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SIRIA, RUSSIA E AMERICA,
Ä CAMBIATO QUALCOSA?
d. CURZIO NITOGLIA
4 giugno 2012
http://www.doncurzionitoglia.com/siria_russia_usa_change.htm
Il Ministro degli Esteri e degli Emigrati, della Repubblica Araba di Siria, Walid al-Moallem
con il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov
*
“Si sta facendo circolare la voce – ripresa da ‘DEBKA’, il megafono dei servizi israeliani –
che Mosca non sostiene pi„ Assad e il suo regime e sostiene appieno la missione dell’inviato
dell’ONU Kofi Annan”.
“Se viene dichiarata guerra all’Iran, […] ‡ probabile ne scaturisca la Terza Guerra
Mondiale. Mentre non c’‡ dubbio che gli Stati Uniti e quindi il resto della NATO seguiranno
le orme di Israele, la Russia si schiererˆ probabilmente dalla parte opposta. Cina ed India
seguiranno presumibilmente la Russia. Uno scontro diretto fra queste potenze mondiali ‡
in grado di produrre pi„ distruzioni delle due precedenti guerre mondiali messe insieme”.
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●L’Europa verso la fine di maggio ha espulso gli ambasciatori della Siria, preludio di pi‚ severe
misure. Dopo il massacro di Houla, che, secondo la stampa politicamente corretta, sarebbe
colpa esclusiva del regime siriano anche la Francia del neo Presidente socialista Hollande ha
chiesto la guerra.
●Tuttavia il fronte europeo non esprime posizioni compatte. Guido Westerwelle, il Ministro
tedesco degli Esteri, ha commentato le parole di Hollande, che non aveva escluso l'eventualitƒ di
un intervento militare: opzione che „non c'… motivo di prendere in considerazione†, ha detto il
Ministro tedesco
. [1]
●Bibi Netanyahu, il premier israeliano, dice la sua: lo „spaventoso† eccidio … stato fatto da
Hezbollah e dagli iraniani, che hanno mandato uomini in Siria. Conclusione di Bibi: „Il mondo
deve agire contro l’Iran per queste uccisioni†. Bisogna bombardare l’Iran. “Syria-Palestina
delenda est!”.
●Gli ambasciatori siriani sono stati espulsi dall’Europa, senza che alcuna prova sugli autori del
massacro sia stata portata a loro carico. Eppure … chiaro che il regime, per quanto spietato nel
reprimere la rivolta, non avrebbe nessuna convenienza a compiere un simile eccidio proprio nel
giorno in cui il comandante della missione Onu, il generale norvegese Robert Mood, il capo degli
osservatori ONU, mandati in Siria nel quadro del tentativo di mediazione di Kofi Annan, si
apprestava a fare il suo rapporto sull’avanzamento del piano Annan davanti al Consiglio di
Sicurezza.
●Il tentativo di aggressione militare alla Siria - contrariamente a quanto ci hanno raccontato la
radio e la televisione - … stato bloccato dalla Russia, che ha chiesto almeno di sentire, prima, il
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generale Robert Mood, capo degli osservatori dell’ONU. Dmitrij Peskov, portavoce di Vladimir
Putin, ha chiarito ieri che la linea seguita finora non muter• negli incontri di domani tra il
presidente russo e i leader di Germania e Francia, Angela Merkel e Fran‰ois Hollande. Peskov ha
poi definito „poco appropriate† le pressioni esercitate su Mosca: „Nessuno ha informazioni certe
- ha ripetuto riferendosi al massacro di Houla, e non ci si dovrebbe far trasportare dalle
emozioni in un momento simile†. Decisa a non privare Assad del proprio appoggio, per non
perdere il controllo della situazione a Damasco, la Russia ripete che filo-governativi e insorti
condividono la responsabilit• dell'eccidio di venerd‚ scorso.
●Inoltre persino la Casa Bianca risponde sorprendentemente con un no al disegno israeliano di
attacco bellico alla Siria. La „ulteriore militarizzazione† della Siria porterebbe „altro caos e
altro carnaio†, dice Jay Carney, il portavoce della casa Bianca. Il presidente Obama „intende
continuare a lavorare con il Consiglio di Sicurezza ONU e con l’inviato Kofi Annan dell’ONU per
premere sul leader siriano Bashar al-Assad†.
●Si fa circolare in occidente la voce – ripresa da ‘DEBKA’, il megafono dei servizi israeliani – che
„Mosca non sostiene pi‚ Assad e il suo regime e sostiene appieno la missione dell’inviato
dell’ONU Kofi Annan†. Insomma si fa passare come novit•, anzi come una svolta, quella che ƒ la
costante posizione russa sulla questione siriana: non si tratta di sostenere l’uno o l’altro, ma di
sostenere il piano Annan, che Mosca … stata la prima a volere.
●Una cosa … dunque chiara: Barak Obama non vuole a nessun costo arrivare alle elezioni di
novembre del 2012 con un’altra guerra in corso. E manda segnali a Mosca, che sono nella linea
di quando, qualche settimana fa, a microfoni creduti spenti, disse a Medvedev di riferire a
Vladimir Putin di pazientare, „perchŒ … la mia ultima elezione, e dopo sar• pi‚ libero†, non
dovendo essere rieletto. Riuscirƒ Obama a resistere alle pressioni della lobby israelo-americana
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per poter essere rieletto senza voler piegarsi ai suoi desideri?
●Per Obama, ormai, la Siria … una questione elettorale, interna. E il suo vero nemico … il
candidato-rivale Mitt Romney che (consigliato dai suoi consiglieri neocon) lo accusa di continuo
di debolezza sulla Siria, e lo sfida ad armare i ribelli i quali sono giƒ armati da gruppi di potere
americani: gruppi che non rispondono alla Casa Bianca. Almeno non alla Casa Bianca di Obama.
●Che questi gruppi, sponsorizzati dalla potenza economico-politica dell’ebraismo americano,
tentino dunque una ulteriore forzatura per rendere ineluttabile „l’intervento armato
umanitario…, ƒ il vero pericolo; Purtroppo Hollande, Mario Monti e gli inglesi sono schierati con
tali gruppi. Ed … possibile che lo facciano per un motivo tutto interno americano: favorire il
candidato pi‚ neocon che offra la piazza, e questo ci dice da chi … governata realmente
l’Europa, tranne la Germania.
●Forse i bambini di Houla sono stati uccisi per silurare la seconda presidenza Obama troppo
fredda verso Israele, e per dar luogo ad una replica siriana della Libia. Tuttavia la Siria non ha
disarmato come aveva fatto Gheddafi. Quindi, anche data la vicinanza di Libano, Iran e Russia,
.
la soluzione della guerra non sarƒ la stessa che in Libia [2]
●Se da una parte la Siria durerƒ pi‚ a lungo della Libia e dell’Egitto, … poco probabile che riesca
da sola a resistere molto a lungo, soprattutto dopo l’accettazione di osservatori ONU all’interno
dei propri confini e dato il sempre maggior crescente sentimento favorevole alla guerra da parte
dei governi occidentali.
●Se viene dichiarata guerra all’Iran, sia dalle potenze occidentali o da Israele, … probabile che
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ne scaturisca la Terza Guerra Mondiale. Mentre non c’… dubbio che gli Stati Uniti e quindi il resto
della NATO seguiranno le orme di Israele, la Russia si schiererƒ probabilmente dalla parte
opposta. Cina ed India seguiranno presumibilmente la Russia. Uno scontro diretto fra queste
potenze mondiali ƒ in grado di produrre pi† distruzioni delle due precedenti guerre mondiali
.
messe insieme [3]
d. CURZIO NITOGLIA
4 giugno 2012
http://www.doncurzionitoglia.com/siria_russia_usa_change.htm
[1] Cfr. http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-05-31/siria-mosca-blocca-063956.shtml
[2] Cfr. Activist Post
[3] Cfr. Activist Post