RELAZIONE SULL’ESPERIENZA IN LABORATORIO Durante l’esperienza in laboratorio abbiamo cercato di calcolare la massa equivalente in acqua del calorimetro che è uno strumento per la misura della quantità di calore e corrispondentemente delle proprietà termiche delle sostanze (calore specifico, calore latente, ecc.) Ci sono diversi tipi di calorimetro: la forma più semplice e diffusa è calorimetro i Regnault che è costituito da un recipiente termicamente isolato dall’esterno(da cui il nome adiabatico), contenente una quantità nota di acqua e corredato di un agitatore(per mantenere uniforme la temperatura dell’acqua) e un termometro. Siamo stati divisi in tre gruppi, ad ogni gruppo è stato assegnato un certo tipo di materiale, al nostro gruppo è stato dato un cilindretto di ferro. Come prima cosa abbiamo versato 50 cl di acqua dentro il nostro calorimetro e abbiamo misurato la sua temperatura che era di 16 °. Fatto ciò abbiamo calcolato il peso del cilindro di ferro, tramite una bilancia di precisione, e il suo volume. Per fare ciò abbiamo misurato il diametro e l’altezza del cilindro attraverso il calibro e abbiamo trovato tramite la formula Ab x h che il volume misura 9218, 64 mm,che trasformati diventano 9,21864 cm cubici invece il peso era 99,8 gr. Il calibro è uno strumento realizzato in acciaio inossidabile, ben lavorato meccanicamente e costituto essenzialmente di un regolo su cui si può scorrere un cursore. Con esso si possono misurare: 1) le dimensioni esterne, a, di un oggetto posto tra le ganasce A 2) le dimensioni interne, b, per mezzo delle ganasce B 1 3) la distanza, c, tra due livelli di un oggetto, individuata dalla parte estrema del regolo, C, e dall'estremo di un'asticella solidale al cursore, D. Le misure vengono lette su una scala millimetrata incisa sulla parte fissa del calibro. Nell'uso del calibro occorre fare attenzione a due possibili errori sistematici: 1) eventuale presenza tra l'oggetto in misura e le ganasce di piccoli corpi, come per es., frammenti di vernice, polvere, limatura metallica, ecc., dà misure sistematicamente maggiori per dimensioni esterne, minori per quelle interne. 2) esercitare una pressione eccessiva nel fare aderire le ganasce all'oggetto può comportare, a seconda delle proprietà meccaniche di quest'ultimo, una sua deformazione che provoca errori sistematici in senso opposto a quelli precedenti. I vaolori del peso e del volume sono stati necessari per calcolare la massa media(=41,775gr) del cilindro; media, perché abbiamo fatto la media tra i due valori della massa che sono stati trovati utilizzando il peso con le formula P=mg (m= 10,17 gr) e utilizzando la densità, il cui valore è stato trovato su internet 7, 96 gr/cm cubici. In questo caso, la formula usata è D = m/V (m= 73,380 gr). Fatto tutto ciò abbiamo portato tramite un fornellino il cilindro di ferro a 100° C. Quando però è stato immerso nel calorimetro la sua temperatura era di 76°C, a causa di dispersioni termiche. 2 Abbiamo misurato la temperatura di equilibrio, che è risultata 17°C, e abbiamo calcolato la massa equivalente in acqua del calorimetro tramite la formula : Cx m (t ‐ Θ ) = Cm(Θ ‐ to) + c A (Θ ‐ to) Cx = 0.18cal/ °C m = 41,775 gr t = 76° Θ= 17° c=1 cal/°C M=50cl to=16° Calore specifico del ferro Massa del cilindro Temperature del cilindro Temperatura di equilibrio Calore specifico dell’acqua Massa dell’acqua Temperatura dell’acqua iniziale A= 216,19 Equivalente in acqua del calorimetro 3