APRILE 2006- aprili lun 27 3 10 17 24 1 mar 28 4 11 18 25 2 mer 29 5 12 19 26 3 gio 30 6 13 20 27 4 ven 31 7 14 21 28 5 sab 1 8 15 22 29 6 dom 2 9 16 23 30 7 PROVERBI DEL MESE LO ZODIACO E IL MITO Aprili friddu gintili aprile freddo moderato ARIETE Quantu vali l’acqua d’Aprili non vali re Carru ccu tuttu lu so aviri L’ariete è un animale che ricorre spesso nella mitologia classica greca (quella cioè dalla quale dipende maggiormante la nostra rappresentazione delle costellazioni nel cielo): infatti l’ariete è un animale che veniva spesso immolato in sacrificio agli dei.Tutti gli studiosi concordano però nell’associare la costellazione dell’Ariete al particolare animale dal vello d’oro alla ricerca del quale erano partiti gli Argonauti. Quanto vale la pioggia d’Aprile non vale re Carlo con tutti i suoi averi OGGETTI DIMENTICATI La macchina fotografica Le prime immagini durevoli nel tempo risalgono al 1813 (Niepee) ed al 1839 (Daguerre); si trattava di un’immagine positiva e non consentiva di ottenere più copie. Il procedimento negativo-positivo risale al 1840, grazie alle scoperte di Fox-Talbot. La macchina fotografica è formata da una camera oscura, su una delle cui facce è montato l’obiettivo, mentre sull’altra è applicato il telaio che contiene al suo interno la pellicola impressionabile. L’otturatore consente alle radiazioni luminose emesse dall’oggetto di impressionare per un certo tempo la pellicola. Le prime macchine fotografiche erano molto voluminose e le lastre allora impiegate necessitavano di una lunga esposizione.Per questo non esistevano le oggi dette “istentanee”ma solo le foto di posa. Nello studio fotografico si creava un ambiente con fondali paesagistici, con angoliere e colonnine addobbate con fiori, sedie di pregio dove si ci metteva in posa ; normalmente erano foto di sposi o di gruppi familiari estesi anche a nonni e parenti. C’erano anche le macchine da esterno, poggiate su un cavalletto di legno, come il corpo stesso della macchina. Pian piano le modifiche apportate ad esse ed alla emulsione delle pellicole ha fatto si che esse divenissero sempre più maneggevoli, compatte ed affidabili. Con l’entrata delle’elettronica anche nella realizzazione delle macchine fotografiche esse sono divenute sempre più compatte, leggere e sofisticate 1919 foto di studio foto Giorgio Guarnaccia CONSULTA IL NOSTRO SITO www.cstb.it - email [email protected] oggetto di Rosario Insolera 1916 foto Laica sull’Atlantico- zona di guerra