Morena Paola Carli L’ORTO DEI BAMBINI 2 SCHEDE TECNICHE DI COLTIVAZIONE DI ORTAGGI E PIANTE AROMATICHE EDIZIONI FORME LIBERE Morena Paola Carli, L’orto dei bambini 2 Copyright© 2016 Edizioni Forme Libere Gruppo Editoriale Tangram Srl Via Verdi, 9/A – 38122 Trento www.forme-libere.it – [email protected] L’ARCIPELAGO Collana L’Arcipelago – NIC 03 – Curatore della collana: Fabrizio Amerini Prima edizione: gennaio 2016 – Printed in EU ISBN: 978-88-6459-059-2 Testi, copertina e illustrazioni: Morena Paola Carli, Massimo, Lorenzo e Francesco Sturnega Illustrazioni delle “Schede tecniche delle piante” (pp. 26-188): Nicoletta Briarava Garbari Fotografie: Massimo Sturnega, Luisa Mattedi e Mauro Varner (pp. 216-218); fotografia di p. 218: Puccinia on a leaf morning glory, 7monarda – Fotolia.com Progetto grafico: Antonella Weber PREFAZIONE Attraverso la sperimentazione della coltivazione di ortaggi, piante aromatiche, cereali, frutti e fiori i bambini possono imparare a dedicarsi con pazienza e impegno ad attività semplici, a contatto e in sintonia con la natura. Il libro di Morena Paola Carli si propone proprio questo: invitare i piccoli a fare dei gesti quotidiani per conoscere e prendersi cura dell’orto e dei suoi “tesori”. Il libro rappresenta un valido supporto alla didattica per la scuola elementare e si inserisce in un contesto territoriale che si caratterizza per l’aumento del numero delle aziende agricole biologiche e delle fattorie didattiche, e pone una sempre maggiore sensibilità al valore della biodiversità. Un tema, quest’ultimo, sul quale la Fondazione Edmund Mach è molto impegnata e che collega trasversalmente tutti i comparti in cui opera. La pubblicazione propone una serie di attività con un approccio metodico, ma giocoso, con molti spunti che si basano sul concetto dell’imparare facendo; parte dalla progettazione degli spazi, dalla scelta della specie a seconda delle caratteristiche dell’ambiente e del terreno, dall’osservazione delle varie fasi di sviluppo di piante orticole, aromatiche e da frutto, fino ad arrivare alla raccolta e alla degustazione dei propri prodotti. Il libro si fa, dunque, promotore di uno stile di vita rispettoso dell’ambiente, allo scopo di far crescere anche nei più piccoli un senso civico ecologico. Mi auguro, quindi, che i giovani lettori possano trovare in queste pagine interessanti spunti e occasioni di conoscenza della natura che li circonda affinché un domani possano impegnarsi nel curarla e custodirla. Andrea Segrè Presidente della Fondazione Edmund Mach e... o semplicement tt ga un , ta Zollet s ! meraviglioso ova arrivata. nu la , la el St L’AVVENTURA NELL’ORTO CONTINUA… CON PASSIONE “Non smettere mai d’imparare e fa’ in modo di accrescere sempre ciò che sai” Cari bambini e cari ragazzi, in questo secondo volume vi racconteremo la nostra esperienza nell’orto, un’avpp ventura che è partita un po’ per caso, ma che ci ha appassionati, incuriositi, divertiti e coinvolti. Parleremo degli ortaggi, delle piante aromatiche e degli alberi da Massimino frutto che da più di dieci anni coltiviamo nell’orto di casa tutti insieme. Morena Abbiamo seminato e piantato tante specie diverse di ortaggi, dopo esserci documentati sulle caratteristiche delle singole piante e aver preparato una scheda per ognuna di loro. Abbiamo provato vari metodi di coltivazione, sempre nel rispetto della natura, e vari modi di conservazione dei frutti. In questi anni di pratica e di sperimentazione abbiamo raccolto dati e osservazioni in un diario dell'orto (un piccolo diario nuovo ogni anno). Facendo tesoro degli errori e dei successi nell’orto, annotati scrupolosamente sul nostro diario, un po’ alla volta abbiamo Lorenzo Francesco 5 arricchito e integrato le schede iniziali fino ad arrivare alle SCHEDE TECNICHE INFORMATIVE DELLE PIANTE COLTIVATE, che trovate nel 2° capitolo. Speriamo che queste schede possano esservi utili per coltivare ortaggi e piante aromatiche, nell’orto o in vaso, e siano un punto di partenza per imparare a conoscere le caratteristiche e le esigenze delle singole piante, in modo da ottenere il meglio dai prodotti della terra. Siete curiosi di scoprire che cosa succede nell’orto? Avete voglia di coltivare delle piante in vaso o nell’orto con la famiglia? State già sperimentando un laboratorio orto a scuola? Volete diventare dei “piccoli contadini esperti”? Seguiteci… Coltivare significa partecipare attivamente ai misteri più profondi della natura: l’orto ci educa a prenderci cura con impegno e costanza delle piante, a saper aspettare e ad avere pazienza, a osservare e sperimentare attraverso i cinque sensi la natura che ci circonda e a instaurare relazioni migliori con gli esseri viventi. Ci permette di mangiare sano e vivere bene, ma soprattutto ci insegna il rispetto dell’ambiente e la fiducia nella vita. Come ripeto spesso a Lorenzo e Francesco, i miei figli: “Impariamo a osservare lasciandoci stupire dalla Natura e non stanchiamoci mai di farlo! Nel 1° capitolo, IL DIARIO DEL MIO ORTO, vi parlo di quanto sia importante, oltre a progettare e disegnare un orto, il fatto di tenere annotate le fasi di sviluppo delle piante, dalla semina alla raccolta dei frutti. Scrivere un diario insieme alla famiglia o con i compagni a scuola (vedi pagina 22) è un momento di condivisione e di riflessione sulle attività svolte. È divertente ed è come rivivere le emozioni provate all’aria aperta. Per aiutarvi a capire come si prepara e come si compila un diario dell’orto vi faccio vedere alcune pagine: la piantina, la scheda della carota e il calendario dei lavori da fare nel mese di maggio. Nel terzo volume “L’orto dei bambini 3. Diario dell’orto e ricettario” troverete un diario già “pronto”, tutto per voi, da compilare e arricchire con i dati relativi alle piante coltivate, le foto dei momenti felici nell’orto, le emozioni, le osservazioni e i pensieri che nascono… lavorando la terra. 6 Nel 2° capitolo, SCHEDE TECNICHE DELLE PIANTE, trovate 71 schede informative delle piante coltivate. Le schede contengono informazioni utili: il nome scientifico della pianta, la tipologia della pianta (ortaggio, cereale, pianta aromatica, fiore, frutto o erba spontanea), il tipo di coltivazione (in vaso o nell’orto), i modi di moltiplicazione (per seme, per bulbo, per talea, ecc.), i periodi di semina, di trapianto e di raccolta, le consociazioni favorevoli, i tipi di cure colturali, i parassiti e le malattie, indicazioni per l’uso in cucina (cosa si mangia, metodi di conservazione, ecc.) e tanto tanto altro ancora… Leggete la “Guida alla lettura delle schede” (vedi pagine 26-27) che vi aiuta a comprendere come sono state organizzate le informazioni per ogni tipo di pianta. In questo capitolo non mancano racconti, giochi e attività divertenti che coinvolgono il meraviglioso mondo della natura. Il 3° capitolo, TABELLE RIASSUNTIVE, contiene preziosi strumenti di lavoro da consultare prima, durante e dopo le attività nell’orto: = i calendari delle coltivazioni (calendario dei cereali, calendario degli ortaggi e calendario delle piante aromatiche), che contengono i periodi di semina, di trapianto e di raccolta delle varie piante. In questo volume prendiamo come riferimento la situazione climatica della nostra regione, il Trentino-Alto Adige, che rientra nella zona alpina. Ricordatevi: tutti i periodi indicati dovranno essere modificati adeguandoli alla vostra zona geografica; = la tabella delle consociazioni, che permette di capire a colpo d’occhio se due piante si amano o si odiano. Questa tabella è utile per progettare le aiuole dell’orto e per decidere la disposizione di piante diverse nello stesso vaso; = lo schema degli spazi nell’orto, per avere un’idea dello spazio di cui ha bisogno una pianta per svilupparsi e crescere; = lo schema degli spazi… sotto l’orto, per capire quanto si sviluppa in profondità l’apparato radicale delle varie piante e quale livello di terreno “sfruttano”; 7 = la tabella dei preparati vegetali, per intervenire in modo naturale contro le avversità dell’orto; = un elenco dei principali parassiti e delle malattie che possono colpire le piante dell’orto. Per comprendere alcuni termini tecnici e acquisire il linguaggio del “contadino esperto” potete consultare l’ORTOBOLARIO in fondo al volume (la versione completa è presente nel primo volume). Sperimentate, fate le vostre osservazioni, ipotizzate delle soluzioni, trovate le vostre risposte e annotatele sul vostro diario. Coltivate con impegno, costanza e amore e… l’esperienza vi aiuterà! Il viaggio nel regno degli ortaggi continua in compagnia dei nostri amici: la curiosa ape operaia Rita, la saggia melanzana Melania e il bruco Bruno, sempre attento all’ambiente. Rispettiamo la Natura! ORA TOCCA A VOI! 8 1. IL DIARIO DEL MIO ORTO ´&KLVHPLQDFRQÀGDµ A OGNI PIANTA LA SUA SCHEDA A ogni pianta la sua scheda. Questa è stata la nostra idea quando abbiamo iniziato a organizzare il lavoro nell’orto. Avevamo già selezionato le piante da seminare e trapiantare, Lorenzo e Francesco avevano disegnato la piantina dell’orto con le aiuole, i vialetti e la fontanella, ma mancavano le informazioni fondamentali sulle singole piante per poter completare il progetto. Per posizionare correttamente e coltivare con successo gli ortaggi e le piante aromatiche è importante conoscere le consociazioni orticole e le loro esit genze in fatto di concimazione e di irrigazione. Detto fatto! Siamo andati in biblioteca a documentarci e tornati a casa abbiamo preparato una scheda per ognuna delle piante che avevamo scelto. Con l’esperienza e le osservazioni raccolte negli anni abbiamo arricchito e integrato le singole schede fino ad arrivare alle SCHEDE TECNICHE INFORMATIVE DELLE PIANTE che vi proponiamo nel 2° capitolo. Ogni anno, all’inizio della primavera, scegliamo almeno una nuova specie di pianta e, prima di collocarla in terra, ci documentiamo, studiamo le sue caratteristiche, la disegniamo e prepariamo la sua scheda. 9 ANNOTARE LA STORIA DELL’ORTO Nonno Italo diceva sempre: “Osserva e impara, prima di seminare”. Ma cosa intendeva dire? Suggeriva di esaminare gli orti dei vicini e di imparare dall’esperienza dei contadini. “Non collocare mai gli ortaggi nello stesso posto per più anni e coltiva c le piante aromatiche che con i loro fiori attirano gli insetti impollinatori. Q ti insetti Questi i tti sono animaletti i l tti amici i i dell’o d ll’ortto hanno anche un efdell’orto: piante”. fetto repellente su molti parassiti delle pia ant Come ricordare i consigli del nonno, i se segreti egr dei contadini e le nostre esperienze annuali nell’orto? Anche quella volta l’idea è venuta a Mo ore Morena. Si è procurata dei fogli bianchi a quadre quadretti, ett cartoncini, matite colorate e un paio di forbici. fogglio a quadretti ha diseCon Lorenzo e Francesco su un foglio pagina 11), su un altro gnato la piantina dell’orto (vedi p pa p foglio ha indicato il nome della pianta (vedi l’esempio della “Carota” a pagina 13), l’ha l’ disegnata, ha selu un di quel giorno e la gnato la data di semina, la luna varietà scelta. E così via per ogni coltura a. coltura. Non lo sapevamo ancora, anc co ma quelle erano o primo p le pagine del nostro diario dell’orto. Da allora, ogni anno an nn creiamo un nuovo diario che a dicembre dic d si va ad agquelli precedenti nella ligiungere a quelli ma sempre a portata di breria… ma mano! 10 10 Ecco alcune pagine del diario di Lorenzo, Francesco e Massimino il contadino. Vi possono servire come spunto per completare il vostro DIARIO DELL'ORTO (vedi volume 3°). Piantina dell’orto Anno 2015 NORD CO SPINACI PATATE FAGIOLI RAVANELLO CISTERNA NZ AN IN A ME LA MAIS PISELLI ZU CC H CAVOLO POMODORO PEPERONE A AGLIO CAROTA LATTUGA BARBABIETOLA CIPOLLA BIETOLA DA COSTE CAMOMILLA CAPANNO per gli ATTREZZI EST OVEST NASTURZIO MP OS TI ER A SIEPE FRAGOLE PIANTE AROMATICHE SUD 11 Descrizione del mio orto Luogo Trento Esposizione Sud Persone con le quali coltivo l’orto mamma e papà p pà Grandezza dell’orto Numero aiuole 100 m2 Annotare le osservazioni, con costanza e precisione, è un lavoro impegnativo, ma è utile perché permette di confrontare i dati raccolti nei diversi anni e di far tesoro di quanto imparato dai tentativi falliti o ancor più dai successi. Tenere un diario contribuisce a ottenere raccolti migliori! 23 Presenza di vialetti o camminamenti tra le aiuole: ole: sì no Tipo di irrigazione con annaffiatoio con canna dell’acqua o irrigatore (irrigazione a pioggia) con tubo forato o con gocciolatoio (impianto a goccia) con tubo poroso altro ________________________ Utilizzo di acqua piovana per irrigare: Attività nell’orto tutti i giorni ogni 2 o 3 giorni una volta alla settimana meno di una volta alla settimana 12 sì no cereale fiore frutto ortaggio pianta aromatica Pianta coltivata NOME PIANTA VARIETÀ ANNO Carota Nantes 2015 COLTIVAZIONE in vaso in piena terra/orto Data semina 9 maggio Data trapianto / Luna Luna CURE Pulizia dalle erbe infestanti (ogni 15 giorni). Abbiamo diradato le carote a 5 cm. Data raccolta 11 agosto Luna NOTE DELL’ORTOLANO Abbiamo seminato le carote a file. A fine settembre abbiamo raccolto le ultime carote e le abbiamo messe in una cassetta piena di sabbia. 13 ggio a t r O bulbo da AGLIO Allium sativum (lat.), Ail (fr.), Garlic (ing.), Ajo (sp.), der Knoblauch (ted.) Famiglia botanica: Alliaceae (Liliaceae) Moltiplicazione: per bulbillo Germinazione: 10-12 gg Ciclo di vegetazione: 120-200 gg FOGLIE TUNICHE STERILI, foglie secche che avvolgono il bulbo Posizione: Profondità solco: 3-4 cm Distanza tra i bulbilli: 12-15 cm Distanza tra le file: 20-25 cm INFIORESCENZA dell’aglio BULBO O TESTA APICE GERMOGLIO RADICI BULBILLO, comunemente detto “SPICCHIO” calante gen feb mar apr mag giu lug ago sett ott nov dic S i iin Semina pieno campo Raccolta Si può effettuare una seconda semina in un periodo diverso dell’anno. Ricordate di posizionare il bulbillo con l’apice verso l’alto e che sporga leggermente dal terreno. 34 Piante amiche asparago, barbabietola, basilico, camomilla, carota, cetriolo, lattuga, melanzana, patata, peperone, pomodoro, prezzemolo, zucchina Avversità: botrite, marciume dei bulbi, peronospora, ruggine. cavoli, fagiolo, fava, pisello, porro Utile contro: afidi, mosca della carota. Cure: sarchiare, scerbare e zappare. Concimazione: Irrigazione: Evitare la concimazio- Richiede acqua quando ne nel momento della inizia l’ingrossamento semina. del bulbo e solo se la stagione è molto secca. In cucina Cosa si mangia: il bulbo. Conservazione: in luogo fresco e asciutto (alcuni mesi), essiccazione. Ricette: spaghetti aglio e olio, SXUqGLSDWDWHDOO·DJOLRVDOVD DOO·DJOLRSDQHDOO·DJOLR Lavori nell’orto L’aglio è una pianta perenne, bulbosa, da un inconfondibile profumo. Il bulbo, che cresce sotto terra, è composto da numerosi spicchi dalla polpa bianca, rosa o rossa ed è avvolto da una sottile pellicola simile a carta velina. Quando le foglie dell’aglio sono secche si tolgono i bulbi dalla terra e si fanno asciugare al sole (anche 2-3 giorni), poi si intrecciano. Le trecce vanno appese in un luogo asciutto e ventilato. È una pianta che tollera bene il freddo invernale e non ama il caldo estivo. L’aglio aromatizza moltissimi piatti ed è più digeribile se si toglie il germoglio. La varietà bianca è più adatta alla conservazione, mentre quella rosa e quella rossa sono più adatte al consumo fresco. 35 ggio a t r O fiore da CAVOLFIORE Brassica oleracea botrytis (lat.), Chou-fleur (fr.), Cauliflower (ing.), Coliflor (sp.), der Blumenkohl (ted.) Famiglia botanica: Brassicaceae (Crucifere) Moltiplicazione: per seme Germinazione: 4-5 gg Ciclo di vegetazione: 150-160 gg FALSA INFIORESCENZA o CORIMBO FOGLIA Posizione: Profondità solco: 1,5-2 cm Distanza tra le piante: 45-60 cm Distanza tra le file: 50-80 cm CORIMBETTO STELO O GAMBO calante gen feb mar apr mag giu lug ago sett ott nov dic S Semina in semenzaio Trapianto Raccolta La semina e il trapianto variano molto a seconda della varietà di cavolfiore scelta. Nel trapianto il colletto (punto di congiunzione tra il fusto e la radice) va leggermente interrato. 60 Piante amiche barbabietola, bietola, carciofo, lattuga, pomodoro, spinacio Avversità: altica, cavolaia, lumache. Lavori nell’orto aglio, cipolla, patata… e gli altri cavoli Cure: sarchiare, scerbare, rincalzare e zappare. Concimazione: Irrigazione: Aggiungere compost Irrigare in modo abal momento del tra- bondante subito dopo pianto. il trapianto. Ha la forma di una grande palla bianca composta da tanti corimbetti bianchi, avvolti da grandi foglie verdi. Per salvaguardare il bianco dell’infiorescenza del cavolfiore bisogna proteggere la parte interna dai raggi del sole, ad esempio legando sopra la palla le foglie esterne. Esistono diverse varietà di cavolfiore (precoce, di mezza stagione e invernale) e si raccolgono le infiorescenze mano a mano che raggiungono la grandezza caratteristica della varietà prescelta. Esistono anche varietà nane, per la coltivazione in vaso o cassetta. In cucina Cosa si mangia: il fiore (o fusto modificato), il gambo, le foglie. Conservazione: in frigo, congelazione (sbollentamento 3 minuti). Puzza vai via! Dopo circa 15 minuti di cottura la molecola odorosa, che troviamo nel cavolfiore e nella verza, si degrada e quando mangiamo questi ortaggi non c’è più! RicetteULVRWWRFRQFDYROÀRUH HFXUU\FDYROÀRUHLQSDVWHOOD FDYROÀRUHJUDWLQDWR 61 a tane n o p s e Erbaperenn LUPPOLO Humulus lupulus (lat.), Houblon (fr.), Hop (ing.), Lúpulo (sp.), der Hopfen (ted.) Nome comune: bruscandoli, bruscanzòi Famiglia botanica: Cannabaceae GERMOGLIO Come viene comunemente chiamata questa pianta nella zona dove abiti? _____________ FIORE FOGLIA FUSTO gen Raccolta Fioritura 100 feb mar apr mag giu lug ago sett ott nov dic In cucina Erbe di campo Cosa si mangia: i fiori, i germogli. Il luppolo è una pianta perenne con fusto rampicante, di colore verde-rossastro, ricoperto di peli e lungo parecchi metri. Questa pianta cresce spontanea, preferibilmente in luoghi umidi e cespugliosi, nelle regioni a clima temperato. Le foglie sono divise in tre o cinque lobi, con margine dentato, e sono di colore verde chiaro. I fiori sono di colore giallo-verdastro. Il luppolo è diffuso fino ai 1.200 metri e il periodo di fioritura va da maggio ad agosto. Per un utilizzo in cucina si preferisce raccogliere quest’erba spontanea sul nascere, nei mesi di maggio e giugno. I giovani germogli si mangiano come verdure, bolliti e conditi con olio e succo di limone, lessati e accompagnati con uova sode; si possono anche tagliare a pezzetti e utilizzarle per preparare ottimi risotti o come letto a carni bianche, uova o primi piatti (dopo averli lessati). Il luppolo viene utilizzato nella produzione della birra. Si aggiunge ai cereali fermentati e dà alla birra quel tipico sapore amarognolo. I fiori si colgono a estate inoltrata, si fanno essiccare e si possono utilizzare per produrre la “birra”, una bevanda che solo gli adulti possono bere! Ricette: frittata con cime di luppolo, risotto al luppolo, torta salata con erbe di campo, minestra di farro e lupppolo. 101 SCHEDE SPECIALI SCHEDE SPECIALI Cereali… da provare I cereali (piante erbacee che appartengono allaa famiglia famigglia botanica delle Poaceae, ex Graminaceae, vedi pp. 129-133 p. 129-1133 vol. 1°) sono ricchi di carboidrati e sono la fontee primaria primaaria di energia per il nostro corpo. Sono importantissimi mi nella nostra n alimentazione: si possono mangiare a colazione, e, a pran pranzo, nzo, a merenda e a cena. ati semi, sem mi, I chicchi dei cereali, solitamente chiamati conte esono in realtà delle cariossidi, cioè fruttii contee (la spiga spiga nenti il seme, e sono raggruppati in spighe ). del mais è comunemente chiamata pannocchia). Oltre ai cereali di cui trovate le schede in questo o volume, volum me, il di sched da a farro, il frumento, l’orzo e il riso (per il mais vedi scheda a pagina 131 vol. 1°) proviamo a scoprire insieme quali altri mili ci so ono, cereali e piante erbacee simili sono, com ro uso. come sono fatti e il loro Una buona colazione è fondamentale per iniziare bene la giornata! 176 I cereali si seminano in luna crescente. RISO AVENA MAIS FRUMENTO ARRO F e ORZO MIGLI O e S ORGO SEGALE I fiori piccoli e teneri potete mangiarli per intero, mentre utilizzate solo i petali se il fiore presenta un calice compatto e carnoso. Io, comunque, li assaggio tutti! Fiori… da mangiare I fiori sono belli da guardare, sono profumati e coloratissimi, attraggono innumerevoli insetti utili e…f a volte sono anche molto gustosi! Sì, al-cuni fiori si possono mangiare. Ci sono ricette nelle quali si utilizzano i petali dei fiori per insaporire i piatti e altre che li utilizzano per decorare e abbellire pietanze, insalate e i i l bevande. Freschi o racchiusi in un cubetto di ghiaccio portano colore e sapore in tavola. Petali… per insaporire e colorare le insalate Aglio, begonia, borragine, calendula, camomilla, erba cipollina, garofanino, girasole, ibisco, nasturzio, pratolina, primula, rosa, sambuco, tagete, tarassaco, viola del pensiero. Petali… nei risotti Calendula, primula, rosa. Petali… per aromatizzare la zuppa Un cubetto… da bere Borragine. Fiori… fritti in pastella Borragine, sambuco, tarassaco, zucca e zucchina. 180 Calendula, camomilla (fiore intero), crisantemo, garofanino, viola del pensiero. Fiori… per profumare i dolci Camomilla, lavanda, malva, pratolina, tagete, viola del pensiero. ORTAGGIO posizione FAGIOLO NANO cre sole nessuna regolare FAGIOLO RAMPICANTE cre sole nessuna regolare FINOCCHIO cal sole media abbondante INDIVIA cal sole, mezz’ombra media regolare LATTUGA cal sole, mezz’ombra media abbondante MELANZANA cre sole abbondante regolare PATATA (tubero) cal sole abbondante regolare PEPERONE cre sole abbondante regolare PISELLO cre sole, mezz’ombra nessuna regolare POMODORO cre sole abbondante abbondante PORRO cal sole, mezz’ombra media moderata RAPA cal mezz’ombra, ombra media regolare RAVANELLO cal sole, mezz’ombra media regolare SEDANO cal sole, mezz’ombra media abbondante SEDANO RAPA cal sole media abbondante SPINACIO cal sole, mezz’ombra media regolare VALERIANA cal sole, mezz’ombra media regolare ZUCCA cre sole abbondante regolare ZUCCHINA cre sole abbondante abbondante 194 gen feb P P mar ASPARAGO X • BARBABIETOLA • • BIETOLA • • BROCCOLO X • • • X • • • CAVOLFIORE X • • • CAV. CAPPUCCIO X • • • CAV. NERO X • • • CAV. VERZA X • • • • CETRIOLO • • • X • • • X • • • • • • • • • • X X X X X X • • X • X X X X • • X • X • • • X • • • • X • • X • • • X • • X • • • • • • X X • • • • X • X X X X • • X X X X X X X • • X X X X X X fagiolo • • X fagiolino erba cipollina dragoncello coriandolo cipolla cicoria cetriolo cav. verza cav. nero cerfoglio cav. cappuccio cavolfiore X • X • FAGIOLINO X • X • • • CAV. BRUXELLES X cav. Bruxelles • • CIPOLLA X X X X X • • CICORIA • • X • carota • carciofo camomilla X • CAROTA 198 broccolo • borragine • bietola basilico • • • CARCIOFO barbabietola • AGLIO asparago aneto alloro CEREALE, FIORE, ORTAGGIO, PIANTA AROMATICA aglio TABELLA DELLE CONSOCIAZIONI X • X • X • X X X X X • • • • • • • X CIAO! SOMMARIO PREFAZIONE L’AVVENTURA NELL’ORTO CONTINUA… CON PASSIONE 3 5 1. Il diario del mio orto 9 A OGNI PIANTA LA SUA SCHEDA ANNOTARE LA STORIA DELL’ORTO 9 Ricetta… dell’ortolano – PROVA ANCHE TU Osserva e ascolta il tuo orto – GIOCHI E ATTIVITÀ À TENERE UN DIARIO DELL’ORTO A SCUOLA Laboratorio orto a scuola IDEE PER UN ORTO SCOLASTICO Un orto scolastico da marzo a giugno 2. Schede tecniche delle piante CARATTERISTICHE, COLTIVAZIONE E USO IN CUCINA GUIDA ALLA LETTURA DELLE SCHEDE Famiglia botanica Concimazione Irrigazione SCHEDE TECNICHE INFORMATIVE SCHEDE SPECIALI Cereali… da provare Fiori… da mangiare 10 16 18 22 23 24 24 25 25 26 28 30 33 33 176 176 180 Ortaggi… da pesare Quanto pesa questo ortaggio? – GIOCHI E ATTIVITÀ Piante aromatiche… da utilizzare …e i segreti dell'Aloe Vera? 3. Tabelle riassuntive CALENDARI DI SEMINA, TRAPIANTO E RACCOLTA Calendario dei cereali Calendario degli ortaggi Calendario delle piante aromatiche TABELLA DELLE CONSOCIAZIONI SPAZI NELL’ORTO SPAZI… SOTTO L’ORTO AVVERSITÀ E LORO CONTROLLO Prevenzione Cure e trattamenti Tabella dei preparati vegetali Parassiti Malattie 182 183 184 188 189 189 191 192 197 198 203 204 205 205 206 209 212 216 Ortobolario 219 Ringraziamenti 223