Quanto dura il contratto di locazione? La disciplina delle locazioni ad uso abitativo è dettata dalla legge 431 del 1998 che, come è noto, ha abolito il regime vincolistico in precedenza previsto dalla legge 392/78 (conosciuta come 'equo canone') Considerando la durata contrattuale per legge esistono cinque tipologie di contratti di locazione: a) Contratto di affitto a canone libero (4+4); b) Contratto di affitto completamente libero (case vacanze di breve periodo, box auto, ville ecc.) ; c) Contratto di affitto a canone concordato; d) Contratto di affitto a studenti universitari; e) Contratto di affitto transitorio (per esigenze momentanee dell'inquilino) Essenzialmente analizzeremo i primi due, in quanto quelli che maggiormente trattiamo: a) Contratto di affitto a canone libero (4+4) Questo tipo di contratto e così denominato in quanto il canone viene contrattato liberamente dalle parti. Ha una durata minima di 4 anni + 4 di rinnovo obbligatorio (tranne in casi tassativamente previsti, tra cui, subentro del proprietario, vendita o integrale ristrutturazione dell'immobile, eccetera). I contratti di questo tipo, devono utilizzare obbligatoriamente la forma scritta, e sono ovviamenti soggetti ad imposta di registro. 1/2 Quanto dura il contratto di locazione? b) Contratto di affitto completamente libero Questo tipo di contratto può durare fino ad un massimo di 30 anni, secondo la libera contrattazione tra le parti se non specificato, la durata è un anno per gli immobili non arredati e, per quelli arredati, il periodo per cui si paga l'affitto. I contratti di questo tipo, devono utilizzare obbligatoriamente la forma scritta, e sono ovviamenti soggetti ad imposta di registro. I contratti di locazione di durata non superiore a 30 giorni complessivi nell'anno non sono soggetti a registrazione. Il calcolo dei 30 giorni complessivi nell'anno deve essere fatto con riguardo all' unità immobiliare locata ed alle stesse parti contraenti. 2/2