Annihilator Mercoledì 04 Marzo 2009 19:24 - Ultimo aggiornamento Domenica 07 Aprile 2013 17:35 Chi non conosce gli Annihilator? Qui si è fatta la storia del metal signori!! Ho sempre nutrito una gran simpatia per Jeff Waters, musicista talentuoso e al contempo fin troppo schivo e “normale” per il roboante baraccone del metal. Poterlo intervistare è stato fantastico, un traguardo personale che difficilmente scorderò! In occasione della imminente pubblicazione di “Schizo Deluxe” ecco cosa il Pastor of Desaster ci ha rivelato! - Benvenuto Jeff, vorrei innanzitutto dirti quanto personalmente apprezzi la tua musica. Ti seguo fin dall'inizio, da quel lontano 1989 in cui lo strepitoso “Alice in Hell” vide la luce! Sono davvero onorato per questa opportunità di intervistarti - Grazie, lo apprezzo molto. Allora coraggio ... let's rock! - “Schizo Deluxe” è finalmente in uscita! Racconta la nuova fatica targata Annihilator ai tuoi fans italiani. Cosa dobbiamo aspettarci? - Questo è una album che molti fans degli Annihilator stavano aspettando da diversi anni, ci sono stati così tanti cambiamenti musicali, di stile, di formazione, di produzione. Il turno di un disco del genere ritorna solo dopo tre, quattro, forse anche cinque album. Per adesso le reazioni della stampa sono state davvero fantastiche, è stato detto che si tratta del miglior disco della band dai tempi di “King of the Kill” (1994), dunque adesso rimane da vedere cosa ne penseranno i fans. Anche se la maggior parte degli addetti ai lavori sono in effetti dei metal fans. Voi sarete i giudici di questo lavoro, il 14 novembre sarà pubblicato in Europa per mezzo di AFM Records. E se i negozi non avranno il cd, esigetelo! - Che differenze ritieni esistano tra i responsi ottenuti in Canada, America ed Europa in tutti questi anni? - La situazione tra Europa, America e Canada è molto differente. Ci sono ovunque ottime bands ancora sulla breccia ma le intenzioni e gli obiettivi dell'industria musicale in questi paesi sono diverse. In merito ai responsi degli Annihilator, posso dire che ho avuto i miei alti e bassi come accade per tutte le cose nella vita, dovuti a vari motivi personali e non. Ma ciò che è realmente importante è che sono sopravvissuto a tutto, continuo a suonare heavy metal, che è la musica che mi piace, faccio i dischi che voglio fare e nessuno è stato, né sarà mai, capace di fermarmi in questo, dunque eccoci al cd numero 11! - 16 anni di duro lavoro, 11 studio album, tour mondiali; cosa rappresentano ancora oggi gli Annihilator per te? - Veramente gli anni di duro lavoro sono già 20! Cosa rappresentano gli Annihilator per me? Beh, sono la mia vita, al primo posto, naturalmente dopo la famiglia, la salute e tutte le cose veramente importanti della vita. 1/6 Annihilator Mercoledì 04 Marzo 2009 19:24 - Ultimo aggiornamento Domenica 07 Aprile 2013 17:35 - Al di là dei frequenti cambi di formazione, hai mai veramente pensato agli Annihilator come ad una band nella quale 5 musicisti lavorano al risultato, oppure senti più congeniale l'idea di un solo project, gli Annihilator come una tua personale creatura? - Ovviamente vedo gli Annihilator come un solo project, non ho mai pensato ad una band perché in questa band c'è sempre stato solo un membro, quindi decisamente direi un solo project. Anche se molte persone non vogliono capire cosa realmente questo significhi. C'è chi dice che si tratti di una dittatura o che io sia un terribile bastardo che licenzia tutti, ma per me queste sono tutte stupidaggini dovute al fatto che la gente non capisce come realmente questa band funziona. Questo è un solo project; assumo batteristi perchè suonino sul disco e poi devo cercare i cantanti. Per esempio su “Schizo Deluxe” suono tutti gli strumenti, basso, chitarra, ho un batterista in affitto e ho Dave Padden ad occuparsi delle vocals che ha fatto un lavoro impressionante sul disco, davvero incredibile! Ma sostanzialmente possiamo parlare di un solo project insieme ad un cantante. Per le situazioni live cerco una buona band, dopo il disco assumo musicisti; è questo il modo in cui le cose devono andare per me. Per me funziona così, il modo più semplice per arrivare a mettere delle canzoni su di un disco heavy metal. - Perché hai deciso di smettere di cantare sui tuoi album? A me la tua voce e la tua interpretazione non dispiacevano affatto e di sicuro non sei stato il peggior cantante che la band abbia avuto ....! - Per me ogni cantante sui miei dischi ha fatto il proprio lavoro con il proprio stile. Molta gente non gradisce questo o quel cantante ma quello che devi pensare è se quel cantante ha fatto ciò che doveva fare per quel disco. Non importa quanto sia alto il livello di qualità o che preparazione tecnica abbia chi canta se ha svolto il lavoro che era richiesto per quel contesto, in quel disco. Ho smesso di occuparmi delle vocals perché ho preferito tornare a dedicarmi totalmente alla chitarra, lasciando il centro del palco, ovvero il punto di maggior pressione ed attenzione a qualcun altro, eh eh! - Ci sono gruppi che apprezzi particolarmente al momento? Che ne pensi della odierna scena metal? - Non mi occupo molto della scena metal canadese, né di altre scene al momento. Ho i miei cd delle grandi bands, Anthrax, Judas Priest, ovviamente le metal bands degli ‘80s, i Maiden; vado a vedere gli Slayer ogni volta che posso, e ascolto i vecchi dischi di metal. La mia vista è già abbastanza piena di musica e non ho molto tempo a disposizione. - Che ricordi hai del magico periodo di “Alice in Hell” e“Never Neverland”? Secondo me quegli anni furono incredibili ed irripetibili per la scena metal. - Quel periodo è stato la fine del grande momento dell'heavy metal, tra la fine degli ‘80s e l'inizio dei 90's, dopo di che il 99% delle bands metal persero i loro contratti o si sciolsero, anche se qualche buon gruppo continuò, vedi Motorhead, Overkill, Slayer, Metallica, Annihilator. Una manciata di bands che hanno tirato a diritto fino ad oggi. E “Alice in Hell” e “Never Neverland” uscirono proprio in quel periodo, per me fu fantastico. Non mi sono mai considerato come una band appartenente agli anni ‘80, poiché sono arrivato nel 1989, ma sono felice di essere 2/6 Annihilator Mercoledì 04 Marzo 2009 19:24 - Ultimo aggiornamento Domenica 07 Aprile 2013 17:35 sopravvissuto da allora fino ad oggi. - La discografia degli Annihilator è decisamente ricca ed abbondante! Non temere, non ti chiederò un giudizio su ogni singola release, ma piuttosto di commentare con me alcuni dischi in particolare: “Alice In Hell”: l'alba di una nuova era .... - Ovviamente il mio primo disco ed il mio primo contratto, ciò che ogni musicista sogna. Un traguardo raggiunto, un momento incredibile per me. Un album completamente guidato dalla chitarra in direzione del thrash ma con molta melodia e tecnica. Molte persone lo definiscono un album thrash ma in effetti non lo è. Dimenticano che la prima canzone è un pezzo di chitarra classica, non metal ma classico. E poi viene la traccia “Alice in Hell” che non può considerarsi thrash metal! Interessante che sia stato definito thrash ma è più un misto di stile classico e canzoni metal commerciali. “Never Neverland” è stato un successo commerciale, un disco fantastico, il mio preferito, con Coburn Pharr alla voce e Ray Hartmann alla batteria. - “Set the World on Fire”: per me il tuo capolavoro più alto! Il perfetto incontro di thrash metal, tecnica strumentale e melodia. Eccezionale! Ricevesti anche critiche negative per quel disco, si diceva che gli Annihilator si fossero dati all'hard rock ...... Ha! - Per me un buon disco. Molti fan del metal non lo hanno gradito ma ha venduto molto e mi ha dato la possibilità di fare tour in Asia e Giappone. Un album importante per me con delle buone canzoni. - “Remains”: un tuo esperimento personale? Lo pubblicheresti nuovamente oggi? Voglio dire, “I Want”, “Reaction”, “Murder”, “Sexecution”, “No Love”, erano ottime canzoni dopo tutto! - Si, in un certo senso è stato un esperimento personale ma comunque conteneva ottime canzoni. Il fatto è che non ho usato un vero batterista ma una batteria campionata e questo si è rivelato un errore. Ma era il 1997 e non sapevo se chiudere con gli Annihilator, non c'era luce alla fine del tunnel in cui era piombato l'heavy metal, che sembrava completamento morto e sepolto. Come puoi scrivere un buon disco quando senti un clima così negativo riguardo alla scena heavy metal? - “Criteria For The Black Widow”: gli Annihilator erano tornati! (.... anche se devo dire che io non apprezzo molto quel lavoro. “Punctured” però è un Annihilator super classic!) - “Criteria.... “è stato un buon disco, per alcuni tornammo con un disco più thrashy del solito. Molti amano quel disco o le canzoni che contiene, mentre altri no. Ma comunque è positivo che abbiamo almeno tre o quattro album che la gente ama. - “All for You”: gli Annihilator si sono dati al nu-metal....?! - No. Forse il ritornello della canzone “All for You” ha qualcosa di nu-metal nello stile, qualche traccia vocale in una canzone un po' diversa dal solito, ma non credo che si possa ascoltare 3/6 Annihilator Mercoledì 04 Marzo 2009 19:24 - Ultimo aggiornamento Domenica 07 Aprile 2013 17:35 completamente fino in fondo l'intero cd e dire che si tratti di nu-metal, sarebbe completamente errato! Forse lo 0,5% dell'album può avere una influenza nu nelle vocals. E' un buon album ed è stato utile per Dave perchè ha potuto realmente lavorare per la prima volta in uno studio, con me. Un buon disco da cui iniziare e sentirete le differenze con “Schizo Deluxe” nel quale Dave canta in modo totalmente differente. Lo amerete! - Hai suonato migliaia di note nei tuoi meravigliosi solos. Dove continui a trovare idee ed ispirazione? - Le idee mi derivano ancora da tutte le care vecchie influenze accumulate negli anni. E tuttora accade. - Il Canada ha dato i natali a molte fantastiche metal bands (Annihilator, Exciter, Anvil, Voivod, Obliveon, Witchkiller, etc.). Cosa diavolo mangiate a colazione laggiù .....!?!? - In Canada abbiamo avuto molti buoni metal acts, magari non adesso ma negli anni passati. Sostanzialmente siamo a metà strada tra la scena europea e quella statunitense. La scena europea può essere quella scandinava, quella tedesca, quella britannica della n.w.o.b.h.m., e noi siamo nel mezzo tra queste e gli U.S.A. Siamo abbastanza originali per questo, perché siamo influenzati da entrambe. - Jeff Waters non incarna il clichè del metallaro, duro sporco e cattivo, e magari satanista o “pagano” (ammesso che questa gente sappia cosa voglia dire ....!). Al contrario sembri una persona molto piacevole ed educata. Un tipo tranquillo (magari non sul palco, eh eh!), pacato, pacifico, pur se appassionato alla propria musica. Il ritratto di un padre di famiglia insomma. Che ne pensi? - Grazie per il complimento. Sono solo una persona ragionevolmente normale a cui piace la musica; ho vissuto lo stile di vita heavy metal per qualche anno e mi sono divertito, e tuttora lo faccio escludendo le sigarette e l'abuso di droghe. Non ho smesso di andare nella calca ad un concerto degli Slayer o dei Priest e preferisco far così invece che sventolare il mio V.I.P. Pass e stare comodamente sul palco. Voglio stare giù, con i fans, perché è esattamente quello che sono, un metal fan. Non ho bisogno di recitare e interpretare qualcuno che non sono. La gente mi conosce attraverso tutti i miei dischi in questi anni e sa che ho sempre cercato di essere vero e sincero. - Vedremo prossimamente gli Annihilator dal vivo in Italia? - Si, assolutamente verremo in Italia nel corso del 2006! - E sono previste uscite su supporto dvd a breve? - Si nel 2006 ci sarà anche un doppio dvd per SPV, all'inizio dell'anno, tra gennaio e marzo. Si chiamerà “10 Years in Hell”, dai primissimi giorni degli Annihilator fino al 2000. - Cosa ne pensi delle donne nel metal? Hai delle tue favorite? 4/6 Annihilator Mercoledì 04 Marzo 2009 19:24 - Ultimo aggiornamento Domenica 07 Aprile 2013 17:35 - Si, credo siano Doro Pesch e la cantante degli Arch Enemy. Ci sono così tante cantanti donne nel metal e mi piacerebbe ce ne fossero ancora di più perché portano nuove idee alla musica metal, idee che i ragazzi magari non hanno ancora avuto. - (Questa ti sorprenderà sul serio, per un fan degli Annihilator, preparati eh eh!): La mia canzone preferita degli Annihilator è sempre stata “Fantastic Things”, un'inedita comparsa solo sulla raccolta di inediti, appunto, e rarità varie “Bag of Tricks” (1994). Per favore raccontami qualcosa di questa canzone che ascolto oramai ininterrottamente da 11 anni! - Beh si, si tratta di una traccia inedita comparsa su “Bag of Tricks”, ed il bassista dei tour di quel periodo, Wayne Darley, è colui che canta su “Fantastic Things”, e che scrisse il testo insieme a me. Fu una bella cosa. Si tratta di una canzone molto commerciale, ma come è accaduto per altri miei dischi ci sono canzoni piuttosto melodiche che sono buone canzoni e che dovevano essere pubblicate da qualche parte. - Avverti mai la sensazione che ci siano parecchi giovani metalheads incazzati là fuori pronti a rubarti lo scettro? - No, eh eh! So che ci sono molti giovani chitarristi che sono stati influenzati dal mio modo di suonare la chitarra, ma la maggior parte di loro non sembra essere nel circuito del thrash metal o dell'heavy metal. A parte Alexhi Lahio dei Childern of Bodom e altri, è buffo vedere come chitarristi che mi ritengono una loro influenza appartengano a bands americane di rock e pop radiofonico come Nickelback o 3 Doors Down. E' un onore soprattutto perché si attraversa gli stili, si tratta di un complimento. Anche come Annihilator abbiamo suonato diversi stili di musica e fa sempre piacere essere citati magari da bands molto buone. - Tuo figlio, come lessi in un'intervista anni fa, ascolta ancora i Silverchair e tutte quelle bands nu-metal, alternative e post punk da MTV? E' un fan degli Annihilator? - No, ha smesso di ascoltare i Silverchair quando aveva 3 o 4 anni, mi pare. Non ascolta nu-metal, direi piuttosto che ascolta “Kill'em All” per tutto il giorno; gli piace qualcosa dei Megadeth e i Green Day. Non è un vero fan degli Annihilator ma è molto orgoglioso di me. Non vuole mostrarlo ma so che quando parla con gli amici a scuola si vanta di me ed è fantastico. - E cosa puoi dirmi di Jeff Waters in veste di produttore? Possiedo ancora una copia del vinile di esordio dei Defiance, “Product of Society”, al quale lavorasti nel 1989. - Un ottimo disco di speed metal! A proposito, ma dove sono finiti (scomparsi al terzo disco nel 1992 – nda) ...?!!! - Ho prodotto e mixato per alcune band e ho fatto anche il sound engineer, ma attualmente non troppo perché sono troppo occupato con gli Annihilator. Un giorno mi piacerebbe tornare a farlo con maggior impegno per giovani bands, magari metal bands, ma al momento sono troppo occupato. 5/6 Annihilator Mercoledì 04 Marzo 2009 19:24 - Ultimo aggiornamento Domenica 07 Aprile 2013 17:35 - Cosa puoi dire ai tuoi fedeli fans italiani? - You rock! Il vostro paese è stupendo, la gente è stupenda, mi ricordo grandi show, grandi festival come il Summer Day in Hell. Posti fantastici in cui suonare. Amo Milano! Probabilmente uno dei migliori show degli Annihilator, con i fans più incredibili, è stato a Milano nel 1993 per il tour di “Set the World on Fire”. Ci vedremo presto! - Ok. Grazie ancora Jeff per il tuo prezioso tempo e per la tua estrema cortesia, professionalità e disponibilità! Spero di stringere al più presto il nuovo disco ed il prossimo doppio dvd tra le mie mani! You rule, man! Take care. Bye. - Grazie a te. Auguri per tutto. 6/6