Individuati ceppi virus esenti di vitigni autoctoni veronesi

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AV V E R S I TÀ
DELLE PIANTE
TECNICA
• I N D A G I N E I N VA L P O L I C E L L A , VA L D ’A D I G E , V E R O N A E S T E L A G O
Individuati ceppi virus esenti
di vitigni autoctoni veronesi
▪
materiali di moltiplicazione vegetativa della vite.
Sono stati raccolti 598 campioni di vite delle principali varietà
Partner prezioso nel progetto è stato
autoctone caratterizzanti la realtà viticola del Veronese e sottoposti
l’Assessorato all’agricoltura della provincia di Verona, che ha messo a disposizioa test per valutare la presenza di virosi. I risultati sono incoraggianti
ne i propri tecnici e un terreno in località
in quanto, quasi tutte le varietà prese in esame, presentano ceppi
Bovolino di Buttapietra dove avviare la
privi delle principali virosi
selezione clonare dei biotipi individuati
dai vivaisti.
Proprio l’esperienza e la professionalità dei vivaisti veronesi hanno portato all’individuazione, in vecchi vignedi T. Cosmi, G. Colombari,
Un lavoro, quello promosso dall’Asso- ti sparsi su tutta la provincia, di quelle
ciazione, che è stato accolto con entusia- piante che avessero caratteristiche geF. Girardi, R. Mirandola
smo dalla maggior parte delle aziende di netiche e agronomiche tali da giustificare un approfona sempre la coltivazione del- vivaisti viticoli che
dimento dello stato
la vite è presente nel territo- operano nella prosanitario, con parrio veronese; ricordiamo solo vincia e che hanno
L’Oseleta, vitigno antico molto
ticolare attenzione
che in epoca romana Plinio il capito l’importanza
interessante per essere utilizzato
alle virosi.
Vecchio lasciò una preziosa e inconfon- di studiare i vitigni
per la produzione di Valpolicella,
Dal 2004 al 2007
dibile documentazione sulle zone di ori- locali per giungere
evidenzia una situazione critica
sono stati 598 i biogine del vino retico indicando che pro- a individuare nuovi
per l’arricciamento (GFLV)
tipi individuati dalle
cloni che potranno
veniva dall’agro veronese.
con il 94% delle viti testate infette
aziende viticole asDal 2004 l’Associazione florovivaisti interessare successociate e consegnati
veronesi ha iniziato uno studio sui bio- sivamente tutta la
tipi di vite presenti sul territorio della viticoltura locale e che al termine del poi all’Unità periferica per i Servizi fitoprovincia per giungere a una loro map- percorso ottempereranno sia al dm 8- sanitari per i primi test di laboratorio.
patura, all’individuazione di eventuali 02-2005 «Norme di commercializzaziovirosi e successivamente all’avviamento ne dei materiali di moltiplicazione viAttività svolta
di un progetto di selezione clonale con vaistica della vite», sia al dm 7-7-2006,
quei campioni che sono risultati sani ai che recepisce l’ultima direttiva europea
Il materiale di vite raccolto, provenienrelativa alla commercializzazione dei te da tutta la provincia di Verona, è stato
test di laboratorio.
catalogato a seconda della provenienza in
quattro zone: Valpolicella, Val d’Adige,
Verona Est e zona del Lago di Garda ed
è stato analizzato per le seguenti entità
virali: virus del mosaico dell’arabis (Arabis mosaic virus - ArMV), virus dell’arricciamento della vite (Grapevine fanleaf
virus - GFLV), virus 1 associato all’accartocciamento fogliare della vite (Grapevine leafroll-associated virus 1 - GLRaV-1)
e virus 3 associato all’accartocciamento
fogliare della vite (Grapevine leafroll-associated virus 3 - GLRaV-3); inoltre per
virus 2 associato all’accartocciamento
fogliare della vite (Grapevine leafrollassociated virus 2 - GLRaV-2); Grapevine virus A (GVA) e Grapevine virus B
(GVB), maculatura infettiva (Grapevine fleck virus - GFkV). Numerose pubVivaio di barbatelle in provincia di Verona
blicazioni illustrano dettagliatamente le
▪
D
58
L’Informatore Agrario • 20/2008
TABELLA 1 - Elenco accessioni e loro situazione virale
Ceppi ArMV GFLV GLR1 GLR2 GLR3 GFkV
(n.)
(%)
(%)
(%)
(%)
(%)
(%)
Varietà
Bigolona
1
Castelli Romani
2
Corvina
63
Corvinone
55
Croatina
11
Durella
8
Enantio
137
Fernanda
5
Garganega
199
Merlot
2
Molinara nera
2
Oseleta
33
Pelara
3
Rondinella
26
Saorin
1
Tocai VZ
1
Trebbiano di Lugana
40
Trebbiano di Soave
7
Trebbiano toscano
2
Totale
598
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
100
100
6
13
18
0
10
20
9
100
50
94
0
12
100
0
0
14
0
15
80
Garganega
Trebbiano di Soave
ArMV = virus del mosaico dell’arabis (Arabis mosaic virus); GFLV = virus dell’arricciamento
della vite (Grapevine fanleaf virus); GLRaV-1 = virus 1 associato all’accartocciamento
fogliare della vite (Grapevine leafroll-associated virus 1); GLRaV-3 = virus 3 associato
all’accartocciamento fogliare della vite (Grapevine leafroll-associated virus 3);
GLRaV-2 = virus 2 associato all’accartocciamento fogliare della vite (Grapevine leafrollassociated virus 2); GVA = Grapevine virus A; GVB = Grapevine virus B;
GFkV = maculatura infettiva (Grapevine fleck virus).
GRAFICO 1 - Distribuzione delle virosi
per varietà nella zona di Verona Est
Nella zona di Verona Est per il complesso dell’arricciamento
si è notata l’assenza dell’ArMV, mentre la cultivar Oseleta
presenta una forte presenza del virus GFLV.
0
0
2
0
0
13
74
0
2
0
0
0
0
0
0
0
10
14
0
19
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
17
22
45
0
12
0
8
0
0
0
0
12
0
0
28
14
50
13
0
0
71
44
36
25
1
0
53
0
50
3
100
31
0
0
40
14
0
35
0
50
78
67
36
63
1
0
72
50
100
76
100
46
0
0
55
29
0
52
Virosi
Enantio
Solo con
GFkV
Sane
GVB
GVA
GFkV
GLR3
GLR2
Solo con
GFkV
Virosi
Durella
Trebbiano di Lugana
Sane
0
GVB
0
GVA
20
GFkV
20
GLR3
Solo
GFkV (%)
40
GLR1
40
GLR2
100
0
3
22
0
25
7
0
31
100
0
15
0
19
0
0
8
86
0
18
Sane
(%)
60
GFLV
60
ArMV
Piante colpite (%)
80
GLR1
0
50
0
13
0
38
1
0
7
0
0
3
0
0
0
0
0
0
0
5
GVB
(%)
Si osserva l’assenza in tutte le accessioni del virus del mosaico dell’arabis e del GVB
e la presenza di un 13% di viti che al primo screening con il test ELISA risulta privo
di virosi. Molto diffusa risulta la maculatura infettiva con il 52% di accessioni colpite
in infezione mista e il 35% in infezione singola.
100
GFLV
0
50
2
0
0
13
42
0
5
50
0
0
0
12
0
0
23
14
0
14
GVA
(%)
ArMV = virus del mosaico dell’arabis (Arabis mosaic virus); GFLV = virus dell’arricciamento della vite (Grapevine fanleaf
virus); GLRaV-1 = virus 1 associato all’accartocciamento fogliare della vite (Grapevine leafroll-associated virus 1); GLRaV-3 =
virus 3 associato all’accartocciamento fogliare della vite (Grapevine leafroll-associated virus 3); GLRaV-2 = virus 2 associato
all’accartocciamento fogliare della vite (Grapevine leafroll-associated virus 2); GVA = Grapevine virus A; GVB = Grapevine
virus B; GFkV = maculatura infettiva (Grapevine fleck virus).
100
ArMV
Piante colpite (%)
caratteristiche di queste virosi (Martelli,
2002; 2003; Borgo, 2006).
La scelta di sottoporre i ceppi a tutte queste entità virali è stata motivata dal tipo di
materiale pervenuto (viti talvolta storiche,
come il Tocai di oltre 100 anni di età, o altre viti di oltre 50 anni) e dalla disponibilità nel laboratorio dei kit diagnostici.
I 598 campioni di vite sono pervenuti
come spezzoni di tralci prelevati al momento della potatura, tra i mesi di dicembre e marzo dal 2004 al 2007. Le analisi
sono state eseguite utilizzando la tecnica
ELISA con antisieri della ditta Agritest
(Bari) e Bioreba (CH) seguendo le indicazioni delle case madri.
I campioni, costituiti da frammenti di
tralcio, sono stati ridotti in piccole scaglie di 0,5 g e posti in buste, a cui si sono
aggiunti 5 mL di tampone di estrazione
Tris buffer (pH 8,2).
Riportiamo in tabella 1 i risultati ottenuti per ciascuna varietà.
A un primo esame dei dati si osserva
l’assenza in tutte le accessioni del virus del
mosaico dell’arabis e del GVB e la presenza di un 13% di viti che, al primo screening con il test ELISA, risultano prive di
virosi. Molto diffusa risulta la maculatura
infettiva con il 52% di accessioni colpite
in infezione mista e il 35% in infezione
singola. Singole varietà manifestano si-
Corvina
Oseleta
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DELLE PIANTE
TECNICA
Garganega
ArMV = virus del mosaico dell’arabis (Arabis mosaic virus); GFLV = virus dell’arricciamento
della vite (Grapevine fanleaf virus); GLRaV-1 = virus 1 associato all’accartocciamento
fogliare della vite (Grapevine leafroll-associated virus 1); GLRaV-3 = virus 3 associato
all’accartocciamento fogliare della vite (Grapevine leafroll-associated virus 3);
GLRaV-2 = virus 2 associato all’accartocciamento fogliare della vite (Grapevine leafrollassociated virus 2); GVA = Grapevine virus A; GVB = Grapevine virus B;
GFkV = maculatura infettiva (Grapevine fleck virus).
GRAFICO 2 - Distribuzione delle virosi per varietà
nella zona della Val d’Adige
La Val d’Adige, limitatamente alla cultivar Enantio, evidenzia
una forte presenza di GVA (64,7%); altra virosi importante
risulta essere l’accartocciamento fogliare (GLR1) con il 37,2%.
Di rilievo anche la diffusione del virus GLR3 su Garganega.
20/2008 • L’Informatore Agrario
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TECNICA
Piante colpite (%)
80
70
60
50
40
30
20
Solo con
GFKV
Sane
GVB
GVA
GFKV
GLR3
GLR2
GLR1
0
GFLV
10
Corvina
Virosi
Corvinone
Croatina
Fernanda
Garganega
Trebbiano di Lugana
ArMV = virus del mosaico dell’arabis (Arabis mosaic virus); GFLV = virus dell’arricciamento
della vite (Grapevine fanleaf virus); GLRaV-1 = virus 1 associato all’accartocciamento
fogliare della vite (Grapevine leafroll-associated virus 1); GLRaV-3 = virus 3 associato
all’accartocciamento fogliare della vite (Grapevine leafroll-associated virus 3);
GLRaV-2 = virus 2 associato all’accartocciamento fogliare della vite (Grapevine leafrollassociated virus 2); GVA = Grapevine virus A; GVB = Grapevine virus B;
GFkV = maculatura infettiva (Grapevine fleck virus).
GRAFICO 4 - Distribuzione delle virosi per varietà
nella zona del Lago di Garda
L’area del lago si distingue per il maggior numero di ceppi
risultati sani: il 37,5% su 64 esaminati.
100
virus GLRaV-3 su Garganega (grafico 2).
In Valpolicella attira l’attenzione il fatto che su 292 ceppi
di diverse varietà autoctone il 77% è colpito da maculatura
infettiva, che può risultare associata ad altre virosi, e il 57%
da sola maculatura infettiva (grafico 3).
L’area del Lago si distingue per il maggior numero di ceppi
risultati sani (37,5%) su 64 esaminati (grafico 4).
80
Ancora pochi i virus
60
40
Corvina
Corvinone
Sane
GVB
Oseleta
Solo con
GFkV
Virosi
Garganega
GVA
GFkV
GLR3
GLR2
GLR1
GFLV
0
ArMV
20
Rondinella
ArMV = virus del mosaico dell’arabis (Arabis mosaic virus); GFLV = virus dell’arricciamento
della vite (Grapevine fanleaf virus); GLRaV-1 = virus 1 associato all’accartocciamento
fogliare della vite (Grapevine leafroll-associated virus 1); GLRaV-3 = virus 3 associato
all’accartocciamento fogliare della vite (Grapevine leafroll-associated virus 3);
GLRaV-2 = virus 2 associato all’accartocciamento fogliare della vite (Grapevine leafrollassociated virus 2); GVA = Grapevine virus A; GVB = Grapevine virus B;
GFkV = maculatura infettiva (Grapevine fleck virus).
GRAFICO 3 - Distribuzione delle virosi per varietà
nella zona di Valpolicella
In Valpolicella attira l’attenzione il fatto che su 292 ceppi
di diverse varietà autoctone un 77% sia colpito da maculatura
infettiva, che si può associare ad altre virosi, e un 57% presenti
sola maculatura infettiva.
60
90
ArMV
tuazioni virali interessanti come la Corvina, vitigno autoctono della Valpolicella, importante per la produzione dell’Amarone e del Recioto, con un numero elevato di ceppi sani (17%)
e un’importante presenza di maculatura infettiva (78%). Il
Corvinone presenta un 13% del virus dell’accartocciamento
(GLRaV-2), così come la Durella (38%); studi relativi a questo
Closterovirus indicano che ha relazioni con la disaffinità d’innesto (Fregoni et al., 2007).
L’Enantio, localizzato in Val d’Adige, presenta il 42% di accartocciamento fogliare (GLRaV-1) e un 74% di GVA. Curioso, ma
non provante visto il numero limitato di accessioni, è la Fernanda,
o bianca Fernanda, un vitigno presente nel Veneto occidentale, in
cui troviamo la presenza di un 20% di arricciamento (GFLV). La
Garganega, un altro vitigno autoctono distribuito ubiquamente
sul territorio veronese, evidenzia un 31% di accartocciamento
(GLRaV-3) e un 72% di maculatura infettiva. L’Oseleta, vitigno
antico (Tosi e Bletzo, 2000), molto interessante per essere utilizzato in uvaggio per la produzione del Valpolicella, dell’Amarone
e del Recioto, in quanto alternativa ai vitigni internazionali cosiddetti miglioratori, per le sue caratteristiche agronomiche ed
enologiche evidenzia una situazione critica per l’arricciamento
(94%) (GFLV) e la maculatura infettiva (76%) (GFkV).
La Rondinella risulta abbastanza sana con un accartocciamento (GLRaV-3) al 19% così come il Trebbiano di Lugana (23%)
(GLRaV-1). Situazione più compromessa presenta invece il Trebbiano di Soave con l’accartocciamento all’86% (GLRaV-3).
Considerando la diffusione delle virosi nel territorio, si può osservare per il complesso dell’arricciamento l’assenza dell’ArMV
e la presenza del GFLV, concentrata prevalentemente nella
zona Est (33%) (grafico 1), si rileva anche l’11% di GLRaV-2.
La Val d’Adige dalla nostra indagine, limitatamente alla cultivar Enanzio, evidenzia una forte presenza di GVA (64,7%);
un’altra virosi importante risulta l’accartocciamento fogliare
(GLRaV-1) (37,2%). Di rilievo risulta anche la diff usione del
Piante colpite (%)
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DELLE PIANTE
L’Informatore Agrario • 20/2008
In generale si può affermare che la virosi più diffusa risulta
la maculatura infettiva (GFkV) con un 51,7%, molto spesso in
infezione singola. Di questa virosi non sono ben noti gli effetti
negativi sulle produzioni vitivinicole (Borgo, 2006).
L’accartocciamento fogliare è presente significativamente
nell’Enantio (GLRaV-1) e nella Garganega (GLRaV-3), mentre
l’arricciamento colpisce il vecchio vitigno dell’Oseleta (GFLV).
Il virus GVA (18,6%) è diffuso prevalentemente nell’Enantio e
in misura minore in vitigni come la Durella e il Trebbiano di
Soave. I risultati ottenuti dopo il primo controllo virale mostrano nel complesso un quadro rassicurante in quanto si osservano alcuni ceppi sani all’interno delle numerose varietà
autoctone. Pertanto i risultati ottenuti incoraggiano l’iniziativa di conservare la variabilità genetica dei vitigni attraverso
il mantenimento dei biotipi selezionati.
•
Teresa Cosmi, Giovanni Colombari, Fiorenzo Girardi
Unità periferica per i servizi fitosanitari
Regione Veneto
[email protected]
Riccardo Mirandola
Associazione florovivaisti veronesi
Per consultare la bibliografia: www.informatoreagrario.it/rdLia/
08ia20_3213_web
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AV V E R S I TÀ
DELLE PIANTE
TECNICA
Articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 20/2008 a pag. 58
Individuati ceppi virus esenti
di vitigni autoctoni veronesi
BIBLIOGRAFIA
della vite oggi. Informatore Fitopatologico, 4: 18-27.
Borgo M. (2006) - La virosi della vite e la
selezione clonale sanitaria. Informatore
Fitopatologico, 4: 9-14.
Fregoni M., Gatti M., Vercesi A., Fricano G.,
Borgo M. (2007) - Disaffinità di innesto
su vite causata da virus. L’informatore
Agrario, 8: 56-59.
Martelli G.P. (2002) - Le principali virosi
Martelli G.P. (2003) - Grapevine virology highlight 2000-2003. Extended abstracts 14th meeting Icvg, Locorotondo
(Bari) : 3-10.
Tosi E., Bletzo C. (2000) - Vecchi vitigni per la viticoltura veronese: l’Oseleta.
Supplemento a L’informatore Agrario
36: 6-7.
RIASSUNTO
Dal 2004 al 2007, 598 ceppi di vite delle principali varietà autoctone veronesi sono
stati controllati presso l’Unità periferica per i Servizi fitosanitari per i principali virus con la tecnica ELISA. Da questa indagine emerge l’assenza sul territorio dei virus
ArMV e GVB. La virosi più diff usa risulta essere la maculatura infettiva (GFkV) con
un 51,7%. Le altre virosi GLRaV-1, GLRaV-2, GLRaV-3, GFLV e GVA sono presenti
con significati diversi a seconda delle varietà e localizzazione sul territorio.
SUMMARY
From 2004 to 2007, 598 grapevine stumps of main autochthonus varieties have been
checked in Verona province. ELISA tests have been made for main viruses at Unità Periferica per i Servizi Fitosanitari. Arabis mosaic virus (ArMV) and Grapevine
virus B (GVB) were not present. Grapevine fleck virus resulted with 51,7%. Other
viruses like Grapevine leafroll associated virus 1, 2, 3 (GLRaV1, GLRaV2, GLRaV3),
Grapevine fanleaf virus (GFLV) and Grapevine virus A (GVA) had different distribution on autochthonus grapevine stumps.
PAROLE CHIAVE
Vitigni autoctoni veronesi, ELISA, Virus: ArMV, GFLV, GLRaV1-2 -3, GFKV, GVA,
GVB.
KEY WORDS
Autochthonus variety of grapevine, ELISA, Virus: ArMV, GFLV, GLRaV1-2 -3, GFKV,
GVA, GVB.