Nome…………………………….Cognome…………………… classe 5C 21 Marzo 2012 Verifica di matematica 1) Considera le curve di equazione f ( x) = kx 2 − k + 1 x2 +1 con k ∈ R a) determina i punti comuni a tutte le curve b) determina k in modo che il grafico sia tangente alla curva di equazione y = 1 − 1 − x 2 nel suo punto di minimo relativo; studio e rappresenta la funzione così ottenuta. c) Considera un punto P di ascissa positiva appartenente al grafico di f(x), calcola, in funzione dell’ascissa del punto l’area del triangolo PHA, dove H indica la proiezione di P sull’asintoto e A è il punto di coordinate (0;1). Determina quindi il punto P per cui risulta massima l’area del triangolo. 2) Un settore circolare di raggio 2 è lo sviluppo della superficie laterale di un cono. Determina l’ampiezza dell’angolo al centro del settore in modo che il cono abbia volume massimo. 3) Su un cartoncino rettangolare si deve applicare una fotografia di 300 cm2 con il margine superiore e inferiore di 3 cm e con i margini laterali di 4 cm. Che dimensione deve avere il cartone di area minima che serve allo scopo? 4) Dopo aver enunciato il teorema delle tre perpendicolari, si calcoli la superficie laterale della piramide ABCV così caratterizzata: la base è il triangolo rettangolo ABC retto in C avente ) π AC = 3a e CAB = , altezza VH = a che incontra il lato AC in H con HC = a 3 5) Dato un triangolo rettangolo inscritto in un semicerchio, se sui suoi cateti presi come diametri ed esternamente si costruiscono due semicerchi, da questi e dal dato semicerchio sono determinati due menischi, dette lunule di Ippocrate. Si dimostri che la loro somma ha la stessa area del triangolo. Soluzioni 21/03/2012 classe 5C 1 Soluzioni 1) Considera le curve di equazione f ( x) = kx 2 − k + 1 x2 +1 con k ∈ R a) determina i punti comuni a tutte le curve da y = kx 2 − k + 1 1 1− x2 + k si ricava y − = 0 , le due generatrici del fascio sono: x2 +1 x2 +1 1+ x2 1− x2 =0 1+ x2 1 y = x 2 + 1 tra le due generatrici ⇒ 2 1 − x = 0 x 2 + 1 y= 1 se k = 0 2 x +1 se e k = ∞ , i punti comuni sono quindi i punti di intersezione x = ±1 1 y = 2 b) determina k in modo che il grafico sia tangente alla curva di equazione y = 1 − 1 − x 2 nel suo punto di minimo relativo; studia e rappresenta la funzione così ottenuta. La curva y = 1 − 1 − x 2 ha un punto di minimo in P (0;0) , si tratta infatti di una semicirconferenza con centro C(0; 1) e raggio R=1 y −1 = − 1− x2 1 − x 2 ≥ 0 y ≤ 1 2 2 x + ( y − 1) = 1 Poiché nel punto di minimo la derivata è nulla la condizione su f(x) è che passi per (0;0) e in f ( 0) = 0 2kx( x 2 + 1) − 2 x(kx 2 − k + 1) questo punto abbia derivata nulla , calcolando y ' = 2 x2 +1 f ' ( 0) = 0 ( ) − k + 1 = 0 quindi k=1 0 = 0 La funzione è di conseguenza: f ( x) = x2 x2 +1 D = (− ∞; + ∞ ) f (− x) = f ( x) pari f ( x) = x2 ≥ 0 ∀x ( x = 0) x2 +1 x2 ∞ = F .I . ma lim 2 ∞ x →∞ x + 1 x2 x2 = = 1 y=1 asintoto orizzontale lim lim 2 2 x→∞ x + 1 x →∞ x Soluzioni 21/03/2012 classe 5C 2 f ' ( x) = (x 2x 2 f ' ( x) ≥ 0 f ' ' ( x) = ) D' = D ⇒ x≥0 +1 ( 2 ) (x x = 0 punto di minimo 2 2 x 2 + 1 − 8 x 2 ( x 2 + 1) f ' ' ( x) ≥ 0 ⇒ − 2 ) +1 1 3 4 = ( (x 2 1 − 3x 2 2 ) +1 ) 3 − 1 ≤x≤ 1 1 3 3 3 ∩ 1 x=± punti di flesso y = 4 3 1 ∪ ∩ y 1 x −1 1 c) Considera un punto P di ascissa positiva appartenente al grafico di f(x), calcola, in funzione dell’ascissa del punto l’area del triangolo PHA, dove H indica la proiezione di P sull’asintoto e A è il punto di coordinate (0;1). Determina quindi il punto P per cui risulta massima l’area del triangolo. y L’incognita più naturale è l’ascissa del punto P, con limitazioni x ≥ 0. A x , il punto H è invece Il punto P ha quindi coordinate: x; 2 x +1 (x; 1) . Il triangolo PAH, rettangolo in H ha area 2 1 1 x2 1 x = A( x) = AH ⋅ PH = x1 − 2 , per determinare 2 2 x + 1 2 x 2 + 1 il punto di massimo si deriva e si studia il segno: A' ( x) = ⇒ 1− x2 ( ) 2 x2 +1 2 H 1 P x 1 2 ≥0 −1 ≤ x ≤ 1 -1 Soluzioni 21/03/2012 classe 5C 0 1 3 x=1 punto di massimo 1 Il punto P per il quale è massima l’area del triangolo APH ha coordinate 1; 2 2) Un settore circolare di raggio 2 è lo sviluppo della superficie laterale di un cono. Determina l’ampiezza dell’angolo al centro del settore in modo che il cono abbia volume massimo. Etra le diverse possibili incognite, è più comodo scegliere x = OV , cioè l’altezza del cono, le limitazioni sono: 0 < x < 2 e il raggio del cono, V dal teorema di Pitagora è: OA = 4 − x 2 . B V A=B O La funzione volume, da ottimizzare è quindi, in funzione di x data da : A V ( x) = 2 1 1 1 πOA ⋅ OV = πx(4 − x 2 ) = π(4 x − x 3 ) 3 3 3 per determinare il massimo, basta derivare 1 2 2 V ' ( x ) = π( 4 − 3 x 2 ) ≥ 0 ⇒ − ≤x≤ 3 3 3 x= 2 3 e studiare − il 2 3 segno della 0 derivata: 2 3 punto di massimo, il raggio di base del cono è quindi OA = 2 2 3 Considerando lo sviluppo del cono, l’angolo del settore circolare è, per definizione di angolo in arco( AB ) 2πOA radianti: α = = = VA VA 4π 2 2 3 = 2π 2 ≈ 294° 3 3) Su un cartoncino rettangolare si deve applicare una fotografia di 300 cm2 con il margine superiore e inferiore di 3 cm e con i margini laterali di 4 cm. Che D dimensione deve avere il cartone di area minima che serve allo scopo? Indicando con x la base della fotografia si avrà x > 0 e, essendo 300 300 cm2l’area della fotografia, l’altezza sarà H = . x 300 cm2 3 cm A Soluzioni 21/03/2012 classe 5C C x 4 cm B 4 300 300 + 6 e quindi l’area A( x) = ( x + 8) + 6 ; x x per determinare il minimo della funzione, si calcola la derivata e se ne studia il segno: 300 300 A' ( x) = + 6 + ( x + 8) − 2 x x Le dimensioni del cartone sono: AB = x + 8 A' ( x) = 6 − 2400 6 x 2 − 2400 ≥ 0 ≥0 x2 x2 BC = ⇒ x ≤ −20 ∨ x ≥ 20 20 x=20 punto di minimo. Le dimensioni del cartoncino sono quindi: AB = x + 8 = 28 cm BC = 300 + 6 = 21 cm . x 4) Dopo aver enunciato il teorema delle tre perpendicolari, si calcoli la superficie laterale della piramide ABCV così caratterizzata: la base è il triangolo rettangolo ABC retto in C avente AC = 3a ) π e CAB = , altezza VH = a che incontra il lato AC in H con HC = a . 3 r P s α Il teorema delle tre perpendicolari dice che dato un piano una retta r ad esso perpendicolare in P, ed una retta s giacente sul piano, è perpendicolare al piano individuato da r e dalla normale ad s passante per P. Le misure dei lati sono: AB = 6a , BC = 3a 3 . La faccia laterale ACV ha come base AC ed altezza HV, quindi la sua area è: Area ( ACV ) = AC 3 ⋅ HV = a 2 . 2 2 B V 6a 3a 3 C H K Soluzioni 21/03/2012 classe 5C C H=V 3a A A K B 5 2 La faccia laterale BCV ha come base BC ed altezza VC = HC + HV Area ( BCV ) = 2 = a 2 , quindi la sua area è: BC 3 6 2 ⋅ CV = a . 2 2 2 La faccia laterale ABV ha come base AB ed altezza VK = KV + HV HA = 2a quindi KH = a 3 )quindi la sua area è: Area ( ABV ) = 2 = 2a ,(osservando che AB ⋅ KV = 6a 2 . 2 3 3 6 15 + 3 6 2 La superficie laterale è quindi: Area = ( + + 6) a 2 = a 2 2 2 5) Dato un triangolo rettangolo inscritto in un semicerchio, se sui suoi cateti presi come diametri ed esternamente si costruiscono due semicerchi, da questi e dal dato semicerchio sono determinati due menischi, dette lunule di Ippocrate. Si dimostri che la loro somma ha la stessa area del triangolo. L’area dei sue menischi si può ottenere sottraendo dalla somma delle area dei due semicerchi che hanno per diametro i cateti la differenza tra l’area del semicerchio che ha per diametro l’ipotenusa e l’area del triangolo. Dette a, b, c i lati del triangolo si ha: b c a 2 2 2 π b c a A(lunule) = π + π − π − A(triangolo) = (b 2 + c 2 − a 2 ) + A(triangolo) 4 2 2 2 Per il Teorema di Pitagora a 2 = b 2 + c 2 cioè b 2 + c 2 − a 2 = 0 , quindi, sostituendo nell’uguaglianza precedente: A(lunule) = A(triangolo) Soluzioni 21/03/2012 classe 5C 6