Il giardino e l`orto di casa: i lavori da eseguire ora

Il giardino e l’orto di casa: i lavori da eseguire ora
Aprile è il mese in cui la primavera entra nel vivo e in giardino c´è molto da fare. È questo il momento
buono per potare le piante che hanno fiorito precocemente, oltre a rose, arbusti e sempreverdi.
Continuiamo a liberare il prato da foglie morte ed erbe infestanti per tenere pulito lo spazio verde.
È buona cosa iniziare a somministrare del fertilizzante liquido alle piante in vaso ogni 15 giorni circa,
utilizzando invece un prodotto a lenta cessione per quelle messe a dimora in piena terra. Con l´arrivo delle
prime giornate di sole, soprattutto dove il clima è più mite, è possibile togliere le protezioni di agritessuto
sistemate come riparo dal freddo, riportando all´esterno anche le piante ricoverate in casa.
Si ricomincia anche con le irrigazioni: questo perché il giardino riprende il periodo vegetativo e le varie
specie vegetali hanno bisogno di grandi quantità d´acqua. Attenzione quindi ai periodi di siccità, durante i
quali sarà bene intervenire con un´abbondante annaffiatura, sempre prestando attenzione ai ristagni idrici.
Ora il nostro piccolo Eden domestico si riempie di vita, e sarà reso ancor più gradevole dall´aggiunta di
nuove piante e arbusti, che andranno scelti con cura in base alle caratteristiche del nostro giardino. Ogni
volta che mettiamo a dimora una nuova pianta, non dobbiamo inoltre dimenticare di somministrare nel
terreno una buona dose di stallatico o concime a lenta cessione. Pensando alle prossime fioriture estive, è
possibile seminare in piena terra piante come dalie, gigli, begonie, petunie, zinnie e iris.
Diamoci da fare anche nell´orto. Per prima cosa è bene eliminare le erbe infestanti, frantumare le zolle e
preparare il terreno a semine e trapianti in piena terra. Possiamo sistemare, ce lo ha suggerito anhe la
signora Obama, nuove piantine di zucchine, cetrioli, angurie, melanzane, fragole, fagioli e scarole.
Seminiamo tra gli altri carote, piselli, prezzemolo, zucche, rucola, porri e ravanelli. I nuovi ortaggi andranno
seguiti con costanza, in modo da avere presto un´abbondante produzione.
Martina Scuccato