Presentazione centro estivo

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I Fantasmini di Contile
Estate 2016
di Eleonora Chiuri
OBIETTIVI GENERALI
L’obiettivo generale del Centro Estivo, è
quello di offrire alle famiglie un servizio estivo
con caratteristiche ludiche e di aggregazione riservato a bambini in età di scuola
dell’infanzia, e I° e II° classe della scuola primaria.
Si cercherà di realizzare al meglio un ambiente comunitario che coinvolga nell’esperienza educativa, i bambini, gli educatori e le famiglie. L’obiettivo del servizio estivo è quello di offrire ai bambini iscritti l’opportunità di trascorrere il tempo libero in modo piacevole e fantasioso, favorendo la libera esperienza e la partecipazione a diverse attività.
La permanenza nei centri estivi deve quindi essere percepita come un periodo di
vera vacanza e non di riproposizione della routine scolastica.
Il Centro Estivo nasce per l’esigenze lavorative e o di vacanza dei genitori dei
bambini iscritti. Credo sia quindi necessario ripartire dal “giocare” come strumento utile per coinvolgerli, ricreando delle situazioni a loro piacevoli
che contengano e rispettino comunque una logica educativa
che dà la continuità alla formazione del
bambino. Tramite giochi e animazioni
quotidiane ho notato come i bambini
rispondano attivamente alle mie proposte e che possiedano una grande capacità di espressione corporea e vocale. Questo nasce
anche dall’osservazione sul gioco libero: in loro c’è la
voglia di immedesimarsi nell’altro, ma si manifesta riproducendo Gormiti, Winx, Power Ranger e lotte di Dragon
Boll. Infatti, oggi, più che un tempo la nostra società è popolata da stimoli virtuali
e privi di un contatto con la realtà, in cui i processi di identificazione, talvolta, faticano a trovare un riferimento stabile e soprattutto positivo. Si vuole quindi guidare le abilità del bambino verso un ‘giocare’ più spontaneo e naturale possibile,
caratteristica che identifica del resto, il mondo dell’infanzia.
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I Fantasmini di Contile
Estate 2016
di Eleonora Chiuri
CHI SONO:
Eleonora Chiuri
Ho 37 anni, sono nata a Tricase (LE), ma i miei genitori vivevano già a Collecchio
(PR), ed è qui che ho vissuto fino ai 19 anni.
Sono Educatrice presso la cooperativa sociale AuroraDomus, dal 2005 lavoro e ho lavorato nelle scuole sia
come Educatrice sui disabili che come Educatrice nel
centro giochi. Nel mio lavoro cerco sempre di portare
la mia più grande passione IL TEATRO, un ottimo veicolo d’espressione sia con gli adulti che coi bambini.
Sempre dal 2005 infatti con un gruppo di amici abbiamo creato un’associazione culturale (Acquadimondo) della quale sono Presidente, che dalla sua nascita ha collaborato con vari enti
e strutture private: Museo Guatelli, Comune di Parma, Comune di Collecchio.
A 19 anni diplomata al liceo scientifico biologico
“Piccole Figlie” Parma, decido di trasferirmi a Roma
per studiare Antropologia.
Al mio rientro da Roma ho
peregrinato per le colline
della nostra provincia fino
a quattro anni fa quando mi sono trasferita nel Comune di Varsi dove vivo insieme a mio marito (Salvatore),
Educatore anche lui, col quale abbiamo in affido un
ragazzo di 6 anni che giorno dopo giorno arricchisce le
nostre tappe. Sia in me che in mio marito c’è sempre
stato il desiderio di creare un luogo che potesse dare benessere e da poco abbiamo realizzato sempre nel Comune di Varsi un B&B che è soprattutto Casa Laboratorio per artisti, associazioni, gruppi. Il nostro sogno...insomma...
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I Fantasmini di Contile
Estate 2016
di Eleonora Chiuri
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL SERVIZIO
Il servizio quindi risponderà ai seguenti basilari requisiti:
o garantire gli aspetti relativi alla sicurezza dei minori e, per i più piccoli, i momenti
di routine che hanno notevole valenza educativa;

promuovere momenti spontanei di gioco e libera
scelta dei compagni;

attività per gruppi omogenei ed eterogenei che sviluppino la fantasia;

gratificare i bisogni legati alle esigenze dei più piccoli;

predisporre spazi adeguati destinati ad attività mirate
e strutturate.
Particolare attenzione andrà posta: all’organizzazione, con modalità di approccio adeguato dei momenti relativi all’accoglimento e all’inserimento di tutti i
bambini; alla gestione del momento dedicato al pranzo, con particolare attenzione al significato educativo e socializzante.
LE PROPOSTE LUDICHE
Per ogni gruppo, che si differenzia per l’età dei bambini frequentanti, saranno
programmate specifiche proposte ludiche.
Scuola dell’ Infanzia: Per i bambini di età di scuola dell’infanzia saranno promosse attività di gioco di gruppo, con
materiali strutturati, giochi di conoscenza, giochi motori,
con l’acqua, cognitivi, di abilità, e l’angolo del racconto.
Saranno realizzati dei laboratori di attività pittorica, teatrali,
espressiva, di manipolazione, di cucina, di drammatizzazione.
Scuola Primaria: per questa particolare fascia d’età, le proposte saranno finalizzate alla promozione della creatività e della libera iniziativa. Le proposte ludiche
che attueremo si riferiranno a giochi di immaginazione e di regole e alla programmazione di attività ludico ricreativa; verranno programmate attività pittoriche, teatrali, manipolative, di cucina, di animazione e escursionistiche. Si organizzeranno degli spazi per dare supporto ai “compiti delle vacanze “ e per la lettura.
Inoltre si favoriranno momenti di integrazione tra le varie età per favorire la socializzazione.
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di Eleonora Chiuri
ASCOLTO
“I nostri genitori, tutti e due, hanno determinato la nostra vita con racconti di mio
padre o fiabe, mia madre. Mi piace ancora sentire narrare e narrare…”(Ettore
Guatelli)
Da quando esiste l’uomo, in ogni cultura, e in ogni popolo la
narrazione è sempre stata uno strumento fondamentale per
la trasmissione dei saperi. Qui, come altrove i nonni insieme
al resto della famiglia si riunivano nelle stalle per raccontare
storie ai più piccoli. Fino a soltanto cinquant’anni fa, questa
era una pratica quotidiana EFFICACE e PIACEVOLE; i bambini si perdevano, imparavano saperi importanti per la vita di
tutti i giorni. Il racconto dunque, insieme alla drammatizzazione stimolano nei più
piccoli un interesse indiscutibile, si sentono attratti dalle parole e dai gesti e si abbandonano completamente alla storia....Nel nostro territorio le storie da ascoltare
sono tante, porterò, quindi anche dei racconti della zona, che i bambini magari
già conoscono per facilitare la loro capacità di ascolto e farli sentire più a loro
agio. Proporrò sempre storie per abituare e stimolare il bambino all’ascolto: LA NATURALITA’ CON CUI IL BAMBINO SI
RAPPORTA ALLA NARRAZIONE- DRAMATIZZAZIONE, TI RICORDA QUANTO SIA IMPORTANTE IMPARARE ATTRAVERSO GLI
ALTRI. Ogni gesto, ogni espressione del viso, in ognuno di noi
ci racconta qualcosa. Il modo di comunicare dei bambini ci
mostra immagini molto chiare e messaggi significativi; io vorrei incanalare questo loro modo di esprimersi nella consapevolezza di ciò che stanno facendo, all’interno di uno spazio specifico e soprattutto all’interno di un gruppo. Per realizzare questo percorso sull’ASCOLTO mi impegno con i seguenti strumenti:
NARRAZIONE e DRAMMATIZZAZIONE:
La narrazione verrà svolta da parte dell’educatrice, riproducendo alcuni racconti
scelti in precedenza, da parte dei bambini stessi che si inseriscono nella storia improvvisata o aiutandoli a generarne di nuove, senza porre limiti alla loro fantasia.
DRAMMATIZZAZIONE /TEATRALITA’:
I bambini divengono attori, interpretando le storie, simulando avventure all’interno dello spazio che si trasformerà in uno scrigno magico che può portarci a volte
su un’isola deserta, altre volte al mare, in una foresta.
Creando situazioni in cui il timido può aprirsi senza provare vergogna, l’estroverso
porta la sua energia ad un riferimento costruttivo, l’insicuro, acquisisce maggior
sicurezza verso le proprie barriere.
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di Eleonora Chiuri
GIOCHI D’AGGREGAZIONE:
Propongo giochi molto buffi, in cui il bambino debba concentrarsi nel ripeterli e
lasciarsi coinvolgere completamente dall’azione: ne deriva che la concentrazione, la motivazione e il coinvolgimento attivo nel gioco, li
conduce a rapportarsi con l’altro, chiunque sia il compagno con cui condividere l’esperienza. Inoltre cercherò di creare una rotazione dei bambini all’interno dei
gruppi in modo da offrire loro la possibilità di conoscere
meglio tutti i compagni di gioco. Gli stessi giochi verranno riproposti a breve distanza di tempo, in modo da stimolare nei bambini la possibilità di mettersi in gioco, di
sperimentare sé stessi attivamente e affinché la ripetizione degli stessi, li porti a
svolgere un gioco che già conoscono, di conseguenza potranno imparare a parteciparvi sempre meglio. Così sarà per loro più semplice abbandonare la timidezza nell’affrontare giochi nuovi, in un’interazione con gli altri in cui le ‘regole’ del
gioco diano la dimensione dell’esistente e della possibilità di espressione,
(chiaramente se notiamo che in loro c’è interesse nel ripeterlo!)
GIOCHI D’ASCOLTO:
I bambini sono attirati da narrazioni o canzoni animate raccontate dall’ educatrice, ma faticano a concentrarsi qualora non vi sia drammatizzazione. Ho pensato
di stimolare l’attenzione, di conseguenza l’ascolto, attraverso l’emissione di rumori, suoni prodotti dalle cose comuni che ci circondano
(pennelli, cucchiai, tavoli, sfregare due oggetti tra loro..);
i bambini rimangono così affascinati dal fatto che ogni
oggetto o corpo può produrre suoni più o meno piacevoli, ma soprattutto l’incuriosisce e stimola la loro concentrazione l’utilizzo della realtà (gli oggetti di uso quotidiano
o il loro corpo), per creare una dimensione fantastica. I
bambini divengono attori di uno spettacolo dove non solo le parole narrano, ma anche il corpo, come fonte di
nuove melodie. Questo li porta ad avere una maggiore consapevolezza del “sé”
e li stimola a ricercare le somiglianze nella realtà dei rumori da loro prodotti.
Infine, propongo loro una serie di suoni tramite racconti, azioni, utilizzando anche
cd che riproducano suoni inusuali che sono portati a riconoscere durante il momento dell’appello.
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ATTIVITA’ NATURALISTICHE E ALL’APERTO
LA PISCINA
L’acqua è un elemento fondamentale per la nostra vita. E’
importante quindi sviluppare fin da piccoli un buon rapporto
di fiducia tra il nostro corpo e tale elemento. L’attività di piscina aiuta i bambini a vincere le proprie paure e a sperimentare, attraverso il gioco, nuove forme di movimento e di fiducia. L’obbiettivo primario non è quello di imparare a nuotare,
ma quello di avvicinarsi all’acqua con consapevolezza, autocontrollo, piacere e divertimento. Il campo di esperienza
della corporeità e della motricità contribuisce alla crescita e
alla maturazione complessiva del bambino promuovendo la
presa di coscienza del valore del corpo inteso come una
delle espressioni della personalità e come condizione funzionale, relazionale, cognitiva e pratica da sviluppare in ordine
a tutti i piani di attenzione formativa. L’attività si svolgerà due volte a settimana.
L’ATTIVITÀ AGRICOLA
Lo scopo di questa attività, rivolta principalmente ai
più piccoli, ma aperta anche ai
grandi che si dimostrano interessati, è avvicinare le nuove generazioni al mondo rurale tramite piccole esperienze a contatto con
l’agricoltura per riscoprire un mondo che sempre più si allontana dalla loro realtà quotidiana,
ma che in realtà è un patrimonio importante da mantenere vivo.
Le attività proposte sono:
- innaffiare le piantine dell’orto
- imparare a riconoscere gli alberi da frutto
- seminare e curare una pianta
- veder crescere una piantina da portare a casa alla fine dell’esperienza nel
Centro Estivo.
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I GIOCHI E LO SPORT
Le attività ludiche sono un momento fondamentale per la crescita psicofisica del
bambino ed un punto centrale di ogni colonia. Attraverso di esse, il partecipante
impara a relazionarsi, a conoscere i propri limiti e le proprie
capacità, a scoprire il mondo che lo circonda.
I giochi che vengono proposti intendono favorire lo sviluppo
delle capacità astrattive, manuali, espressive, ludiche, motorie e sociali del soggetto grazie ai momenti in gruppo ed
ai giochi di ruolo, in cui egli può apprendere le regole della
convivenza, dello stare insieme oltre che l’imparare modi
sani di divertirsi e di trascorrere il tempo. In quanto educativo anche lo sport non
può essere organizzato in modi prescrittivi bensì deve tendere a ricreare equilibri
sempre più complessi tra l’autonomia e la socialità del soggetto nel gruppo.
Lo sport cerca di alleggerire i nostri ragazzi proponendo
nuove relazioni, nuove energie, nuovi spazi per l’espressione
individuale. Crea simulazioni che consentono a tutti i ragazzi
di prendersi le loro responsabilità all’interno di una rete di
salvataggio, rispettando i tempi di presa di coscienza e proteggendoli da forzature spesso controproducenti.
Lo sport che gli iscritti al Centro Estivo potranno praticare è
uno sport diverso da quello competitivo, comunemente inteso; è un’attività motoria fatta di attività all’aria aperta ed escursionistiche. Oltre alle gite in montagna, i giovani avranno la possibilità di seguire i loro educatori in passeggiate nei
boschi, gare sportive e continui momenti ludici in movimento.
GIOCHI A SQUADRA e LA CACCIA AL TESORO
I giochi a squadra e la caccia al tesoro (proposta ogni fine
settimana) rappresentano un’attività in grado di divertire e
incoraggiare la socializzazione e la coesione del gruppo, rafforzandone l’affiatamento, canalizzando le energie e dando
sfogo alla vivacità e al divertimento.
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INFO E ISCRIZIONI:
Eleonora Chiuri
Località Ponte Vetrione 170
43049 Contile - Varsi (PR)
phone: 349.8850359 - 0525.59395
[email protected]
associazioneculturaledolceacqua.blogspot.it
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