Riassunto Statistica Aloni di Materia Oscura e Merging Trees Campo di perturbazioni lineare: Gaussiano con varianza S(M)= 2(M) M-a inversamente dipendente da scala di massa e crescente col tempo su ogni scala di massa come D(t) Collasso crescita lineare delle perturbazione ad una livello > c con c=1.68 corrispondente al valore che avrebbe una perturbazione in regime lineare al tempo in cui l evoluzione non lineare completa conduce ad un alone virializzato Crescita perturbazioni soglia costante campo di densita fissato e soglia che cala nel tempo. Soglia decrescente con il tempo c(t) D(t)-1 corrisponde al collasso di regioni via via piu estese del campo di densita primordiale Il numero di Aloni di massa M che collassano al tempo si ricava dalla probabilita P( > c(t)|S(M)). Stessa probabilita che un Random Walk Browninano (M) raggiunga una barriera c(t). Mapping Divido S in step dS. - Massa M S(M) Ad ogni step dS estraggo con una probabilita simmetrica - tempo t (t) c e tale che < 2>= dS. Calcolo probabililta che il random walk attraversi la barriera c(t) allo step S(M): N(M) P( c(t),S(M)) siano M1<M2 e t1<t2 M2 t2 M1 t1 Probabilita che DATA M2 a tempo t2, essa abbia avuto a t1 un progenitore di massa M1-M1+dM probabilita che DATO un random walk che attraversa la barriera (t1) a scala S(M) esso attraversi la barriera tra S(M1) e S(M1)+dM p(S1, 1|S2, 2)dS1 N(M1,t1|M2,t2) funzione di massa dei progenitori Probabilita che DATA M1 a tempo t1, essa sara inclusa a t2 in una massa M2-M2+dM p(S2, 2|S1, 1)dS2 Nel limite 1 t2) fornisce il merging rate 2 (tempo t1 p(S1, 1) dS1 p(S2 , 2 | S1, 1) dS2 p(S2 , 2 ) dS2 p(S1, 1 | S2 , 2 ) dS1 Risultati 1) Funzione di massa N(M) M -1.8 exp(M-0.2) rispetto a funzione di luminosita delle galassie piu ripida a masse piccole piu estesa a masse grandi Formazione di stelle deve essere inefficiente in aloni massivi M>1013 M e in aloni poco massivi M<1012 M 2) N(M,t) si estende nel tempo a masse via via piu grandi; evoluzione nella abbondanza di aloni massivi forte =1 lenta <1 Confronto con osservazioni favorisce =0.5-1 3) Merging rate aloni: favorite le inclusioni di piccoli progenitori in un main progenitor, specialmente per le storie di merging che conducono ad aloni massivi 4) Una parte degli aloni poco massivi M<1012 M permane per tempi >> del tempo dinamico Diversi tipi di merging 1) Inclusione di aloni collassati su scala M1 in un alone piu grande di massa MH probabilita di inclusione p(SH , c (t) | S1, c (t dt))dS2 Questi aloni inclusi permangono como sottostrutture possono fondersi tra loro in seguito a 2 processi a) dynamical friction perdita di energia orbitale e fusione con oggetto centrale; galassia ellittica gigante 2 tempo scala df f( ) 2 B (1) ln d rci RH MH M Il tempo scala si allunga all aumentare del rapporto MH/M1 a redshift alti aloni MH ancora piccoli rapida fusione delle sottostrutture in galassia centrale a redshift bassi MH/M1 crescente, accumulazione di sotto-aloni (galassie in alone piu grande) 3 N 4 dyn r R 1 b) aggregazioni tra sotto-aloni (tra galassie); tempo scala agg a redshift alti (z>2) ho tempi scala brevi perche - maggiori probabilita di incontro (alta densita di galassie) - velocita relative minori 2 vescape Vrel Processi barionici in aloni di materia oscura: cooling, formazione stellare, feedback Equilibrio di sistemi sferici non collisionali dati M, z , si ottengono 1/ 3 3M rvir 4 DM kT v ( M ) 1.63 10 1 z mp 2 M h 1M GM rvir 180 DM mp 1/ 3 1/ 3 0 (z) mp 2 2 kpc h Raggio del Viriale v c2 ( rvir ) d dr Dati e Tv, I profili di densita della DM e del gas contenuto seguono da Teorema di Jeans (equilibrio di sistemi non collisionali) 9 r0 2 4 G 9kTvir / 4 G 0 (0) DM (r ) 1 (r / r0 )2 (r ) dp dr mp 0 M DM 3/ 2 GM r2 GM r2 2 3 /2 ( r ) r 2 dr 0 gas (0) 1 (r / r0 ) 2 rvir DM gas Temperatura del Viriale rvir bar M gas 0 ( r ) r 2 dr mp kT 2 Gas caldo a T temp. viriale in ammassi di galassie kT v LX vc 10 K 10 3 km/s 8 2 ngas T 1/ 2 R 3 1 (r / rc ) gas 2 3/ 2 gas 0 2 c 1 (r / r ) 3 /2 Ottimo accordo con profili di brillanza superficiale del gas osservato in raggi X 2 Radiative Cooling: I Collisional Excitation v T ~ 105 - 108 K u l v hv=Elu Condizione: En. degli Elettroni Collision rate E KT > Elu # ellettr. con vel. v 2 1 coll nl ne lu v 1 coll Numero di elettroni al livello basso (l) Dove: wi=peso statistico livello i-esimo 3/ 2 mv 2 4 m f (v ) v 2 e 2 kT 2kT E (v) 1 dv f (v) ne ni 2 2 m v wl Elu 2~ lu 1/v 2 ( Coulomb focussing) x Quantum factors v Coulomb Focussing Approccio semplificato: la collisione avviene quando conservazione energia e mom. angolare b rmin vmax v 2 2 rmin 2 min (v) b r (v) 2Z 2 W 2 2 mv Ze 2 1 rmin mv 2 1/ 2 2 rmin Ze2 2 1 rmin mv2 2 m 2v 2 Coluomb focussing: Approssimo rmin con raggio di Bohr X correzioni quantistiche W me 2 2Ze2 rmin mv2 (l,u) wl 1/v2 Includo tutte le correzioni quantistiche in (i,j) / wi Eij 2 1 m2 wl qlu lu E (v) KT e 8.63 10 6 1/ 2 lu cm3s 1 T wl 1 dv f (v) v Elu In equilibrio (per basse densita dove posso trascurare de-eccitazione collisionale) il tasso di collisioni e dirattamente legato al tasso di de-eccitazione radiativa Aij 1 coll ne nl qlu nu Aul nu ne nl qlu Aul Log exp(- E/T) Energia radiata/(tempo Volume) L nu Aul h ne nl qlu h ul Se considero piu livelli ho L lu ne nl e kT ni i 1/2 T Log T E / kT Aij h ij j i dove la popolazione dei livello eccitati i soddisfa ne n j qij j i n j A ji j i ni Aij j i per ogni livello i con la condizione nj n Radiative Cooling II: Emissione Free-Free A temperature T>106 K (aloni DM con M>1013 M ) il gas e completamente ionizzato. L emissione e bremsstrahlung da elettroni liberi L Energia Emessa tempo Volume Ld NeNi e h kT kT Ne Ni T Log T1/2 6 Log T E per H E per He exp(- E/T) Log exp(- E/T) T1/2 T1/2 Log T T1/2 Log T 6 Log T Definisco la funzione di cooling Cooling Function L Ne Ni Energia Emessa tempo Volume Per gas di H e He (composizione primordiale, 76% H e 24% He) In un gas arricchito di metalli il cooling e piu efficace (soprattutto per O e Fe) L ne ni Energia Emessa tempo Volume La dissipazione di energia e proporzionale a n2. In zone interne dell alone (dove la densita del gas e maggiore) la dissipazione e molto forte Raggio di Cooling Energia Termica cool 3 2 gas (r) kT ne2 (r ) (T ) mp Tasso di irradiazione di energia Tempo necessario per dissipare l energia termica del gas. Da confrontarso con il tempo di Hubble H a a 9.8 109 yrs In regioni interne con alta densita il tempo di cooling e piu breve del tempo di sopravvivenza dell alone rcool = raggio che delimita la regione dove Una frazione mcool del gas cool H bar M e in grado di raffreddarsi radiativamente rcool mcool ( M ) 2 ( r ) r dr gas 4 0 Notare che: 1) Per una fissata massa dell alone (e quindi temperatura del gas), ci aspettiamo che il cooling sia maggiormente importante ad alto redshift cool H 3 2 a a gas (r) mp kT ne2 (r ) (T ) ne 1 (1 z ) 3 (1 z ) 3 / 2 2) Per un fissato redshift il cooling e inefficace a masse piccole (corrispondente a temperature del gas T<104 K e a velocita circolare v<20 km/s) e a masse grandi (T>106 K corrispondente a velocita circolari v>200 km/s, dove la bremsstrahlung e meno efficiente dei processi atomici). Cooling efficiente su scale di massa intermedie 104 K < T <106 K. Recenti sviluppi (Dekel & Birnobim 2003): Si confronti il tempo scalqa di collasso gravitazione con il tempo di cooling: dyn 1 G gas ne 1/ 2 cool T n (T ) Definisce una scala di massa M 1012 M al di sotto dela quale il cooling e cosi efficiente da essere piu rapido del collasso; in tal caso il gas non riesce ad arrivare alla temperatura di equilibrio del viriale; il gas si raffredda direttamente mentre collassa lungo i filamenti. Su scale di massa maggiori, invece, il cooling avviene attraverso i meccanismi sopra descritti; il gas raggiunge prima un equilibrio termico con il potenziale e successivamente si raffredda gradualmente. 350kpc Z=2.5 Risoluzione 40pc. Mvir(z=0)=1012M . Credits: Kravtsov 350kpc Z=2.5 115kpc 7kpc 7kpc Rees & Ostriker 1977 Cores of galaxy Clusters Clusters Galaxies LX 2 ngas T 1/ 2 R 3 Clusters Galaxies La densita centrale negli ammassi puo permettere il formarsi di cooling flow L inefficacia dei processi di cooling in aloni massivi e all origine della inefficienza della formazione stellare in questi aloni L effetto della dissipazione: la formazione dei dischi DM -Gli aloni di DM possiedono un momento angolare J dovuto all effetto delle perturbazioni vicine. gas Jgas = Mom. Angol. Gas J = Mom. Angol. DM -Finche il gas rimane alla temperatura del viriale esso e in equilibrio idrostatico nel potenziale dell alone; Il gas che si e raffreddato (mcold) non rimane in equilibrio e cade verso il centro - Assumiamo che il momento angolare specifico del gas Jd si mantenga proporzionale a quello della I DM durante il collasso -La conservazione del momento angolare implica un aumento della rotazione del gas finche esso raggiunge un raggio rd dove la forza centrifuga bilancia la forza gravitazionale Disco sostenuto dalla rotazione Parametro di rotazione J MR 2 GM 2 R rot R2 Velocita angolare in funzione del mom. angolare Velocita angolare necessaria per disco sostenuto interamente da rotazione 3/ 2 rot J R MR 2 G1/ 2 M 1/ 2 JE GM 1/ 2 5/ 2 esprime il rapporto tra la rotazione del sistema e quella corrispondente ad un sistema sostenuto dalla rotazione: =0 sistema sostenuto da moto disordinato (pressione) =1 sistema sostenuto da moto di rotazione ordjnato E GM 2 R Energia di legame Il parametro di spin per la materia oscura Momento angolare della DM acquisito attraverso il momento torcente dovuto alle perturbazioni circostanti Distribuzione di da simulazioni approssimativamente log-normale Stime analitiche e simulazioni danno che gli aloni di DM hanno 0.05 molto basso; sostenuti da moto disordinato >=0.04 =0.53 Warren et al.92 Il momento angolare indotto dalle perturbazioni puo essere stimato analiticamente in regime debolmente non-lineare L (t ) d 3 r ( r , t ) r (t ) Rcm (t ) L (t ) (t ) a 3 (t ) 1 L (t ) a3 x v (t ) ( x , t ) x (t ) D (t ) X cm xd 3 x (q ) a (t ) D (t ) (0) qi 2 qi q 0 qi q j Li (t) a (t)D(t) ijkDjlIlk qi q j q q 0 I lk ijk qi q j Tensore deformazione q 0 3 3 0 a 0 ql q k d q x x Momento di inerzia Tensore antisimmetrico x v /a r /a x v /a q S ( q, t ) d 3x d 3q Sviluppo potenziale attorno a centro di massa q . Cresce col tempo come a2(t)D(t) 2 D jl q q r /a Approccio di Zeldovich 1 2 2 (q) Passo a coord. comoventi 3 3 a ( q q ) ( S ( q , t ) S ) S ( q , t ) d q 0 0 S (q, t ) L (t ) Rcm=posiz. centro di massa t Il momento angolare cresce per accopiamento tra campo mareale esterno e momento di quadrupolo. Raggio del disco per dato parametro di spin dell alone di DM: J gas J gas V c ( M ) ( R ) R 2 dR 2 2 M cool rd Vc Jgas = Momento angolare del gas J = momento angolare della DM (R) 0 exp( R / Rd ) Mcool 2 J gas j gas J esprimendo J in termini di Assumo che il rapporto j = Jgas / si conservi durante il collasso JE 1/ 2 GM 5 / 2 e ricordando che (nel caso isotermo) E rd 1 2 j gas m cool rvir ( M ) J MVc2 2 m cool M cool / M Per 0.05 ho rd 10-2 rvir 0 Rd 2 rd 1 2 j gas m cool rvir ( M ) rd rvir ( M ) rvir ( M ) Le simulazioni relative alla formazione dei dischi sono estremamente delicate; per un lungo periodo producevano dischi troppo piccoli jgas non costante (gas perde mom. angolare in favore della materia oscura). Navarro & Steinmetz 2000 The Angular Moment um Cat ast r ophe of t he gas !! L aumento della risoluzione nelle simulazioni ha in gran parte risolto il problema (F. Governato) Nelle simulazioni rimane comunque un problema legato alla presenza di una distribuzione delle stelle troppo concentrata nel bulge Schema di Formazione di diversi tipi morfologici Il gas si raffredda e forma dischi sostenuti da rotazione Gli aloni si fondono: i sotto-aloni si possono unirsi in una galassia centrale su tempi scala maggiori df. In caso di major merging i dischi si distruggono morfologia sferoidale Il disco si puo formare se gas residuo si raffredda nuovamente: Bulge+disco Se il merging avviene tra oggetti che hanno esuarito il gas o quando il cooling non e piu efficiente rimane una galassie sferoidale.