FAQ Arriva l’influenza cosa si deve fare?
Risponde
la dottoressa WANDA WANDERLINGH
Responsabile unità Funzionale
pubblica Zona Distretto Pistoiese
Igiene
e
Sanita’
Dottoressa quando è il periodo di massima frequenza dei casi di influenza?
Generalmente è tra fine Dicembre e le prime settimane di Gennaio;
l’organismo deve allestire in precedenza le proprie difese per rispondere
adeguatamente ad una possibile infezione.
Quando è meglio vaccinarsi?
E’ preferibile farlo nel periodo fine ottobre-novembre.
E’ possibile prevenire l’influenza?
Si, attraverso la vaccinazione e alcune precauzioni.
La vaccinazione antinfluenzale rappresenta un mezzo efficace e sicuro per
prevenire l’influenza e le sue complicanze. Inoltre, è raccomandata in tutti
quei casi in cui dall’influenza potrebbero derivare complicanze anche assai
gravi per la presenza concomitante di altre patologie.
E le precauzioni quali sono?
Poiché la trasmissione interumana del virus dell’influenza si verifica per via
aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce ed attraverso
il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie, importanti nel
limitare la diffusione dell’influenza sono anche una buona igiene delle mani
(lavaggio, uso gel alcolici etc..) e delle secrezioni respiratorie (coprire bocca e
mani quando si starnutisce o tossisce, cambiare il fazzoletto ogni volta e
smaltirlo convenientemente , lavarsi le mani ).
Per quali categorie è consigliato il vaccino?
Il vaccino antinfluenzale è indicato per tutti i soggetti che desiderano evitare
la malattia influenzale e che non hanno specifiche controindicazioni.
La vaccinazione viene offerta gratuitamente ai soggetti che per le loro
condizioni personali corrano maggior rischio di andare incontro a
complicanze nel caso contraggano la malattia :
Soggetti di età pari o superiore a 65 anni (cioè che hanno compiuto 64 anni),
Bambini, adolescenti e adulti affetti da patologie che aumentano il rischio di
complicanze da influenza,
Donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza ,
Soggetti di qualsiasi età ospiti di strutture per lungodegenti.
Ci sono poi altre categorie di pubblica utilità alle quali è offerta la
vaccinazione.
E per gli altri? E’ sconsigliato o semplicemente facoltativo?
E’ facoltativo ma non offerto dall’Azienda Sanitaria
Quali sono i sintomi influenzali? Febbre, dolori articolari e muscolari,
compromissione vie respiratorie
E’ sufficiente avere tosse e raffreddore per poter dire di avere l’influenza?
Tosse e raffreddore nella stagione fredda sono frequenti e spesso dovute a
virus simili a quelli influenzali, che determinano una patologia che può
essere simile all’influenza; il vaccino antinfluenzale non è rivolto a tali virus e
quindi la vaccinazione antinfluenzale non protegge da queste patologie.
Come si cura?
L’influenza , in assenza di complicazioni, si cura solitamente con farmaci
sintomatici ed antifebbrili.
In quali casi sono consigliabili gli antibiotici?
Generalmente quando ci sono complicanze broncopolmonari e dovrà essere
il medico di famiglia a stabilirne la necessità.
Come ci si deve comportare se al bambino viene la febbre alta all’improvviso
(magari quando non c’è il pediatra)?
E’ opportuno intervenire con l’antipiretico che la mamma usa di solito per il
bambino e consultare il pediatra appena possibile.
Quando, e per chi, è consigliabile andare subito al pronto soccorso?
Una situazione di grave stress respiratorio può richiedere il ricovero
immediato.
Quando può dirsi finito il pericolo di contagio?
Deve essere scomparsa la febbre.
Dopo quanto tempo, dalla scomparsa dei sintomi e della febbre, uno può
dichiararsi guarito (e tornare al lavoro o a scuola)?
Sarà il medico a stabilirlo, in base alle condizioni fisiche della persona.