attenzione del dirigente scolastico e referente delle uscite

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From: TEATRO HYSTRION
Sent: Thursday, November 03, 2016 7:47 PM
To: Teatrohystrion
Subject: alla attenzione:dirigente scolastico e referente delle uscite (progetto-spettacolo teatrale)
La Compagnia Internazionale di Teatro Hystrion insieme a Temudafi.Production sviluppa e
promuove rappresentazioni teatrali per bambini.
La Compagnia Inte azio ale di Teat o Hyst io da se p e si po e l’o iettivo di assi u a e la
p ese za del teat o el p o esso fo ativo fi dalla p i a i fa zia, edu a do i a i i all’as olto
e alla partecipazione attiva nel rispetto delle regole. Si impegna a garantire al pubblico di bambini
la visione di spettacoli pensati, ideati e messi in scena per loro, per divertirli, emozionarli,
incuriosirli.
La Co pag ia Hyst io p opo e lo spetta olo: “HREK della D ea sWo ks, HARRY POTTER e la
pietra filosofale di Joanne K. Rowling, ARRIVO DI BABBO NATALE adattamento teatrale di Dan
T ifes u pe tutte le s uole dell i fa zia, p i a ia e CO“I DETTO…IL MIO MIGLIOR AMICO spettacolo sul bullismo per le scuole medie.
Gli spetta oli so o dispo i ili pe tutte le atti e dell’a no scolastico, e potranno essere
app ese tati p esso i lo ali della s uola. La du ata o plessiva degli spetta oli è all’i i a di 50
i uti; l'allesti e to di lu i, audio e s e og afia sa à ad ope a della o pag ia uest’ulti a
verrà per un sopralluogo igua do l’allesti e to . Og i app ese tazio e sa à fatta pe u
i i o
di 90 alunni fino ad un massimo di 120 per più spettacoli al giorno (fino a 3 mattinali e per le
scuole con orario pomeridiano 1-2 spettacoli.)
In allegato abbiamo messo del materiale informativo: , trama e la morale dello spettacolo, info
spettacoli,
LA SOCIETÁ E MUNITA DI FATTURA ELETRONICA E DURC IN REGOLA IL PREZZO DEL BIGLIETTO
EURO 5 €
Periodo di riferimento, tutto l'anno scolastico.
OLTRE AI BAMBINI "H" ,OVE, CI FOSSERO ALUNNI CON PROBLEMI DI DISAGI FAMILIARI
ECONOMICI PREVEDIAMO UNA QUOTA GRATIS PER LA VISIONE DELLO SPETTACOLO .
Ringraziando anticipatamente, Il sottoscritto è fiducioso in un benevolo accoglimento della
presente richiesta
TEMUDAFI-Sede legale:
Napoli
Tel. +39 081 40 34 19; +39 3486014061
P.IVA: 082669021211
[email protected], www.temudafi.com, [email protected]
DA: TEATRO.HYSTRION, TEMUDAFI.PRODUCTION
FAX: 081.195.737.38
TELEFONO: +39 348.601.4061, +39 333.867.6002
PAGINE: 9
OGG.: spettacolo per la scuola di infanzia, primaria, medie
CC:
1.SHREK
della DreamsWorks
2. HARRY POTTER
e la pietra filosofale di Joanne K. Rowling
3. ARRIVO DI BABBO NATALE
spettacolo natalizio
4. COSI DETTO…IL MIO MIGLIOR AMICO
spettacolo sul bullismo
COMMENTI:
www.temudafi.com
[email protected]
[email protected]
URGENTE
VS. COMMENTI
X VS. APPROVAZIONE
DA ARCHIVIARE
FAX
A: SPETT.LE DIREZIONE DIDATTICA, referente uscite
TE A TR O.H YSTR I ON TE M UDA FI .PR ODUCTI ON www.temudafi.com P.IVA. 0 8 2 6 9 0 2 1 2 1 1 Napoli-80132
Firenze a.a. 2016-2017
La Compagnia Internazionale di Teatro Hystrion insieme a
Temudafi.Production sviluppa e promuove rappresentazioni teatrali per ragazzi.
Dal 2004 attiva nel panorama internazionale, oggi la Compagnia “Hystrion” propone lo
spettacolo: SHREK della DreamsWorks, HARRY POTTER e la pietra filosofale di
Joanne K. Rowling, ARRIVO DI BABBO NATALE adattamento teatrale di Dan Trifescu
per tutte le scuole dell infanzia, primaria e COSI DETTO…IL MIO MIGLIOR AMICO
- spettacolo sul bullismo per le scuole medie.
Ciascuna proposta teatrale si caratterizza per l’impiego di originali elementi scenici,
allestimenti che si basano sul gioco teatrale che mira a stimolare la creatività dei
bambini, infatti, grazie alla semplicità del linguaggio e nella logica di lasciare largo spazio
al gioco e alla fantasia, il bambino sarà portato ad interagire con gli attori, divenendo così
parte attiva dello spettacolo. Gli attori diventano parte integrante dell'azione scenica,
come se fossero entrati in carne ed ossa loro stessi nel circo colorato della favola.
Gli spettacoli traggono alimento dalla fiaba tradizionale come dalla moderna narrativa
per l'infanzia intrecciando memorie e sensibilità contemporanea. I temi sono trattati con
una messinscena coinvolgente, che vede gli spettatori al fianco degli attori, abbattendo
così la “quarta parete”.L'intero spettacolo si svolge nella parte centrale della scena, dove
lo spazio teatrale ospita di volta in volta gli scarni elementi scenici.
Gli spettacoli sono disponibili per tutte le mattine dell’anno scolastico, e potranno essere
rappresentati presso i locali della scuola. La durata complessiva degli spettacoli è
all’incirca di 50 minuti; l'allestimento di luci, audio e scenografia sarà ad opera della
compagnia (quest’ultima verrà per un sopralluogo riguardo l’allestimento). Ogni
rappresentazione sarà fatta per un minimo di 90 alunni fino ad un massimo di 120 per
più spettacoli al giorno (2/3 mattinali e per le scuole con orario pomeridiano 1/2 spettacoli)
La Compagnia Internazionale di Teatro “Hystrion” da sempre si pone l’obiettivo di
assicurare la presenza del teatro nel processo formativo fin dalla prima infanzia,
educando i bambini all’ascolto e alla partecipazione attiva nel rispetto delle regole. Si
impegna a garantire al pubblico di bambini la visione di spettacoli pensati, ideati e messi
in scena per loro, per divertirli, emozionarli, incuriosirli: non sono forse queste le ragioni
del nostro fare/vedere teatro?
Ringraziando anticipatamente, Il sottoscritto è fiducioso in un benevolo
accoglimento della presente richiesta.
Costo biglietto 5 €
OLTRE AI BAMBINI "H" ,OVE, CI FOSSERO ALUNNI CON PROBLEMI DI DISAGI FAMILIARI
ECONOMICI PREVEDIAMO UNA QUOTA GRATIS PER LA VISIONE DELLO SPETTACOLO .
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TRAMA
Shrek e Fiona sono appena tornati dal viaggio di nozze e vengono invitati dai
genitori di Fiona ad un ballo di gala, dove l'orco riceverà la benedizione reale.
Shrek, benché contrario alla partenza, cede per amore della moglie e parte su una
carrozza assieme a Fiona e al fido Ciuchino verso il regno di Molto Molto Lontano
(Far Far Away), Dopo un lungo viaggio, Shrek e Fiona arrivano al castello dei
genitori, che rimangono sbigottiti alla vista dell'orco poiché non è il loro prescelto, il Principe Azzurro.
Shrek durante la cena ha un duro scontro con Re Harold, il suocero, e Fiona arrabbiata si rinchiude nella
sua stanza iniziando a piangere. Lì incontra la Fata Madrina, madre di Azzurro, che, sapute le novità, va
da Harold, facendolo salire sulla sua carrozza e imponendogli di uccidere Shrek per far diventare re suo
figlio. Il re si reca così a "La Mela Avvelenata", una locanda nella periferia, dove assolda il gatto con gli
stivali per uccidere Shrek.Subito dopo, Harold invita Shrek per una caccia mattutina.
Shrek, partito la mattina seguente insieme a Ciuchino e seguendo le indicazioni dategli da Harold,
finisce per incontrare il gatto, che però diventa inoffensivo dopo aver vomitato una palla di pelo. Shrek
gli risparmia la vita portandolo con sé, ed il gatto gli comunica di essere debitore nei suoi confronti. I tre
si dirigono al laboratorio della Fata Madrina, perché Shrek vuole un aiuto per rendere felice Fiona. La
fata madrina però gli dice che nelle fiabe non esistono orchi felici e contenti, così Shrek decide di rubare
la pozione Per Sempre Felici e Contenti, che ha effetti portentosi, ma temporanei: deve baciare il suo
"vero amore" entro mezzanotte.
Seppur scoperti durante il furto, riescono a fuggire; Ciuchino e Shrek bevono la pozione e mentre il
primo diventa uno splendido stallone, l'orco diventa un bellissimo uomo. Contemporaneamente, al
castello, Fiona ritorna la donna di prima e, incontrato Azzurro, lo crede il marito; Shrek, che assiste alla
scena, viene convinto dalla Fata Madrina a non avvertire Fiona dello sbaglio pensando che sia meglio
per lei realizzare il suo sogno originale, sposare il principe azzurro e vivere come una vera principessa.
Depresso, si ferma quindi a bere a La Mela Avvelenata, dove inaspettatamente vede Re Harold e decide
di spiarlo: lì scopre la Fata Madrina mentre consegna al suocero una bottiglietta contenente una pozione
che, bevuta da Fiona, la farà innamorare del primo uomo che bacerà. Harold non vorrebbe, ma è
costretto dalla minaccia della fata che gli ricorda il primo patto contratto tra di loro.
Shrek decide quindi di dire tutto a Fiona ma, scoperto e catturato dalle guardie, viene imprigionato. Con
l'aiuto degli amici delle favole riesce a liberarsi e corre al castello dove si svolge il ballo di gala; nel
frattempo Fiona, accortasi dei cambiamenti di carattere del marito, se ne lamenta col padre mentre lui
sta per versargli la pozione in una bevanda. All'arrivo di Shrek nella sala del ballo, Azzurro bacia Fiona,
ma non succede nulla: il padre aveva infatti deciso di non far bere la pozione alla figlia. Scoppia così
uno scontro tra i personaggi delle favole e la Fata Madrina; alla fine la fata, furiosa, lancia un
incantesimo su Shrek, ma il re si getta in mezzo e l'incantesimo, in parte riflesso, fa scomparire la fata;
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raggiunto dalla famiglia, si scopre che re Harold era un rospo, trasformato in uomo dalla fata per poter
sposare la regina.
Mentre suonano i rintocchi di mezzanotte Shrek chiede a Fiona di baciarlo, così da poter rimanere
umani; lei però rinuncia per rimanere orchessa e felice. L'incantesimo si dissolve e Shrek, Fiona e
Ciuchino ritornano quello che erano. A quel punto, iniziano i festeggiamenti.
LA MORALE
Inoltre noi della temudafi riteniamo che il teatro sia uno strumento importante per trasmettere dei
sani principi attraverso la messa in scena del nostro racconto fiabesco . Nello specifico lo spettacolo di
Shrek affronta il tema del " pregiudizio " verso l'estraneo che nasce dal comune modo di approcciarsi
verso la realtà ,quindi fa parte di quella forma di pensiero nel quale si ha paura dell'altro ,dell'altra
cultura ,specie quando la si conosce poco .Shrek innamorato di Fiona , figlia di una illustre famiglia
reale, non viene accettato in quanto orco, dal re, ma che poi si dovrà ricredere perché capirà che pur
essendo un orco è l'uomo adatto per l'amata figlia siccome prova dei veri sentimenti d'amore verso di lei
, quindi è colui che la può rendere felice .
Spettacolo per l’infanzia e primaria
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TRAMA
Harry Potter ha un anno di età quando Albus Silente lo lascia davanti alla porta della
casa degli zii con una lettera nella quale spiega che il bambino è orfano e ha bisogno
delle cure attente e amorevoli dei suoi zii. Nella casa degli zii Harry, però, cresce
infelice e solo, perché deve subire ogni tipo di angheria del cugino Dudley, un
bambino cattivo e arrogante, spalleggiato e protetto dai suoi genitori. Inoltre è
osteggiato e guardato con diffidenza anche a causa di strani fenomeni che lo vedono
protagonista come volare sul tetto della scuola per scappare dagli amici del cugino
oppure farsi ricrescere i capelli dopo che glieli hanno tagliati. Tutto questo continua fino a quando Harry
compie 11 anni.
Da quel giorno la casa degli zii viene raggiunta da un numero impressionante di lettere indirizzate a lui e
tutte prontamente eliminate dai suoi parenti fino a quando si presenta un omone barbuto di nome
Rubeus Hagrid il quale spiega a Harry che lui in realtà è un maghetto figlio di due maghi Lily e James
Potter che sono morti dieci anni prima assassinati da Voldemort un mago crudele e molto potente.
Voldemort era il signore oscuro di un regno del terrore ed era l’autore di un numero elevato di omicidi di
maghi e di persone comuni chiamate dai maghi stessi i Babbani. La notte in cui Voldemort uccise i
genitori di Harry qualcosa cambiò. Una forza, infatti, protesse Harry rimbalzando la magia di Voldemort
contro se stesso. Il mago oscuro, però, non morì ma perse tutti i suoi poteri e scomparve. Tutto ciò che
rimase di quella notte è una cicatrice che Harry porta sulla fronte e che lo ha reso famoso in tutta la
comunità dei maghi. Harry in questo modo prende consapevolezza del suo passato e della sua identità e
anche del fatto che andrà a Hogwarts: una scuola di magia.
L’omone Hagrid prima di partire lo accompagna a Diagon Alley, una strada misteriosa di Londra e
inaccessibile ai Babbani, dove Harry potrà acquistare ciò che gli occorre per l’anno scolastico: solo ed
esclusivamente materiale magico. Partendo per la scuola Harry incontra, su un binario magico, alcuni
dei suoi futuri compagni di scuola: Hermione Granger, intelligente e saccente, Ron Weasley che sarà il
suo migliore amico e i suoi fratelli Fred e George Weasley. Incontrerà anche Draco Malfoy, un ragazzino
cattivo e arrogante che sarà in qualche modo la sua nemesi durante tutto l’anno scolastico. Una volta
arrivati ad Hogwarts, un antichissimo castello nel nord dell’Inghilterra, Harry e tutti i ragazzi del primo
anno vengono sottoposti alla selezione del Cappello magico il quale li smista in quattro casate diverse:
Grifondoro, Corvonero, Tassorosso e Serpeverde.
Harry, Hermione e Ron finiscono nella casa di Grifondoro. Così inizia la scuola dove Harry e i suoi
amichetti si dovranno confrontare con una serie di materie impreviste: Incantesimi, Trasfigurazione,
Pozioni, Erbologia, Astronomia, Storia della Magia, Difesa contro le Arti Oscure e Volo sui manici di
scopa. Mentre i giorni si susseguono con nuove e stravaganti esperienze Harry approfondisce l’
amicizia con Hermione e Ron e con loro affronta la prima avventura. Durante un giro notturno per il
castello, di nascosto dai professori e dai sorveglianti, i tre si imbattono in un cane a tre teste messo a
protezione di una botola. Scampati al pericolo vengono a sapere da Hagrid che il cane è lì per proteggere
una pietra filosofale molto potente.
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Nei giorni successivi Harry si imbatte in un essere incappucciato che si nutre del sangue degli unicorni.
L’essere si scaglia sul maghetto che viene salvato in extremis da un centauro. Harry capisce che l’essere
è Voldemort. Passano altre settimane di lezioni, scoperte e giochi magici. Verso la fine dell’anno
scolastico i tre maghetti scoprono che uno dei loro professori, Piton, ha trovato il modo per superare il
cane a tre teste e avvicinarsi quindi alla pietra filosofale. Decidono di fermarlo, lo seguono dentro la
botola e affrontano una serie di prove prima di arrivare alla pietra.
Solo Harry in realtà riesce ad arrivare alla fine del percorso e scoprire che non è Piton colui che vuole
rubare la pietra bensì un altro professore, Raptor, che è in realtà posseduto da Voldemort. Harry riesce
ad uccidere Raptor e a rendere Voldemort ancora una volta un essere senza corpo. Lo scontro però è
talmente intenso che il maghetto sviene. Si risveglia alcune ore dopo in infermeria dove trova il volto
bonario e intelligente del preside della scuola: il grande mago Silente che spiega ad Harry perché
Voldemort non è riuscito ad ucciderlo. Il motivo è semplice e misterioso, il maghetto ha una protezione
magica attorno a sé che la mamma Lily gli ha lasciato prima di essere ucciso.
Ma qual è il motivo per il quale Voldemort lo vuole morto? Silente non gli risponde ma gli dice soltanto
che la pietra è stata distrutta per sicurezza. Una volta che si è rimesso Harry può assistere alla
premiazione di fine anno provando la gioia di vincere con la sua casa del Grifondoro la Coppa delle
Case. La sua felicità è al culmine e se anche dovrà tornare dagli zii per le vacanze è consapevole del
fatto che lo aspetta un altro anno scolastico a Hogwarts.
MORALA
Una morale semplice e diretta fa da corollario alle avventure dell'apprendista mago. Credere in se stessi
e nelle proprie capacità, compiendo scelte libere e responsabili. Una morale per tutti, raccontata da un
adulto attraverso gli occhi di un bambino. Potere della letteratura o incantesimo di un mago? Ma, in fin
dei conti, non è la stessa cosa?
Spettacolo per l’infanzia e primaria
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L’ARRIVO DI
BABBO NATALE
La Compagnia Internazionale di Teatro Hystrion insieme a
Temudafi Production è lieta di presentarvi il coinvolgente
spettacolo natalizio " l'arrivo di babbo natale .." ll
protagonista indiscusso di tutto lo show sarà Babbo Natale
e i suoi inseparabili aiutanti " i folletti " Uno spettacolo
ritmato e coinvolgente, con tutte le classiche canzoni
natalizie in cui tutto può succedere… anche che nevichi in
teatro..facendo sognare i bambini ..avendo come effetto
speciale l'ausilio di una macchina della neve che produrrà la
magica atmosfera natalizia .
Spettacolo per l’infanzia e primaria
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COSI DETTO…IL MIO MIGLIOR AMICO
Spettacolo sul bullismo
COSI DETTO…IL MIO MIGLIOR AMICO è una storia che narra l’amicizia di due ragazzi che si
conoscono fin dall’infanzia: il racconto svela un rapporto che nel tempo diventa oppressione di uno nei
confronti dell’altro. Biglia, questo è il soprannome del più debole, si rende conto dei cambiamenti
dell’amico, traviato da cattive compagnie, ma non vuole e non riesce a rompere il legame che li unisce,
accettando dunque angherie e vessazioni. Allo stesso tempo l’altro procede inesorabile verso un tragico
abbrutimento che lo porterà a non riconoscere più il confine fra il lecito e l’illecito. L’amicizia, che
all’inizio era caratterizzata da una spensierata leggerezza, si incrina diventando una continua
prevaricazione: le parole facili che scorrevano fra i due ragazzi diventano macigni e tutto sembra
precipitare. Ma ad un certo punto Biglia, il sottomesso, trova il coraggio di dire no, di ribellarsi,
rompendo il silenzio e ostacolando le malefatte del suo persecutore.
Compagnia Internazionale di Teatro Hystrion, in questa occasione si dedica stavolta ad un fenomeno
sociale purtroppo dilagante: il bullismo. In molte scuole, in molti centri di aggregazione giovanile,
spadroneggia indisturbato e spesso incoraggiato il bullo, un ragazzo o una ragazza che attraverso la
violenza fisica e verbale, anche con l’ausilio delle nuove tecnologie, esercita il suo potere prevaricando i
più deboli, umiliandoli, deridendoli e commettendo atti che ledono la dignità dell’individuo. Le gesta
dei bulli, che in questo momento riempiono le pagine dei quotidiani, per molti anni sono state taciute e
minimizzate, quasi a sostegno di quella tesi che vuole le prepotenze, fatte e subite, come una normale
tappa della crescita, una fase necessaria nel passaggio all’età adulta. Da alcuni anni sono chiari i danni
che gli episodi di bullismo possono provocare sia alle vittime, colpite da patologie psicofisiche di
diversa entità, sia ai bulli stessi che, in un vorticoso disimpegno morale, rischiano di trasformarsi in
delinquenti comuni. Oltre ai diretti protagonisti la ricaduta negativa
colpisce l’ambiente e le persone circostanti, ovvero genitori, educatori, insegnanti, compagni, che spesso
non riconoscono la pericolosità del fenomeno e, anzi, con il silenzio lo legittimano. In merito a questo
argomento si parla, si scrive, si organizzano forum e dibattiti che contribuiscono a tenere desta
l’attenzione dell’opinione pubblica: Hystrion, compagnia teatrale da sempre molto attenta al mondo dei
più giovani, ha voluto concepire il proprio contributo utilizzando il linguaggio che le è più consono,
quello teatrale. Dal palcoscenico i gesti e le parole arrivano diretti al cuore dello spettatore,
coinvolgendo anche i più timidi e stimolando il desiderio di confrontarsi direttamente con il problema,
di porre delle domande alla ricerca di risposte reali. In questo senso il teatro esprime pienamente la
propria efficace funzione sociale, poiché porta in scena la vita vera, storie nelle quali riconoscersi, una
morale concreta e non una predica. L’obiettivo è stato la realizzazione di uno spettacolo chiaro, diretto,
senza facile retorica né moralismi di alcun genere, lontano da cliché televisivi o semplificazioni. Il
linguaggio è sobrio, attuale, ispirato ma non condizionato dallo slang “giovanilistico”; la musica, i cui
motivi sono influenzati da quella ascoltata dalle nuove generazioni, è una composizione originale, una
sorta di partitura sonora elaborata sulle azioni e parole dei protagonisti.Il fenomeno del bullismo
rappresenta certamente motivo di allarme sociale fra i cittadini e richiama l’attenzione preoccupata di
quanti, educatori e genitori in primo piano, devono occuparsene pur senza disporre di strumenti
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adeguati. Il bullismo è la manifestazione del desiderio di intimidire e dominare; chi ne diventa vittima
sperimenta una condizione di grave svalutazione della propria identità e di profonda sofferenza, le cui
conseguenze possono manifestarsi anche molto tempo dopo la fine dei soprusi. Affrontare questo tema
significa dunque, investire in prevenzione a tutela della salute dei propri adolescenti, in coerenza con i
valori di riferimento della scuola, fondata proprio sulla centralità della persona e sul rispetto della sua
integrità fisica, psichica e sociale.
DI COSA PARLIAMO, QUINDI, QUANDO CI OCCUPIAMO DI BULLISMO?
Quale fenomeno prendiamo in considerazione e soprattutto quale intervento
preventivo dobbiamo attivare?
Si tratta di un fenomeno che riguarda sempre il gruppo e il suo funzionamento. La matrice sociale dei
comportamenti agiti a livello individuale, risponde alla modalità con la quale si struttura
gerarchicamente un gruppo, la presenza contemporanea di più attori: il prepotente o i prepotenti, la
vittima e gli spettatori. Sono soprattutto questi ultimi che, garantendo l’isolamento della vittima,
permettono e legittimano l’azione di vessazione. Gli studi più recenti indicano proprio che è sul contesto
che bisogna intervenire e quindi un’azione antibullyng per essere efficace può partire da una singola
classe, ma deve necessariamente veder coinvolta tutta la scuola e la comunità nella quale è inserita.
Spettacolo per le medie
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