Marshall Sahlins L`ECONOMIA DELL`ETÀ DELLA PIETRA

Istituto Universltario Architettura Venezia
ANT
54
Servizio Bibliografjco Audiovisivo
e di Documentazione
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6~515
Marshall Sahlins
L'ECONOMIA
DELL'ETÀ
DELLA PIETRA
scarsità e abbondanza
nelle società primitive
Bompiani
INDI($ GENERALE
Ringraziamenti
7
Introduzione
9
1.
2.
3.
L'ORIGINARIA SOCIETÀ OPULENTA
Origini dell'equivoco
"Una sorta di abbondanza materiale"
L'alimentazione
Riconsiderando cacciatori e raccoglitori
13
14
21
26
45
IL MODO DI PRODUZIONE DOMESTICO:
LA STRUTTURA DELLA SOTTOPRODUZIONE
Dimensioni della sottoproduzione
Sottutilizzo delle risorse
Sottutilizzo della forza-lavoro
Insuccessi domestici
Elementi del modo di produzione ddthestico
Le generalizzazioni sono giustificate?
La divisione del lavoro
Il rapporto primitivo tra uomo e utensile
Produzione per la sussistenza
La regola di Chayanov
Proprietà
Pooling
Anarchia e dispersione
52
53
53
61
78
83
83
87
88
91
95
100
102
103
IL MODO DI PRODUZIONE DOMESTICO:
INTENSIFICAZIONE DELLA PRODUZIONE
108
Un metodo di indagine dell'inflessione sociale della
produzione domestica
Parentela e intensità economica
L'intensità economica dell'ordinamento politico
109
129
136
4.
Lo SPIRITO DEL DONO
"Explication de texte"
I commenti di Lévi-Strauss, Firth e Johansen
Il vero significato dello "hau" dei beni di valore
Digressione sull'apprendista stregone
Il più ampio significato di "hau"
Filosofia politica dell' "Essai sur le don"
Aspetti politici del/' "Essai" e del "Leviatano"
155
155
159
163
167
171
174
177
5.
SOCIOLOGIA DELLO SCAMBIO PRIMITIVO
Flusso materiale e rapporti sociali
Uno schema di reciprocità
Reciprocità e distanza parentale
Reciprocità e rango parentale
Reciprocità e ricchezza
Reciprocità e cibo
Sulla reciprocità equilibrata
Amicizia o parentela formale
Omologazione di alleanze di gruppo
Pacificazione
Alleanza coniugale
Una postilla
189
189
195
200
208
214
219
223
224
224
225
225
234
APPENDICE
Appunti su
APPENDICE
Appunti su
A
reciprocità e distanza parentale
reciprocità e rango parentale
APPENDICE C
Appunti su reciprocità e ricchezza
6.
235
B
lL VALORE DI SCAMBIO E LA DIPLOMAZIA DEL COMMERCIO PRIMITIVO
Tre sistemi commerciali
Variazioni di tasso nel tempo
L'organizzazione sociale del commercio primitivo e
mercantile
248
261
272
275
290
293
Una teoria primitiva del valore di scambio
Stabilità e fluttuazione dei tassi di scambio
297
304
Bibliografia
311
Indice dei nomi
325
--
SB
L'antropologia ci ha abituato a credere che i popoli cacciatori-rac- 'Ji
coglitori del paleolitico vivessero a un livello di mera sussistenza, ~
condannati a una perpetua e estenuante ricerca di cibo dalla scarsi- ~
tà delle risorse naturali e dall'incompetenza tecnica. Ma è vero?
Ed è vero inoltre che da una così dura lotta per la sopravvivenza
l'uomo si sarebbe affrancato nel neolitico, ossia con l'avvento dell'agricoltura, il quale segnerebbe un Grande Balzo in Avanti rispetto all'Ancien Régime dell'età della pietra: un progresso incommensurabile quanto lo è, appunto, il passaggio dalla preistoria
alla storia umana? Apparso nel 1972 e presto impostasi come un ·
punto di riferimento obbligato, il libro dell'antropologo americano
Marshall Sahlins smentisce questa visione pessimistica dell'economia di caccia e raccolta, e mostra come essa sia sottesa da un paradigma etnocentrico e efficientista che va rovesciato. Senza riscontri
nella documentazione archeologica e etnografica sui cacciatori paleolitici, e su quelli sopravvissuti fino a noi come gli aborigeni australiani e i Boscimani del Kalahari, una tale visione è deformata
dall'assumere i presupposti della società industriale a economia di
mercato quali criteri per valutare i comportamenti dei cacciatori.
La scarsità, anziché statuto del paleolitico, è semmai l'assioma - e
il destino - del nostro sistema, dove l'insufficienza dei mezzi rispetto ai fini è assunta come punto di partenza di ogni attività economica. Immune dalle ossessioni di scarsità di merci proprie di quell'invenzione borghese che è l'Uomo Economico, il cacciatore nutre
una ragionevole fiducia nell'abbondanza dei mezzi per soddisfare i
suoi bisogni, limitati entro un modesto tenore di vita. Facile e saltuaria, la ricerca di cibo gli lascia molto tempo libero, e spiega la
sua "prodigalità": fare scorta delle eccedenze alimentari appare
superfluo, poiché quando il cibo scarseggia nei dintorni, egli si sposta altrove. Nomade, non ha alcun senso del possesso, è disinteressato all'accumulazione di beni oltre quelli strettamente necessari e
facilmente trasportabili: proprietà e mobilità sono in contraddizione; la ricchezza è un fardello e un intralcio ... Riabilitato il paleolitico, Sahlins procede a riqualificare, con esiti del pari innovativi,
l'insieme delle società primitive e tradizionali, preindustriali, agricole, cbe egli chiama comprensivamente "modo di produzione
domestico". E infine abbozza un'antropologia dello scambio primitivo che si rifà allo "spirito del dono": qui acquista evidenza l'approccio "sostantivista" di tutta la sua ricerca, che fa dell'economia
una categoria culturale, al pari di politica e religione: non le attività utili degli individui, ma il processo vitale materiale delle società .
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L. 15.000 (14151)
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