza è
ATOVAQUONE +
l’allattamento non è indicato in quanto - Cefalea
PROGUANILE
non sono noti i possibili effetti sul
- Dolori addominali e diarrea
feto nella specie umana né se
l’atovaquone sia escreto nel latte
materno
- Ipersensibilità alle tetracicline
- Gravidanza
- Distrubi gastrointestinali
- Allattamento
- Irritazione esofagea
DOXICICLINA
- Età inferiore a 8 anni o peso
- Fotosensibilità cutanea
inferiore a 25 kg
- Infezioni vaginali
- Insufficienza epatica
La tabella ha lo scopo puramente informativo, l’assunzione dei farmaci deve essere consigliata e
prescritta da medici dopo un’attenta valutazione dello stato generale di salute del soggetto.
FONTI
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Contatti:
Sede di Carpi
Via G. Molinari, 2
Tel. 059-659914
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P.le M.G. Deledda
Tel. 059-929700
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Via L. Smerieri, 3
Tel. 0535-602873
Sede di Modena
Centro Servizi AUsl di Modena
Sda Martiniana, 21 (loc. Baggiovara)
Tel.: 059.3963100-155
Sede di Pavullo
V.le Martiri, 63
Tel. 0536-29461
Sede di Sassuolo
Via Alessandrini, 2
Tel. 0536-863725
Sede di Vignola
Via Libertà, 799
Tel. 059-777044
Epicentro, Istituto Superiore di Sanità.
Organizzazione Mondiale della Sanità.
Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, Atlanta (USA) – CDC.
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