Senza titolo, 1963 Tempera su tela grezza e su tela rovesciata 40 x 80 cm (due elementi 40 x 40 cm ciascuno) Firmato e datato al verso del primo elemento, sul telaio in alto a sinistra: “Giulio Paolini / 1963” Collezione Giorgio Marconi, Milano Due tele accostate, orientate una al recto e l’altra al verso, presentano entrambe un medesimo riquadro dipinto a tempera bianca, che lascia scoperto un bordo grezzo della superficie di supporto. “Il soggetto ‘tela’ è visibile nel suo doppio. […] È come verificare la superficie, appropriarsene e ripetere la stessa operazione con il retro della tela, come se i supporti su cui i due riquadri si posano fossero 1 la stessa cosa” . L’utilizzazione della tela rovesciata è un tema di particolare rilievo nelle opere ideate a cavallo fra il 1962 e il 1963: “il punto di vista spostato sul rovescio del quadro radicalizza la questione dell’immagine intesa come 2 soggetto connaturato al fronte del quadro” . Il bordo grezzo determina un aspetto caratteristico della maggior parte dei lavori del 1963, definiti perlopiù da un intervento che lascia sempre a vista un dettaglio del supporto su cui si posa: “l’immagine del quadro sono gli stessi elementi che lo costituiscono [...]. L’immagine voluta sopra questi materiali non è altro che la corretta 3 presentazione dei materiali stessi” . 1 L’artista in G. Celant, Giulio Paolini, Sonnabend Press, New York 1972, p. 25 (ripubblicato in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di G. Celant, Fondazione Prada, Milano 2003, p. 104). 2 L’artista in conversazione con M. Disch, gennaio 2003. La tela orientata al verso compare per la prima volta nell’opera Senza titolo (1962), costituita da tre tele rovesciate montate una dentro l’altra, in modo da generare una successione progressiva di inquadrature. 3 L’artista nell’intervista di A. Bonito Oliva, in Paolini: opere 1961/73, catalogo della mostra, Studio Marconi, Milano 1973, s.p. (ripubblicato in Giulio Paolini. La voce del pittore - Scritti e interviste 1965-1995, a cura di M. Disch, ADV Publishing House, Lugano 1995, p. 152). Esposizioni e bibliografia cfr. M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 2, pp. 877-878, cat. n. 26. © Maddalena Disch