BENVENUTI NEL MERAVIGLIOSO MONDO DI HARRY POTTER Binario 9 e tre quarti, posta inviata tramite gufi, piume capaci di prendere appunti da sole: quanti di noi non vorrebbero vivere in un mondo fatato, fatto di bacchette magiche e calderoni? E quante volte avremmo voluto il mantello dell’invisibilità per non essere visti da nessuno e soddisfare la nostra curiosità? La penna babbana di J.K. Rowling ha creato tutto questo per noi, per farci sognare e il pubblico ha sempre risposto entusiasta, perchè Harry Potter non è solamente un romanzo per bambini, è un “fenomeno intergenerazionale” capace di attirare milioni di lettori che si identificano nelle sue avventure, grazie al fatto che esse si svolgono in un mondo magico, ma in ogni caso molto simile a quello che ci troviamo a vivere ogni giorno. Studiosi, sociologi, giornalisti si sono chiesti il perché di tanto successo. Le avventure di Harry Potter, pur essendo rivolte per ammissione della stessa autrice, ai lettori dai 9 ai 12 anni, presentano una trama complessa, con aspetti senza precedenti nella storia della letteratura per l’infanzia, che hanno contribuito a fare dei romanzi sul maghetto un fenomeno mondiale, affascinando anche i lettori delle fasce di età più grandi e scatenando però varie polemiche sull’effettiva capacità di educazione che questi romanzi dovrebbero possedere. La struttura generale di questa magica epopea, infatti, poggia principalmente sulla classica contrapposizione fra bene e male: la lotta fra Harry ed il suo antagonista, lord Voldemort. E tutti i lettori si sono immedesimati in Harry, giovane sopravvissuto al male e pronto a sconfiggerlo ancora. Tutti, chi più chi meno, ci siamo identificati in uno dei protagonisti, e tutti ci siamo sentiti un po’ magici: il piccolo Harry, giovane e spensierato, che viene catapultato in un mondo magico, del quale non immaginava neanche l’esistenza. Ogni piccolo lettore ha sperato per un po’ che al compimento del suo 11esimo anno di età gli arrivasse una lettera col sigillo della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, e tanti adulti vorrebbero un elfo domestico pronto a servirci o una pozione polisucco per trasformarsi in un’altra persona! E a chi ci da fastidio?? Crucio! Anna Loiacono