Corsi di Laurea in Ingegneria Biomedica, dell’Informazione, Elettronica e Informatica Canale 3 (Prof. G. Naletto) Seconda Prova in Itinere di Fisica Generale 1 - Padova, 17 Giugno 2013 Cognome .............................................................. Nome ........................................... Matricola ....................... Problema 1 C z l B h ∆θ A l/2 D x Un cancello che possiamo schematizzare come una lastra omogenea rettangolare ABCD di lati AB = CD = h = 1.5 m e BC = AD = l = 2 m e massa m = 120 kg può ruotare attorno ad un asse verticale z passante per AB essendo incernierato ai due estremi A e B (vedi figura). Inizialmente il cancello è fermo con l’asse x, di origine A, che individua la direzione dello spigolo orizzontale del cancello. Ad un certo istante si avvia un motore posto in A ed il cancello inizia a ruotare attorno ad AB soggetto all’azione del momento costante di modulo Mm del motore e di un momento di attrito costante di modulo Ma = 0.5 Nm esercitati entrambi sull’asse z. Il cancello, quando raggiunge la velocità angolare ω = 0.1 rad/s dopo aver ruotato di ∆θ = π/8 rad, urta in modo completamente anelastico un bidone appoggiato a terra a forma di cilindro pieno di raggio R = l/10 e massa m’ = m/12; l’asse del cilindro è verticale e dista l/2 da AB. Pur con il motore acceso, a causa dell’attrito esercitato dal cilindro con il suolo, il cancello si arresta dopo aver percorso un ulteriore angolo ∆θ’ = π/16 rad. Determinare: a) il modulo RBx della componente x della reazione vincolare della cerniera in B quando il cancello è fermo; b) il modulo Mm del momento esercitato dal motore sul cancello; c) il modulo ω’ della velocità angolare del cancello dopo l’urto con il bidone; d) il coefficiente µ di attrito dinamico tra il bidone ed il suolo. Problema 2 Un cilindro orizzontale adiabatico è diviso in due settori da un setto fisso chiuso da una valvola. In un settore si trovano n moli di gas ideale monoatomico in equilibrio alla temperatura TA = 300 K e che occupano un volume VA = 0.05 m3; l’altro settore del cilindro è vuoto ed è chiuso da un pistone che può scorrere con attrito trascurabile tenuto inizialmente bloccato. Ad un certo istante si apre la valvola, il gas occupa tutto il settore vuoto del cilindro e si porta nello stato di equilibrio B. Successivamente si sblocca il pistone e, agendo dall’esterno in modo estremamente graduale, si comprime il gas fino allo stato C in cui ha la stessa pressione iniziale e la temperatura TC = 350 K. Infine, si mette il gas in contatto termico con un serbatoio alla temperatura TA, e lo si riporta nello stato iniziale A mantenendo costante la pressione esterna al cilindro. Sapendo che la variazione di entropia dell’universo nel ciclo è pari a ∆SU = 15 J/K, determinare: a) il numero n di moli del gas; b) la pressione pB del gas in B; c) il lavoro W fatto complessivamente dal gas nel ciclo. Problema 3 Una macchina termica reversibile ad ogni ciclo assorbe una quantità di calore Q2 = 600 J da un serbatoio caldo a temperatura T2 e cede un calore Q1 ad una massa m = 0.1 kg di ghiaccio alla temperatura di fusione T1 = 273.15 K. Finchè il ghiaccio non è completamente fuso, il lavoro W fatto ad ogni ciclo dalla macchina viene utilizzato per comprimere in modo isobaro del gas ideale alla pressione p = 105 Pa dal volume iniziale Vi = 0.002 m3 al volume finale Vf = Vi /4. Determinare: a) la temperatura T2 del serbatoio caldo; b) il numero N di cicli compiuti dalla macchina per fondere tutta la massa di ghiaccio (si trascuri nel risultato la frazione non intera di cicli); c) la temperatura T1’ cui arriva l’acqua nell’istante in cui la macchina ha assorbito un calore complessivo Q’2 = 104 J dal serbatoio caldo a partire da quanto tutto il ghiaccio è fuso; d) il massimo lavoro W’max che complessivamente può fornire la macchina a partire da quando tutto il ghiaccio è fuso. Si assumano λg = 3.3⋅105 J/kg per il calori latenti di fusione del ghiaccio e c = 4186.6 J/kgK il calore specifico dell’acqua. Soluzioni Problema 1 a) r r r r Si assume come polo il punto A: rCM × mg + h × RB = 0 ⇒ b) 1 I z = ml 2 = 160 kgm 2 ; W = ∆E k 3 oppure ω 2 = ωo2 + 2α∆θ c) α= ω2 = 0.0127 rad/s 2 ; 2 ∆θ 1 I zω 2 2 RBx = Mm = Ma + ⇒ I zα = M m − M a ⇒ lmg = 784 N 2h Iz = 2.54 Nm 2 ∆θ M m = M a + I zα 1 1 l2 1 1 m l2 m l2 851 I ' z = ml 2 + m' R 2 + m' = ml 2 + + = ml 2 = 170.2 kgm 2 3 2 4 3 2 12 100 12 4 2400 L = L' ⇒ d) ⇒ M m ∆θ − M a ∆θ = ⇒ l mg − hRBx = 0 ⇒ 2 W = ∆E k 1 2 851 800 ml ω = ml 2ω' ⇒ ω' = ω = 0.094 rad/s 3 2400 851 I ' ω' 2 l 1 24 M m ∆ θ ' − M a ∆ θ ' − µm ' g ∆ θ ' = − I ' z ω ' 2 ⇒ µ = Mm − Ma + z mg l 2 2 2 ∆θ ' I z ω = I ' z ω' ; ⇒ ⇒ oppure 0 = ω ' 2 +2α ' ∆θ ' ⇒ α '= − ω'2 ; 2∆θ ' I 'z α ' = M m − M a − l µm ' g 2 ⇒ µ= = 0.06 24 (M m − M a + I ' z α ' ) mg l Problema 2 La trasformazione AB è una espansione libera del gas, in cui ∆U AB = QAB = WAB = 0 . La trasformazione BC è una adiabatica reversibile. La trasformazione CA è una isobara irreversibile. −QCA −ncP (TA − TC ) TA ∆SU ⇒ n= = 4.33 ∆SU = ∆S amb,ciclo = ∆S amb,CA = = a) TA TA c P (TC − TA ) oppure ∆SU = ∆SU , AB + ∆SU ,CA = −nR ln 1−γ γ p p 5 = nRln C + ln C pB 2 pB p − QCA pB T 5 T = nR ln B + ln B + ncP ln A + p A TC TA p 2 TC C pC 5 1 − γ QCA − T = nR ln p 1 + 2 γ A B p 5 2 Q Q QCA − = nR ln C 1 + − − CA = − CA p B 2 5 TA TA TA 1−γ b) c) ⇒ T p B = pC C TB γ 1−γ = 1.47 ⋅ 10 5 Pa W = Q = QCA = nc P (TA − TC ) = −4500 J oppure W = W BC + WCA = − ncV (TC − TB ) + pC (V A − VC ) = ncV (T A − TC ) + nR (T A − TC ) = nc P (T A − TC ) ( ) W = −W gas = − p V f − Vi = T 3 W pVi = 150 J; η = =1− 1 4 Q2 T2 oppure Q1 = W − Q2 = −450 J; b) 1−γ nRT A pC = p A = = 2.16 ⋅ 10 5 Pa ; TB = T A ; TB p Bγ = TC pCγ VA Problema 3 a) QCA − = TA Q1 = −Qgh = −mcicloλg Q2 Q1 + =0 T2 T1 ⇒ mciclo = − Q1 λg ⇒ ; ⇒ T2 = −T1 N= ⇒ T2 = − T1 = 364.2 K 1 − W / Q2 Q2 Q1 mλg m =− = 73 mciclo Q1 Q '2 c) d) − Q' 2 T' ∆SU = ∆S amb = ∆S1 + ∆S 2 = + mc ln 1 = 0 ⇒ T '1 = T1e mcT2 = 291.7 K T2 T1 Il massimo lavoro che complessivamente può fornire la macchina si ottiene calcolando il lavoro a partire da quando il ghiaccio è fuso a quando l’acqua si porta alla temperatura T2 (in cui la macchina ha rendimento nullo). −Q' 2,TOT T T ∆SU = + mc ln 2 = 0 ⇒ Q' 2,TOT = mcT2 ln 2 = 43865 J T2 T1 T1 T Q'1,TOT = −mc(T2 − T1 ) = −38119 J ⇒ W ' max = Q' 2,TOT +Q'1,TOT = mc T2 ln 2 − 1 + T1 = 5746 J T1