TUMORI OVARICI A CELLULE GERMINALI Gruppo eterogeneo di tumori che originano dalle cellule germinali e che colonizzano l'ovaio. La differenza sta negli stadi di sviluppo. Epidemiologia 30% delle neoplasie ovariche. 95% benigne 5% maligne → + comuni k ovaio in età pediatrica e giovanile Eziologia sconosciuta. Classificazione In base all'istogenesi: Da cellule germinali immature ◦ Disgerminoma ◦ Carcinoma embrionale ◦ Coriocarcinoma ◦ Tumore del sacco vitellino ◦ Teratoma immaturo Da cellule germinali mature ◦ Teratomi maturi ◦ Struma ovari Correlazioni anatomocliniche Maligni: dolole pelvico, senso di peso addominale. Benigni: reperti occasionali durante ECO perlvica. Terapia Maligni: conservativa (asportazione massa e conservazione dell'ovaio controlaterale e dell'utero) + chemio postoperatoria. 1 – DISGERMINOMA Definizione Corrispettivo ovarico del seminoma testicolare. Epidemiologia 50% dei k ovaio germinali maligni (più freq). Picco: 10-30 anni. Morfologia 90% monolaterale. Ø: 15cm. Macro: massa pelvica in rapida crescita. Ben capsulato, solido, bianco sporco. Micro: cellule poligonali con ampio citoplasma pallido e nuclei uniformi (simili a cellule germinali primordiali). Presenti numerose mitosi. Formano trabecole e nidi separati da t. fibroso. È presente un infiltrato infiammatorio linfocitario (+ rari macrofagi). Correlazioni anatomocliniche Diagnosi differenziale: può presentarsi in forma mista con altri k germinali (coriocarcinoma, carcinoma embrionale), quindi necessario ampio campionamento per instologia in DD. Terapia: risponde bene a chemioteriapia postoperatoria. 2 – TUMORE DEL SACCO VITELLINO Definizione Differenziazione extraembrionale delle cellule neoplastiche, indirezione del sacco vitellino o strutture paravitelline. Epidemiologia 10% dei k ovaio germinali maligni. Picco: 0-20 anni. Morfologia 100% monolaterali (però è comune un teratoma maturo cistico dell'ovaio controlaterale). Ø: 15 cm o più. Macro: Superficie esterna liscia. Parzialmente cistico: alternanza aree solide e aree molli. Giallo grigio con ampie aree necrotico-emorragiche. Micro: eterogeneità istologica. Aspetti caratteristici: papille isolate con asse vascolare; gettoni periferici di cellule epiteliali embrionali (corpi di Schiller-Duval); globuli intensamente eosinofili PAS+, diastasi-resistenti. Correlazioni anatomocliniche Clinica: dolore addominale e massa pelvica in rapida crescita. Complicanze: può andare incontro a rottura o torsione. Test diagnostici: AFP+. Associazioni: teratoma maturo cistico dell'ovaio controlaterale (reperto comune). Stadio alla diagnosi: 50% casi massa ovarica già con diffusione extraovarica (omento, peritoneo, linfonodi para-aortici, fegato). 3 – CARCINOMA EMBRIONALE Definizione Controparte ovarica del più frequente testicolare. Le cellule riproducono gi stadi primitivi di differenziazione embrionale. Epidemiologia 2% dei k ovaio germinali maligni (raro). Picco: 0-20 anni. Morfologia Generalmente monolaterale. Ø: 20 cm o più. Macro: massa addominale solida con frequenti aree necrotico-emorragiche. Micro: ricorda k embrionale del testicolo. Cellule voluminose in strutture ghiandolari e papille. Frequenti mitosi e necrosi. Correlazioni anatomocliniche Clinica: massa addominale associata a manifestazioni endocrine (pseudoprecocità sessuale, emorragie utero-vaginali, amenorrea, irsutismo). Test diagnostici: β-HCG+ → test gravidanza+ Stadio alla diagnosi: 50% casi massa ovarica con disseminazione peritoneale. Terapia: k maligno ma risponde bene a chemioterapia post-chirurgica conservativa. 4 – CORIOCARCINOMA NON GESTAZIONALE Definizione Tumore cellule germinali che si differenziano in: citotrofoblasto sinciziotrofoblasto trofoblasto extravilloso. Epidemiologia Estremamente raro in forma pura. Più frequente associato ad altri k germinali. Morfologia Macro: grosse dimensioni, friabile, aspetto emorragico. Micro: aree necrotico-emorragiche alternate ad aree di cito- e sinciziotrofoblasto con pattern plessiforme. In molti casi invasione delle strutture vascolari linfoematiche. Correlazioni anatomocliniche Clinica: bambine → pseudopubertà precoce. età avanzata → emorragie uterovaginali. Test diagnostici: β-HCG+ → test gravidanza+. Terapia: peggior risposta a chemioterapia rispetto alla controparte gestazionale. 5 – TERATOMA Definizione Tumori germinali composti da tessuti formati da 2 o 3 foglietti embrionali (endoderma, mesoderma, ectoderma) a diversa combinazione. 5.1 – TERATOMA MATURO Epidemiologia Più frequente tra tutte le neoplasie dell'ovaio (è benigna). 97% dei teratomi. Picco: 20-40 anni. Possibile in tutte le età. Morfologia 85% monolaterale. Ø: 15 cm. Macro: aspetto cistico, superficie esterna liscia, colore bianco grigio. Uni- o multiloculata, contiene materiale sebaceo o capelli, tessuto osseo, cartilagineo o dentale. Micro: tessuti ectodermici costantemente presenti (epidermide, strutt. pilosebacee, gh. salivari, t. nervoso). Più rari respiratorio, intestinale, tiroide, t. adiposo. Correlazioni anatomocliniche Clinica: 25% asintomatici. Complicanze: torsione e rottura, con addome acuto ed emoperitoneo. Terapia: neoplasia benigna → terapia conservativa. 5.2 – TERATOMA IMMATURO Epidemiologia Terzo posto tra k ovaio germinali maligni (dopo disgerminomi e k del sacco vitellino). ← Peccato che il libro non dia ↑ un dato confrontabile, visto Contando che il disgerminoma è al 50%, il k del sacco vitellino è al 10% e che poi dà percentuali quello embrionario 2%, per essere al terzo posto deve essere tra 10 e 2% diverse da quelle date finora 20% delle neoplasie ovaio germinali (benigne+maligne). 1% di tutti i k maligni dell'ovaio (germinali+epiteliali+stromali). 3% dei teratomi. Picco: 20 anni. Morfologia Perlopiù monolaterali (10% però associati teratoma maturo cistico controlaterale). Ø: 20 cm. Macro: aspetto solido con aree microcistiche contenenti materiale ematico e mucoso. Possono esserci materiale dentario e osseo. Micro: insieme di tessuti maturi e immaturi. Immaturi → embrionali: t. nervoso con rosette neuroectodermiche e tubuli, cartilagine immatura, osteoclasti e rabdomioblati dispersi in stroma mixoide. Grading in base alla quota di t. nervoso immaturo. Correlazioni anatomocliniche Clinica: massa addominale palpabile. Test diagnostici: AFP+ e β-HCG+. Stadio alla diagnosi: 1/3 casi con impianti peritoneali e metastasi a linfonodi. Associazioni: teratoma maturo cistico dell'ovaio controlaterale (10% dei casi). Simile a tumore del sacco vitellino Terapia: chemioterapia postoperatoria modulata in base a grading e a presenza/assenza di impianti neoplastici peritoneali.