“ Utilizzo di Biologici in paziente con A.R. in presenza di importanti comorbidita’ ” Pietro Gigliotti Reumatologo A.S.P. 201 Cosenza “Utilizzo di Biologici in paziente con A.R. in presenza di importanti comorbidita’ ” ABSTRACT • Si descrive il caso di una donna di anni 68 , affetta da Artrite Reumatoide (A.R.) giunta la prima volta alla nostra osservazione nel 2006 per franche artriti alle grandi e piccole articolazioni . • La paziente , nel corso degli anni ha assunto un primo biotecnologico, successivamente switchato con un secondo biotecnologico, oltre a DMARDS (Metotressato ) e steroidi a cicli a basso dosaggio . “Utilizzo di Biologici in paziente con A.R. in presenza di importanti comorbidita’ ” • 1. 2. 3. 4. Presenza nel tempo di importanti comorbidità : diabete mellito i.d. ipertensione arteriosa insufficienza renale cronica cardiopatia ischemica cronica (pregresso IMA non Q) trattata con angioplastica coronarica 5. osteoporosi con crollo vertebrale D8 6. esiti emilaminectomia sx L5 per ernia discale 7. iperuricemia 8. malattia diverticolare del colon con frequenti riacutizzazioni e asportazione polipo colon ascendente di natura benigna 9. anemia multifattoriale 10. esiti artroprotesi bilaterale anche “Utilizzo di Biologici in paziente con A.R. in presenza di importanti comorbidita’ ” • • • • • • • RACCORDO ANAMNESTICO Diagnosi di A.R. all’età di 33 anni ( trattata all’inizio con FANS e Steroidi ) Inoltre affetta da Diabete Mellito insulino dipendente e da Ipertensione Arteriosa Presa in carico della paziente ( prima osservazione ) nel 2006 all’età di 61 anni : diagnosi di artrite Reumatoide in trattamento con Metotressato 15 mg settimanali , steroidi a basso dosaggio a giorni alterni , FANS e acido folico : malattia in fase attiva , per cui inizio primo biologico ( Infliximab ) , sospeso dopo circa 6 mesi per importanti effetti collaterali (infezioni ricorrenti e leucopenia ) . Switch verso secondo biotecnologico nel 2008 ( Etanercept ) che ha continuato ad assumere con brevi periodi di interruzione fino a qualche mese fa. Nel frattempo nel 1996 primo intervento artroprotesi anca dx ; nel 2001 artroprotesi anca sx Nel 2000 intervento emilaminectomia sx L5 per ernia discale , successivamente recidivata con lombosciatalgie ricorrenti “Utilizzo di Biologici in paziente con A.R. in presenza di importanti comorbidita’ ” • Nel 2011 diagnosi di insufficienza renale cronica con anemia correlata (attualmente in terapia conservativa e eritropoietina) • Nel 2011, in seguito ad I.M.A. non Q, veniva sottoposta ad angiografia coronarica con angioplastica e stenting coronarico • Nel 2012 ricovero in casa di cura privata e diagnosi endoscopica di diverticolosi del colon “ Utilizzo di Biologici in paziente con A.R. in presenza di importanti comorbidita’ ” • • • • Nel novembre del 2013 ricovero in ambiente ospedaliero ,divisione di Gastroenterologia, per una sintomatologia caratterizzata da dolori addominali diffusi con alvo diarroico (fino a 10 evacuazioni al giorno ) senza febbre e rettorragie; in PS veniva effettuata TAC addome che escludeva versamento addominale o pleurico , senza livelli idroaerei , con il sospetto di ispessimento delle pareti dell’antro gastrico , condizione poi esclusa da una EGDS eseguita immediatamente dopo (biopsie in sede antrale deponevano comunque per una gastrite ) . Scintigrafia polmonare eseguita per valori elevati di D-Dimero escludevano una patologia trombo-embolica in atto . I dati clinici , strumentali ed ematochimici emersi durante il ricovero e la pronta risposta alle terapie assunte , hanno fatto orientare la diagnosi verso un quadro di “ Colite acuta “ ad etiopatogenesi infettiva in diverticolosi del colon Per un rialzo dei valori della creatinina ( 3,76 mg/dl ) effettuava una consulenza nefrologica dopo la quale venivano eseguiti degli opportuni aggiustamenti posologici , specie relativamente ai dosaggi dell’eritropoietina e degli elettroliti e intrapresa una terapia idratante ed antibiotica (Rifaximina 1.200 mg/die ) Terapia alla dimissione : Rifaximina 200 mg : 2 cpr x 3 per 10 giorni ; Pentacol 800 mg 1 cpr x 3 al di per 6 settimane “ Utilizzo di Biologici in paziente con A.R. in presenza di importanti comorbidita’ ” • • • Nel dicembre del 2013 ricovero d’urgenza presso la Divisione di Nefrologia dell ‘OC di Cosenza per: “ IRC riacutizzata, in soggetto vigile con importante dispnea, stato edematoso diffuso e contrazione della diuresi" Veniva dopo il ricovero posta diagnosi di: “IRC riacutizzata con insufficienza respiratoria per importante versamento pleurico dx sottoposto a toracentesi eco-guidata. Anemia econdaria. Diabete Mellito i.d. Artrite Reumatoide. Malattia diverticolare del colon in follow up gastroenterologico. Cardiopatia ischemica con pregresso IMA. Ipertensione arteriosa “(prelievo per BK liq.pleurico negat.) Durante il ricovero, la disidratazione così ottenuta, ha rilevato un quadro bioumorale di IRC apparentemente peggiorato, ma senz’altro più reale, per cui la paziente è stata informata dettagliatamente sullanecessità di allestire un accesso vascolare (FAV) in preparazione al trattamento dialitico sostitutivo (HD), con giudizio positivo di idoneità del chirurgo vascolare (accesso che è stato effettuato circa un mese fa. (marzo 2014 ) “ Utilizzo di Biologici in paziente con A.R. in presenza di importanti comorbidita’ ” • Terapia alla dimissione : 1. Seloken 1000 mg : ¼ cpr x 2 die 2. Calcium Sandoz 1000 mg : ½ bustina al di 3. Humulin R : 20 UI + 25 UI + 20 I al di 4. Maalox sosp. : 1 cucchiaio per 2 5. Lantus : 20 UI al di 6. Eprex 6.000 UI : 1 fl per 2 settimane al di da lunedi a venerdi 7. Lasix 500 mg : ¼ cpr x 2 8. Ferrograd : 1 cpr al di 9. Rocaltrol 0,50 mg : 1 cpr die 10. Lansoprazolo 30 mg : 1 cpr die 11. Seleparina 3.800 UI : 1 fl sc al di “Utilizzo di Biologici in paziente con A.R. in presenza di importanti comorbidita’ ” • RACCORDO ANAMNESTICO REUMATOLOGICO • Visite : 1. 1 visita nel 2006 : diagnosi di AR in teapia con Metotressato 15 mg ( ogni 7 gg , Acido Folico e Medrol 4 mg a gg alterni 2. 2 visita ( 29-8-2007 ) : nel frattempo ha iniziato e sospeso dopo 6 mesi Infliximab ( per infezioni di vario genere ricorrenti e leucopenia : riferite ) . Inizio terapia ( 1° swithc) con Etanercept 50 mg ; MTX 15 mg settimanali Cardioaspirin, Rytmonorm , Prelectal Glibomet 3 cpr die , Insulina serale , Medrol a basso dosaggio , Mepral , Adronat 70 mg 3. 3 visita (7-1-2008) : condizioni cliniche discrete ; lombosciatalgia sinistra ( pr Lyrica 75 1 x 2 ) 4. 4 visita ( 13-10-2008) : per 2 mesi ha sospeso MTX per tosse continua , poi scomparsa con ripresa dell’assunzione del MTX ( continua Etanercept ) . Cambio Adronat con Adrovance , continua il resto . Condizioni cliniche discrete . “Utilizzo di Biologici in paziente con A.R. in presenza di importanti comorbidita’ ” • • • 5 visita (24-6-2009) : netto miglioramento ; analisi normali . Lombosciatalgia sx ricorrente ( TAC LS 5-1-2009 : canale regolare ; bulging multipli ; esiti emilaminectomia sx di L5 ; allo stesso livello materiale erniato discale a sede intraforaminale sx ) 6 visita ( 15-3-2010 ) : a novembre 2009 frattura collo chirurgico omero dx ; esami ematochimici : flogosi assente ; glicemia 206 ; azotemia e creatinina normali . Aveva interrotto l’Etanercept per un breve periodo per cause imprecisate . Ora lo ha ripreso da poco . Lyrica 75 1 x 2 per la lombosciatalgia persistente a sx e per la neuropatia diabetica 7 visita ( 9-2-2011 ) : asportazione neoformazione piede dx ( con ferita chirurgica che ha tardato a consolidarsi per il diabete scompensato ) ; continua Etanercept 50 mg ogni 7 giorni ; esami ematochimici : indici flogosi moderatamente elevati così come uricemia e glicemia ; lieve rialzo creatinina ( richiesta visita nefrologica). Programmata MOC DEXA e Rx Colonna DLS con morfometria per decidere se modificare terapia per l ‘ OP ( Teriparatide ? ) “ Utilizzo di Biologici in paziente con A.R. in presenza di importanti comorbidita’ ” • 8 visita (17-9-2012 ) : nel frattempo sospensione di tutta la terapia dell’AR per sopraggiunto IMA non Q e succesiva IRC con riacutizzazione ( diversi ricoveri ) . Peggioramento dell’ artrite reumatoide con interessamento poliarticolare e indici flogosi elevati . • • Ultima visita (26-3-2014 ) : nel frattempo ( novembre 2013 ) sospensione nuovamente della terapia ,che aveva ripreso all’ inizio dell’anno, per i già citati ricoveri in gastroenterologia e nefrologia . In attesa trattamento dialitico . • 1. 2. 3. Calcolo indici clinimetrici : DAS 28 : 4,97 SDAI : 18,90 CDAI : 17,00 “ Utilizzo di Biologici in paziente con A.R. in presenza di importanti comorbidita’ ” “ Utilizzo di Biologici in paziente con A.R. in presenza di importanti comorbidita’ ” “ Utilizzo di Biologici in paziente con A.R. in presenza di importanti comorbidita’ ” DISCUSSIONE Come procedere nell’iter terapeutico ? Raccomandazioni per l’utilizzo di farmaci biologici nella gestione dei pazienti con Artrite Reumatoide • Nel 2012 la S.I.R. ha aggiornato le raccomandazioni sull’impiego dei biologici del 2006 . • Ciò è stato ispirato dal concetto di «treat to target» , secondo il quale tutti i pazienti possono raggiungere il più ambizioso obiettivo possibile , sia esso la remissione clinica o la bassa attività di malattia , se i farmaci disponibili vengono adoperati in maniera appropriata e tempestiva , sulla base di un controllo clinimetrico costante , rigoroso e regolare . Biotherapies in RA Infliximab Remicade® Centocor Schering- Plough Monoclonal Ab IV 5 mg/kg Golimumab Simponi® Centocor Schering- Plough Monoclonal Ab SQ 50 mg Etanercept Enbrel® Wyeth Receptor p75 fusion protein SQ 25 mg x 2 weekly or 50 mg weekly Adalimumab Humira® Abbott Monoclonal Ab SQ 40 mg eow Certolizumab Cimzia® UCB Pegylated Fab fragment SQ 400 mg / 4 weeks Anakinra Kineret® Amgen Human IL1-ra SQ 100mg/ day Rituximab Mabthera® Roche Chimeric mab anti CD 20 IV 1000mg day 1 & 15 Abatacept Orencia® BMS IV 10mg/kg monthly Tocilizumab Actemra ® Roche IV 8 mg /kg / 4 weeks Anti TNFα CTLA4 – IgG1 recombinant human fusion protein Anti IL6 receptor monoclonal antibody Nuove Linee Guida EULAR per il trattamento dell’A.R. • Le nuove Linee Guida EULAR per il trattamento dell’A.R. derivano da 3 revisioni sistematiche della letteratura e sono composte da 14 raccomandazioni. • I focus di questa nuova versione sono la diagnosi precoce e il trattamento mirato Nuove Linee Guida EULAR per il trattamento dell’A.R. • Tre sono i nuovi capisaldi di queste linee guida : 1. Indicazione all’utilizzo dei DMARDs tradizionali come terapia di prima linea non appena si pone la diagnosi di A.R. , al fine di raggiungere la remissione o la bassa attività i malattia in ogni paziente. 2. Nei pazienti che entro 6 mesi non rispondono a questo trattamento e che hanno fattori prognostici sfavorevoli, i DMARDs biologici dovrebbero essere utilizzati in associazione con il MTX. Si sottolinea dunque la preferenzialità della terapia di associazione rispetto alla monoterapia con i farmaci biologici Nuove Linee Guida EULAR per il trattamento dell’A.R. Nei pazienti con risposta insufficiente a MTX , i farmaci anti-TNF non rappresentano più la prima classe di farmaci biologici raccomandata. Recenti studi , infatti, hanno dimostrato come tutti i farmaci biologici , inclusi Abatacept e Tocilizumab , possano essere impiegati con successo in questi pazienti. Assistiamo quindi al riconoscimento dell’efficacia sovrapponibile tra i nuovi farmaci biologici approvati per il trattamento dell’A.R. 3. • Tra i farmaci DMARDs convenzionali in prima linea , possono essere considerati anche i corticosteroidi a basso dosaggio , ma il loro utilizzo dovrebbe essere interrotto entro 6 mesi • Le linee guida EULAR 2013 specificano un ruolo anche per TOFACITINIB , il cui impiego nel trattamento dell’A.R. è stato approvato dall’FDA lo scorso anno, ma non dall’EMA (Smolen ha sottolineato che l’inclusione del farmaco nell’algoritmo terapeutico proposto dalla revisione delle linee guida EULAR è avvenuto prima della decisione dell’EMA, in ragione del fatto che la Task Force era convinta dell’efficacia del farmaco sulla base delle evidenze scientifiche . Tuttavia la Task Force , valutando la possibilità di un maggior rischio di riacutizzazioni del virus dell’Herpes Zooster rispetto ai DMARDs biologici ,ne ha suggerito l’impiego solo in pazienti non responders ad almeno un farmaco biologico (meglio due) in attesa di una maggiore disponibilità di dati . Nuove Linee Guida EULAR per il trattamento dell’A.R. • Tra i principi generali che dovrebbero guidare il trattamento , viene ribadito anche in questa edizione delle raccomandazioni che le scelte terapeutiche dovrebbero essere il più possibile condivise tra paziente e medico , includendo nella valutazione fattori quali l’attività di malattia , la progressione del danno radiologico , le comorbidità e la sicurezza . “ Utilizzo di Biologici in paziente con A.R. in presenza di importanti comorbidita’ ” “ Utilizzo di Biologici in paziente con A.R. in presenza di importanti comorbidita’ ” • Arthritis Care & ResearchVol. 63, No. 4, April 2011, pp 522–529 DOI10.1002/acr.20371© 2011, American College of Rheumatology SPECIAL THEME ARTICLE: VASCULAR COMORBIDITY IN THE RHEUMATIC DISEASES • “Systematic Review and Meta-Analysis: Anti–Tumor Necrosis Factor Therapy and Cardiovascular Events in Rheumatoid Arthritis” CHERYL BARNABE, BILLIE-JEAN MARTIN, AND WILLIAM A. GHALI “ Utilizzo di Biologici in paziente con A.R. in presenza di importanti comorbidita’ ” Autoimmunity Reviews • “Cardiovascular safety of anti-TNF-alpha therapies: Facts and unsettled issues “ Fabio Cacciapaglia a,b,⁎, Luca Navarini c, Pierantonio Menna d, Emanuela Salvatorelli d,Giorgio Minotti d, Antonella Afeltra c “ Utilizzo di Biologici in paziente con A.R. in presenza di importanti comorbidita’ ” The American Journal of Medicine (2005) 118, 552–556 “Treatment of rheumatic inflammatory diseasein 25 patients with secondary amyloidosisusing tumor necrosis factor alpha antagonists “ Antonio Fernández-Nebro, MD, PhD,a Eva Tomero, MD,b Vera Ortiz-Santamaría, MD,c María Carmen Castro, PhD,d Alejandro Olivé, MD, PhD,c Manuel de Haro, MD, PhD,a Rosa García-Vicuña, MD, PhD,e María Victoria González-Mari, MD, PhD,a Armando Laffón, MD, PhD,e Rosario García-Vicuña, MD, PhDa aRheumatology “ Utilizzo di Biologici in paziente con A.R. in presenza di importanti comorbidita’ ” • “Cardiovascular safety of biologic therapies for the treatment of RA “ Jeffrey D. 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Farkouh “ Utilizzo di Biologici in paziente con A.R. in presenza di importanti comorbidita’ ” “ Heart failure and anti tumor necrosis factor-alpha in systemic chronic inflammatory diseases “ Emanuele Sinagra ⁎,1, Giovanni Perricone 1, Claudia Romano, Mario Cottone European Journal of Internal Medicine 24 (2013) 385–392 RABBIT TNFα Inhibition: promotion or prevention of HF in RA patients? • Patients with severe RA, especially those with highly active disease, are at increased risk of developing heart failure. • Treatment with COX-2 inhibitors or glucocorticoids may further contribute to this risk. • If treatment with TNF-α inhibitors is effective in reducing the inflammatory activity of the rheumatic disorder, it is more likely to be beneficial than harmful with regard to the risk of heart failure. • Screening for cardiac risk factors and effective treatment of both the rheumatic disorder and the cardiac disease are essential HF: heart failure; RA: rheumatoid arthritis Listing J et al. Arthritis Rheum 2008;58:667-77 NDBRD Predictors of Stroke in Patients with Rheumatoid Arthritis • Rheumatoid arthritis (RA) is associated with increased risk of stroke, particularly ischemic stroke (IS). Stroke is predicted by RA severity, hypertension, myocardial infarction, low-dose aspirin, and comorbidity. • 41 RA patients with IS and 791 RA patients without IS Multivariable IS risk (odds ratios and 95% CI) associated with baseline (BL) RA treatment, adjusted for HAQ score, total joint replacement, RA duration, and for lowdose aspirin and comorbidity index at BL Nadareishvili et al. Arthritis Rheum 2008;59:1090-1096 RHEU-1126463-0000-REM-W-07/2016 Dep AIFA 28/11/2014 Data di release 09/12/2014