Rivista Ligure di Meteorologia – n° 20 anno VI NOTIZIE DAL MONDO Dicembre 2005 - gennaio 2006 A cura di: Roberto Pedemonte e Massimo Riso Europa Est Europa: un'intensa ondata di freddo ha colpito tutta l'Europa dell'est. EST EUROPA Un'intensa ondata di freddo ha colpito la Russia, ha raggiunto gli estremi il 17 e 18 gennaio, provocando basse temperature. A Mosca si sono registrati –30 °C, la più bassa lettura dall’inverno 1978-1979, quando furono registrati –38 °C. La più bassa temperatura mai registrata nella capitale è di –42.1 °C verificatasi nel 1940. Il freddo e la neve hanno colpito anche gran parte dell’Europa: neve ad Atene il 25 gennaio, freddo estremo in Ucraina, Romania, Polonia. Repubblica ceca, Bulgaria. Nelle Alpi Orientali italiane è stata registrata la temperatura di –35 °C. Atene sotto la neve Fonte: Repubblica.it. EUROPA La tempesta di neve che ha colpito gran parte d’Europa alla fine di dicembre ha provocato molti disagi alle ferrovie e alle strade. In Polonia 23 persone sono morte congelate negli ultimi giorni dell’anno; la pesante nevicata ha reso impraticabile le strade di Katowice e nell’area di Bielsko-Biala nel sud, e ha coperto la città litoranea del Baltico di Danzica. Tormente di neve e nebbia spessa hanno avvolto l'Italia, e a Firenze si sono misurati quasi 25 cm di neve (più di quella che cade in vent’anni). Nell’Italia settentrionale la temperatura è scesa a –17 °C. Presso la stazione ferroviaria di Roma un uomo senza casa è stato trovato morto. A causa di incidenti è stata chiusa l’autostrada M1 Budapest-Vienna. Bufere di neve, ghiaccio e forti venti nei Paesi Bassi; l'Aeroporto di Schiphol di Amsterdam, il quarto più grande d’Europa, ha subito una forte riduzione dei voli. Strade chiuse e temperature di –26 °C sono stati registrati nella città della Francia orientale di Mouthe, una delle conche fredde del paese. Le tempeste hanno lasciato 110.000 case senza elettricità nella Francia settentrionale. In Svizzera cieli sereni e temperatura a -35.9 °C durante la notte nella città di La Brevine, sulle Montagne del Jura: la temperatura più fredda del paese nel 2005 Rivista Ligure di Meteorologia – n° 19 anno VI REPUBBLICA CECA Il 16 dicembre tempeste di neve e venti molto forti hanno provocato la morte di due persone. Il vento ha raggiunto 143 km/h e ha sradicato alberi che cadendo sulle strade hanno interrotto le linee elettriche. In alcune zone si sono accumulati 70 cm di neve, causando ingorghi di traffico e isolando villaggi. A Praga alberi e cartelloni pubblicitari, divelti dal vento, hanno cosparso le strade della città. ASIA Giappone: oltre 200 cm di neve il giorno di natale. GIAPPONE Neve a Fukui Fonte: info.pref.fukui.jp Nel distretto di Fukui, nel nord del paese, il giorno di Natale sono stati misurati oltre 200 cm di neve fresca che ha provocato l’interruzione della fornitura di energia elettrica. Anche in altre parti del continente asiatico, oltre l’arcipelago nipponico (Corea, Cina, Mongolia, e Siberia) questo periodo dell’anno ha fatto registrare temperature medie più fredde della norma. Anche nel mese di gennaio l’isola del Sol Levante ha subito la furia dell’inverno. In alcune aree la quantità di neve caduta ha fatto misurare un’altezza di circa 4 metri. I distretti di Nagano e Niigata sono stati i più colpiti. Il 21 gennaio a Tokyo sono caduti 7 cm di neve fresca, la più intensa nevicata da quella del 27 gennaio 2001. INDIA Il Ciclone Tropicale Fanoos, sviluppatosi il 6 dicembre nel Golfo del Bengala, si è diretto verso l’India meridionale e si è abbattuto sullo stato di Tamil Nadu il giorno 10 con venti a 120 km/h e forti piogge che sommatesi alle precipitazioni verificatesi in ottobre e novembre, ha causato notevoli perdite socio-economiche. Per la prima volta da 70 anni eventi di gelo, provocati da intense avvezioni dall’Himalaya, si sono verificati a Nuova Delhi. La temperatura più bassa è stata registrata il giorno 9 gennaio con 0.2 °C. Il valore precedente più basso era stato rilevato il 16 gennaio 1935 quando il mercurio aveva segnato –0.6 °C. Il percorso del ciclone Fanoos. Fonte: www.mapsofindia.com 2 Rivista Ligure di Meteorologia – n° 19 anno VI FILIPPINE Nelle Filippine sudorientali una frana provocata dalle pesanti piogge ha seppellito il villaggio di Guinsaugon, con una popolazione 1400 persone, il 17 febbraio. Alla fine del mese i morti confermati erano 139, 30 i feriti e 980 i dispersi. L’Istituto di Scienze della Terra ha valutato in 4 metri la profondità della frana, con una copertura areale di circa 3 km quadrati. CINA Il 20 dicembre a Yantai, nella provincia orientale di Shandong, sono caduti quasi 6 cm di neve durante la notte, e si è aggiunta ai 25 cm già presente al suolo. Nei dintorni di Weihei, la neve era alta 35 cm. I Meteorologi hanno comunicato che questa è la nevicata più pesante su Yantai fin dall’inizio delle registrazioni, cominciate nel 1961. AMERICA Stati Uniti: il 15 dicembre una tempesta di ghiaccio ha colpito la Georgia e le Caroline. Nord America STATI UNITI Il 15 dicembre la parte settentrionale della Georgia e quella occidentale delle due Caroline sono state colpite da pioggia congelantesi e ice pellets che hanno formato uno strato di ghiaccio di quasi 2 cm di spessore sulle linee elettriche, provocando l’interruzione della fornitura a oltre mezzo milione di utenti. La tempesta ha colpito anche le Grandi Pianure settentrionali, i Grandi Laghi provocando 4 morti. La tempesta di ghiaccio che ha colpito la Georgia e le due Caroline 3 Rivista Ligure di Meteorologia – n° 19 anno VI Un intenso ciclone extratropicale ha colpito con forti venti e piogge dirotte gli stati del medio e nord Atlantico, con intense nevicate nell’interno. A Boston e New York le raffiche hanno raggiunto 100 km/h. Una notevole tempesta di neve si è abbattuta sulle aree del Medio atlantico e del Nord-est i giorni 11 e 12 febbraio. Nella stazione meteorologica di Central Park, nella città di New York, dove la raccolta dei dati iniziò nel 1869, sono stati misurati 68.3 cm di neve fresca tra le ore 16 di sabato 11 e le 16 di domenica 12; è stato superato il precedente record di 67.1 cm in 24 ore registrato tra il 26 e il 27 dicembre 1947. Nella città di Hartford, Connecticut, una nevicata di 55.6 cm ha infranto il vecchio record totale di 53.3 cm, registrato nel 1983. In molte aree vicine lo spessore della neve ha misurato tra 25 e 51 cm. L'estensione della tempesta di neve che si è abbattuta sulle aree del Medio atlantico e del Nord-est. AFRICA Ancora forti piogge sul Sahara occinentale MAURITIUS Il Ciclone Tropicale 12S, sviluppatosi nell'Oceano indiano meridionale, ha toccato Mauritius il 19 e 20 febbraio. I venti massimi, prima di indebolirsi, hanno raggiunto 85 km/h SAHARA OCCIDENTALE In dicembre, a causa di numerosi giorni di forti piogge, si sono avute inondazioni che hanno colpito la principale città, Laayoune, dove l’acqua ha invaso abitazioni e strade superando un metro di altezza. MADAGASCAR Nei giorni 29 e 30 dicembre il Ciclone Tropicale Boloetse ha attraversato l’isola, con forti piogge che, in base a stime fatte da satellite, avrebbero superato 150 mm al centro e al nord. 4 Rivista Ligure di Meteorologia – n° 19 anno VI Il Ciclone Tropicale Boloetse OCEANIA Australia: un'ondata di calore anomala ha colpito le principali città della costa orientale AUSTRALIA Durante gli ultimi dieci giorni di dicembre le principali città della costa orientale dell’isola è stata colpita da un’onda di calore. A Melbourne il 31 la temperatura è salita a 42.9 °C, la più alta per il mese di dicembre dal 1898. Questo mese per l’Australia è risultato il 7° più caldo. Clare, ciclone tropicale formatosi al largo delle coste dell’Oceano Indiano il giorno 8 gennaio, ha toccato la terraferma vicino Dampier, nei territori dell’Australia Occidentale 1200 km a nord della capitale Perth, con venti a 185 km/h Anomalie della temperatura in dicembre 2005 in Australia 5 Rivista Ligure di Meteorologia – n° 19 anno VI Il 26 gennaio venti forti e temperature alte hanno favorito l’incendio di vegetazione bassa nell’Australia meridionale. Un grande incendio nel Grampians National Park, nello stato di Victoria, ha bruciato più di 120,00 ettari, ha distrutto 24 case e ucciso 59,000 pecore. Nel mese di gennaio altri incendi nello stato di Victoria hanno ucciso tre persone. La temperatura molto elevata, particolarmente nella parte orientale dell’isola, ha fatto sì che questo gennaio è risultato il sesto più caldo del paese dall’inizio delle misurazioni. Il Ciclone Tropicale Emma sviluppatosi nell'Oceano Indiano meridionale il 27 febbraio ha toccato la terra ferma costeggiando la remota costa del Pilbara, in Australia Occidentale, il giorno successivo, con vento massimo a 65 km/h. NUOVA ZELANDA Il 20 dicembre piogge torrenziali, tuoni, lampi, chicchi di grandine di grandi dimensioni hanno provocato devastazioni nell’Isola Meridionale della Nuova Zelanda. Descritto come un monsone, la pioggia è durata solo un’ora e mezza ma ha causato danni molto estesi allagando molte case. Invercargill, Wanaka, Arrowtown e Queenstown sono state le località maggiormente colpite. Un pluviometro situato sulla diga del fiume Waihopai ha registrato 21.5 mm in soli 10 minuti. A Invercargill sono stati registrati 19.4 mm di pioggia in un'ora, 8.4 mm a Queenstown. 6