Azienda Ospedaliera Garibaldi, S. Luigi Currò, Ascoli-Tomaselli Catania Tumore ovarico borderline Caso clinico U.O. di Chirurgia Pediatrica Ospedale Garibaldi – Nesima Responsabile: Dr. Sebastiano Cacciaguerra Tumore ovarico borderline Caso clinico Paziente di anni 11 Amenorrea Aumento di volume dell’addome Caso clinico: indagini strumentali • Ecografia – Transaddominale • Formazione cistica complessa • TC Caso clinico: esami di laboratorio Alfa-Feto proteina 1.3 ng/ml Ca 125 13 UI/ml Ca 19.9 31 UI/ml FSH Gonadotropina Corionica 7.45 mIU/ml 0.3 mIU/ml Ipotesi diagnostiche • Tumore annessiale – primitivo • Tumore germinale • Tumore stromale • Tumore epiteliale – metastatico • Tumore peritoneale • Tumore retroperitoneale Diagnosi clinica preoperatoria: cistoadenoma vs cistoadenocarcinoma Planning terapeutico • Chirurgia – Open vs laparoscopia • Esame istologico intraoperatorio • Modulazione intervento - Cistectomia vs ovariectomia • Conservazione della fertilità Tumore ovarico borderline Tumore ovarico borderline Tumore ovarico borderline Tumore ovarico borderline ISTOLOGIA tumore mucinoso borderline con aspetti di carcinoma mucinoso intraepiteliale. Non evidenza di carcinoma invasivo. ISTOLOGIA tumore mucinoso borderline con aspetti di carcinoma mucinoso intraepiteliale. Non evidenza di carcinoma invasivo. Approccio terapeutico • Modulazione intervento chirurgico – Biopsia ovaio controlaterale • Esame intraoperatorio negativo – – – – – Salpingo - Ovariectomia Omentectomia parziale Biopsie peritoneali (sedi varie) Citologia del liquido cistico e peritoneale Appendicectomia DIAGNOSI DEFINITIVA Tumore mucinoso borderline di tipo intestinale con focolai di carcinoma mucinoso intraepiteliale I Stadio Follow-up: 30 mesi • Asintomatica • Mestruata da un anno • Ecografie ogni 3 mesi (nella norma) Tumori ovarici borderline • Hanno sempre determinato confusione per le controversie classificative • Sono estremamente rare in età pediatrica Tumori ovarici borderline 1971 – Classificazione FIGO Cistoadenoma benigno. Cistoadenoma con attività epiteliale proliferativa ed anomalie del nucleo ma senza segni di infiltrazione. Cistoadenocarcinoma. (Acta Obstet Gynecol Scand 1971; 50: 1-7) Tumori ovarici borderline 1973 – WHO “Tumore a malignità borderline” “Carcinoma a bassa malignità potenziale (World Health Organization: Ginevra, 1973) Tumori ovarici bordeline • • • Sieroso Mucinoso Endometrioide PRESENZA di atipie dell’epitelio ASSENZA di infiltrazione stromale Tumori ovarici borderline L’assenza di un’evidente invasione stromale costituisce il principale criterio per classificare un tumore borderline Relativamente facile nei tumori sierosi Problematica nei tumori mucinosi ed endometrioidi (W.R. Hart in Modern Pathol 2005; 18) Tumori ovarici borderline La definizione di tumore borderline è esclusivamente istologica, basata sulle caratteristiche del tumore primitivo ovarico, anche in presenza di lesioni ripetitive peritoneali Tumori ovarici borderline Quando una neoplasia borderline diffonde in sede extraovarica, tale localizzazione non viene definita metastasi ma impianto Tumori ovarici borderline Le caratteristiche degli impianti non invasivi invasivi DETERMINANO LA PROGNOSI Perché è importante definire un tumore ovarico borderline • Prognosi – Nella stragrande maggioranza dei casi favorevole • Trattamento – Intervento conservativo