Sloboda ili smrt FRY Macedonia Rapporto dei Principali Indici economici e sociali A cura dell’U.O. Economia e Finanza - Luglio 2008 Sloboda ili smrt Informazioni Area Nome completo Repubblica di Macedonia Totale 25.713 km2 Nome ufficiale Republika Makedonija % delle Acque 1,9% Lingua Ufficiale Macedone, albanese Capitale Skopje (500.000 abitanti/2000) Politica Popolazione Totale (2006) 2.100.000 abitanti Densità 108 abitanti per km2 Governo Repubblica parlamentare Presidente Brako Crvenkovski Valuta Dinaro Macedone Primo Ministro Nikola Gruevski PIL (2006) 6.2 miliardi di $ con un tasso di crescita medio del 4% Indipendenza Dalla Yugoslavia, l’8 settembre 1991 Pil procapite 3,709 $ Ingresso nell’ONU 8 aprile 1993 Tasso di disoccupazione 2006 36% Tasso di inflazione (2006) 3.4% Economia Sloboda ili smrt Demografia Legenda: Natural Change: la differenza tra le nascite e i decessi Net migration: la differenza tra il numero degli immigrati e e il numero degli emigranti Total change: la differenza tra la popolazione registrata al 1 di gennaio di anni consecutivi Crude rate: il rapporto tra il numero di eventi e la vita media Fonte: Sloboda ili smrt Demografia 495.128.500 497.198.700 500.000.000 450.000.000 400.000.000 350.000.000 300.000.000 250.000.000 200.000.000 150.000.000 2.041.900 100.000.000 2.039.100 50.000.000 FYR Macedonia Popolazione al 01/01/2007 Fonte: Eu-27 Popolazione al 01/01/2008 Sloboda ili smrt Demografia 6.000.000 5.238.900 5.000.000 4.816.400 4.000.000 3.000.000 2.000.000 1.000.000 Eu-27 -1.000.000 Nascite 21.900 FYR Macedonia 422.500 1.647.700 19.500 Decessi 2.070.200 2.500 Variazione Naturale Migrazione Netta -5.300 Totale Variazione Fonte: -2.900 Sloboda ili smrt Rapporti con l’Unione Europea •A partire dal 2001, anno della firma dell'Accordo di Stabilizzazione ed Associazione, il processo di integrazione europea del Paese ha conosciuto una serie di alti e bassi, che ne ha protratto notevolmente i tempi. Il Paese è comunque ufficialmente candidato all'ingresso nell'Unione Europea, ed è probabile che entro il 2008 saranno avviati i negoziati per la fase finale del processo di adesione. Queste le tappe già percorse: 9 aprile 2001: Firma l'Accordo di Stabilizzazione e Associazione; 27 aprile 2002: Inoltro presso il Segretariato Generale dell'Unione Europea degli strumenti di ratifica dell'Accordo di Stabilizzazione e Associazione; 22 marzo 2004: Presenta la domanda di adesione all'Unione Europea; 1° aprile 2004: Entra in vigore l'Accordo di Stabilizzazione e di Associazione; Sloboda ili smrt Demografia Lo Stato macedone è composto da tre gruppi etnici: Il gruppo principale (circa 64%) è l'etnia macedone la cui lingua madre, il macedone, lingua slava meridionale, è parlata da circa 1,2 milioni di abitanti. Il secondo gruppo etnico (circa 25%) è l'albanese la cui lingua albanese viene parlata da circa 500.000 persone. Il più piccolo gruppo etnico è quello turco (2,9%) la cui lingua è parlata da circa 80.000 persone. Oltre a questi tre gruppi etnici, vi sono alcune minoranze linguistiche: serba, arumena, moglenitica e infine greca con 422 persone. Lo Stato macedone è l'unico che riconosce ufficialmente la lingua arumena, parlata da 9.695 arumeni (censimento 2002). La maggioranza della popolazione è composta da membri della Chiesa Ortodossa Macedone 51,4%, altri sono cattolici 0,2%, mussulmani 43,9%, altre e non specificate 0,5% (censimento 2002). La maggior parte degli albanesi è musulmana, come una piccola percentuale della popolazione slava del paese, conosciuti come "Musulmani Macedoni". Ci sono anche circa 50.000 parlanti la Lingua romaní. Più di 4000 persone provenienti dal nord-ovest della Repubblica di Macedonia, in particolare dai villaggi di Žirovnica, Trebište, Rostuša e dalla città di Gostivar sono emigrati in Italia a partire dalla metà degli anni '80 insediandosi in città come Roma, Ancona, Treviso. Integrati bene nella società, la naggior parte di loro lavorano nel campo dell'edilizia e in fabbriche e il 98% di loro sono di religione musulmana sunnita. • Sloboda ili smrt Demografia – Alcuni Dati Alcuni dati provengono dai risultati del censimento del 2002, mentre i restanti sono stime dalle pubblicazioni del CIA World Factbook. Popolazione totale: 2,022,547 (censimento 2002); 2,071,210 (stima luglio 2004) Redistribuzione secondo fasce d'età 0-14 anni: 21.5% (maschi 231,078; femmine 213,906) 15-64 anni: 67.8% (maschi 707,298; femmine 696,830) 65 anni in poi: 10.7% (maschi 97,437; femmine 124,661) (stima 2004) Tasso di crescita :0.39% (stima 2004) Tasso di natalità: 13.14 nati/1,000 persone (stima 2004) Tasso di mortalità: 7.83 morti/1,000 persone (stima 2004) Tasso di migrazione: -1.45 migranti/1,000 persone (stima 2004) Divisione per genere alla nascita: 1.08 maschi/femmine fino ai 15 anni: 1.08 maschi/femmine 15-64 anni: 1.02 maschi/femmine 65 anni in poi: 0.78 maschi/femmine su tutta la popolazione: 1 maschio/femmina (stima 2004) Mortalità infantile totale: 11.74 morti/1,000 nati vivi femmine: 10.73 morte/1,000 nate vive (stima 2004) maschi: 12.67 morti/1,000 nate vive Speranza di vita sulla popolazione totale: 74.73 anni maschi: 72.45 anni femmine: 77.2 anni (stima 2004 anni) Tasso di fertilità: 1.74 nati per donna (stima 2004) Sloboda ili smrt Economia La Repubblica Macedone era una delle aree più povere dell' ex Jugoslavia. Nel settembre 1991 anno della sua pacifica indipendenza, produceva soltanto il 5% di tutti i beni e servizi della Repubblica Federale. L'indipendenza ha fatto cessare l'arrivo dei fondi provenienti dal governo federale, acuendo la difficile situazione economica. I primi anni di indipendenza hanno risentito gli effetti negativi di molte situazioni: l'assenza di infrastrutture; la mancanza di un mercato libero; le sanzioni dell'ONU alla Serbia che rappresenta uno dei suoi principali mercati; l'embargo economico dalla Grecia per la controversia legata al nome ed alla costituzione. Per tutto questo l'economia è ristagnata fino al 1996; dopo di che si è avuta una ripresa fino al 2000. Successivamente si è avuto l'effetto negativo dell'insurrezione albanese del 2001, che ha comportato una riduzione degli scambi commerciali. L'aumento della disoccupazione e la diffusione del mercato nero continuano ad essere un grave peso per lo sviluppo dell'economia macedone. Il PIL pro capite rimane uno dei più bassi d'Europa. Tuttavia i dati emersi nel primo quadrimestre del 2007, mettono in evidenza che la produzione industriale in Macedonia è aumentata dell’11.6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tale aumento è stato recepito dal Fondo Monetario Internazionale e dalla banca Mondiale che hanno corretto al rialzo le loro previsioni. La crescita del PIL macedone nel 2007 sarà maggiore del 4.5% rispetto a quanto inizialmente stimato. Sloboda ili smrt Economia L’accordo di stand-by con l’IMF pone l’accento sulle riforme del mercato del lavoro e del sistema giudiziario e il finanziamento della World Bank di 280 milioni di $, volto all’aumento della popolazione e al miglioramento dell’efficienza dell’amministrazione pubblica. Il pagamento anticipato di circa 300 milioni di $ di debito verso i creditori internazionali ha fatto sì che l’agenzia di rating Standard and Poor’s abbia migliorato il rating del paese per il credito a lungo termine da BB+ con prospettive stabili a BB+ con prospettive positive. Lo stesso rating è stato comunicato dall’agenzia Fitch. I parametri che hanno contribuito alla valutazione sono la bassa inflazione, l’aumento delle riserve in valuta estera e lo snellimento degli iter burocratici con la regulatory guillotine”, e le riforme fiscali. Nell’ambito di questo profondo miglioramento della situazione congiunturale in Macedonia, sono stati attivati strumenti di sostegno finanziario e assicurativo per il tramite di SACE e SIMEST. Nel mese di luglio 2007 è stato firmato l’accordo bilaterale che attualmente è in fase di ratifica. Sloboda ili smrt La strategia per la FYR Macedonia degli principali organismi internazionali. • • • • L’European Bank for Reconstruction and Development in considerazione dell’ottimo lavoro fatto dal punto di vista delle problematiche di scontri fra etnie che hanno caratterizzato il passato della Regione ha redatto un programma volto a facilitare la decentralizzazione territoriale . Molti sforzi sono stati compiuti nel campo della sanità, nel settore giudiziario e nel mercato del lavoro. Una grande attenzione è stata posta al tema delle infrastrutture, attraverso un programma della banca per la privatizzazione e la commercializzazione delle public utilities: tutti questi programmi devono, tuttavia, rispettare l’Enviromental Action Plan della banca. L’European Investment Bank ha iniziato ad operare in FYR Macedonia nel 1998, con la firma del protocollo per la cooperazione finanziaria tra la EIB e la FYR Macedonia, attraverso il sistema di garanzie dei debiti della FYR Macedonia come finanziatore sovrano. Come per l’EBRD, i settori che hanno visto il maggior coinvolgimento della EIB sono stati quello delle infrastrutture, attraverso la costruzione di due sezioni dell’autostrada di collegamento tra Skopje – Tetovo e Stobi – Demir Kapija attualmente completata e il Road Project II per la tangenziale di Skopje. Gli altri interventi hanno coinvolto il settore dell’energia e quello del sostegno alle PMI in ragione della privatizzazione delle imprese statali di utilities L’intervento dell’International Monetary Fund si è invece concentrato sul sistema sanitario, il sistema giudiziario e il mercato del lavoro. I progetti finanziati dal Gruppo Banca Mondiale hanno coinvolto il settore agricolo, la salute, l’educazione e la finanza privata: la finalità è quella di sostenere le riforme strutturali, promuovere la crescita e l’occupazione e facilitare l’accesso all’Unione Europea. Sloboda ili smrt I rapporti bilaterali con l’Italia La Cooperazione italiana è attiva sia sul piano bilaterale che multilaterale attraverso programmi a dono e credito per la ricostruzione del tessuto sociale (sanitario in particolare) ed economico del Paese. Le principali Ong italiane presenti sul territorio sono Educaid, Intersos, CISS. Tra le iniziative va ricordato;il credito d’aiuto, destinato allo sviluppo delle PMI macedoni che intendono acquistare beni e servizi dall’Italia, iniziativa peraltro sospesa in attesa della soluzione della questione relativa al riconoscimento di una quota parte del debito della ex Repubblica di Iugoslavia. Inoltre, in ambito Accordo Quadro, è stato definito nel corso del 2004, d’intesa con la controparte, un programma nei settori del decentramento culturale e dell’istruzione per un importo di 3 milioni di Euro. Principali Iniziative in corso finanziate dal Ministero degli Affari Esteri: Formazione e Informazione Appoggio alle strutture di educazione primaria nelle ex province di Tetovo, Gevgelija e Valanevo- Macedonia Ambiente Programma per la salvaguardia ambientale della valle del fiume Radika Sloboda ili smrt Politica economica Nell'ambito delle misure per il miglioramento dell'ambiente economico, il Governo macedone ha deciso di liberalizzare il mercato immobiliare. I cittadini dei Paesi appartenenti all' Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, e quindi all'Unione Europea, vengono equiparati ai Macedoni nell'acquisto di immobili e di aree edificabili, mentre dal provvedimento restano esclusi i terreni agricoli. In questo modo si rimuove un vincolo alla crescita degli investimenti esteri nel paese. La decisione non dovrebbe comportare tensioni sui prezzi, poiché l'offerta di immobili si potrà adeguare senza difficoltà alla prevista maggiore domanda. Maggiore domanda che tuttavia potrebbe subire alcuni rallentamenti anche in funzione dei rallentamenti di nella registrazione della proprietà immobiliari presso l’ufficio catastale macedone. Sloboda ili smrt Invest in Macedonia INVEST IN MACEDONIA è una agenzia governativa che ha la finalità di favorire gli investimenti stranieri, assistendo coloro che sono interessati ad investire in Macedonia sin dalla prima visita nel paese e fornendo informazioni sul clima economico, sulle riforme in atto. Essendo un’agenzia governativa, Invest in Macedonia tratterà per gli investitori interessati con gli enti governativi locali e aiuta gli investitori interessati a trovare il partner locale più adatto per avviare un dialogo esplorativo. INVEST IN MACEDONIA era presente all’edizione 2008 dell’Expo Italian Real Estate, dove sono stati presentati alcuni progetti immobiliari illustrati nelle slides che seguono. Sloboda ili smrt Alcune proposte immobiliari presentate dall’agenzia Invest in Macedonia nel corso dell’Edizione 2008 dell’ Expo Italian Real Estate Sloboda ili smrt Alcune proposte immobiliari presentate dall’agenzia Invest in Macedonia nel corso dell’Edizione 2008 dell’ Expo Italian Real Estate Sloboda ili smrt Alcune proposte immobiliari presentate dall’agenzia Invest in Macedonia nel corso dell’Edizione 2008 dell’ Expo Italian Real Estate