Quando il sintomo merita un ESAME

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DIAGNOSI PRECOCE
Quando il sintomo
merita un ESAME
di Daniela Ovadia
In alcuni pazienti certi indizi possono essere
segnali di una malattia oncologica.
Vi segnaliamo i più importanti,
per non cadere nell’ansia ingiustificata
apita a tutti di manife- sogna basarsi su questi ultimi
stare sintomi, talvolta e saperli riconoscere il prima
anche banali, ma che possibile” spiega Bruno Damettono in ansia: e se fosse niele, direttore della Struttura complessa di Oncologia
una malattia grave?
dell’Ospedale
Pur senza voler dar spazio medica
all’ipocondria, i medici si Rummo di Benevento.
sono interrogati molto seriamente sul valore di determi- VALUTATI
nati segni e sintomi, in parti- DALLA SCIENZA
colare in ambito oncologico,
Anche la ricerca ha tentacon lo scopo di verificare se to di dare una mano ai mepossono costituire
dici e ai pazienti,
dei campanelli
Un tumore valutando con
d’allarme.
individuato studi retrospettivi
“Dal momento
il valore di deterche un tumore in- precocemente minate manifestadividuato precoce- si cura meglio zioni, cioè andanmente è più facildo a vedere quali
mente curabile, quando non segnali precoci aveva dato la
si hanno a disposizione sicuri malattia in pazienti che si
strumenti di screening, cioè erano ammalati.
esami che consentano di inRecentemente la rivista
dividuare la malattia prima British Medical Journal
che compaiano i sintomi, bi- (BMJ) ha verificato il signi-
C
8 Fondamentale dicembre 2007
ficato di uno degli eventi
che più spaventano le persone: la perdita di sangue.
Un gruppo di lavoro di
Medicina generale del Dipartimento di Salute pubblica di Londra ha infatti analizzato il destino di oltre
760.000 pazienti di tutte le
età che avevano manifestato
una perdita di sangue nelle
urine (in gergo tecnico,
ematuria), dal retto o nelle
secrezioni delle mucose
(emottisi).
I risultati sono in parte
inattesi: il rischio di ammalarsi di un tumore alla vescica è più alto della norma nei
sei mesi che seguono la perdita di sangue nelle urine,
ma solo per i pazienti giovani (nei quali sono però
molto frequenti anche le infezioni), gli uomini di mezza
età o le donne anziane.
Il sanguinamento rettale è
il più delle volte dovuto alla
presenza di banali emorroidi, ma è associato a un rischio aumentato di tumore
del colon-retto se la persona
ha più di cinquant’anni, se
ha familiarità per la malattia
o se è già portatrice di formazioni benigne, come i polipi del colon.
Contrariamente a quanto
si pensa comunemente, la
perdita di sangue nelle secrezioni delle mucose non è
invece collegata al tumore
polmonare, se non molto
raramente. Molto più facile
che la piccola striatura rossa
nel catarro sia dovuta a una
semplice infezione bronchiale.
per
Oncologia sperimentale presMEGLIO RICORRERE
so l’Università di Padova. “Le
AL MEDICO
I medici londinesi hanno linee guida attuali suggerivalutato anche il rischio di scono di fare la ricerca del
cancro all’esofago legato alla sangue occulto nelle feci ogni
disfagia, ovvero alla difficoltà anno dopo i cinquant’anni e
di deglutire, confermando di eseguire anche una colonscopia se il test
quello che molti
delle feci è positioncologi
già
I segnali
sanno, ovvero che
più comuni vo. Purtroppo,
però, sono ancora
è un sintomo che
va sempre preso sono troppo poche le persone
generici
che si sottopongoseriamente in
no con regolarità a
considerazione.
“La disfagia è spesso lega- questi esami importanti”.
Nella maggior parte dei
ta a un restringimento dell’esofago provocato da un casi, comunque, dietro ai
tumore e quindi è sempre sintomi si celano solo malatbene fare una gastroscopia tie benigne, ma è opportuno
quando si manifesta” conti- che a decidere se gli appronua Daniele. “Certamente fondimenti sono necessari
può essere anche un sintomo sia un medico.
di una malattia infiammatoria, come un’esofagite o un CON IL SENNO
reflusso gastroesofageo, ma DI POI…
anche in questo caso vale la
“Molti studi hanno punpena di fare l’esame per tato a identificare i sintomi
escludere che vi sia sotto di allarme con il cosiddetto
qualcosa di più grave”.
criterio ‘ex-post’, ovvero anDello stesso parere è lo stu- dando a vedere a posteriori,
dio del BMJ, che invita i pa- nelle persone già malate, se
zienti a non perdere tempo con nei mesi precedenti la diarimedi della nonna o con far- gnosi avevano già avuto
maci antiacidi, rivolgendosi al qualche disturbo e di che
più presto al medico curante.
tipo” spiega Daniele. “In tal
“A mio avviso anche un modo sono stati identificati
sanguinamento dal retto me- diversi segnali, ma tutti
riterebbe più attenzione di molto generici: doloretti,
quella che gli si presta di soli- mal di pancia, piccoli santo” precisa Daniele. “Ovvia- guinamenti, debolezza. Tutte
mente si può essere ragione- manifestazioni di malattie
volmente sicuri che si tratta molto comuni ben prima di
di banali emorroidi se il pa- essere sintomi di un possibiziente è giovane, ma dopo i le tumore. Ciò significa che
cinquant’anni vale sempre la non è possibile (e nemmeno
pena di indagare facendo una auspicabile) sottoporre
colonscopia”.
chiunque manifesti questi
Un esame, questo, che è piccoli disturbi a esami invacomunque indicato come sivi e costosi, perché non vi
screening, ricorda Luigi sarebbe alcun beneficio per
Chieco Bianchi, professore di la maggior parte di essi e, po-
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LA RICERCA CONTINUA
prevenire...
DIAGNOSI PRECOCE
Occhio alla bocca
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C’è una forma di tumore che spesso può essere identificata
precocemente se solo ci si ferma a guardare: è il cancro del
cavo orale che si manifesta inizialmente con lesioni curabili.
Quando la mucosa delle guance, delle labbra o quella che
ricopre la gengiva è sede di piccole ulcere che non
guariscono, rigonfiamenti anche dolorosi o macchie bianche
(le cosiddette leucoplachie), è utile andare dal dentista e far
verificare la natura della lesione.
Il più delle volte si tratta di disturbi banali, come le afte, ma in
alcuni casi ci si può trovare davanti alla prima fase di un
tumore del cavo orale, guaribile senza troppi danni nella
maggior parte dei pazienti.
A stare attenti devono essere soprattutto i fumatori (non solo
di sigarette), particolarmente a rischio sia per gli effetti delle
sostanze contenute nel tabacco sia per l’effetto lesivo diretto
del calore sulle mucose.
tenzialmente, il rischio di un
danno per molti, in primo
luogo per l’eccesso di medicalizzazione”.
I medici cercano quindi
di circoscrivere i gruppi a rischio, ovvero quelli in cui
anche un sintomo molto comune e banale può nascon10 Fondamentale dicembre 2007
dere una malattia seria.
“È il caso, per esempio, del
sanguinamento vaginale: in
una donna giovane non viene
nemmeno preso in considerazione, perché fa parte della
normale fisiologia dell’apparato genitale. Se però compare
in una donna già in menopau-
sa da tempo, molto anziana e
magari anche obesa (un fattore di rischio noto per il cancro
dell’endometrio, ovvero del rivestimento interno dell’utero),
allora bisogna fare un’ecografia e tutti gli esami per escludere la presenza del cancro”.
plessa. Nonostante ciò l’American Cancer Society (Società
americana di oncologia), la
Gynecologic Cancer Foundation (Fondazione per i cancri
ginecologici) e la Society of
Gynecologic Oncologists (Società dei ginecologi oncologi)
hanno recentemente deciso di
puntare il dito su quattro sinSPIE NEL SANGUE
Per battere la malattia si tomi che, pur essendo generici,
deve quindi continuare a pun- sono quasi sempre presenti nei
tare sugli screening. E in futu- mesi che precedono la diagnosi
ro, oltre che sugli esami stru- di carcinoma ovarico: la sensamentali (cioè nell’uso di mac- zione continua di gonfiore alchinari come ecografie, TAC, l’addome, il dolore addominale o pelvico, la
risonanze eccetera), si potrà contaAnche per mancanza di apunita a un
re anche sui più
l’ovaio vi sono petito
senso di sazietà e
semplici esami del
campanelli l’incontinenza urisangue.
d’allarme
naria. In presenza
“Già oggi alcuni
di questi sintomi,
tumori, come quello della prostata, possono essere dicono gli esperti d’oltreoceaidentificati dalla presenza di al- no, è il caso di fare un’ecogracune sostanze nel sangue, chia- fia transvaginale.
E proprio questo esame
mate per questa ragione marcatori” spiega Chieco Bianchi. “Al potrebbe essere utilizzato
momento attuale, però, la mag- come screening annuale nelle
gior parte di questi marcatori è donne anziane e in quelle più
risultata utile per valutare l’an- giovani con familiarità, ovvedamento della malattia più che ro nelle categorie più a riper fare diagnosi precoce. Si schio: lo afferma un gruppo
stanno quindi studiando nuovi di oncologi dell’Università del
esami, nella speranza di trovare Kentucky che ha pubblicato
quelli giusti. Nel caso del can- sulla rivista Cancer i risultati
cro al colon, per esempio, è in di un progetto di screening su
corso uno studio molto pro- oltre 25.000 donne. L’esame
mettente che si basa sulla misu- annuale ha consentito di indirazione nel sangue del paziente viduare un buon numero di
di un enzima, la telomerasi. cancri dell’ovaio nella fase preSiamo ancora alla fase speri- coce della malattia, aumentanmentale, ma i risultati sono in- do le chance di sopravvivenza
a cinque anni delle malate di
teressanti”.
oltre il 20 per cento.
Prima di estendere questa
NUOVE STRATEGIE
raccomandazione
a tutte le
Il tumore all’ovaio è ancora
oggi uno dei più temibili, per- donne, però, bisogna verificaché spesso viene identificato re se lo screening con ecograquando la malattia è già avan- fia riduce effettivamente la
zata. Poiché non dà segni della mortalità per la malattia sul
sua presenza, la diagnosi pre- lungo periodo, e per questo
coce è particolarmente com- sono necessari nuovi studi.
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